Il 2014 di Nintendo

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Il 2014 per Nintendo doveva trasformarsi, idealmente, nell'anno della svolta. Archiviato il primo anno di vita di Wii U, vissuto con diversi alti e bassi, l'anno che si é appena concluso é stata l'occasione per Nintendo di sfornare una serie di esclusive “pesanti” e attese dai giocatori, utili a cercare di risollevare le vendite di hardware che rispetto al predecessore Wii fa ancora fatica a decollare.

In tutto questo 3DS continua la sua marcia trionfale nel mercato handheld con vendite sia hardware che software da capogiro, in attesa ovviamente di vedere come reagirà il mercato occidentale al lancio del New 3DS atteso per il prossimo anno.

In questo speciale di fine anno analizziamo tutti i pro e contro di un anno che, come la storia recente di Nintendo ci insegna, ha visto tantissime cose positive, ma altrettante scelte quantomeno discutibili.

Il 2014 di Nintendo
Gli Amiibo sono prodotti duttili e che mostrano diverse potenzialità future.


Esclusive, nuove filosofie aziendali...e gli amiibo!



Come dicevamo in apertura di questo speciale, Nintendo ha deciso nel corso di questo anno solare a schierare sul campo diversi pezzi da novanta della propria line up esclusiva. A fare da traino al “gruppone” é stato sicuramente Mario Kart 8, uscito il 30 Maggio scorso. Per molti giocatori questa é stata la prima vera killer application di Wii U, e grazie ad un gameplay per buona parte innovativo (parliamo ovviamente del fattore gravità) é stato anche in grado di trainare le vendite della console. I numeri sono sotto gli occhi di tutti e gli oltre 5 milioni di pezzi venduti hanno in buona parte spiazzato gli addetti ai lavori (vero Polygon?) che non si aspettavo tale riscontro.

A fare da spalla a questo successo straripante, c'é stato un altro attesissimo titolo da parte dei fan: Super Smash Bros. Il titolo sviluppato da Nintendo oltre ad essere stato accolto in maniera entusiastica da parte della critica, ha dimostrato ancora una volta tutte le sue potenzialità sia in termini di qualità che di contenuti.
vimager1, 2, 3

Quello che i fan si sono trovati tra le mani é il titolo più “ciccione” della serie. Una quantità infinita di personaggi da utilizzare, stage a profusione, modalità di gioco interessanti e varie e un gameplay che incorona il titolo Nintendo come il brawler per eccellenza per chi é alla ricerca di un gioco accessibile ma allo stesso tempo profondo. A questo bisogna aggiungere poi due elementi non da poco. Da una parte troviamo una grafica a 1080p e un frame rate granitico a 60fps, dall'altra, l'introduzione per la prima volta dei tanto attesi Amiibo.

Le statuette di Nintendo hanno infatti segnato lo sbarco dell'azienda di Kyoto nel mondo delle action figure. A differenza degli Skylander di Activision, o dei personaggi di Disney Infinity, i modellini non sono legati ad un gioco in particolare, ma vengono sfruttati per sbloccare diversi contenuti in titoli già presenti sul mercato e all'interno di quelli che arriveranno in futuro. Una scelta molto particolare, che siamo curiosi di capire che impatto avrà nel futuro immediato.

Quello che possiamo dire per il momento é che le statuette sono andate letteralmente a ruba come oggetti di pura e semplice collezione - pensate solamente ai prezzi folli che i modelli difettosi hanno raggiunto nelle aste online -. I fan della grande N non hanno perso l'occasione di poter esporre sulla propria mensola modellini di Mario, Samus, Link, Yoshi e così via. Il supporto dell'azienda é inoltre costante, con una nuova ondata già disponibile sul mercato, e una serie di nuovi personaggi già annunciati per il futuro.

A completare il trittico di uscite importanti ci pensa un altro titolo molto atteso da fan: Bayonetta 2. La strega creata da Sega e Platinum Games ha fatto il suo esordio ufficiale su console Nintendo lo scorso ottobre, dando ai possessori Wii U la possibilità di giocare un titolo profondo, divertente, ricco di citazioni ma soprattutto matura e lontano - sotto molti aspetti - da quello a cui si é solitamente abituati a vedere sulla console Nintendo. Anche in questo caso il successo di critica e ottimo é stato davvero straripante, tanto che alcuni giocatori hanno indicato proprio Bayonetta 2 come possibile candidato per il GOTY di quest'anno.

A supporto di questi titoli ci sono poi stati altri prodotti interessanti sia per quanto riguarda i giochi tripla AAA (tra cui citiamo Donkey Kong: Tropical Freeze e Hyrule Warriors) ma soprattutto per il mercato indie che, mai come quest'anno, ha dimostrato di essere vivo e vegeto anche sull'eShop Nintendo. Tra i tanti citiamo quelli che a nostro modo di vedere sono stati i migliori esponenti di questa categoria: Shovel Knight, Steamworld Dig e Stealth Inc. 2 - A Game of Clones.

Il 2014 di Nintendo
Kirby:Triple Deluxe é stata la sleeper hit di 3DS.


Tuttavia, il 2014 sarà probabilmente ricordato per altri due grossi avvenimenti, legati direttamente a Nintendo ma non al loro software. Il primo é sicuramente il ritorno all'attivo nella chiusura dell'anno fiscale dopo diverse annate che vedevano il segno meno davanti a conti di chiusura. Un risultato trainato sicuramente dalle ottime vendite di 3DS nel mondo e New 3DS in Giappone, ma che dimostrano come la casa di Kyoto sia ancora viva e vegeta.

Per ultima lasciamo la notizia che, secondo noi, più di tutte é in grado di segnare il 2014 di Nintendo: il cambio di posizione all'interno delle strategia aziendali. Iwata San, Presidente di Nintendo of Japan, ha infatti dichiarato che l'azienda ha intenzione di aprire a mercati alternativi i propri brand, su tutti quello tablet/smarthphone.

Inutile sottolineare come questa importante decisione non solo segna la fine del “fondamentalismo” da sempre tipico di Nintendo verso i propri i brand, ma soprattutto apre una nuova era per l'azienda in termini di possibilità (companion app? mario su mobile?) economiche e di immagine. Tutti elementi che valuteremo mese dopo mese, nel corso del 2015.

Una console con il freno a mano ancora tirato



Se quindi sotto l'aspetto puramente ludico Nintendo può vantare uno stato di salute davvero ottimo, con tanti titoli first party sempre di ottima qualità e diverse esclusive in cantiere pronte ad essere lanciate il prossimo anno (tra cui il nuovo Zelda!), purtroppo diversi sono i limiti che hanno mostrato quanto lavoro ci sia ancora da fare "sull'immagine" di Wii U.

La mancanza più significativa é ovviamente il mancato supporto delle aziende terze parti. Nel corso di questo anno solare, sono mancati titoli di peso provenienti da publisher quali Activision, Electronic Arts, Koch Media e altri ancora. L'unica ad aver dato ancora una chance - con risultati non proprio confortanti - é stata la francese Ubisoft che ha arricchito il parco titoli di Wii U con prodotti come Child of Light, Watch Dogs e Just Dance.

Questa grossa mancanza é da imputare a tre fattori che nel 2014 purtroppo si sono manifestati, ancora una volta, in maniera preoccupante. Un divario tecnico che - nonostante la bravura di Nintendo con i titoli first party - ancora non convince le terze parti e una base installata che purtroppo stenta ancora a decollare, con poco più di 7 milioni di unità piazzate nel mondo. Numeri che, sempre secondo i publisher, sono distanti dai 9 milioni di Xbox One e dai 16 di PS4. Proprio questo, é l'aspetto su cui Nintendo dovrà lavorare maggiormente nel prossimo anno.

Chiudiamo, con una speranza da parte dei fan piuttosto che un vero e proprio difetto. Anche quest'anno, purtroppo, é mancato l'annuncio di un nuovo titolo dedicato a Samus. I fan sono ormai ansiosi di mettere le mani su un nuovo Metroid, e sia ansiosi di capire se il prossimo anno Nintendo sarà in grado di esaudire questo desiderio.

Il 2014 di Nintendo
Pokémon é sempre una certezza.


Un portatile di qualità...e quantità!



Parlare di Nintendo vuol dire anche essere obbligati a menzionare il mercato handheld, in cui la l'azienda di Kyoto é assolutamente Regina incontrastata. Il 2014 sarà sicuramente ricordato come uno degli anni migliori per quanto riguarda 3DS grazie ad una quantità enorme di titoli (ottimi) usciti sul mercato e l'annuncio di un nuovo hardware già in vendita in Giappone e in arrivo il prossimo anno in Europa e Nord America.

I numeri sono davvero ottimi in fatto di vendite, e come detto gran parte del merito va anche ai giochi che sono usciti nel corso dell'anno. Citarli tutti é impossibile ma tra questi non si possono non menzionare i due nuovi Pokémon, Rubino Omega e Zaffiro Alpha, in grado di far segnare in pochi giorni (ancora una volta) vendite da capogiro. Kirby: Triple Deluxe vera e propria sleeper hits per 3DS, in grado di sorprendere critica e pubblico per il suo ottimo gameplay. L'ottimo Fantasy Life di Level-5 un RPG atipico ed estremamente interessante.

Il 2014 ha però segnato l'esordio di titoli particolari e non sicuramente alla portata di tutti i palati, vi basti pensare a Tomodachi Life o Senran Kagura Burst. Il ritorno di nomi importanti: Mario Golf World Tour, Yoshi's New Island o Inazuma Eleven. Ed infine l'arrivo sul mercato Europeo di prodotti già da tempo usciti in giappone, vedi Professor Layton Vs. Phoenix Wright.

Insomma, a differenza della sorella maggiore Wii U, 3DS ha dimostrato ancora una volta di essere una macchina in grado di vendersi da sola, grazie a tantissima scelta e quasi tutta di qualità.

Il 2014 di Nintendo

Il 2014 di Nintendo

Il 2014, tirando le somme, risulta un anno tutto sommato positivo per Nintendo. Sebbe su Wii U ci sia ancora moltissimo lavoro da fare, le vendite fatte registrare grazie a Super Smash Bros. e Mario Kart 8, hanno gettato una solida base su cui poter lavorare. Sul fronte portatile la situazione é ancora molto solida, con una serie di software che hanno ulteriormente alzato l'asticella della qualità. Le scelte aziendali che sono state intraprese, gettano davvero molta curiosità su quello che sarà il 2015 di Nintendo. Staremo a vedere.

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