Inside Halo 3

di Massimiliano Balistreri
In questi giorni si riaffacciano nuove ed interessanti news riguardo quello che probabilmente possiamo considerare il più atteso titolo per Xbox360 del 2007, stiamo naturalmente parlando di Halo 3. Bungie infatti ha finalmente sciolto ogni rumor riguardo alla beta pubblica, che sarà disponibile worldwide, sia per coloro che hanno ottenuto uno speciale accredito sia per coloro che hanno acquistato Crackdown, a partire dal 16 Maggio 2007.
Saranno disponibili per l'occasione ben tre mappe: Snowbound, High Ground e Valalla che dovrebbero dare un assaggio abbastanza variegato di quello che ci attenderà al momento del rilascio del gioco finito. Per i fan più ansiosi Bungie ha rilasciato, parallelamente all'annuncio, un nuovo Vidoc, una sorta di video documentario, intitolato "Is Quisnam Protero Damno", che mostra alcune fasi della parte multiplayer di Halo 3, all'interno del quale sono nascosti parecchi indizi riguardo le novità che ci potremo aspettare da questo titolo attesissimo.


Gli sviluppatori tengono giustamente a rimarcare come la grafica mostrata in queste sequenze non sia assolutamente indicativa della qualità che contraddistinguerà il prodotto finito, visto che i modelli sono ancora primordiali, con texture approssimative ed effetti applicati in maniera appena abbozzata. Frank O'Connor di Bungie invita tutti i giocatori a chiudere un occhio sull'aspetto tecnico e a concentrarsi sulla giocabilità, e stando a quanto emerge dal filmato non mancheranno certo spunti di interesse per tutti i fedelissimi di questa serie. Tra i nuovi mezzi a disposizione notiamo il cosiddetto Mangoose (Mangusta), che si preannuncia come un mezzo anfibio, adatto ad ogni tipo di superficie e molto versatile; il cosiddetto cannone lancia-Spartan che dovrebbe, almeno in parte, rimpiazzare il più canonico teletrasporto, con l'incognita aggiuntiva di divenire il succulento bersaglio di qualche cecchino appostato nelle vicinanze; le granate a scudo, mostrate per la prima volta in un teaser molto evocativo di qualche mese fa, promettono di aggiungere ancora più profondità alla giocabilità, così come il nuovo utilizzo del pulsante X, che dovrebbe permettere diverse azioni di dispiego di mezzi dello spartan, a partire dalle medesime Shield Grenade, fino ad arrivare alle Mine Trip, delle vere e proprie mine anti blindato passando per una sorta di ascensore gravitazionale, utile, se non fondamentale, per raggiungere punti delle mappe altrimenti praticamente inaccessibili.


Tra gli altri elementi che ci hanno colpito nel corso della visione del vidoc non possiamo non citare il nuovo fucile d'assalto, remake di quello già utilizzato nel primissimo Halo, con tanto di indicatore delle munizioni rimanenti, l'impressionante arma laser di cui fanno uso alcuni spartan nel corso del combattimento nonché le diverse angolazioni sfruttabili nei replay delle scene di battaglia del multiplayer, che vi permetteranno di ammirare con ancor maggiore dovizia di particolari le vostre mirabolanti imprese. Di fronte a tutte queste intriganti novità riusciamo serenamente a sorvolare sull'aspetto grafico ed invitiamo tutti coloro che tenderebbero a bollarlo, dopo una prima fugace occhiata, come un Halo 2 pompato, ad attendere di vedere qualcosa di davvero definitivo prima di giudicare. Già in questo filmato è possibile intravedere qualche pregevole effetto di trattamento delle superfici metalliche, anche se sembra ancora davvero tutto troppo indietro per potersi esprimere su quella che sarà la qualità grafica di questo titolo, mostrato al momento in una versione alpha molto acerba.
Inutile dire che non vediamo l'ora di poter mettere le mani sulla beta, per un hands on davvero approfondito, fino a quando, il 6 Giugno, giorno di chiusura del test pubblico, nostro malgrado dovremo riporre i fidati fucili al plasma in attesa di un caldo ed emozionante autunno di fuoco.