LIVE ARCADE: Speciale II
di
Francesco Romagnoli
Speedball 2: Brutal Deluxe
A Speedball può riconoscersi un pregio: di esser stato forse l'unico sport in grado di richiamare ancor più attenzione rispetto ai videogiochi calcistici.
Quando infatti venne pubblicato, nel 1989, riscosse un tale successo da superare in vendite i “simulatori” calcistici del tempo.
Per chi non ha mai avuto l'onore di giocarlo, specifichiamo che Speedball 2 non si gioca con i piedi, bensì con le mani. In pratica é una sorta di pallamano futuristica, disputata all'interno di arene metalliche, dove giocatori bardati di tutto punto (in stile football americano), suddivisi in 2 squadre da 9 giocatori ciascuna, devono cercare di vincere lo scontro raggiungendo il maggior numero di punti possibile.
Come si fanno questi punti? Segnando i goal ovviamente, che rappresenta una sorta di obiettivo principale a cui si tende, ma non solo. Si ottengono punti anche colpendo determinati spot all'interno dell'arena. E mentre se si segna un goal si segnano 10 punti, colpendo una stella o un respingente al centro dell'arena se ne fanno 2 (c'é anche la possibilità di conquistare 10 punti “eliminando” un avversario, ma é un'ipotesi che capita ben più di rado). Si può poi ottenere un moltiplicatore, facendo passare la sfera in una ruota a lato dell'arena e si può anche farla sbattere contro un punto incandescente perché possa così travolgere tutto quello su cui viene lanciata.
Se a questo si aggiunge che per l'arena compaiono, in modo random, power-up di vario tipo, si può capire come il gioco sia assai frenetico ed assolutamente non monotono.
Tuttavia non si deve commettere l'errore di credere che questo gioco sia complicato, anzi, é esattamente il contrario. Si tratta di uno dei videogame più immediati e divertenti che possiate immaginare, a tal punto che tutte le azioni si possono compiere con un tasto solo. Avete capito bene: lo stesso tasto che quando siete in possesso palla vi consente di tirarla (più o meno lontano, a seconda di quanto si tiene premuto), si trasforma in tasto di azione quando siete in difesa, facendovi scivolare addosso ai nemici nel tentativo di abbatterli e sottrargli la palla.
Insomma, si tratta di uno di quei casi in cui ci si trova in ambasce a dover cercare di esprimere a parole il divertimento che questo titolo provoca, una volta entrati nei suoi meccanismi, a tal punto che il consiglio di concedergli una qualche sessione di prova ci sgorga davvero spontaneo.
Naturalmente il gioco, oltre alla semplice partita veloce, prevede anche le classiche modalità coppa, o campionato. In particolare quest'ultima ha sempre rivestito il cuore di Speedball 2, un po' come la Master League su PES.
Infatti anche qui si parte dalla divisione più bassa (la quarta) per poi salire e cercare di conquistare il titolo, in un crescendo bilanciato di difficoltà e di abilità dei giocatori, le quali andranno accresciute man mano che si vincono partite e si accumulano crediti che verranno spesi per comprare dal mercato alcuni campioni o per accrescere le caratteristiche di quelli base.
Questa fase manageriale riesce ad accrescere la longevità del titolo, senza peraltro frustrare, dato che presenta un'interfaccia molto basilare agganciata a criteri molto semplici.
Abbiamo parlato sin qui di Speedball non specificando mai se si trattasse dell'originale o di questa versione rivista perché nella sostanza i cambiamenti sono di poco conto.
A cambiare é solamente la grafica, aggiornata e resa poligonale e, se é vero che non da modo di esaltare l'occhio, rimanendo tutto sommato solo discreta, é anche vero che questo si presenta come un pregio che permette di mantenere inalterato il gameplay originale.
Forse l'essere sin troppo fedele all'originale rimane più pesante dal punto di vista audio. Infatti le musichette dei menù sono piuttosto aride, mentre gli effetti sonori durante la partita sono ripresi pari pari dal 1983, compreso il famoso “ice cream” che, per quanto caro potrà risultare per i sintomi nostalgici dei vecchi giocatori, alla lunga si trasformerà in nenia ripetitiva, dato che ora compare ogniqualvolta si segna un goal.
L'aspetto forse più innovativo di questa versione é la possibilità di sfidare i propri amici on-line. Le partite si presentano molto divertenti, data anche l'immediatezza del gioco. Ci troviamo però a segnalare due difetti, di portata diversa. Il primo é un lag accennato, che tuttavia influisce in minima parte durante le partite; il secondo invece non é connesso specificamente al gioco bensì all'utilizzo sociologico del LIVE. E' infatti bastato che passasse poco tempo che i già non molti assidui giocatori si diradassero ed ora capita di impiegare davvero parecchio per trovare qualcuno con cui disputare qualche partita.
Naturalmente se si ha qualche amico con il quale accordarsi il discorso decade, ma sappiamo quanto questo sia sempre più raro, specialmente ora che la libreria titoli per 360 si va sempre più ampliando.
Concludiamo quindi esprimendo un giudizio nettamente positivo su questa versione di Speedball 2 per il LIVE, soprattutto per chi ha adorato il gioco in passato. Il titolo si dimostra infatti sempre coinvolgente e spassosissimo nonostante gli anni. Peccato solo che la sua scarsa penetrazione sul mercato per un lungo periodo non ne estendano le potenzialità a livello di multyplaying, ma questo é un problema che accomuna un po' tutti i titoli, specialmente i LIVE Arcade.
Voto: 8,5
LIVE ARCADE: Speciale II
LIVE ARCADE: Speciale II
In questa seconda carrellata su alcuni tra i titoli classici proposti dal marketplace di Xbox Live abbiamo esaminato tre giochi che hanno fatto la storia videoludica. Tutte e tre erano talmente divertenti all'epoca che tuttora sono irresistibili. La scelta di non stravolgerne il gameplay ma di presentarli quasi tali e quali agli originali ha sicuramente giovato, permettendo di soddisfare sia gli utenti più giovani che quelli più nostalgici. Se poi si ha modo di radunare una manciata di amici attorno ai titoli sportivi, il divertimento si moltiplica.
Si tratta comunque di videogame che non dovrebbero mancare nella videoteca di ogni appassionato di questo settore.
Si tratta comunque di videogame che non dovrebbero mancare nella videoteca di ogni appassionato di questo settore.