Halo Reach
di
Simone Azzarello
BUNGIE CHE LASCI... HALO CHE TROVI
Nato dalla collaborazione tra 343 Industries e Certain Affinity (già responsabili dei map pack di Halo 2), il “Defiant Map Pack” non rappresenta semplicemente il secondo dlc di Halo: Reach, ma un vero e proprio spartiacque tra l'Halo che é stato e l'Halo che sarà. Dopo l'addio di Bungie alla sua creatura, sarà infatti 343 Industries, team capitanato da Frank O'Connor (creatore di Master Chief) ad occuparsi di tutto ciò che ruota attorno all'universo di Halo, giochi inclusi ovviamente.
Una pesantissima eredità che Microsoft ha deciso di restituire a chi, probabilmente, ne aveva maggior diritto e che siamo sicuri contribuirà, insieme ad un team composto da nomi importanti, ad onorare e a far crescere negli anni a venire.
Non sono aspettative o speranze le mie, ma sensazioni positive, animate dal senso di continuità con il passato che ho percepito una volta mossi i primi passi in questo “nuovo corso” di Halo.
Per usare una frase forse un po' troppo abusata, ma che non lascia spazio a dubbi: é stato come sentirsi a casa! Dopo questa parentesi storico-sentimentale é il momento di entrare nel vivo del dlc e di raccontarvi le situazioni a cui andrete incontro una volta catapultati all'interno di questi tre nuovi scorci del mondo di Reach.
Al costo di 800 Microsoft Points, questo secondo map pack si compone di 3 mappe: Condemned, Highlands e Disseppellito; ques'ultima giocabile solo in modalità sparatoria.
Una cosa che accumuna le tre mappe é la loro capacità di riuscire ad estraniare il giocatore dal contesto in cui si trova, proponendo un qualcosa (per esempio i meravigliosi colori del cielo con le sue nuvole in movimento) capace di attirare la sua attenzione e di immergerlo in un mondo che appare vivo anche oltre i confini del “ristretto” campo di battaglia in cui si trova.
Un dettaglio che può sembrare secondario ma che, nell'economia generale del gioco, contribuisce a rendere un po' più epica ogni partita; un qualcosa che raramente si riesce a percepire in altri sparatutto.
CONDEMNED: (6-12 giocatori)
Giocabile nelle playlist Arena, Team Slayer, Team SWAT, Team Objective, Multi Team e Rumble Pit; può essere considerata la sorella maggiore di “Anchor 9”, condividendone il tema spaziale e il tipo di strategia da adottare.
Ambientata all'interno di una stazione spaziale in orbita sul pianeta Reach, si sviluppa su più livelli e comprende una zona centrale a gravità zero che divide la mappa in due zone simmetriche.
Particolarmente utile il jetpack, mentre la zona “zero” riesce a cambiare radicalmente le dinamiche degli scontri, rallentando i movimenti e modificando la traiettoria delle granate.
Da preferire le armi a corto raggio e gli scontri corpo a corpo, non c'é posto per i cecchini su Condannato.
Davvero suggestiva la visuale di Reach che va a fuoco in lontananza, attenti a non perdervi nel panorama però, non é posto per turisti.
HIGHLANDS: (8-16 giocatori)
Disponibile nelle playlist Multi Team, Big Team Battle e Team Snipers; “Highlands” si fa subito notare per i suoi vasti spazi che tanto ricordano Combat Evolved e per la palette cromatica che strizza l'occhio ai colori accesi delle mappe viste in Halo 3.
Gli amanti del cecchininaggio e dei mezzi come Ghost e Warthog riusciranno a sfruttare al meglio gli spazi, mentre i fan degli scontri ravvicinati saranno i padroni degli stretti cunicoli che si sviluppano ai margini della mappa.
Come se non bastasse a farvi compagnia ci saranno tre navi covenant all'orizzonte impegnate a distruggere tutto ciò che capita sotto il loro raggio laser; una cornice di sicuro impatto!
DISSEPPELLITO: (1-4 giocatori)
Questa terza ed ultima mappa rappresenta una vera manna dal cielo per gli amanti di Sparatoria e allo stesso tempo la prima mappa (di entrambi i dlc) dedicata a questa modalità.
Una vasta zona aperta fa da cornice ad un complesso industriale situato nella parte centrale, una perfetta sintesi tra grandi spazi e ambienti ristretti che finirà per soddisfare anche i palati videoludici più esigenti.
Mettete da parte (é difficile lo capisco) la vostra voglia di uccidere il rosso o il blu di turno, questa volta é “cooperare” il verbo da tenere bene in mente.
Anche in questo caso ci saranno gli immancabili mezzi ad aiutarvi contro le orde Covenant desiderose di farvi la pelle (ops la corazza); tra tutti spicca per il suo alto potenziale distruttivo il Warthog dotato di lanciamissili (cos'é quel sorrisino?!?) che si rivelerà il compagno perfetto per uscire dalle situazioni più complicate.
Disseppellito e senza dubbio il pezzo da 90 di questo DLC.
L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE... E ANCHE IL NOSTRO GAMERSCORE:
Anche dal punto di vista tecnico il “passaggio di testimone” é risultato assolutamente indolore, ritroverete la stessa qualità vista delle precedenti produzioni firmate Bungie, con texture, framerate e un sistema d'illuminazione di assoluto livello; con l'aggiunta (graditissima) di meravigliosi paesaggi e scorci che non vi faranno rimpiangere la qualità del single player di Reach.
Dove invece 343 é riuscita a superare “il maestro” é nel level design e nella qualità degli elementi architettonici, elementi che appaiono superiori ai lavori targati Bungie, offrendo una quantità maggiore di dettagli e una migliore geometria delle mappe.
Per i maniaci degli achievement sono presenti alcuni nuovi obiettivi, per un totale di 150 punti sbloccabili che andranno ad arricchire il vostro punteggio giocatore.
UN PACK PER TUTTI
La prima conclusione (e forse la più importante) é che nonostante l'addio di Bungie, Halo sia rimasto Halo, e questo non può che far felice ogni fan della saga.
L'esordio di 343 e Certain Affinity, non ha deluso le alte aspettative dei fan, regalando (800 mp a parte) un prodotto ottimamente confezionato e capace di estendere un multiplayer che, grazie alla sua enorme varietà, é tra i più giocati su Xbox Live.
Peccato per l'assenza di una mappa dedicata alla modalità invasione che, avrebbe certamente reso più ricco questo pacchetto.
Non potete fare a meno del multiplayer di Halo? Scaricatelo, senza se e senza ma.
PREGI
Tre mappe varie e complesse
Realizzazione tecnico/artistica di alto livello
Scorci e panorami mozzafiato
DIFETTI
800 Mp potrebbero essere tanti per il giocatore occasionale
Manca una mappa per la modalità Invasione
HARDWARE
Xbox 360 e copia originale di Halo: Reach. Il DLC richiede 692 MB di spazio su disco.
MULTIPLAYER
Il DLC aggiunge tre nuove mappe: “Condemned” e “Highlands” per la modalità multiplayer e “Disseppellito” per la modalità sparatoria.
VOTO: 9
Nato dalla collaborazione tra 343 Industries e Certain Affinity (già responsabili dei map pack di Halo 2), il “Defiant Map Pack” non rappresenta semplicemente il secondo dlc di Halo: Reach, ma un vero e proprio spartiacque tra l'Halo che é stato e l'Halo che sarà. Dopo l'addio di Bungie alla sua creatura, sarà infatti 343 Industries, team capitanato da Frank O'Connor (creatore di Master Chief) ad occuparsi di tutto ciò che ruota attorno all'universo di Halo, giochi inclusi ovviamente.
Una pesantissima eredità che Microsoft ha deciso di restituire a chi, probabilmente, ne aveva maggior diritto e che siamo sicuri contribuirà, insieme ad un team composto da nomi importanti, ad onorare e a far crescere negli anni a venire.
Non sono aspettative o speranze le mie, ma sensazioni positive, animate dal senso di continuità con il passato che ho percepito una volta mossi i primi passi in questo “nuovo corso” di Halo.
Per usare una frase forse un po' troppo abusata, ma che non lascia spazio a dubbi: é stato come sentirsi a casa! Dopo questa parentesi storico-sentimentale é il momento di entrare nel vivo del dlc e di raccontarvi le situazioni a cui andrete incontro una volta catapultati all'interno di questi tre nuovi scorci del mondo di Reach.
Al costo di 800 Microsoft Points, questo secondo map pack si compone di 3 mappe: Condemned, Highlands e Disseppellito; ques'ultima giocabile solo in modalità sparatoria.
Una cosa che accumuna le tre mappe é la loro capacità di riuscire ad estraniare il giocatore dal contesto in cui si trova, proponendo un qualcosa (per esempio i meravigliosi colori del cielo con le sue nuvole in movimento) capace di attirare la sua attenzione e di immergerlo in un mondo che appare vivo anche oltre i confini del “ristretto” campo di battaglia in cui si trova.
Un dettaglio che può sembrare secondario ma che, nell'economia generale del gioco, contribuisce a rendere un po' più epica ogni partita; un qualcosa che raramente si riesce a percepire in altri sparatutto.
CONDEMNED: (6-12 giocatori)
Giocabile nelle playlist Arena, Team Slayer, Team SWAT, Team Objective, Multi Team e Rumble Pit; può essere considerata la sorella maggiore di “Anchor 9”, condividendone il tema spaziale e il tipo di strategia da adottare.
Ambientata all'interno di una stazione spaziale in orbita sul pianeta Reach, si sviluppa su più livelli e comprende una zona centrale a gravità zero che divide la mappa in due zone simmetriche.
Particolarmente utile il jetpack, mentre la zona “zero” riesce a cambiare radicalmente le dinamiche degli scontri, rallentando i movimenti e modificando la traiettoria delle granate.
Da preferire le armi a corto raggio e gli scontri corpo a corpo, non c'é posto per i cecchini su Condannato.
Davvero suggestiva la visuale di Reach che va a fuoco in lontananza, attenti a non perdervi nel panorama però, non é posto per turisti.
HIGHLANDS: (8-16 giocatori)
Disponibile nelle playlist Multi Team, Big Team Battle e Team Snipers; “Highlands” si fa subito notare per i suoi vasti spazi che tanto ricordano Combat Evolved e per la palette cromatica che strizza l'occhio ai colori accesi delle mappe viste in Halo 3.
Gli amanti del cecchininaggio e dei mezzi come Ghost e Warthog riusciranno a sfruttare al meglio gli spazi, mentre i fan degli scontri ravvicinati saranno i padroni degli stretti cunicoli che si sviluppano ai margini della mappa.
Come se non bastasse a farvi compagnia ci saranno tre navi covenant all'orizzonte impegnate a distruggere tutto ciò che capita sotto il loro raggio laser; una cornice di sicuro impatto!
DISSEPPELLITO: (1-4 giocatori)
Questa terza ed ultima mappa rappresenta una vera manna dal cielo per gli amanti di Sparatoria e allo stesso tempo la prima mappa (di entrambi i dlc) dedicata a questa modalità.
Una vasta zona aperta fa da cornice ad un complesso industriale situato nella parte centrale, una perfetta sintesi tra grandi spazi e ambienti ristretti che finirà per soddisfare anche i palati videoludici più esigenti.
Mettete da parte (é difficile lo capisco) la vostra voglia di uccidere il rosso o il blu di turno, questa volta é “cooperare” il verbo da tenere bene in mente.
Anche in questo caso ci saranno gli immancabili mezzi ad aiutarvi contro le orde Covenant desiderose di farvi la pelle (ops la corazza); tra tutti spicca per il suo alto potenziale distruttivo il Warthog dotato di lanciamissili (cos'é quel sorrisino?!?) che si rivelerà il compagno perfetto per uscire dalle situazioni più complicate.
Disseppellito e senza dubbio il pezzo da 90 di questo DLC.
L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE... E ANCHE IL NOSTRO GAMERSCORE:
Anche dal punto di vista tecnico il “passaggio di testimone” é risultato assolutamente indolore, ritroverete la stessa qualità vista delle precedenti produzioni firmate Bungie, con texture, framerate e un sistema d'illuminazione di assoluto livello; con l'aggiunta (graditissima) di meravigliosi paesaggi e scorci che non vi faranno rimpiangere la qualità del single player di Reach.
Dove invece 343 é riuscita a superare “il maestro” é nel level design e nella qualità degli elementi architettonici, elementi che appaiono superiori ai lavori targati Bungie, offrendo una quantità maggiore di dettagli e una migliore geometria delle mappe.
Per i maniaci degli achievement sono presenti alcuni nuovi obiettivi, per un totale di 150 punti sbloccabili che andranno ad arricchire il vostro punteggio giocatore.
UN PACK PER TUTTI
La prima conclusione (e forse la più importante) é che nonostante l'addio di Bungie, Halo sia rimasto Halo, e questo non può che far felice ogni fan della saga.
L'esordio di 343 e Certain Affinity, non ha deluso le alte aspettative dei fan, regalando (800 mp a parte) un prodotto ottimamente confezionato e capace di estendere un multiplayer che, grazie alla sua enorme varietà, é tra i più giocati su Xbox Live.
Peccato per l'assenza di una mappa dedicata alla modalità invasione che, avrebbe certamente reso più ricco questo pacchetto.
Non potete fare a meno del multiplayer di Halo? Scaricatelo, senza se e senza ma.
PREGI
Tre mappe varie e complesse
Realizzazione tecnico/artistica di alto livello
Scorci e panorami mozzafiato
DIFETTI
800 Mp potrebbero essere tanti per il giocatore occasionale
Manca una mappa per la modalità Invasione
HARDWARE
Xbox 360 e copia originale di Halo: Reach. Il DLC richiede 692 MB di spazio su disco.
MULTIPLAYER
Il DLC aggiunge tre nuove mappe: “Condemned” e “Highlands” per la modalità multiplayer e “Disseppellito” per la modalità sparatoria.
VOTO: 9