Far Cry - Monografia

Far Cry 3 - La completa affermazione del brand

Bisognerà aspettare ancora quattro lunghi anni per vedere quello che ad oggi rimane il miglior capitolo della serie. Far Cry 3, arrivò sugli scaffali di tutto il mondo verso la fine di novembre 2012, e con molta sorpresa da parte di giocatori ed addetti ai lavori, si rivelò il titolo più completo uscito sino a quel momento.

Il gioco, più degli altri in passato, poteva vantare un hype smisurato, alimentato nei mesi precedenti al lancio da continui rimandi alla figura del cattivo di turno chiamato Vaas Montenegro, uno psicopatico a comando di alcuni uomini che poteva vantare un incredibile carisma, e con gran parte del merito da attribuire a Michael Mando, attore che l'ha interpretato.

La storia ci porterà nuovamente a visitare un paradiso tropicale situato nell'oceano pacifico (le Rook Island della Malesia), e lo faremo nei panni di Jason Brody. Pensando di paracadutarsi su un'isola deserta, lui ed i suoi amici rimarranno coinvolti in una sanguinosa guerra tra i Rakyat - popolazione nativa dell'isola - e il signore della guerra Hoyt Volker, assistito dal già citato Vaas.

La storia narrerà non solo il rocambolesco salvataggio dei suoi amici da parte di Jason, ma seguirà da vicino l'evoluzione del nostro protagonista che passerà da maldestro ragazzino a vero e proprio guerriero. Per fare questo, gli sviluppatori di Ubisoft Montreal hanno ulteriormente ampliato e modificato il sistema open world della serie rendendolo più malleabile e in grado di supportare approcci diversi alla missione.

Le quest sia primarie che secondarie, ci porteranno a compiere obiettivi ancora più vari e diversificati, oltre a farci conoscere personaggi dallo spiccato carisma narrativo, ulteriore elemento in grado di dimostrare la maturità raggiunta dal brand. A quelle già conosciute nei precedenti capitoli, sono state aggiunte le missioni di caccia agli animali, oppure andare alla ricerca di oggetti speciali nascosti in luoghi segreti.

Il titolo prede inoltre spunto da Assassin's Creed per alcuni elementi, come quelli delle torri radio che sbloccano tutti gli elementi in una determinata porzione di mappa o la possibilità di uccidere con il coltello i nemici attraverso l'approccio stealth.

Tutte queste abilità verranno migliorate e aumentate attraverso la crescita del personaggio all'interno di un particolare skill tree. Inoltre, sfruttando lo spirito di sopravvivenza, Jason potrà cacciare per raccogliere pelli o tessuti animali per costruirsi un armamentario più valido ed efficace.

Uno dei limiti del precedente episodio, l'intelligenza artificiale, fu pesantemente rivisto aggiungendo inoltre la diversificazione dei nemici in base alle loro abilità. In linea generale, questo capitolo ha mostrato come la serie sia stata in grado di trovare una direzione ben precisa, soprattutto in termini narrativi che oltre ai personaggi, vive di una lunghissima serie di citazioni che spaziano da Kill Bill a Forrest Gump, passando per Alice nel Paese delle Meraviglie.

Inoltre grazie ad una nuova versione del Dunia Engine, anche sotto l'aspetto tecnico il titolo si era rivelato estremamente solido e dettagliato - in particolare su PC! - ed in grado di regalare un'ambientazione evocativa e con delle visuali da mozzare il fiato.

A completare il pacchetto di proposte citiamo anche il multiplayer competitivo, la cooperativa a quattro giocatori e l'ormai immancabile editor delle mappe. Far Cry 3 fu un enorme successo tanto che a maggio 2014 le copie vendute era state calcolate in 9 milioni.

Far Cry 4 - Bigger and better?

Arriviamo così ai giorni nostri, e all'ormai imminente rilascio del quarto capitolo ufficiale della serie. Come scritto nel nostro hands on, il titolo riprende i concetti già ampiamente utilizzati nella terza installazione della serie e li rielabora in concetto più grande e complesso.
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La nuova ambientazione é la regione del Kyrat, un luogo situato ai piedi dell'Himalaya. Il protagonista di questa avventura é Ayay Ghale un nativo del Nepal che torna in patria per disperdere le ceneri della madre. Per suo sfortuna - guarda caso! - si troverà coinvolto all'interno di una vera e propria guerra civile in cui i nativi del luogo cercano di combattere la tirannia del dittatore Pagan Min.

Le informazioni trapelate sino ad ora per quel che riguarda l'aspetto narrativo del titolo, ci parlano di una storia che varierà - come accaduto nel secondo episodio - in base alle scelte che faremo e alle persone che decideremo di supportare.

Pagan Min, inoltre, dovrà idealmente sostituire l'ingombrante figura di Vaas. Per quanto visto fino ad ora, il dittatore interpretato da Troy Baker, sembra avere il giusto carisma e la giusta dose di eccentricità, tanto da aver già scatenato le ire di alcune lobby che hanno accusato il personaggio di essere razzista.

Anche le missioni secondarie, così come quelle primarie, sono state aumentate aggiungevo la possibiità di sparare mentre si guida e aggiungendo così ulteriori compiti a quelli già presenti. In termini di grandezza la mappa sarà grande tanto quanto quella del terzo capitolo, con l'unica eccezione data da una maggiore verticalità -data dalle montagne - e dalla presenza di un rampino all'interno del nostro arsenale.

La cooperativa sarà a due giocatori e sulla stessa mappa del single player, mentre non sappiamo molto sulla modalità competitiva e sull'editor. Per quanto riguarda il motore grafico del gioco, il titolo potrà vantare una versione ancora migliore del Dunia Engine 2.

Con Far Cry 4, la serie farà l'esordio sull'attuale generazione di console: PS4 e Xbox One.

Spin off e cinema. Oltre Far Cry!

Alla serie originale, sono stati affiancati diversi spin off, che hanno fatto il loro debutto inizialmente sullo console casalinghe. Il primo, in ordine cronologico fu Far Cry Instincts uscito il 27 settembre 2005 su Xbox. Il titolo altro non era che un remake del primo episodio, in cui si tornava ad impersonare Jack Carver, ancora una volta alle prese con l'isola originale. Il titolo, a differenza dell'originale, aveva un mondo di gioco decisamente più contenuto e un gameplay leggermente modificato.

Carver, infatti, venendo a contatto con il virus, aveva sviluppato particolari abilità soprannaturali tra cui super forza, possibilità di vedere nella notte e una notevole agilità. Questi elementi potevano essere sfruttati dal giocatore per attuare approcci differenti allo scontro con i nemici. Il gioco inoltre, sfruttava il comparto multigiocatore grazie al supporto di Xbox Live. Anche la versione console poteva infine vantare un editor della mappe che permetteva anche la condivisione delle stesse.

A distanza di un anno, e più precisamente il 27 marzo 2006 uscì Far Cry Instincts: Evolution, seguito del titolo immesso sul mercato l'anno precedente. La storia iniziava subito dopo quella del primo episodio, e ci vedeva ancora una volta nei panni di Carver, questa volta assoldato da una donna di nome Kade per una lotta tra i pirati e il governo della Micronesia.

Il titolo sfruttava lo stesso identico gameplay di Instincts proponendo esclusivamente un maggior numero di armi e mezzi trasporto e un editor delle mappe più evoluto. Tuttavia, a causa di una campagna piuttosto breve, il responso del pubblico e della critica non fu dei migliori.

Questo titolo fu rilasciato anche su Xbox 360, con il sottotitolo di Far Cry Instincts: Predator. Questa versione conteneva i due primi capitoli della serie Instincts con una grafica migliorata.

Nello stesso anno, a ridosso di Natale - 12 dicembre 2006 - usci anche un capitolo per la console Nintendo Wii, con il nome di Far Cry Vengeance. Il gioco proponendo una storyline simile a quella di Instincts Evolution, sfruttava ovviamente alcune particolari caratteristiche dell'accoppiata Nunchuck/WiiMote.

A questo elemento di gameplay, se ne aggiunsero altri esclusivi per questa versione come pezzi di storia inediti, tre nuove mappe e delle nuove armi. Purtroppo il gioco verrà ricordato come il capitolo peggio recepito da critica - con recensioni molto basse - e pubblico, non riuscendo a vendere quanto sperato da Ubisoft.

Chiudiamo parlando di quello che é forse lo spin off più riuscito in assoluto, ovvero Blood Dragon. Il titolo nasce come espansione stand alone di Far Cry 3, proponendo una versione retro futuristica dell'isola del terzo capitolo, ma con un gusto tipicamente anni '80.

Il nostro personaggio sarà Rex “Power” Colt e la nostra missione sarà quella di fermare un pericoloso disertore che vuole entrare in possesso di un'arma biochimica estremamente potente.

Se sotto l'aspetto del gameplay le variazioni furono minime quello che colpì i giocatori furono il design dei livelli e la trama assolutamente no sense. Il tutto poi era colmo di citazioni prese da film e libri della fantascienza tipica degli anni '80, al quale bisognava aggiungere una stupenda colonna sonora curata da Power Glove. Bisogna inoltre citare una localizzazione in lingua italiana in grado di rendere assolutamente giustizia al progetto. Il successo in termini di download fu enorme.

Far Cry non é solo videogiochi, ma anche cinema. Nel 2008 arrivò nelle sale “Far Cry” lungometraggio ispirato al primo capitolo della serie ufficiale e diretto dal controverso regista Uwe Boll. Il film riprendeva a grandi linee la trama del primo gioco, riproponendo anche il personaggio di Jack Carver, interpretato dall'attore Tilman Schweiger (che vedremo poi anche in Bastardi Senza Gloria nei panni di Stiglitz). Inutile dire che il film fu un vero e proprio disastro sotto tutti gli aspetti.