I 10 giochi che ogni gamer dovrebbe giocare
Abbiamo selezionato 10 giochi che ogni gamer dovrebbe giocare almeno una volta
Negli ultimi anni il numero di giocatori a livello globale è cresciuto a dismisura, tanto da arrivare a toccare i 3.7 miliardi di persone che giocano quotidianamente.
Se a questi numeri ci aggiungiamo la corsa delle varie case di sviluppo a riproporre i propri capolavori del passato sotto forma di remake o remastered a la presenza di servizi quali PsPlus e Xbox Game Pass che permettono di usufruire di centinaia di giochi, anche non proprio recentissimi, in qualsiasi momento, allora diventa chiaro come la platea di gamer possa solo crescere negli prossimi anni.
La crescita del numero di giocatori a livello globale porta però le case di sviluppo a dover adattare la propria offerta ai gusti dei neofiti, che venendo spesso dal mondo mobile non dispongono di una adeguata cultura videoludica che gli permetta di assaporare a pieno le varie produzioni.
A voi quindi, ma anche ai più esperti che vogliono espandere i loro orizzonti, oggi voglio elencarvi i 10 giochi che ogni gamer dovrebbe giocare almeno una volta nella propria vita.
10 - The Sims 2 (2004)
Se si nomina il genere dei simulatori, la mente non può non andare che alla saga di The Sims, nello specifico al secondo capitolo del franchise.
The Sims 2 prende quanto di buono fatto dal primo capitolo e lo eleva alla decima potenza mettendo nelle mani dei giocatori un gioco che è entrato sulle caviglie del mondo videoludico ponendo un punto di svolta in questo.
The Sims 2 va oltre il semplice soddisfare i bisogni dei sim, ma ne aggiunge un’identità, una storia ed elementi narrativi che vanno a dare una forte identità ai personaggi, ai luoghi e al gioco in generale.
Tra i vari punti di forza che rendono The Sims 2 un must play vi sono sicuramente le sue tantissime espansioni, le quali non hanno solo espanso l’universo di gioco ma hanno anche aggiunto funzionalità che hanno reso il gioco una vera e propria pietra miliare del genere - basti pensare alle espansioni Seasons, Pets e University - che hanno creato degli standard cui The Sims 3 e The Sims 4 non sono riusciti a raggiungere alla loro pubblicazione.
9 - God of War 3 (2010)
Facile parlare di Ragnarok ora, del Kratos padre amorevole, di Loki e dello scontro su Asgard.
Gli ultimi due titoli della saga norrena di Kratos sono spettacolari, tuttavia i fan della saga non potranno che concordare con il fatto che il terzo capitolo di God Of War sia quello che meglio racchiude i valori e l’identità della saga.
Sul piano grafico, ancora oggi God of War 3 si difende egregiamente proponendo un’attenzione ai dettagli, tanto di Kratos quanto dei nemici e delle ambientazioni, che alcune produzioni tripla A di oggi si sognano.
Alla componente tecnica si accompagna un gameplay che offre una perfetta fusione di azione, esplorazione e puzzle. Il sistema di combattimento è intuitivo, ma allo stesso tempo permette ai giocatori di sperimentare diverse combo e stili di gioco. Oltre alle battaglie, ci sono anche enigmi e rompicapi da risolvere, che aggiungono varietà e sfida al gioco.
Ma soprattutto, è in God of War 3 che il giocatore ha veramente la sensazione di avere tra le mani un vero e proprio Dio della guerra capace di abbattere qualsiasi nemico; basti pensare allo scontro con il titano Cronos o con Poseidone che mettono il giocatore dinanzi a nemici enormi, i quali però non creano alcun senso di terrore poiché, beh, noi controlliamo Kratos.
8 - Minecraft (2011)
Amato e odiato, Minecraft è a oggi il secondo gioco più venduto di sempre - sorpassato solo da Tetris - ed è amato tanto dai più giovani che dai gamer un po’ avanti con l’età.
Minecraft è un gioco che tutti dovrebbero provare per via degli enormi spunti che dà alla creatività e per come permette di avere una libertà senza limiti.
Il titolo di Mojang ha dalla sua parte una grafica e un sonoro che rilassano e divertono; si potrebbe addirittura paragonare il ticchettio del piccone sui vari materiali come una forma di ASMR
La forza di Minecraft è stata quella di riuscire ad uscire dalla bolla dei videogiochi per porsi come vero e proprio fenomeno popolare che passa tanto per le varie linee d’abbigliamento, quanto per sponsorizzazione di eventi in giro per il mondo.
Il titolo non ha mai subito enormi cambiamenti, tuttavia Mojang tende a rilasciare aggiornamenti che aggiungono nuovi biomi, creature, oggetti e funzionalità, mantenendo il gioco fresco e coinvolgente nel tempo.
Se avete intenzione di divertirvi e rilassarvi, allora dovete obbligatoriamente provare Minrcraft, fate solo attenzione a non rilassarvi troppo di notte.
7 - Life is Strange (2015)
Uno dei giochi che non vi aspettavate di trovare in questa lista.
Life is Strange è indubbiamente uno dei giochi più belli e coinvolgenti mai creati. Questo capolavoro videoludico sviluppato da Dontnod Entertainment ci trasporta in un'avventura emozionante ed intima, svelando un'esperienza narrativa unica nel suo genere.
Life is Strange è riuscito a porsi come moderno punto di riferimento nell’ambiente delle avventure grafiche.
Il titolo offre una storia ramificata e costruita sulla base delle nostre decisioni e scelte, il tutto con una narrazione potentissima sulla sfondo. il gioco affronta temi come l'amicizia, l'amore, la perdita e il rimpianto, offrendo un'esperienza emozionale travolgente. Ogni personaggio è delineato in modo magistrale, ognuno con i propri segreti, preoccupazioni e sogni.
Il gameplay di Life Is Strange è tanto semplice quanto innovativo e ci mette tra le mani il potere di cambiare l’ordine delle cose, con la conseguenza di doverne affrontare anche le eventuali ripercussioni. L’intero gioco, infatti, si basa sul concetto dell’effetto farfalla e porta il giocatore a ponderare ogni sua singola scelta.
6 - Legend Of Zelda Ocarina of Time (1998)
Primo nella lista dei migliori giochi di sempre secondo Metacritic, Legend of Zelda Ocarina of Time, uscito nel 1998 per Nintendo 64 eritornato su Nintendo 3Ds nel 2011, è uno dei giochi più influenti e acclamati di sempre.
Con una trama coinvolgente, il giocatore segue le avventure di Link. Il gameplay innovativo include l'uso dell'ocarina, la quale permette a Link di viaggiare nel tempo e risolvere puzzle.
Se è vero che già prima di Ocarina of Time esistevano giochi open world, c’è da dire che è il titolo di Link a spalancare la via alla possibilità che una narrativa avvincente e un'ampia esplorazione del mondo potessero integrarsi, aprendo la strada a titoli come "The Elder Scrolls" e "Assassin's Creed".
L’avventura di Link ha mostrato come le meccaniche di gioco potessero essere utilizzate in modi innovativi, come l'uso dell'ocarina per risolvere enigmi; facendo da scuola a titoli come Pray e Braid.
Oppure come I dungeon intricati e i boss epici di Ocarina of Time abbiano fissato uno standard elevato per la progettazione di livelli e sfide dei boss, influenzando titoli come "Dark Souls" e "Bloodborne".
In sintesi, Ocarina of Time ha avuto un ruolo cruciale nell'evoluzione dei giochi in 3D e ha creato un'eredità duratura che ha influenzato numerosi titoli successivi, lasciando una traccia indelebile nella storia dei videogiochi.
5 - Resident Evil 2 (1998)
Vi sento strapparvi le vesti; lo so, sul genere horror alcuni si aspettavano di trovare Resident Evil 1 e altri volevano Silent Hill 2, eppure vi beccate la storia di Leon and Cllaire. Ma c’è un motivo dietro questa scelta.
Il primo capitolo della saga di Resident Evil ci ha portato nella Villa Spencer facendoci scoprire un nuovo modo di giocare al genere horror, con i suoi corridoi stretti, la telecamera fissa e i terrori che si celavano a ogni angolo.
Resident Evil 2 prende tutto ciò che di buono ha fatto il primo capitolo, lo rielabora e pone nuove basi per la costruzione dei futuri videogiochi horror.
Resident Evil 2 ha portato una serie di innovazioni tecniche come l'uso di immagini prerenderizzate, ambienti tridimensionali più dettagliati e nemici più sofisticati; il tutto ha aiutato a creare un'esperienza di gioco più coinvolgente e realistica per il giocatore.
Se Resident Evil 1 già faceva uso dei due personaggi, il secondo capitolo della saga porta l’interazione tra Leon e Claire a un altro livello, con le azioni di un personaggio che impattano sulla storia dell’altro, fino a creare 4 possibili scenari.
Inoltre, nonostante la città sia infestata di non-morti, questa è più viva che mai. Ogni personaggio, primario o secondario che sia, ha una propria ragione per restare a Raccoon City; scelta che ha aiutato il gioco a entrare nell’olimpo del medium e in questa lista.
4 - GTA San Andreas (2004)
Altra scelta che sono sicuro dividerà i gamer.
Alcuni considerano GTA 3 come il punto di nascita degli open world moderni, altri invece vedono in GTA 5 il punto di culmine del genere; eppure tutti noi abbiamo nel cuore Carl Johnson e la sua storia.
GTA San Andreas è un must play sia per l’impatto culturale che ha avuto sia per le innovazioni, alcune ancora oggi mai raggiunte, portate al mondo dei videogiochi.
Se GTA 3 ci ha portato nel mondo del 3D, San Andreas ha amplificato questo mondo mettendo a disposizione del giocatore un mondo di gioco vasto, variegato e mai vuoto.
Il titolo creato da Rockstar da ai giocatori una notevole libertà d'azione, permettendo di esplorare il mondo di gioco a proprio piacimento e di affrontare diverse attività.
Tutte cose che oggi diamo per scontate ma che una nota rivista all’epoca sintetizzò con un semplice ma efficace titolo: “Puoi raggiungere qualsiasi luogo tu veda”.
Il gameplay di GTA San Andreas non è paragonabile a nessun titolo uscito negli anni seguenti; dalla gestione del corpo di CJ alle numerose romance, passando per la gestione delle sue caratteristiche - come l’abilità nello sparare o nel nuotare - e finendo per la gestione delle varie proprietà e la gestione dei territori conquistati.
San Andreas è entrato nel cuore di tutti per un motivo e se non lo conoscete ancora, andate subito a giocarlo.
3 - Final Fantasy 7 (1997)
Sul terzo podio della classifica vi è la settima Fantasia Finale di Square Enix pubblicata nel 1997.
Final Fantasy 7 non è il primo RPG in 3D a uscire sul mercato, ma è il primo JRPG in 3D a essere apprezzato e amato a livello globale. In un periodo storico in cui i JRPG venivano visti come un titolo di nicchia in occidente, Final Fantasy 7 ha letteralmente cambiato le carte in tavola portando dei personaggi carismatici, una storia appassionante e un impatto culturale che vive ancora oggi.
Mentre i vari RPG dell’epoca tendevano a portarci in mondi fantastici, come fatto anche dai primi capitoli della saga di Final Fantasy, la storia di Cloud ci porta in un mondo dalle tinte cyberpunk che fa da sfondo a una trama che rivoluziona la narrazione dell’epoca con tematiche ancora oggi attuali come l’ambientalismo, l’impatto delle multinazionali e la gestione delle risorse.
Se Final Fantasy 6 ha fatto conoscere ai gamer l’importanza di un villain ben scritto come Kefka Palazzo, è con Final Fantasy 7 che il concetto di villain acquista un’importanza pari a quella del protagonista principale di turno.
Sephiroth è un personaggio che risplende di luce propria, ha una propria storia, delle proprie motivazioni e una propria trasformazione. Se oggi possiamo goderci dei cattivoni scritti magistralmente è anche grazie all’eredità lasciata da Final Fantasy 7.
Final Fantasy VII è un gioco che tutti dovrebbero giocare perché ha stabilito nuovi standard nell'industria dei videogiochi, grazie alla sua narrazione coinvolgente, ai personaggi memorabili, al sistema di combattimento innovativo e al suo impatto culturale duraturo. È uno dei titoli che ha contribuito a trasformare i videogiochi da un semplice intrattenimento a una forma d'arte narrativa e interattiva.
2 - Metal Gear Solid (1998)
Calmi, il caldo non mi ha dato alla testa.
Il cuore avrebbe voluto mettere il capolavoro di Hideo Kojima al primo posto, tuttavia la mente mi ha convinto a dargli la medaglia d’argento.
Il capitolo per PlayStation 1 è stato anche quello che ha portato la saga di Metal Gear Solid al grande pubblico, permettendogli di entrare nell’olimpo dei videogiochi.
Se dei personaggi e della trama scritti in maniera magistrale se ne è già parlato, e se ne parlerà, per quasi 30 anni, è giusto sottolineare come il titolo di Kojima portasse con se un cambio di paradigma; focalizzando l’attenzione sullo stealth anziché sull’azione.
Metal Gear Solid porta con sé anche il vanto di aver radicalmente cambiato il modo di intendere i videogiochi. Il titolo Konami crea un vero e proprio ecosistema ludico a 360 gradi portando il giocatore a giocare con il pad, con il disco e con la console stessa.
Kojima è stato in grado di scrivere una trama che ancora oggi è attualissima, tanto che a guardarci alle spalle diremmo che è stato all’avanguardia, fatta di complotti politici e militari, spionaggio, l'etica della guerra, la manipolazione genetica, il ruolo della tecnologia nella società e il significato della libertà.
Tutti temi profondi che hanno reso il gioco interessante anche dal punto di vista intellettuale.
Giocare a Metal Gear Solid è più di un semplice intrattenimento: è un'esperienza di gioco completa che coinvolge, intriga e lascia un'impronta duratura. La sua influenza continua a essere evidente in molti aspetti dei videogiochi moderni, e giocarlo almeno una volta permetterà a chiunque di comprendere meglio l'evoluzione dei videogiochi come forma d'arte e intrattenimento.
1 - Red Dead Redemption 2 (2018)
Sul primo gradino del podio non potevo che mettere il capolavoro di Rockstar, Red Dead Redemption 2.
La storia di Arthur Morgan rappresenta forse il punto più alto mai toccato da un videogioco sui piani della narrazione, profondità dei personaggi e del gameplay.
Il maggior punto di forza di RDR 2 è nel suo mondo, in continua trasformazione e continuamente vivo, fatto di dettagli, storie che avvengono dietro le quinte e pieno zeppo di attività ed eventi.
A ciò si aggiunge un sistema di reputazione che impatta a 360 gradi sulla quotidianità di Arthur, tanto nelle sue conversazioni con i vari NPC quanto al modo in cui le varie città e i vari negozianti si approcciano a noi.
Tanto criticato da chi ha abbandonato il gioco durante il prologo, Il gameplay di Red Dead Redemption 2 è stato acclamato dai più per le sue innovazioni. Il gioco combina elementi di azione, avventura, simulazione e molto altro ancora.
L'esplorazione, la caccia, le sparatorie e le attività di banda offrono una varietà di sfide e divertimento. L'attenzione al dettaglio è stata portata all'estremo, con interazioni realistiche con il cavallo del protagonista, condizioni meteo variabili e tanti dettagli che rendono il mondo di gioco vivo e credibile.
Red Dead Redemption 2 è stato più di un semplice successo commerciale; è diventato un punto di riferimento per l'industria videoludica. Ha elevato gli standard di qualità e ha stimolato gli sviluppatori a puntare sempre più in alto, cercando di creare giochi altrettanto immersivi e coinvolgenti; ed è per questo che a prescindere se tu sia un gamer di vecchia data o un neofita, RDR2 è il gioco che dovresti giocare oggi stesso se non hai mai avuto la fortuna di giocarlo in passato