La ps4 in Giappone slitta: la delusione dei giocatori
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Manca poco ormai al rilascio della tanto attesa Playstation 4. L'arrivo della console é previsto per il 15 Novembre in Nord America e il 29 in Europa. E per quanto riguarda il Giappone, paese nativo della Playstation? Mentre l'annuncio delle date di rilascio per Stati Uniti ed Europa é arrivato durante l'evento Gamescom tenutosi ad Agosto a Colonia, per conoscere la data di rilascio della Playstation 4 in Giappone si é dovuto attendere fino al 9 Settembre. L'annuncio effettuato durante una conferenza speciale organizzata appositamente all'interno degli uffici di SCEI ha lasciato tutti un po' spiazzati. La Playstation ha tradizionalmente sempre debuttato in Giappone nelle sue precedenti 3 versioni (un anno di anticipo per la Playstation, qualche giorno per la Playstation 2 rispetto al mercato mondiale e una settimana per il mercato americano più sei mesi per il mercato europeo per quanto riguarda la Playstation 3).
Non sarà così per la Playstation 4, che verrà venduta in Giappone a partire dal 22 Febbraio 2014. Numerose le cause di questo ritardo, a partire da un'apparente scarsità nella disponibilità di unità da parte di Sony per i primi 6 mesi di vita della console, unita a una strategia mirata a competere direttamente con il loro maggiore rivale Microsoft, netto vincitore in quanto a vendite nei mercati americano e inglese. Altro fattore determinante il relativamente scarso successo della Playstation 3 nel mercato giapponese, che ha portato all'allontanamento di alcuni produttori dalla piattaforma per concentrarsi sulle console portatili (principalmente 3DS) e sulle piattaforme mobile quali iOS e Android. La conseguenza di questo cambiamento ha portato alla scarsità di titoli in produzione per Playstation 4 orientati al mercato giapponese. Se Sony avesse rilasciato la console nello stesso momento non avrebbe avuto alcun gioco di rilievo, rischiando di incorrere in uno scarso risultato e preferendo di concentrarsi sugli altri mercati.
E' stato molto interessante monitorare la reazione degli utenti giapponesi a questo ritardo. Successivamente alla conferenza del 9 Settembre in cui é stata annunciata la data di rilascio, la risposta é stata un po' meravigliata ma comunque positiva. Possiamo infatti leggere commenti quali "E' un peccato che la console esca così tardi, ma dopotutto non ci sono giochi interessanti fino a Febbraio", "La console costa meno di quanto pensassi, non vedo l'ora che esca", "La comprerò sicuramente con Ryu ga Gotoku Ishin!" (noto a noi con il titolo informale di Yakuza: Restoration), "39, 980 Yen sono un po' troppi, ma tanto lo so che la comprerò lo stesso" (Nota: 39, 980 Yen corrispondono a poco meno di 300 Euro al cambio attuale, il prezzo non comprende l'IVA attualmente al 5% in Giappone ma per cui é previsto un aumento all'8% prima del rilascio della console, altro argomento questo piuttosto discusso leggendo le reazioni).
Il vero elemento di sorpresa tuttavia é arrivato con la conferenza orientata ai mercati asiatici (Korea, Hong Kong, Singapore, India ed altri) del 18 Settembre in cui é stata annunciata a sorpresa una data di rilascio del 13 Dicembre 2013, antecedente a quella giapponese. Questo ha provocato una reazione di disdegno da parte di alcuni utenti particolarmente partiottici, arrivando ad accusare Sony di essere Anti-Giapponese. Altro argomento di attualità locale dovuto all'avanzamento nelle ultime elezioni da parte dei partiti dell'estrema destra fortemente nazionalista.
Nonostante il disdegno da parte di alcuni utenti tuttavia non sembra che l'entusiasmo per la nuova console sia affatto diminuito. Il 5 Ottobre sono infatti iniziati i preordini per la console presso tutti i negozi del paese. Preordini che sono andati esauriti in circa 40 minuti. La campagna di marketing da parte di Sony sembra abbastanza aggressiva fin da ora, con diverse pubblicità all'interno dei negozi quali Yamada Denki e Yodobashi Camera (corrispondenti ai nostri Media World, Euronics e Unieuro), nella metropolitana, nelle stazioni e in TV.
L'interesse é attualmente focalizzato anche sul recente lancio della Playstation Vita TV. Annunciata a sorpresa durante la conferenza del 9 Settembre é una versione non portabile della PS Vita che permette di giocare giochi PS Vita, PSP e PS One su una TV oltre a usare servizi di streaming per guardare film e serie TV. E' anche possibile usarla per giocare i giochi Ps4 in Remote Play. Il Giappone é un paese in cui si fa un uso particolarmente intensivo dei mezzi di trasporto pubblici. Per via della elevata densità di popolazione nei pressi delle grandi città infatti é normale aspettarsi una commuta di 60 o 90 minuti per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Motivo per cui in Giappone le console portatili sono estremamente popolari. Resterà da vedere se questa inusuale strategia da parte di Sony riuscirà a risollevare le vendite della PS Vita, non particolarmente esaltanti finora.
Non sarà così per la Playstation 4, che verrà venduta in Giappone a partire dal 22 Febbraio 2014. Numerose le cause di questo ritardo, a partire da un'apparente scarsità nella disponibilità di unità da parte di Sony per i primi 6 mesi di vita della console, unita a una strategia mirata a competere direttamente con il loro maggiore rivale Microsoft, netto vincitore in quanto a vendite nei mercati americano e inglese. Altro fattore determinante il relativamente scarso successo della Playstation 3 nel mercato giapponese, che ha portato all'allontanamento di alcuni produttori dalla piattaforma per concentrarsi sulle console portatili (principalmente 3DS) e sulle piattaforme mobile quali iOS e Android. La conseguenza di questo cambiamento ha portato alla scarsità di titoli in produzione per Playstation 4 orientati al mercato giapponese. Se Sony avesse rilasciato la console nello stesso momento non avrebbe avuto alcun gioco di rilievo, rischiando di incorrere in uno scarso risultato e preferendo di concentrarsi sugli altri mercati.
E' stato molto interessante monitorare la reazione degli utenti giapponesi a questo ritardo. Successivamente alla conferenza del 9 Settembre in cui é stata annunciata la data di rilascio, la risposta é stata un po' meravigliata ma comunque positiva. Possiamo infatti leggere commenti quali "E' un peccato che la console esca così tardi, ma dopotutto non ci sono giochi interessanti fino a Febbraio", "La console costa meno di quanto pensassi, non vedo l'ora che esca", "La comprerò sicuramente con Ryu ga Gotoku Ishin!" (noto a noi con il titolo informale di Yakuza: Restoration), "39, 980 Yen sono un po' troppi, ma tanto lo so che la comprerò lo stesso" (Nota: 39, 980 Yen corrispondono a poco meno di 300 Euro al cambio attuale, il prezzo non comprende l'IVA attualmente al 5% in Giappone ma per cui é previsto un aumento all'8% prima del rilascio della console, altro argomento questo piuttosto discusso leggendo le reazioni).
Il vero elemento di sorpresa tuttavia é arrivato con la conferenza orientata ai mercati asiatici (Korea, Hong Kong, Singapore, India ed altri) del 18 Settembre in cui é stata annunciata a sorpresa una data di rilascio del 13 Dicembre 2013, antecedente a quella giapponese. Questo ha provocato una reazione di disdegno da parte di alcuni utenti particolarmente partiottici, arrivando ad accusare Sony di essere Anti-Giapponese. Altro argomento di attualità locale dovuto all'avanzamento nelle ultime elezioni da parte dei partiti dell'estrema destra fortemente nazionalista.
Nonostante il disdegno da parte di alcuni utenti tuttavia non sembra che l'entusiasmo per la nuova console sia affatto diminuito. Il 5 Ottobre sono infatti iniziati i preordini per la console presso tutti i negozi del paese. Preordini che sono andati esauriti in circa 40 minuti. La campagna di marketing da parte di Sony sembra abbastanza aggressiva fin da ora, con diverse pubblicità all'interno dei negozi quali Yamada Denki e Yodobashi Camera (corrispondenti ai nostri Media World, Euronics e Unieuro), nella metropolitana, nelle stazioni e in TV.
L'interesse é attualmente focalizzato anche sul recente lancio della Playstation Vita TV. Annunciata a sorpresa durante la conferenza del 9 Settembre é una versione non portabile della PS Vita che permette di giocare giochi PS Vita, PSP e PS One su una TV oltre a usare servizi di streaming per guardare film e serie TV. E' anche possibile usarla per giocare i giochi Ps4 in Remote Play. Il Giappone é un paese in cui si fa un uso particolarmente intensivo dei mezzi di trasporto pubblici. Per via della elevata densità di popolazione nei pressi delle grandi città infatti é normale aspettarsi una commuta di 60 o 90 minuti per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Motivo per cui in Giappone le console portatili sono estremamente popolari. Resterà da vedere se questa inusuale strategia da parte di Sony riuscirà a risollevare le vendite della PS Vita, non particolarmente esaltanti finora.