Hitman: World of Assassination

DOVE CI HA PORTATO LA SERIE?



Dopo un prologo e sei episodi (più due extra) spalmati nell'arco di 9 mesi é doverosa una visuale d'insieme sul lavoro svolto da IO Interactive in questo nuovo HITMAN, titolo che a nostro giudizio esce promosso a pieni voti confermando le impressioni trasmesse sin dalla prima release. Soprattutto ci siamo stupiti di apprezzare la scelta di raccontare la trama in forma episodica: confessiamo di aver inizialmente storto il naso all'idea, salvo poi accorgerci che in questa maniera ogni singolo avvenimento ha acquisito un elevato peso specifico.

Può sembrare un corto-circuito mentale, o forse un astuto trucco di marketing, ma di fatto il non avere immediatamente a disposizione “la missione successiva” porta il giocatore ad assaporare fino all'ultimo dettaglio quella a cui si sta giocando in quel momento. Una volta eliminati gli obiettivi, inoltre, non potendo “andare avanti” ci si é soffermati volentieri sullo sperimentare nuove tattiche e strategie, soprattutto nelle locazioni più apprezzate – fra tutte non neghiamo di aver amato particolarmente Sapienza.



Inoltre, c'é da dire che IO Interactive non ha certo lesinato con le “cose da fare” tra un capitolo e l'altro: oltre ai due episodi extra rilasciati quest'Estate, infatti, abbiamo avuto il nostro bel daffare coi bersagli elusivi, le missioni escalation e, se possessori di PS4, i Sei di Sarajevo; ultimi, ma non certo meno importanti, i contratti realizzati dai giocatori stessi, autentiche sfide comunitarie spesso molto più difficili di quelle standard. E tutti questi contenuti, é bene ricordarlo, sono arrivati in forma totalmente gratuita – previo possesso delle locazioni interessate.
L'Agente 47 e il World of Assassination hanno ancora tantissimo da raccontare



E la “trama orizzontale”, quel fil-rouge che unisce i vari capitoli? Mentiremmo se affermassimo di averne percepito la presenza fino alla fine del quarto: i filmati che ci venivano proposti al termine di ogni missione sembravano più utili a creare un contesto d'ambientazione che non a tracciare un plot. Le cose sono certamente cambiate con le ultime battute, quando la trama orizzontale é entrata di prepotenza nella vicenda, influenzando gli eventi del quinto capitolo e generando la missione del sesto – e i filmati finali di queste due.

E soprattutto é bene che si sappia che la vicenda é tutt'altro che chiusa: OK, con la morte di Soders l'ICA ha esorcizzato i propri demoni, ma come continuerà il rapporto con Providence? E che ne é dei personaggi visti alla fine del Quinto capitolo? E quali sono le origini di 47? Ecco perché Situs Inversus é il Season Finale e non la fine della saga: come ogni Serie Tv che si rispetti, il fil-rouge si conclude con un cliffhanger che non può non portare a una seconda stagione.

Seconda stagione che, sorprendentemente, ci troviamo adesso a desiderare. Non che la prima sia stata insoddisfacente: come s'é detto, l'opera di IO Interactive ci ha compiaciuto dall'inizio alla fine. Semplicemente, l'Agente 47, Diana Burnwood, l'ICA, Providence e tutto il World of Assassination hanno ancora tanto, tantissimo da raccontare; e noi abbiamo fame di viverlo.

E questo, credeteci, non é cosa di poco conto.

Hitman: World of Assassination
Un incontro imprevisto


Hitman: World of Assassination

Hitman: World of Assassination

HITMAN conclude questa prima stagione con la missione più delicata del pacchetto e ci dà appuntamento alle prossime vicende chiudendo alcune porte ma spalancandone molte altre, esattamente come le Serie TV ci hanno abituato coi loro cliffhanger. Agli sviluppatori di IO Interactive va la lode di aver saputo mantenere elevato l'interesse su questo titolo nonostante la suddivisione mensile, riempiendo gli utenti di possibilità alternative e di missioni aggiuntive. Arrivederci, Agente 47!

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