Final Fantasy 25th Anniversary - parte terza
di
FINAL FANTASY XIV online (PC - PS3?)
2010 - Lavori in Corso
Se FFXIII ha spaccato l'opinione pubblica, Final Fantasy XIV Online é riuscito ad unificarla in un unico fronte compatto... e avverso. Dopo il successo di FFXIo nel campo dei MMORPG, e dopo i primi mirabolanti trailer sul 14 episodio, in molti ipotizzarono un bis che purtroppo non é arrivato. Le prime perplessità giungono quando, all'inizio di Settembre 2010, la sospirata Open Beta ritarda l'apertura dei server; quando poi il gioco arriva sugli scaffali ci si accorge che si, la grafica é superlativa, ma che nel gioco mancano ancora tantissime cose, come i Chocobo e le Navi Volanti. Più importante ancora, il gameplay mostra dei problemi maiuscoli: la stampa accoglie il titolo con articoli al vetriolo e il pubblico, più che rumoreggiare, strepita.
Square Enix corre ai ripari nelle maniere più disparate: la prima decisione é quella di prolungare il periodo di “trial” da uno a tre mesi, e poi ancora “a tempo indefinito finché il gioco non sarà a posto”. A Gennaio 2011 il Game Director viene sollevato dall'incarico e al suo posto arriva Naoki Yoshida: con molta umiltà (lo stesso presidente Goichi Wada ammetterà che FFXIVo ha messo in discussione il prestigio di Final Fantasy), l'azienda ammette di aver commesso errori notevoli e inizia un lungo processo di restyling. Escono numerose patch e modifiche al sistema, l'ultima delle quali - la 1.23 - é attualmente in fase di debugging.
Per oltre un anno FFXIVo rimane free-to-play, tornando a pagamento solo nel Gennaio 2012, ed intanto vengono promesse due cose: la realizzazione dell'edizione reboot 2.0 entro la fine dell'anno e l'uscita nel 2013 della promessa versione PS3. Sotto i ponti di FFXIVo é passata ormai tanta acqua, e certamente poca era cheta, ma finalmente le cose sembrano cominciare a funzionare sul mondo di Eorzea. Il cantiere però é ancora aperto...
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FINAL FANTASY Tactics (PSone - PSP - GBA - DS)
1997-2008 - La strategia é tutto
Nel 1997 Squaresoft decide di tentare un esperimento, affidando a Hiroyuki Ito e Yasumi Matsuno - già noti per Tactics Ogre - il compito di realizzare, sotto la supervisione di Sakaguchi-san nel ruolo di Produttore, uno spin-off strategico della serie: nasce così su PSone Final Fantasy Tactics, e con esso il mondo di Ivalice. Il gioco presenta meccaniche decisamente nuove per la serie: una mappa strategica, tra l'altro organizzata su uno spazio 3D isometrico, la possibilità di schierare ben 8 unità in gioco, tra cui i Chocobo da usare come cavalcatura, e una severità di fondo piuttosto elevata; nonostante ciò, rimangono anche molti elementi propri del Brand, come ad esempio il Job System alla base della gestione dei personaggi.
FFt é un titolo per palati foderati di acciaio puro: il livello di difficoltà é decisamente al di sopra della media e soprattutto non permette alcun errore - esattamente come avviene in Tactics Ogre. Forse anche per questo motivo la versione PSone non arrivò mai in Europa e si dovette attendere dieci anni per avere il porting PSP sotto il titolo War of the Lions. Nel frattempo, però, Ivalice tornava nel 2003 su GBA con Final Fantasy Tactics Advance: un'interpretazione più semplice ed una storia un po' più scanzonata, ma comunque pregna sotto il profilo strategico e che ha aperto le porte alla realizzazione nel 2008 di Final Fantasy Tactics A2 su DS.
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FINAL FANTASY Crystal Chronicles (GameCube - Wii - DS)
2003-2009 - Il ritorno a Nintendo
La fusione tra Squaresoft e Enix ha fatto sì che nel 2003 il marchio Final Fantasy tornasse a capeggiare su console Nintendo, sebbene non nella serie numerica progressiva (anche se non mancheranno i porting dei capitoli passati). Il primo Final Fantasy Crystal Chronicles fa la sua comparsa su Gamecube, ed immediatamente si nota una differenza sostanziale tra il nuovo filone e quello classico: niente turni. FFCC é una serie di action-RPG al pari dell'altrettanto famoso Zelda.
Dopo l'episodio su GC, la serie Crystal Chronicles ha prodotto altri quattro episodi, sempre su console Nintendo: nel 2007 Ring of Fates (DS), nel 2008 My Life as a King (Wii), nel 2009 The Crystal Beares (Wii) e Echoes of Time (DS e Wii). La serie conta anche uno spin-off tower-defense su WiiWare, intitolato My life as a Darklord.
Dissidia FINAL FANTASY e Dissidia 012 FINAL FANTASY (PSP)
2008 - 2011 - Botte da Orbi e Botte da Orbi reprise
Final Fantasy é un JRPG, é un TRPG, é un ActionRPG, e come vedremo tra breve, ha anche spin-off sparatutto, film e persino giochi di cart. Cosa manca? Esatto: il picchiaduro. L'apparizione di svariati personaggi di FFVII su Ehrgeiz (1998 - PSone) non ha infatti risposto alla più classica delle domande assurde: chi é il personaggio (o il nemico) più forte della saga? Detto fatto, nel 2008 viene pubblicato su PSP Dissidia Final Fantasy, in cui i protagonisti e gli antagonisti dei primi dieci episodi (più due personaggi segreti provenienti dall'11 e dal 12) vengono evocati dalla dea della luce Cosmos e dal dio dell'Oscurità Chaos perché si fronteggino nella battaglia finale.
Dissidia FF ha riscosso un discreto successo, tanto che nel 2011 Square Enix ha fatto il bis con il prequel/remake Dissidia 012 [Duodecim] Final Fantasy: nuovi personaggi tratti dai nuovi e vecchi capitoli, un sistema esteso che prevede più spiccati elementi RPG, una nuova gestione delle mappe e delle missioni, nonché tutta la trama del primo Dissidia sbloccabile dopo aver terminato la “nuova”. Esiste ancora un “prequel del prequel”: si tratta di Dissidia Prologue, un episodio indipendente esclusivo per il mercato DD che, una volta ultimato, sblocca contenuti extra per 012 - insomma, una sorta di anello di congiunzione tra una Demo e un DLC...
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FINAL FANTASY Type-0 (PSP)
2011 - La rinascita parte dal Portable (e l'Occidente aspetta...)
Insieme a FFXIII e a FFvsXIII, nel 2006 Square Enix annunciò anche la realizzazione di un titolo ActionRPG per il mercato Mobile denominato Final Fantasy Agito XIII. Col tempo però il progetto crebbe, tanto da essere spostato su PSP con il titolo Final Fantasy Type-0 e sviluppato addirittura (primo e unico caso) su doppio supporto UMD. Nonostante ciò, la casa preferì andare coi piedi di piombo, attendendo il lancio in territorio Giapponese - avvenuto l'Ottobre 2011 - prima di decidere se esportarlo o meno in Occidente. Ma il successo é arrivato: critica e pubblico hanno applaudito il lavoro del team messo su da Kitase, rafforzando in esso la convinzione che il Brand debba volgere maggiormente lo sguardo al filone Action e accantonare le meccaniche tradizionali.
In una struttura a missioni, ritornano alcuni elementi tanto compianti dai fan come la mappa del mondo e le aeronavi. La storia presenta un gran numero di personaggi, veterani numerati come le carte da gioco (dall'Asso al K, più il Joker) e due “novellini” (16 PG in tutto), membri della classe Zero dell'accademia di Suzaku, uno dei quattro regni il cui conflitto potrebbe portare alla distruzione del mondo, ma anche al sorgere del messia Agito (da cui il nome originale). Al momento attuale FFt0 attende di conoscere la data in cui vedrà la luce in Occidente, e non si esclude una distribuzione esclusiva sul mercato digitale; nel frattanto, Square Enix ha già registrato “a titolo cautelativo” i marchi Type-1 e Type-2...
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2010 - Lavori in Corso
Se FFXIII ha spaccato l'opinione pubblica, Final Fantasy XIV Online é riuscito ad unificarla in un unico fronte compatto... e avverso. Dopo il successo di FFXIo nel campo dei MMORPG, e dopo i primi mirabolanti trailer sul 14 episodio, in molti ipotizzarono un bis che purtroppo non é arrivato. Le prime perplessità giungono quando, all'inizio di Settembre 2010, la sospirata Open Beta ritarda l'apertura dei server; quando poi il gioco arriva sugli scaffali ci si accorge che si, la grafica é superlativa, ma che nel gioco mancano ancora tantissime cose, come i Chocobo e le Navi Volanti. Più importante ancora, il gameplay mostra dei problemi maiuscoli: la stampa accoglie il titolo con articoli al vetriolo e il pubblico, più che rumoreggiare, strepita.
Square Enix corre ai ripari nelle maniere più disparate: la prima decisione é quella di prolungare il periodo di “trial” da uno a tre mesi, e poi ancora “a tempo indefinito finché il gioco non sarà a posto”. A Gennaio 2011 il Game Director viene sollevato dall'incarico e al suo posto arriva Naoki Yoshida: con molta umiltà (lo stesso presidente Goichi Wada ammetterà che FFXIVo ha messo in discussione il prestigio di Final Fantasy), l'azienda ammette di aver commesso errori notevoli e inizia un lungo processo di restyling. Escono numerose patch e modifiche al sistema, l'ultima delle quali - la 1.23 - é attualmente in fase di debugging.
Per oltre un anno FFXIVo rimane free-to-play, tornando a pagamento solo nel Gennaio 2012, ed intanto vengono promesse due cose: la realizzazione dell'edizione reboot 2.0 entro la fine dell'anno e l'uscita nel 2013 della promessa versione PS3. Sotto i ponti di FFXIVo é passata ormai tanta acqua, e certamente poca era cheta, ma finalmente le cose sembrano cominciare a funzionare sul mondo di Eorzea. Il cantiere però é ancora aperto...
FINAL FANTASY Tactics (PSone - PSP - GBA - DS)
1997-2008 - La strategia é tutto
Nel 1997 Squaresoft decide di tentare un esperimento, affidando a Hiroyuki Ito e Yasumi Matsuno - già noti per Tactics Ogre - il compito di realizzare, sotto la supervisione di Sakaguchi-san nel ruolo di Produttore, uno spin-off strategico della serie: nasce così su PSone Final Fantasy Tactics, e con esso il mondo di Ivalice. Il gioco presenta meccaniche decisamente nuove per la serie: una mappa strategica, tra l'altro organizzata su uno spazio 3D isometrico, la possibilità di schierare ben 8 unità in gioco, tra cui i Chocobo da usare come cavalcatura, e una severità di fondo piuttosto elevata; nonostante ciò, rimangono anche molti elementi propri del Brand, come ad esempio il Job System alla base della gestione dei personaggi.
FFt é un titolo per palati foderati di acciaio puro: il livello di difficoltà é decisamente al di sopra della media e soprattutto non permette alcun errore - esattamente come avviene in Tactics Ogre. Forse anche per questo motivo la versione PSone non arrivò mai in Europa e si dovette attendere dieci anni per avere il porting PSP sotto il titolo War of the Lions. Nel frattempo, però, Ivalice tornava nel 2003 su GBA con Final Fantasy Tactics Advance: un'interpretazione più semplice ed una storia un po' più scanzonata, ma comunque pregna sotto il profilo strategico e che ha aperto le porte alla realizzazione nel 2008 di Final Fantasy Tactics A2 su DS.
FINAL FANTASY Crystal Chronicles (GameCube - Wii - DS)
2003-2009 - Il ritorno a Nintendo
La fusione tra Squaresoft e Enix ha fatto sì che nel 2003 il marchio Final Fantasy tornasse a capeggiare su console Nintendo, sebbene non nella serie numerica progressiva (anche se non mancheranno i porting dei capitoli passati). Il primo Final Fantasy Crystal Chronicles fa la sua comparsa su Gamecube, ed immediatamente si nota una differenza sostanziale tra il nuovo filone e quello classico: niente turni. FFCC é una serie di action-RPG al pari dell'altrettanto famoso Zelda.
Dopo l'episodio su GC, la serie Crystal Chronicles ha prodotto altri quattro episodi, sempre su console Nintendo: nel 2007 Ring of Fates (DS), nel 2008 My Life as a King (Wii), nel 2009 The Crystal Beares (Wii) e Echoes of Time (DS e Wii). La serie conta anche uno spin-off tower-defense su WiiWare, intitolato My life as a Darklord.
Dissidia FINAL FANTASY e Dissidia 012 FINAL FANTASY (PSP)
2008 - 2011 - Botte da Orbi e Botte da Orbi reprise
Final Fantasy é un JRPG, é un TRPG, é un ActionRPG, e come vedremo tra breve, ha anche spin-off sparatutto, film e persino giochi di cart. Cosa manca? Esatto: il picchiaduro. L'apparizione di svariati personaggi di FFVII su Ehrgeiz (1998 - PSone) non ha infatti risposto alla più classica delle domande assurde: chi é il personaggio (o il nemico) più forte della saga? Detto fatto, nel 2008 viene pubblicato su PSP Dissidia Final Fantasy, in cui i protagonisti e gli antagonisti dei primi dieci episodi (più due personaggi segreti provenienti dall'11 e dal 12) vengono evocati dalla dea della luce Cosmos e dal dio dell'Oscurità Chaos perché si fronteggino nella battaglia finale.
Dissidia FF ha riscosso un discreto successo, tanto che nel 2011 Square Enix ha fatto il bis con il prequel/remake Dissidia 012 [Duodecim] Final Fantasy: nuovi personaggi tratti dai nuovi e vecchi capitoli, un sistema esteso che prevede più spiccati elementi RPG, una nuova gestione delle mappe e delle missioni, nonché tutta la trama del primo Dissidia sbloccabile dopo aver terminato la “nuova”. Esiste ancora un “prequel del prequel”: si tratta di Dissidia Prologue, un episodio indipendente esclusivo per il mercato DD che, una volta ultimato, sblocca contenuti extra per 012 - insomma, una sorta di anello di congiunzione tra una Demo e un DLC...
FINAL FANTASY Type-0 (PSP)
2011 - La rinascita parte dal Portable (e l'Occidente aspetta...)
Insieme a FFXIII e a FFvsXIII, nel 2006 Square Enix annunciò anche la realizzazione di un titolo ActionRPG per il mercato Mobile denominato Final Fantasy Agito XIII. Col tempo però il progetto crebbe, tanto da essere spostato su PSP con il titolo Final Fantasy Type-0 e sviluppato addirittura (primo e unico caso) su doppio supporto UMD. Nonostante ciò, la casa preferì andare coi piedi di piombo, attendendo il lancio in territorio Giapponese - avvenuto l'Ottobre 2011 - prima di decidere se esportarlo o meno in Occidente. Ma il successo é arrivato: critica e pubblico hanno applaudito il lavoro del team messo su da Kitase, rafforzando in esso la convinzione che il Brand debba volgere maggiormente lo sguardo al filone Action e accantonare le meccaniche tradizionali.
In una struttura a missioni, ritornano alcuni elementi tanto compianti dai fan come la mappa del mondo e le aeronavi. La storia presenta un gran numero di personaggi, veterani numerati come le carte da gioco (dall'Asso al K, più il Joker) e due “novellini” (16 PG in tutto), membri della classe Zero dell'accademia di Suzaku, uno dei quattro regni il cui conflitto potrebbe portare alla distruzione del mondo, ma anche al sorgere del messia Agito (da cui il nome originale). Al momento attuale FFt0 attende di conoscere la data in cui vedrà la luce in Occidente, e non si esclude una distribuzione esclusiva sul mercato digitale; nel frattanto, Square Enix ha già registrato “a titolo cautelativo” i marchi Type-1 e Type-2...