Final Fantasy XV
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La notizia era nell'aria già da tempo, ma abbiamo dovuto attendere pazientemente l'E3 2013 per averne l'ufficialità: Final Fantasy versus XIII é diventato Final Fantasy XV, e lo sviluppo si é spostato alle console di prossima generazione, vale a dire PS4 e Xbox One. Fare ordine su ciò che é accaduto é opera improba, ma perlomeno alcune notizie sono state confermate da designer Tetsuya Nomura. Tanto per cominciare, il titolo: quando si é iniziato a lavorare il progetto, si é scelto di non utilizzare un numero progressivo perché il gameplay si discosta in maniera abbastanza traumatica dagli standard che la serie ha adottato.
Parliamo soprattutto del battle-system, totalmente in tempo reale e con avversari integrati alla mappa di gioco: l'unico FF che si é “avvicinato” a questo concept é il XII, il quale comunque utilizzava un sistema di ATB. Questo nuovo capitolo ha invece un'impostazione più simile a Kingdom Hearts, ma quando si é scelto di passare alla Next-Gen si é deciso parimenti che i tempi fossero maturi per “abbattere gli schemi” tradizionali, comunque piuttosto elastici, e attribuire dunque al gioco l'ambito numero progressivo.
Cambia il nome, dunque, ma non la sostanza: ovviamente l'upgrade hardware consente agli sviluppatori di approfondire maggiormente numerosi aspetti tecnici, dalla grafica, alle animazioni, fino ad alcuni elementi di gameplay, ma nelle parole di Nomura si legge che la creazione del gioco é proseguita senza alcuna variazione nel concept e pertanto neanche nell'ambientazione, nella trama e nei personaggi. Alla luce di queste dichiarazioni e di altre domande mirate ci si rende conto che la nostra Anteprima del 2011 - ultima apparizione di VsXIII prima di sparire nella nebbia - é per larga parte ancora valida.
Vediamo di riassumere per sommi capi quanto chiarito all'epoca integrando con le nuove informazioni ottenute dai filmati e le dichiarazioni di questo E3. FFXV (accipicchia quanto suona strano chiamarlo così!) é la storia di Noctis, più precisamente del principe Noctis Lucis Caelom del regno di Lucis, un luogo che si ispira in larga parte al Giappone moderno o post-moderno con in più una buona dose di magia e di influenze gothic-fantasy. Da quanto ci é dato sapere, la vicenda avrà inizio quando il regno confinante di Nifiheim invaderà Lucis, costringendo Noctis alla fuga dalla sua casa e dal suo amato padre.
Il gioco si snoderà in una vasta ambientazione open-world: per il momento non é stato dettagliato se esisteranno “aeronavi” per viaggiare in lungo e in largo, ma l'ipotesi ci sembra estremamente probabile, specie considerando che il mondo é promesso come fluido e senza dissolvenze e in un vecchio filmato si vedeva anche Noctis balzare alla guida di un mezzo da combattimento. Il principe sarà il protagonista dell'intera vicenda e il giocatore dovrà sempre “portarselo appresso” sebbene si sia parlato della possibilità di costituire un party di tre PG da controllarne direttamente uno alla volta, lasciando gli altri due all'IA.
A dire la verità, nel nuovo filmato di gameplay abbiamo visto in azione quasi esclusivamente Noctis, ma una brevissima scena in cui il personaggio biondo fa una capriola e si piazza dietro un angolo per prendere la mira ci rincuora sul fatto che le dichiarazioni del 2011 a questo proposito siano ancora valide. Ogni membro del party sarà specializzato (e limitato) nell'uso di uno specifico tipo di arma, mentre Noctis potrà spaziare variandole in tempo reale tramite una “ruota delle armi” in cui troveranno posto anche le tecniche magiche. L'interfaccia di combattimento é minimale: un tasto per l'attacco (con l'arma/incantesimo selezionato, ovviamente), uno per il teletrasporto/schivata e uno per utilizzare una sorta di rampino a disposizione del giocatore; non si é parlato di salto, ma a giudicare dalle animazioni questo sarà o presente (dopotutto i tasti frontali del controller sono 4) o compreso nelle varie combo, in cui il cambio-arma é assai presente.
Per quanto il battle-system in tempo reale abbia meccaniche che strizzano parecchio l'occhio ai titoli arcade (dopotutto, come abbiamo detto, la base concettuale é quella di KH), si é avuto già modo di vedere non poche variazioni sul tema: parliamo di inseguimenti e sparatorie in mezzo a palazzi che crollano o saltando dalle pareti esterne di un grattacelo a quelle di un altro appendendosi con la spada, nonché “tecniche finali di gruppo” in cui il party collabora per infilzare un golem con il suo stesso spadone, fino (ne abbiamo già accennato) alla possibilità di cercare copertura dietro gli angoli in modo da evitare il fuoco nemico fino al momento di agire. Questa feature sconfina addirittura in una parvenza di stealth quando vediamo Noctis attendere silenziosamente il passaggio di un Behemoth: é presumibile che i mostri, come in tanti JRPG, abbiano un campo di percezione ben specifico e la possibilità strisciare non visti alle loro spalle non sarebbe certo una novità assoluta.
Queste sono tutte le novità per quanto riguarda il gioco in sé e per sé, ma naturalmente c'é ancora molto da sapere, prima fra tutte la data di release, che ancora rimane avvolta nel mistero - sebbene sia il presidente Goichi Wada sia Tetsuya Nomura ammettano che non sia accettabile che per la realizzazione di un singolo gioco siano necessari così tanti anni. L'altro punto “caldo” é relativo al “futuro” del gioco, anche se parlare di “futuro” per un gioco che ancora non ha un “passato” può sembrare un po' assurdo.
Nomura ha rivelato che FFXV ha, nei loro piani, un futuro: sebbene la storia abbia un climax e una conclusione, infatti, essa é concepita in maniera “epica” (“A world of versus epic”) ed é previsto che continui - non si sa se con dei sequel o con delle espansioni/DLC. Quest'ultima strada sembra solleticare Square Enix, che col cambio generazionale sta seriamente prendendo in esame l'introduzione di feature online. “Ci sono molte possibilità - dichiara Nomura - lavorando a un grande titolo per le console next-gen, i tempi e i costi di sviluppo crescono significativamente, soprattutto quando si ha a che fare con grandi dimensioni. Quando si tratta di giochi offline, persino titoli che sono stati in sviluppo per anni possono durare un tempo piuttosto breve. Per incrementare la durata del gioco, credo che le feature online siano definitivamente richieste.”
Cosa possiamo attenderci dunque? DLC? Arene online? Addirittura un multiplayer cooperativo? E' presto per dirlo: Nomura saluta la stampa scusandosi ancora a nome di tutta l'azienda per il prolungato silenzio e i ritardi sui progetti originali del gioco. L'appuntamento per i prossimi aggiornamenti é al Tokyo Game Show...
Parliamo soprattutto del battle-system, totalmente in tempo reale e con avversari integrati alla mappa di gioco: l'unico FF che si é “avvicinato” a questo concept é il XII, il quale comunque utilizzava un sistema di ATB. Questo nuovo capitolo ha invece un'impostazione più simile a Kingdom Hearts, ma quando si é scelto di passare alla Next-Gen si é deciso parimenti che i tempi fossero maturi per “abbattere gli schemi” tradizionali, comunque piuttosto elastici, e attribuire dunque al gioco l'ambito numero progressivo.
Cambia il nome, dunque, ma non la sostanza: ovviamente l'upgrade hardware consente agli sviluppatori di approfondire maggiormente numerosi aspetti tecnici, dalla grafica, alle animazioni, fino ad alcuni elementi di gameplay, ma nelle parole di Nomura si legge che la creazione del gioco é proseguita senza alcuna variazione nel concept e pertanto neanche nell'ambientazione, nella trama e nei personaggi. Alla luce di queste dichiarazioni e di altre domande mirate ci si rende conto che la nostra Anteprima del 2011 - ultima apparizione di VsXIII prima di sparire nella nebbia - é per larga parte ancora valida.
Vediamo di riassumere per sommi capi quanto chiarito all'epoca integrando con le nuove informazioni ottenute dai filmati e le dichiarazioni di questo E3. FFXV (accipicchia quanto suona strano chiamarlo così!) é la storia di Noctis, più precisamente del principe Noctis Lucis Caelom del regno di Lucis, un luogo che si ispira in larga parte al Giappone moderno o post-moderno con in più una buona dose di magia e di influenze gothic-fantasy. Da quanto ci é dato sapere, la vicenda avrà inizio quando il regno confinante di Nifiheim invaderà Lucis, costringendo Noctis alla fuga dalla sua casa e dal suo amato padre.
Il gioco si snoderà in una vasta ambientazione open-world: per il momento non é stato dettagliato se esisteranno “aeronavi” per viaggiare in lungo e in largo, ma l'ipotesi ci sembra estremamente probabile, specie considerando che il mondo é promesso come fluido e senza dissolvenze e in un vecchio filmato si vedeva anche Noctis balzare alla guida di un mezzo da combattimento. Il principe sarà il protagonista dell'intera vicenda e il giocatore dovrà sempre “portarselo appresso” sebbene si sia parlato della possibilità di costituire un party di tre PG da controllarne direttamente uno alla volta, lasciando gli altri due all'IA.
A dire la verità, nel nuovo filmato di gameplay abbiamo visto in azione quasi esclusivamente Noctis, ma una brevissima scena in cui il personaggio biondo fa una capriola e si piazza dietro un angolo per prendere la mira ci rincuora sul fatto che le dichiarazioni del 2011 a questo proposito siano ancora valide. Ogni membro del party sarà specializzato (e limitato) nell'uso di uno specifico tipo di arma, mentre Noctis potrà spaziare variandole in tempo reale tramite una “ruota delle armi” in cui troveranno posto anche le tecniche magiche. L'interfaccia di combattimento é minimale: un tasto per l'attacco (con l'arma/incantesimo selezionato, ovviamente), uno per il teletrasporto/schivata e uno per utilizzare una sorta di rampino a disposizione del giocatore; non si é parlato di salto, ma a giudicare dalle animazioni questo sarà o presente (dopotutto i tasti frontali del controller sono 4) o compreso nelle varie combo, in cui il cambio-arma é assai presente.
Per quanto il battle-system in tempo reale abbia meccaniche che strizzano parecchio l'occhio ai titoli arcade (dopotutto, come abbiamo detto, la base concettuale é quella di KH), si é avuto già modo di vedere non poche variazioni sul tema: parliamo di inseguimenti e sparatorie in mezzo a palazzi che crollano o saltando dalle pareti esterne di un grattacelo a quelle di un altro appendendosi con la spada, nonché “tecniche finali di gruppo” in cui il party collabora per infilzare un golem con il suo stesso spadone, fino (ne abbiamo già accennato) alla possibilità di cercare copertura dietro gli angoli in modo da evitare il fuoco nemico fino al momento di agire. Questa feature sconfina addirittura in una parvenza di stealth quando vediamo Noctis attendere silenziosamente il passaggio di un Behemoth: é presumibile che i mostri, come in tanti JRPG, abbiano un campo di percezione ben specifico e la possibilità strisciare non visti alle loro spalle non sarebbe certo una novità assoluta.
Queste sono tutte le novità per quanto riguarda il gioco in sé e per sé, ma naturalmente c'é ancora molto da sapere, prima fra tutte la data di release, che ancora rimane avvolta nel mistero - sebbene sia il presidente Goichi Wada sia Tetsuya Nomura ammettano che non sia accettabile che per la realizzazione di un singolo gioco siano necessari così tanti anni. L'altro punto “caldo” é relativo al “futuro” del gioco, anche se parlare di “futuro” per un gioco che ancora non ha un “passato” può sembrare un po' assurdo.
Nomura ha rivelato che FFXV ha, nei loro piani, un futuro: sebbene la storia abbia un climax e una conclusione, infatti, essa é concepita in maniera “epica” (“A world of versus epic”) ed é previsto che continui - non si sa se con dei sequel o con delle espansioni/DLC. Quest'ultima strada sembra solleticare Square Enix, che col cambio generazionale sta seriamente prendendo in esame l'introduzione di feature online. “Ci sono molte possibilità - dichiara Nomura - lavorando a un grande titolo per le console next-gen, i tempi e i costi di sviluppo crescono significativamente, soprattutto quando si ha a che fare con grandi dimensioni. Quando si tratta di giochi offline, persino titoli che sono stati in sviluppo per anni possono durare un tempo piuttosto breve. Per incrementare la durata del gioco, credo che le feature online siano definitivamente richieste.”
Cosa possiamo attenderci dunque? DLC? Arene online? Addirittura un multiplayer cooperativo? E' presto per dirlo: Nomura saluta la stampa scusandosi ancora a nome di tutta l'azienda per il prolungato silenzio e i ritardi sui progetti originali del gioco. L'appuntamento per i prossimi aggiornamenti é al Tokyo Game Show...