Horizon: Zero Dawn
Di Horizon è possibile parlare solo bene, si sa, specie di questi tempi in cui fra dichiarazioni e rumors sembra quasi che i giochi single player siano al tramonto. Questo 2017 ha regalato tante emozioni a chi ancora riesce a divertirsi da solo, in camera o salotto, e Guerrilla Games ha voluto investire ancora una volta sulla demografica dei single-players potenziando il proprio capolavoro con un DLC come quelli che non si vedevano da anni.
The Frozen Wilds ci riporta ad un'epoca lontana, quella in cui i contenuti aggiuntivi erano davvero aggiuntivi e specialmente davvero contenuti. Ambientato nelle fredde e selvagge aree poste oltre il bordo settentrionale della mappa di Horizon, Frozen Wilds porterà Aloy ad investigare gli stani costumi della tribù nomade dei Banuk; sarà da li che partirà alla ricerca di conferme sulle voci che girano riguardo ad una strana forza chiamata Daemon, capace di controllare, potenziare ed in alcuni casi anche guarire ogni tipo di macchina.
Il contenuto di Frozen Wilds è più che succoso: 15 ore di gioco, calibrate per un livelli di difficoltà mid-late game ma il cui accesso sarà possibile all'incirca ad un terzo del proseguimento nella quest principale di Horizon, promettono una longevità più che dignitosa per una avventura autoconclusiva. Guerrilla Games ha presentato a in occasione della Paris Games Week un degno filmato di gioco, in cui fra un effetto di neve ed un altro abbiamo potuto assicurarci delle altre numerose aggiunte all'arsenale di Aloy.
Frozen Wilds, infatti, non è solo un DLC autoconclusivo o una forma di uber-sidequest come non se ne vedevano da tempi, ma anche una serie di interessanti aggiunte al gioco principale: nuove forme di vita, nuovi nemici (come lo Scorcher, una sorta di lupo armato di lanciafiamme e mine) e nuove armi (Stormslinger, un fucile a ripetizione ad impulsi elettrici) -ma anche un intero nuovo albero di abilità denominato Traveller -incentrato sui bonus alla raccolta di risorse, al managing dell'inventario e agli attacchi in corsa o a cavallo del proprio destriero meccanico.