Heroes of the Storm

Heroes of the Storm è riuscito, nel corso del tempo, a prendersi una posizione tutta sua tra i titoli prodotti da Blizzard Entertainment.

Oltre al fatto che si parla di un MOBA, il gioco in sé ha finalmente ricevuto dagli sviluppatori una propria anima in termini di ambientazione, che adesso sembra riuscire a ospitare svariati eventi seguendo quello che idealmente vuole essere il Nexus: un luogo dove convergono dimensioni diverse.

In occasione dell’uscita di Battle for Azeroth, espansione del noto MMORPG che sarà disponibile dal prossimo 15 agosto, l’eterno conflitto tra Orda e Alleanza si sposta nel Nexus, creando un campo di battaglia ad hoc intitolato Passo di Alterac e aggiungendo, come nuovo eroe al roster, la draenea Yrel.

CHE LA LUCE MI GUIDI

Il personaggio di Yrel è stato introdotto nella storia di Warcraft durante gli eventi di Warlords of Draenor, precisamente quando le forze di Azeroth raggiunsero la versione alternativa delle terre omonime con l’intenzione di fermare l’Orda di Ferro. Yrel venne salvata, accolta tra i ranghi e infine eletta al grado di Esarca, tant’è che la vedremo combattere moltissime volte al nostro fianco anche durante gli eventi di Legion.

Nel mondo di Heroes of the Storm, quest’ultima assume il ruolo di tank e accompagna la propria squadra verso la vittoria utilizzando un set di abilità singolari, che hanno bisogno di un incanalamento al fine di essere utilizzate in modo efficace.

Il suo tratto distintivo Intento Divino [D] ha la particolarità di assegnare un doppio bonus al personaggio: come potere passivo, permette di caricare le abilità in 1.5 secondi, rallentando però la velocità di movimento del 25%, mentre come potere attivo gli concede la possibilità di rimuovere il costo in mana di attivazione dell’abilità. In questo modo il giocatore ha la possibilità di scegliere velocemente di ingaggiare il nemico, o fuggire, grazie a Ira Vendicatrice [E], di curarsi grazie a Rivendicazione [Q] o di scacciare gli avversari grazie a Martello Virtuoso [W].

Scendiamo un momento nel dettaglio. La presenza in lane di Yrel è molto versatile, soprattutto quando supportata da un buon healer e un dps ranged, poiché con un buon timing permette di spostare il focus sul campo creando combo interessanti da mettere in atto. Come scritto poco sopra, Rivendicazione concede a questo tank un buon grado di sopravvivenza negli scontri contro massimo due avversari, se non altro perché il livello di cura è ovviamente troppo basso per poter sopportare un grosso quantitativo di danni (ai primi livelli, non ne parliamo proprio).

Martello Virtuoso usato in combo con un Garrosh o un qualsiasi dps munito di abilità aoe regala diverse soddisfazioni, proprio perché oltre a infliggere danni stordisce il nemico di 0.75 secondi se caricato al massimo. In uno scontro veloce, questo stordimento può salvare da morte certa voi o i vostri compagni, anche perché la mezzaluna del fendente può colpire chiunque si trovi in quell’area.

Le due abilità eroiche a disposizione di Yrel sono rispettivamente Fervida Protettrice e Terreno Sacro [R]. La prima avvolge il personaggio con una barriera in grado di assorbire i danni e trasformarli in punti vita, mentre la seconda santifica un’area di terreno attorno a lei applicandogli un bonus di 40 resistenza, a patto che ovviamente rimanga in quell’area.

UN TALENTO PER UNA BUILD

Le nostre sessioni di gioco in compagnia di Yrel ci hanno spinto a scegliere spesso la stessa build, se non altro perché nella maggior parte dei casi il matchmaking ci ha messo spesso contro dps ranged pericolosi, capaci di ridurre a zero la nostra vita in un battito di ciglia.

Al primo livello conviene quasi sempre scegliere Luce di Karabor, se non altro perché il raggio di Rivendicazione viene ampliato di un buon 15%, concedendoci pertanto la possibilità di incrementare al contempo il valore di cura del 20%. In scontri con gruppi di avversari molto uniti, questo talento in combo con Intento Divino ci fa mantenere lo scontro sulla lane per qualche secondo in più, giusto il tempo di impostare il match e capire come portare avanti la build.

Al livello quattro la scelta può ricadere su due talenti: Dono dei Naaru è buono nel momento in cui si gioca come off-tank, visto che permette ad Yrel di curare un altro alleato di 400 punti salute, ma anche Imposizione della Libertà ha il suo perché se usato in scontri dove ci sono avversari che infliggono status alternati come Slow e Roots. Oltre a rimuovere l’effetto, il talento concede al personaggio un bonus alla velocità di movimento del 35%, utilissimo per scappare quando le cose si mettono davvero male.

Anche il livello sette ci mette davanti alla posizione di scelta bilaterale, ma in questo caso è importante capire se si vuole ottenere un boost di velocità da usare durante il combattimento o per la fuga. Nel primo caso Impeto Virtuoso regala ad Yrel un bonus di velocità del 45% quando carica al massimo Martello Virtuoso, ottimo per inseguire i nemici e tirarli indietro sulla lane, mentre per scappare può essere opportuno scegliere Luce di Samaara, perché se riusciamo a tenere la vita sopra il 50% otteniamo un bonus alla velocità del 15%. Può sembrare una piccolezza, ma il movimento di Yrel rallenta ogni volta che carica un’abilità, motivo per cui scegliere questo talento potrebbe pareggiare un minimo la differenza di movimento e farvi sopravvivere un po’ di più.

Arrivati al tredicesimo livello, conviene quasi sempre scegliere Pacificatore Aldor, perché potenzia direttamente Rivendicazione riducendo allo stesso tempo del 30% i danni inflitti dai nemici quando colpiti dall’abilità.

Al livello sedici ho quasi sempre scelto Verdetto dei Templari, perché trovo che ridurre la resistenza dei nemici di un buon 20% aiuta tantissimo il team a fare dps, infliggendo anche notevoli danni ai tank avversari. Si chiude la rosa di selezione talenti al livello venti, dove abbiamo comunque sempre optato per potenziare l’abilità eroica scelta a seconda del match disputato.