Goodgame Empire

Districarsi nel marasma attuale dei browser-game non é facile se si considera un'offerta che per certi versi supera quasi la domanda. Nell'oceano dei giochi di vario genere emerge però oggi Goodgame Empire, sviluppato da Goodgame Studios, decisamente non nuovi sul panorama dei gestionali ma che si distaccano dall'ormai abusato ambiente bucolico per dedicarsi a temi più classici. In Goodgame Empire il giocatore é chiamato a far nascere, crescere e prosperare un insediamento medioevale - non propriamente “fantasy” - circondato dai domini degli altri giocatori e da numerosi castelli di “masnadieri”.

All'inizio della nostra carriera verremo messi immediatamente al cospetto di uno scenario di assalto: le battaglie si combattono di fatto schierando le proprie truppe nei vari slot relativi alle mura frontali o a quelle laterali del castello-bersaglio, fornendole eventualmente di scale, torri, arieti o altri strumenti d'assedio. Dal canto suo, il difensore dovrà aver già provveduto a schierare sugli spalti le truppe di difesa, i calderoni di olio bollente, i rinforzi ai cancelli e quant'altro possa garantire una maggiore resistenza. Al termine dello scontro, in caso di successo e dopo aver seppellito le perdite, otterremo un premio che, nello specifico caso del tutorial, servirà come base per istituire il nostro primo insediamento.

Il gioco si sposterà così a quella che di fatto sarà l'attività più pregnante, ossia la gestione del castello. Dopo aver creato il nostro stemma araldico, i cui colori compariranno anche sulle strutture e unità militari, ci troveremo al cospetto di una classica interfaccia da gestionale punta e clicca: tramite i vari menù a scomparsa potremo investire le nostre risorse - legno, pietra e denaro - per comandare la costruzione di strutture o l'addestramento di truppe, tutte attività che però richiederanno un certo tempo per essere completate. Un particolare tipo di risorsa, i rubini, avranno il duplice scopo di permettere l'accesso immediato ad alcuni item, oppure di accelerare la costruzione o l'upgrade di una struttura.

Inizialmente la nostra capacità di produzione sarà decisamente limitata a poche strutture: taglialegna, cave, fattorie, le prime caserme. Man mano che si raggiungono gli obiettivi che ci vengono posti (molti dei quali riguarderanno proprio la costruzione di nuove strutture), però, accumuleremo esperienza e dunque livelli: é implicito che al raggiungimento di ogni nuovo livello si otterrà l'accesso a nuove unità o strutture, nonché all'upgrade di quelle esistenti, fino alla possibilità di espandere la dimensione del nostro insediamento.

Una volta entrato “a regime”, ossia dopo aver superato le fasi più basilari che prenderanno si e no una quarantina di minuti, il gioco prosegue su vari aspetti: il primo é naturalmente la gestione dell'insediamento, tenendo sotto controllo la produzione di legno, pietra e cibo e cercando, finché possibile, di progredire verso gli obiettivi postici. Ben presto, come in ogni browser-game che si rispetti, i tempi di produzione si allungheranno, portando i giocatore a decidere se spendere i preziosi rubini - rari da ottenere, a meno di non mettere mano al portafogli - o se semplicemente impostare le produzioni e poi tornare al gioco dopo qualche ora.

Il secondo aspetto é quello militare: esattamente com'é avvenuto all'inizio del tutorial potrete inviare le vostre truppe all'attacco e al saccheggio degli insediamenti circostanti, siano essi di “Masnadieri” o di altri giocatori - a questo proposito é importante sapere che durante i primi 7 giorni di gioco non potrete essere aggrediti, a meno che non aggrediate voi per primi un altro giocatore rinunciando così al periodo di immunità. Anche in questa attività dovrete attendere del tempo prima che le truppe giungano a destinazione e rientrino col bottino, tempo che sarà tanto più lungo quanto più l'insediamento bersagliato disterà dal vostro sulla mappa del mondo.

Il terzo aspetto é quello sociale: ok la possibilità di aggredire gli altri giocatori, ma nel gioco é anche possibile avere un approccio più pacifico, inviando ai castelli circostanti carovane mercantili recanti risorse e ottenendone in cambio denaro e rubini. inoltre possibile unirsi agli altri giocatori in coalizioni, ottenendo così dei percorsi preferenziali per le rotte commerciali, nonché una chat in cui poter chiedere o offrire risorse. Ovviamente il lato social prevede anche di fare attenzione a chi si “pestano i piedi”: aggredire un giocatore troppo forte, o facente parte di una grossa coalizione, potrebbe essere decisamente deleterio - e basta dare uno sguardo alla mappa per trovare più di un castello saccheggiato e distrutto.

A livelli più alti il gioco si espande ancora, offrendoci la possibilità di fondare addirittura nuovi insediamenti e trasformando di fatto il nostro dominio in un piccolo regno. Certo, per ottenere questi risultati é necessario tempo e costanza: i rubini aiutano, ma la vera anima di Goodgame Empire é la regolarità con cui occorre accedere al proprio regno e gestire le proprie risorse, con un occhio di riguardo per le quest, soprattutto quelle occasionali o limitate nel tempo. Il gioco fa inoltre del suo meglio per invogliarci ad accedere regolarmente, con bonus crescenti per ogni giorno di log-in e altri incentivi-fedeltà.

Con una base di giocatori presente decisamente cospicua, tra cui numerosi Italiani, Goodgame Empire offre pertanto un'esperienza varia, completa e progressiva. Una volta superata la prima oretta di tutorial e di assestamento, inoltre, richiede un impegno di tempo si regolare, ma anche piuttosto esiguo: di norma, bastano una manciata di minuti per verificare la situazione e impostare le nuove azioni, prima di tornare ad altre attività e salutando i nostri soldati per un'ora o due. Trattandosi di un free-to-play, é proprio il caso di dire che dargli un'occhiata “non costa niente”: fatelo e potrebbe sorprendervi! Ovviamente Gamesurf ha già adottato questo splendido gioco e quindi se volete testare le ottime capacità di GoodGame Empire, non dovete fare altro che cliccare qui per andare alla pagina dedicata. Buon divertimento!