Gotham City Impostors
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Visto il rilancio dell'immagine subito dall'uomo pipistrello negli ultimi anni tra film e videogiochi di altissima qualità, Warner Bros tenta l'azzardo ed incarica Monolith di produrre uno sparatutto esclusivamente dedicato al multiplayer, ed ecco quindi che ci troviamo sui nostri pad lo spassoso Gotham city impostors.
Allo stato attuale é disponibile una beta pubblica, Free per i possessori di ps3 e a richiesta per quelli 360, il gioco infatti era previsto per gennaio, poi rimandato a febbraio, tanto che dovrebbe essere disponibile già da un giorno rispetto a questo speciale. Già ai menù si potrà respirare un'aria parodistica molto divertente e simpatica, a partire dagli eventi che tentano di spiegare il perché la gente si vesta da Batman o da Joker; gli acerrimi rivali infatti sono troppo occupati a lottarsi a vicenda, trascurando quelli che di norma sarebbero i loro compiti primari, per questo si creeranno due fazioni, i Batz ed i Jokers che creeranno una vera e propria spaccatura a Gotham. Pochi fronzoli quindi, e si passa direttamente all'addestramento, esplicitamente consigliato dal gioco (data poi l'assenza di una qualsivoglia modalità offline) in cui avremo modo di testare il gameplay e tutte le sue varianti. Presa confidenza con uno stile piuttosto conosciuto (qualcuno ha detto COD?) possiamo scegliere in quale modalità cimentarci.
Per esempio Suffumigazione, una sorta di dominio in cui le due fazioni dovranno cercare di ottenere il controllo di 3 appositi contenitori di gas, che una volta ottenuti, facciamo esempio, tutti e 3 da una fazione faranno aumentare la percentuale di gas della fazione stessa a sua volta facendola perdere alla rivale, col risultato che una volta raggiunta la percentuale massima si attiverà l'arma segreta della fazione (gas velenoso per i Jokers, pipistrelli selvatici per i Batz) che oltre a uccidere sistematicamente ogni rivale provocandone l'umiliazione, significherà anche la vittoria della sessione.
Essenziale quindi il gioco di squadra, con maggiore velocità di recupero nel caso siano presenti più personaggi nella zona del gas. Di tinta più arcade Guerra psicologica, un cattura la bandiera che strizza l'occhio al classico Unreal tournament, ma con la simpaticissima variante che renderà la bandiera una batteria e la base un amplificatore su cui collegarle. Ciò attiverà una propaganda che “demoralizzerà” gli avversari impedendogli di usare armi e abilità, per un tempo complessivo di 30 secondi che si tramuteranno in spassose carneficine.
Si era parlato di armi ed abilità. Infatti il gioco darà la possibilità di personalizzare i nostri personaggi, cosa all'inizio bloccata per via del livello basso, ma una volta raggiunti gli appositi livelli si potrà accedere ad Identità segreta, dove si potrà personalizzare ogni aspetto del proprio alter ego. Tutti i dettagli avranno la loro importanza, su tutti l'aspetto fisico. Date certe peculiarità del gameplay infatti, una statura maggiore comporterà maggiore potenza durante l'esecuzione dell'assalto, ovvero un attacco aereo conseguente alla planata, e una maggiore vitalità, come invece un personaggio più snello avrà più velocità di sorta risultando quindi difficilmente mirabile.
In aggiunta a ciò si potrà personalizzare anche il proprio costume, evitando una massa di cloni tutti uguali agli scontri 6vs6 a cui parteciperemo, tanto che sarà possibile addirittura personalizzare la propria cartolina (chiaro rimando alle piastrine personalizzate di Battlefield 3) con sfondo, immagine e titolo che le nostre vittime vedranno ogni volta che le avremo trucidate. Sul fronte bellico diverse opzioni, principalmente 4 slot, di cui 2 alle armi da fuoco, 1 ad un gadget e l'ultimo al tipo di bomba. Ogni arma a sua volta avrà un livello di personalizzazione tramite le mod, per esempio mirini per i fucili o diversi tipi di bombe per i lanciarazzi, tutto sbloccabile tramite apposite chiavi che verranno consegnate via via che si avanza coi livelli.
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Non a caso righe sopra é stato menzionato l'arcinoto Call of duty, lo stile di gioco infatti ne ripesca a piene mani le caratteristiche che ne hanno decretato il successo, dal gameplay completamente arcade al sistema di crescita e di sfide. Non che Monolith sia rimasto con le mani in mano, infatti i livelli sono studiati per offrire una quantità proporzionata di verticalità e orrizontalità, dando possibilità a diversi approcci di gioco, in cui i gadget si riveleranno le star indiscusse. Di diverso tipo infatti, spaziano dai mantelli ai monopattini, andando spesso a cambiare radicalmente il gameplay.
Dove si può optare per uno stile più cauto e rintracciabile in aree irraggiungibili normalmente, il mantello farà al caso nostro, oltre a fornirci della capacità di spiccare enormi planate in presenza del vapore delle fogne, in casi estremi sarà anche possibile eseguire i già citati assalti. I monopattini invece daranno un maggiore brio al gioco e permetteranno di muoversi ad elevata velocità, pro e contro, visto che di fronte ad una maggiore capacità di schivare i colpi nemici ci ritroveremo in difficoltà per quanto riguarda centrarli a nostra volta, e così via, con gadget sempre più particolari. Si salirà di livello dunque con un sistema a punteggi che lavorerà da punto esperienza, niente di nuovo, tantomeno nel gameplay come ripetuto prima.
Sul fronte tecnico apprezzabile lo stile che si rifà abbastanza chiaramente al famosissimo cartone omonimo che fece impazzire il pubblico sul finire degli anni '90 (per quanto meno cupo), sia per i personaggi che per le ambientazioni che a quanto pare sono state disegnate da membri stessi della DC. A livello tecnico si può dire che il lavoro fatto sia di buona fattura, fluido e senza bachi di sorta, si presenta coloratissimo e spesso regala scorci accattivanti, simile anche il sonoro, con un tema che incarna lo stile di gioco ed un doppiaggio modesto (un po' troppo ripetitivo però) in italiano.
Allo stato attuale é disponibile una beta pubblica, Free per i possessori di ps3 e a richiesta per quelli 360, il gioco infatti era previsto per gennaio, poi rimandato a febbraio, tanto che dovrebbe essere disponibile già da un giorno rispetto a questo speciale. Già ai menù si potrà respirare un'aria parodistica molto divertente e simpatica, a partire dagli eventi che tentano di spiegare il perché la gente si vesta da Batman o da Joker; gli acerrimi rivali infatti sono troppo occupati a lottarsi a vicenda, trascurando quelli che di norma sarebbero i loro compiti primari, per questo si creeranno due fazioni, i Batz ed i Jokers che creeranno una vera e propria spaccatura a Gotham. Pochi fronzoli quindi, e si passa direttamente all'addestramento, esplicitamente consigliato dal gioco (data poi l'assenza di una qualsivoglia modalità offline) in cui avremo modo di testare il gameplay e tutte le sue varianti. Presa confidenza con uno stile piuttosto conosciuto (qualcuno ha detto COD?) possiamo scegliere in quale modalità cimentarci.
Per esempio Suffumigazione, una sorta di dominio in cui le due fazioni dovranno cercare di ottenere il controllo di 3 appositi contenitori di gas, che una volta ottenuti, facciamo esempio, tutti e 3 da una fazione faranno aumentare la percentuale di gas della fazione stessa a sua volta facendola perdere alla rivale, col risultato che una volta raggiunta la percentuale massima si attiverà l'arma segreta della fazione (gas velenoso per i Jokers, pipistrelli selvatici per i Batz) che oltre a uccidere sistematicamente ogni rivale provocandone l'umiliazione, significherà anche la vittoria della sessione.
Essenziale quindi il gioco di squadra, con maggiore velocità di recupero nel caso siano presenti più personaggi nella zona del gas. Di tinta più arcade Guerra psicologica, un cattura la bandiera che strizza l'occhio al classico Unreal tournament, ma con la simpaticissima variante che renderà la bandiera una batteria e la base un amplificatore su cui collegarle. Ciò attiverà una propaganda che “demoralizzerà” gli avversari impedendogli di usare armi e abilità, per un tempo complessivo di 30 secondi che si tramuteranno in spassose carneficine.
Si era parlato di armi ed abilità. Infatti il gioco darà la possibilità di personalizzare i nostri personaggi, cosa all'inizio bloccata per via del livello basso, ma una volta raggiunti gli appositi livelli si potrà accedere ad Identità segreta, dove si potrà personalizzare ogni aspetto del proprio alter ego. Tutti i dettagli avranno la loro importanza, su tutti l'aspetto fisico. Date certe peculiarità del gameplay infatti, una statura maggiore comporterà maggiore potenza durante l'esecuzione dell'assalto, ovvero un attacco aereo conseguente alla planata, e una maggiore vitalità, come invece un personaggio più snello avrà più velocità di sorta risultando quindi difficilmente mirabile.
In aggiunta a ciò si potrà personalizzare anche il proprio costume, evitando una massa di cloni tutti uguali agli scontri 6vs6 a cui parteciperemo, tanto che sarà possibile addirittura personalizzare la propria cartolina (chiaro rimando alle piastrine personalizzate di Battlefield 3) con sfondo, immagine e titolo che le nostre vittime vedranno ogni volta che le avremo trucidate. Sul fronte bellico diverse opzioni, principalmente 4 slot, di cui 2 alle armi da fuoco, 1 ad un gadget e l'ultimo al tipo di bomba. Ogni arma a sua volta avrà un livello di personalizzazione tramite le mod, per esempio mirini per i fucili o diversi tipi di bombe per i lanciarazzi, tutto sbloccabile tramite apposite chiavi che verranno consegnate via via che si avanza coi livelli.
Non a caso righe sopra é stato menzionato l'arcinoto Call of duty, lo stile di gioco infatti ne ripesca a piene mani le caratteristiche che ne hanno decretato il successo, dal gameplay completamente arcade al sistema di crescita e di sfide. Non che Monolith sia rimasto con le mani in mano, infatti i livelli sono studiati per offrire una quantità proporzionata di verticalità e orrizontalità, dando possibilità a diversi approcci di gioco, in cui i gadget si riveleranno le star indiscusse. Di diverso tipo infatti, spaziano dai mantelli ai monopattini, andando spesso a cambiare radicalmente il gameplay.
Dove si può optare per uno stile più cauto e rintracciabile in aree irraggiungibili normalmente, il mantello farà al caso nostro, oltre a fornirci della capacità di spiccare enormi planate in presenza del vapore delle fogne, in casi estremi sarà anche possibile eseguire i già citati assalti. I monopattini invece daranno un maggiore brio al gioco e permetteranno di muoversi ad elevata velocità, pro e contro, visto che di fronte ad una maggiore capacità di schivare i colpi nemici ci ritroveremo in difficoltà per quanto riguarda centrarli a nostra volta, e così via, con gadget sempre più particolari. Si salirà di livello dunque con un sistema a punteggi che lavorerà da punto esperienza, niente di nuovo, tantomeno nel gameplay come ripetuto prima.
Sul fronte tecnico apprezzabile lo stile che si rifà abbastanza chiaramente al famosissimo cartone omonimo che fece impazzire il pubblico sul finire degli anni '90 (per quanto meno cupo), sia per i personaggi che per le ambientazioni che a quanto pare sono state disegnate da membri stessi della DC. A livello tecnico si può dire che il lavoro fatto sia di buona fattura, fluido e senza bachi di sorta, si presenta coloratissimo e spesso regala scorci accattivanti, simile anche il sonoro, con un tema che incarna lo stile di gioco ed un doppiaggio modesto (un po' troppo ripetitivo però) in italiano.