GTI Club +

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A quasi 10 anni dalla sua prima apparizione, Konami ci ha dato la possibilità di catapultarci una seconda volta sulla Costa Azzurra, tra derapate, insulti, sportellate e qualunque altra quarta cosa plasmi un vero automobilista. Automobilista degli anni '90, certo. Il team Sumo, infatti, ha deciso di non scomodarsi più di tanto nella realizzazione di questo “remake”, riproponendo a distanza di un decennio tutto quello che rese famoso il cabinato da sala giochi, con in più la chicca dell'online, feature immancabile al giorno d'oggi. Per chi non conoscesse l'originale, é bene soffermarsi su un paio di postille, a dir poco vitali come guida all'acquisto. GTI Club é la quintessenza del racing arcade, con corse contro il tempo e derapate al limite dell'impossibile (o quello era Ridge Racer?), lasciate intatte nella nuova incarnazione. Cosa significa? Che gli amanti di un ultra-realistico Gran Turismo farebbero bene a tenersi lontani. I fanatici di tipologie più veloci, invece, alla Burnout? Anche. Insomma, é un prodotto puntato esclusivamente ai delicati palati di nostalgici, che o lo si ama o lo si odia. Ma vediamo, con precisione, con 13 Euro cosa ci porteremo a casa - o, meglio, su Hard Disk, considerata la sua natura downloadabile.



Presi i comandi di una delle cinque macchine disponibili, fiere dei loro marchi realmente esistenti (presenti FIAT e Renault, per citarne un paio), saremo già pronti a metterci in posizione alla linea di partenza. Niente filmati di intermezzo, niente trama da quattro soldi o carriere diluenti. Scegliete la macchina, una delle tre difficoltà disponibili e correte, fine della storia. Proprio come nel 1996. Ve l'avevamo detto o no, miscredenti che non siete altro? La mappa di gioco, per quanto cerchiamo di sorvolare sulla pochezza, é una ed una soltanto. Al massimo, avanzando di difficoltà sbloccheremo nuove sezioni di pista, ma il tutto si riduce a questo. Certo, la Costa Azzurra ha il suo fascino e la grandezza della mappa compensa in parte alla mancanza di altri circuiti. Dopotutto, é corretto precisare come il percorso non sia assolutamente lineare, proprio come nell'ultimo Paradise di Criterion, dandoci la possibilità di optare per la strada che più ci aggrada, senza restrizione alcuna, dando così un vantaggio ai giocatori più abili e furbi.

Se il single player, per forza di cose, potrebbe stufare nel giro di un'ora ad esser buoni, ci penserà la divertente modalità online (o, perché no, il presente supporto ai Trofei) a prolungare a dismisura la longevità. Oltre alla scontata corsa tutti contro tutti, fino ad 8 giocatori, sottolineiamo la modalità Passa la Bomba, una sorta di acchiapparella su quattro ruote motrici dal retrogusto altamente... esplosivo.


Ottima anche la possibilità di importare i veicoli precedentemente modificati, trasformando così la gara in uno sfoggio di personalità da parte dei giocatori presenti (noi di Gamesurf, ad esempio, abbiamo messo su un'ambulanza con tutti i crismi, e non ci vergogniamo a sbandierarlo in giro). Proprio il “tuning” estetico delle auto si rivela essere la nota più positiva del gioco intero. Qualunque sia l'auto di base, state certi che con un paio di accortezze nessuno la riconoscerà più. Colore, stemmi, rifiniture: di tutto e di più per i gentili clienti, fino ad arrivare al suono del clacson! E voi, che tipo di macchina siete?

Graficamente, é tutto quello che ci aspettavamo, in linea perfetta con il resto. Non in linea all'essere gioco PS3, attenzione. In linea all'essere un gioco “vecchio”, intendevamo. Se da un lato il richiamo al passato é lampante, dall'altro fa storcere il naso ritrovarsi nel 2008 (ops, 2009. Scusate, forza dell'abitudine) di fronte a palazzi cubettosi e texture monocolore. Fortunatamente il frame rate, fulcro portante di ogni videogame basato sulla velocità, regge bene (e ci mancherebbe altro), presentandoci il tutto ad una fluidità ben più che accettabile e, soprattutto, sempre costante.



GTI Club +

GTI Club +

GTI Club + é, in tutto e per tutto, un racing vecchio stampo. Grafica vecchia, giocabilità vecchia, tipologia vecchia. Con tutti i pregi e difetti del caso, logicamente. Se le nuove incarnazioni dei 200 chilometri orari non vi gustano e se la notte sognate i tempi che furono passati a inserire monetine nel maledetto Outrun, allora GTI Club é il partner che fa per voi. Peccato per la poca scelta, carenza pesantuccia capace di far affondare il prodotto Konami, soprattutto se paragonato ad altri concorrenti scaricabili dallo Store (WipeOut tra tutti). Rimaniamo in attesa di contenuti aggiuntivi, ma per ora rimane un gioco godibile. Nulla di più, nulla di meno.

Voto: 7

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