La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor
di
Valerio De Vittorio
La Terra di Mezzo L'Ombra di Mordor é stato uno dei giochi più interessanti di quest'anno, una vera sorpresa che ci ha incollati allo schermo per ore, gettandoci in una credibile trasposizione del mitico mondo di Tolkien. Non solo, il titolo originale offriva un gameplay composto da regole note e collaudate, mischiate ad idee fresche ed innovative. Ad un paio di mesi dall'uscita arriva negli store digitali il primo vero contenuto aggiuntivo, Il Signore della Caccia, un pacchetto che per una decina di euro ci propone qualche ora di gioco, con alcuni nuovi elementi ed aggiunte.
Non si capisce bene da un punto di vista narrativo, come posizionare questo "Il Signore della Caccia". Troviamo infatti un Talion barbuto e vestito da cacciatore esperto, che assieme al nano dalla dubbia sessualità Torvin, cercherà di fermare gli orchi domatori di bestie. Il focus é infatti posto su alcune nuove creature, con le quali potremo interagire. Ma gli sviluppatori hanno ben pensato di dare la stessa abilità anche ad alcuni nuovi Uruk, i cui capitani domineranno Caragath e Graug, utilizzandoli contro Talion. L'ambientazione sarà una delle porzioni di mappa già vista nel gioco principale, senza alcuna novità. Nello specifico, ci ritroveremo a Nurn, riproposta sostanzialmente identica, con l'unica particolarità che saremo tagliati fuori dal mondo de L'Ombra di Mordor. Infatti, l'elemento meno convincente, e forse l'unico vero grave difetto di questo DLC, é la chiusura stagna rispetto alla campagna principale. Addirittura, per giocare a Il Signore della Caccia, dovremo avviarlo dal menu iniziale. Non erediteremo esperienza, equipaggiamento o altro dal nostro salvataggio, né potremo importare dal DLC alla campagna alcuna abilità nuova. Solo sbloccheremo la skin da cacciatore per Talion. Un peccato, perché sarebbe stato molto più interessante vedere le nuove creature popolare il mondo del gioco principale, con anche i potenti Uruk cacciatori a seminare il panico per le terre di Mordor dandoci nuovo lavoro da fare.
Abbiamo accennato a nuove creature, e infatti una delle novità principali de "Il Signore della Caccia" é proprio l'introduzione di alcuni mostri inediti che aggiungono opportunità di gioco all'interno del mondo. I nuovi arrivati sono i Caragath, versione stealth dei caragor, e il Graug Disgustoso, versione "vomitosa" dei classici giganti già visti nel gioco originale. Possiamo comandare entrambi, con i primi che si muovono agili e aiutano Talion in manovre nell'ombra. Grazie ai Caragth, infatti, possiamo uccidere di nascosto, cosa prima impossibile con i normali caragor. I Graug invece sono meno letali dei cugini più "sani", e sono in grado di rigurgitare sui malcapitati Uruk di turno, per avvelenarli e ucciderli. Abbiamo anche un'opzione per sparare vomito a distanza, con però l'energia vitale che viene consumata ad ogni colpo. Molto più interessante é come i Graug verranno comandati da alcuni generali Uruk, per missioni davvero intense e per nulla facili. Infine gli sviluppatori ci offrono alcune nuove opportunità di gameplay: potremo ora sfruttare a nostro vantaggio la furia dei ghul colpendo con una freccia una loro tana. Li richiameremo sul campo di battaglia, così che compariranno orde di questi fastidiosi piccoli mostri, magari accompagnati dalla più letale madre, che attaccheranno chiunque si trovi in zona, Uruk compresi.
In definitiva, non troverete nulla di straordinariamente innovativo, ma diverse piccole novità che arricchiscono un gameplay sempre divertente e che si conferma perfettamente riuscito. Anche il sistema Nemesis é al suo posto, anche se purtroppo una volta uccisi i 5 Comandanti delle missioni principali, il DLC sarà praticamente esaurito.
Mostri rigurgitanti
Non si capisce bene da un punto di vista narrativo, come posizionare questo "Il Signore della Caccia". Troviamo infatti un Talion barbuto e vestito da cacciatore esperto, che assieme al nano dalla dubbia sessualità Torvin, cercherà di fermare gli orchi domatori di bestie. Il focus é infatti posto su alcune nuove creature, con le quali potremo interagire. Ma gli sviluppatori hanno ben pensato di dare la stessa abilità anche ad alcuni nuovi Uruk, i cui capitani domineranno Caragath e Graug, utilizzandoli contro Talion. L'ambientazione sarà una delle porzioni di mappa già vista nel gioco principale, senza alcuna novità. Nello specifico, ci ritroveremo a Nurn, riproposta sostanzialmente identica, con l'unica particolarità che saremo tagliati fuori dal mondo de L'Ombra di Mordor. Infatti, l'elemento meno convincente, e forse l'unico vero grave difetto di questo DLC, é la chiusura stagna rispetto alla campagna principale. Addirittura, per giocare a Il Signore della Caccia, dovremo avviarlo dal menu iniziale. Non erediteremo esperienza, equipaggiamento o altro dal nostro salvataggio, né potremo importare dal DLC alla campagna alcuna abilità nuova. Solo sbloccheremo la skin da cacciatore per Talion. Un peccato, perché sarebbe stato molto più interessante vedere le nuove creature popolare il mondo del gioco principale, con anche i potenti Uruk cacciatori a seminare il panico per le terre di Mordor dandoci nuovo lavoro da fare.
Date un Peridon a questo povero Graug
Abbiamo accennato a nuove creature, e infatti una delle novità principali de "Il Signore della Caccia" é proprio l'introduzione di alcuni mostri inediti che aggiungono opportunità di gioco all'interno del mondo. I nuovi arrivati sono i Caragath, versione stealth dei caragor, e il Graug Disgustoso, versione "vomitosa" dei classici giganti già visti nel gioco originale. Possiamo comandare entrambi, con i primi che si muovono agili e aiutano Talion in manovre nell'ombra. Grazie ai Caragth, infatti, possiamo uccidere di nascosto, cosa prima impossibile con i normali caragor. I Graug invece sono meno letali dei cugini più "sani", e sono in grado di rigurgitare sui malcapitati Uruk di turno, per avvelenarli e ucciderli. Abbiamo anche un'opzione per sparare vomito a distanza, con però l'energia vitale che viene consumata ad ogni colpo. Molto più interessante é come i Graug verranno comandati da alcuni generali Uruk, per missioni davvero intense e per nulla facili. Infine gli sviluppatori ci offrono alcune nuove opportunità di gameplay: potremo ora sfruttare a nostro vantaggio la furia dei ghul colpendo con una freccia una loro tana. Li richiameremo sul campo di battaglia, così che compariranno orde di questi fastidiosi piccoli mostri, magari accompagnati dalla più letale madre, che attaccheranno chiunque si trovi in zona, Uruk compresi.
In definitiva, non troverete nulla di straordinariamente innovativo, ma diverse piccole novità che arricchiscono un gameplay sempre divertente e che si conferma perfettamente riuscito. Anche il sistema Nemesis é al suo posto, anche se purtroppo una volta uccisi i 5 Comandanti delle missioni principali, il DLC sarà praticamente esaurito.
La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor
La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor
Il Signore della Caccia é una buona aggiunta ad un gioco già eccellente, nonostante ci abbia in parte deluso. Le novità sono divertenti da usare e rendono più interessanti le nuove missioni. D'altra parte l'area di gioco é un palese riciclaggio della mappa del titolo originale. Inoltre il Signore della Caccia é totalmente slegato dalla campagna de L'Ombra di Mordor, fattore che ne limita di molto la riuscita. Se avete già esaurito l'ottimo titolo Monolith ma avete voglia di mozzare teste ad altri potenti Uruk, fateci comunque un pensierino, per 10 euro scarsi vi garantirete una manciata di ore di gioco di qualità più che buona.