Logitech G502 Hero: recensione del perfetto mouse da gaming
Come dico nel video che trovate in questa pagina, quando si parla di “perfezione” c’è sempre da aggiungere una componente soggettiva che ne incrementa il piacere finale nell’uso di uno strumento, ma soprattutto questo mouse non è esente interamente da difetti, per quanto questi ultimi siano secondari e presenti anche nella totalità dei suoi concorrenti, per questo forse risultano meno incisivi, ma andiamo con ordine.
Logitech G502: performance e prezzo
I gamer lo sanno, noi non siamo utenti standard, giochiamo tantissimo, premiamo bottoni, pulsanti, clicchiamo senza remore, ci arrabbiamo, sbattiamo tutto… insomma sì, siamo un po’ pazzerelli. La nostra passione ci porta a volte ad una escalation emotiva incontrollata ed è per questo che avere tra le mani dei componenti di alto livello ci permette di godere di grandi performance in-game, ma anche di non dover sborsare in continuazione denaro per dover sostituire le nostre “appendici videoludiche”.
Quando si parla di mouse quindi è importantissimo avere una serie di caratteristiche a cui fare affidamento: intanto deve essere cablato – la risposta di un mouse wi-fi può essere la più rapida al mondo, ma non c’è nulla come la reattività al fulmicotone di un USB wired –; l’ergonomia è fondamentale – è impensabile passare ore e ore di gameplay senza che la nostra mano non posso avvolgere una superficie che ne limita i movimenti errati –; il peso deve essere giusto – troppo leggero o troppo pesante fanno la differenza quando dovete mirare e variare spostamenti di pochi millimetri – a questo si deve aggiungere la giusta quantità di DPI per permettere movimenti precisi del mouse che vengano calcolati correttamente.
Tutto ciò di cui sopra ho potuto riscontrarlo in molti mouse, ma quello che per anni ho avuto modo di sfruttare – quindi superando ampiamente la prova del tempo e dell’usura – è il Logitech G502, acquistato nel 2017 e ancora ampiamente in attività, senza aver mai tentennato e mantenendo le stesse performance fuori dalla scatola come oggi. Se infatti descrivevo il peso giusto come componente essenziale per il bilanciamento, dentro la confezione trovate una serie di pesi da inserire sollevando un coperchio magnetico posto nella parte inferiore del mouse, dove potrete alloggiare questi ultimi e scegliere la configurazione migliore per la vostra mano.
Un perfetto mouse per il gaming
In tutto questo di cui vi ho appena raccontato è anche giusto aggiungere che quest’ultimo sia stato ottimizzato nel corso del tempo. Il processore Hero, che è stato inserito successivamente alla prima release che ho acquistato io, vanta un totale di 25.600 DPI, una quantità smodata, ma che vi fa capire quanto Logitech sia attenta ai dettagli, così che quando si muove anche solo di pochi micron il mouse, ci sia una lettura praticamente 1:1 dello stesso e venga fatta alla massima velocità possibile.
A tutto questo aggiungo che il prezzo è sempre adeguato, pensare di portarlo a casa ad una cifra intorno ai 50,00 Euro è praticamente regalato e se vi può interessare lo potrete acquistare qui.
Non ha difetti quindi? Qualcuno sì, alcuni pulsanti secondari per le macro sono più estetici che pratici, ovvero quelli superiori sul lato accanto al tasto sinistro, praticamente inutilizzabili, anche se ammetto che quelli raggiungibili dal pollice sono davvero pratici e funzionali.