God of War: Ghost of Sparta

di Fabio Trifoni
La fine di Kratos nel terzo capitolo (e ultimo) capitolo della saga per PS3 ha lasciato molti punti in sospeso sulla storia dello spartano, ma i ragazzi di Ready at Dawn, ( già autori dell' ottimo Chains of Olympus) decidono di fare luce sulle molteplici ombre della vita di Kratos svelandoci la vera storia che si nasconde dietro il tragico passato del semidio e la sua ascesa sul monte Olimpo. In questo capitolo per PSP saranno svelati quindi le sue origini mortali, e i segreti che si nascondono dietro la cicatrice, il tatuaggio e la fine della sua famiglia. Noi di Gamesurf non potevamo certo mancare a questo importantissimo appuntamento e, nella sede romana di Sony abbiamo incontrato alcuni ragazzi della Ready at Dawn: Andrea Pessino e Ru Weerasuriya, rispettivamente co-fondatore e art-director di Ghost of Sparta.

GS: Questo God Of War introduce nuove parti della trama lasciate in sospeso dalla trilogia di Kratos?
RW: Si, Ghost of Sparta si colloca tra il I e il II capitolo della saga per Playstation, cercavamo in qualche modo di chiudere il cerchio, di completare la storia e il percorso di Kratos, e crediamo di esserci riusciti. In questo episodio cerchiamo di spiegare il carattere di Kratos in tutte le sue sfaccettature.. in tutti i suoi aspetti. Ma soprattutto, grazie a Ghost Of Sparta avremo nuove scoperte su Gow I / II e su Chain of Olympus.

GS: Ecco a proposito del vostro precedente lavoro, quali sono le novità rtispetto a Chains of Olympus?
RW: Le novità rispetto al precedente capitolo per PSP sono molte. Non é solo un “upgrade”, abbiamo introdotto nuove armi, nuove magie e soprtattutto un nuovo gameplay.. grazie alla telecamera, sfruttando nuove inquadrature di gioco, infatti, ci sembrerà di essere (e di combattere) insieme allo spartano durante il suo nuovo viaggio in Atlandide, Creta e nella sua città natale Sparta. Abbiamo anche aumentato la qualità e la quantità di enigmi.. riuscendo ad avere un nuovo equilibrio con le azioni di combattimento.

GS: Avete anche introdotto nuovi personaggi in Ghost of Sparta?
RW: Si.. abbiamo nuovi nemici, come Scilla, Mida, Ciclope, il Minotauro o i Gorgoni. Avremo nuovi titani ma soprattutto abbiamo riportato in vita nuovi caratteri come “colui che scava le tombe”, che tra l' altro avrà un impatto notevole su tutta la storia, e Deimos, il fratello di Kratos, di cui abbiamo avuto solo degli acceni nel primo God of War. Qui invece approfondiremo il personaggio e riusciremo a capire il suo ruolo nei confronti del cammino di Kratos.

GS: Quale sono le potenzialità, ma soprattutto i problemi dello sviluppo su PSP?

RW: Siamo partiti pensando di non fare nulla di nuovo.. di prendere il vecchio motore di Chains e di adattarlo alla storia... ma non é stato così. Più implementavamo più scoprivamo che potevamo fare dei miglioramenti.. potevamo spingerci molto più in avanti rispetto alla capitolo precedente, e alla fine ci siamo ritrovati a fare tutto quello che potevamo. Certo le difficoltà le abbiamo incontrate, portare un personaggio di impatto (e la sua storia) come Kratos su uno schermo di circa tre pollici e mezzo sono state notevoli - e forse anche più di Chains questa volta - ma crediamo di esserci riuscit alla grande.. abbiamo spremuto al 100% la PSP regalando ai nostri fan (e non solo) circa 12 ore di gioco.

GS: Quanto avete ereditato del lavoro svolto dai Santa Monica e quanto invece c'é del vostro in questo nuovo God of War?
AW: abbiamo avuto le nostre idee. Rispettiamo molto i Santa Monica e il lavoro da loro svolto, e abbiamo ottimi rapporti lavoritivi, ma, allo stesso tempo, abbiamo due approcci diversi. Possiamo dire che per certi versi avevamo un guinzaglio.. nel senso che per ogni nostra scelta ne dovevamo discutere con loro ed avere la loro approvazione... comunque un ottimo team di lavoro..

GS: Come vede la prossima psp2?
RW: Non sappiamo assolutamente cosa é..

GS: Quale é Il futuro del gaming portatile?
RW: Beh, il futuro lo avremo solo dalla nuova teconologia.. tutto ciò che ci permetterà di giocare fuori dalla nostra postazione fissa.. sarà gaming portatile... e comunque é molto difficile fare delle previsioni, anche grazie all' avvento delle nuove tecnologie di gaming come l' iphone o l' ipad.. che ora rappresentano sicuramente lo “standard aureo”.

GS: Questo é potenzialmente minacciato da dispositivi come iphone e ipad ?
RW: Assolutamente no.. questi due device non sono per gli hardcore gamer.. l' iphone lo prendi in mano e ci giochi subito, senza troppi complimenti..(come fa mia figlia.. ) se si vuole avere qualcosa di maggior spessore e di più complesso, vogliamo un core-gaming, abbiamo abbiamo le console portatili.. nessuna minaccia.. parlerei più di integrazione... di crescita.. come quando si diceva che la wii avrebbe ammazzato il mercato.. in realtà no.. grazie ad essa c' é stata una crescita, un evoluzione delle console.. e porbabilmente.. l'acquirente di oggi della wii sarà il possessore della PS3 di domani..

GS: Come vedi personalmente questi due device ?
RW: Sono 12 anni che ho dispositivi Apple.. posso definirmi a tutti gli effetti un Mac-Guy.