Mass Effect
L'Impattò é Imminente
Senza ombra di dubbio, uno dei giochi che ha avuto la facoltà di unire la quasi totalità della critica e dei gusti del pubblico, é stato Masse Effect, uscito alcuni mesi orsono su Xbox 360. L'ottimo gioco di ruolo con grossi influssi action firmato BioWare, mette i giocatori nei panni del comandante Shepard, in un futuro datato 2183.
Grazie alla scoperta di una avanzata tecnologia appartenuta ad una specie ormai estinta, la razza umana é riuscita a ritagliarsi un posto nella fervente comunità intergalattica, guidata dal Consiglio della Cittadella, organo supremo a capo delle popolazioni che sono riuscite a creare una pace più o meno stabile tra loro. L'equilibrio sembra però incrinarsi quando diventa palese che Saren, il più famoso degli Spettri (corpo militare d'elite della Cittadella), sta tramando un tradimento di cui si ignorano i fini. La questione viene data in mano a Shepard, che ha così l'occasione di sventare una minaccia di dimensioni realmente galattiche e di mostrare a ogni alieno l'affidabilità della razza umana. Si snoda dunque tra battaglie e intrighi politici la trama di Mass Effect, accompagnata dalla possibilità di decidere attivamente come far comportare il personaggio principale in base ai suoi dialoghi, dipanati tra azioni da bravo ragazzo o cinico della peggior specie.
Visto il successo riscosso dal titolo, BioWare si é impegnata nei mesi passati nella programmazione di una espansione in grado di allungare e migliorare l'esperienza a bordo della Normandy, l'astronave a cui a capo siede Shepard. E' stato dunque rilasciato da pochi giorni “Impatto Imminente”, file che se scaricato e installato sull'hard drive della propria Xbox 360, aggiunge all'universo di Mass Effect un nuovo pianeta visitabile con annessa una sub quest. Il download, disponibile naturalmente attraverso il Marketplace della console, é acquistabile per un prezzo di 400 Microsoft Point (poco meno di 5 €) e richiede la presenza di un salvataggio del gioco durante un momento della trama in cui é possibile viaggiare nello spazio a bordo della Normandy (quindi ne a ridosso delle primissime battute della storia, ne delle ultime), in modo da accedere alla Mappa Stellare per selezionare la nuova rotta da intraprendere.
Terroristi spaziali alla riscossa
Se i problemi legati al tradimento di Saren e alle variegate situazioni incontrate da Shpeard non vi sono bastaste, preparatevi a qualcosa di assolutamente “grosso e pericoloso”. L'asteroide X57, nei pressi della fiorente colonia umana sul pianeta Terra Nova, sembra essere fuori controllo. I reattori impiantativi per spostarlo nell'orbita del pianeta vicino, in modo da sfruttarne agevolmente le risorse minerarie, hanno cambiato rotta, spingendo l'ammasso di roccia ad una sempre più vicina collisione con Terra Nova, evento che porterebbe ad una immane tragedia per milioni di persone. A chi poteva chiedere aiuto l'Alleanza terrestre, se non al nostro eroe? Caricate le armi sul veicolo terrestre Mako, Shepar si lancerà in una lotta contro il tempo, facendo la poco piacevole conoscenza dei guerrieri batarian, una razza che da decenni é in lotta con l'umanità per il possesso di diversi pianeti e satelliti.
Scesi sulla superficie di X57, dovremo esplorare l'asteroide nel classico stile a cui ci hanno abituate le varie missioni secondarie che già accompagnavano la trama principale di Mass Effect, muovendoci con il Mako per poi esaminare a piedi edifici e strutture. X57 si colloca in fatti esattamente tra le altre sub quest, aggiungendo ben poco alla originale esperienza di gioco. Movimenti e combattimento, incontrano qualche lieve novità rispetto al gameplay generale del gioco, ma principalmente vi si uniformano senza particolari patemi. Come da tradizione BioWare, verosimile e piacevole il lembo di storia ricreato, anche se troppo simile alle altre emergenze che Shepard sarà chiamato a risolvere durante la sua avventura.
La razza dei batarian é presentata e inserita alla perfezione nell'universo creato dal team di sviluppo, anche grazie ai sempre puntuali codec, file leggibili dal menù del gioco, generosi di informazioni su ogni elemento che incontreremo. Purtroppo però, la quest é davvero troppo breve per sfruttare a pieno i rapporti tra umani e batarian, relazioni che speriamo di vedere ampliate in futuri download, visto il particolare punto di vista di entrambe le razze che, senza voler svelare troppo, offre interessanti spunti narrativi. L'espansione é infatti terminabile in meno di un'ora, con il picco di un'ora e mezza qualora voleste esplorare ogni angolo di X57 e provare a risolvere l'emergenza in vari modi, tenendo sempre da conto la ferrea intenzione dei Bio Ware di volerci mettere davanti ad annose scelte comportamentali e morali.
Benché sia riuscito l'impegno di presentare un prodotto perfettamente calato nell'impianto principale, grazie anche al doppiaggio sempre ottimo, non possiamo esimerci da notare come tutto abbia troppo il sapore del “già visto”, a partire dalle sezioni sul Mako (che ricordiamo, risulta affetto da una scarsa manovrabilità) sino ad arrivare ai soliti edifici, identici a quelli presenti su altri pianeti.
Missione compiuta?
Insomma, a conti fatti, vale la pena mettere mano a questi 400 Microsoft Point per cercare di salvare Terra Nova? La risposta é un “ni”. Riconosciamo con piacere il lavoro infuso nell'espansione, con tanto di doppiaggio localizzato come il resto del gioco, ma più di un pezzo non sembra trovare posto nella scacchiera. Tenendo ben fissa in mente la presenza di alcuni problemi grafici già riscontrati in precedenza, la missione aggiuntiva rientra alla perfezione nel canovaccio di tutte le sub quest che già avevano fatto storcere il naso a molti per una certa ripetitività sia nei contenuti che nelle architetture dei luoghi.
Certo l'inserimento della razza batarian é funzionale, non solo dal punto di vista visivo, ma soprattutto in vista di future espansioni o di sviluppi di trama nel prossimo Mass Effect 2. Chi vuole “collezionare” più elementi possibili di questo grandissimo titolo, troverà allettante anche solo la possibilità di sfidare un nuovo avversario e sbloccare alcuni bonus, chi invece ha trovato proprio nelle poco varie esplorazioni dei pianeti un motivo di noia, non si ricrederà con questo “Impatto Imminente”, dove convivono difetti e pregi ormai associati al buon Shpeard, tra buona narrazione e frame rate altalenante. Quanto é forte in voi il richiamo del fascino dell'Universo?
Voto Globale: 6,5
Senza ombra di dubbio, uno dei giochi che ha avuto la facoltà di unire la quasi totalità della critica e dei gusti del pubblico, é stato Masse Effect, uscito alcuni mesi orsono su Xbox 360. L'ottimo gioco di ruolo con grossi influssi action firmato BioWare, mette i giocatori nei panni del comandante Shepard, in un futuro datato 2183.
Grazie alla scoperta di una avanzata tecnologia appartenuta ad una specie ormai estinta, la razza umana é riuscita a ritagliarsi un posto nella fervente comunità intergalattica, guidata dal Consiglio della Cittadella, organo supremo a capo delle popolazioni che sono riuscite a creare una pace più o meno stabile tra loro. L'equilibrio sembra però incrinarsi quando diventa palese che Saren, il più famoso degli Spettri (corpo militare d'elite della Cittadella), sta tramando un tradimento di cui si ignorano i fini. La questione viene data in mano a Shepard, che ha così l'occasione di sventare una minaccia di dimensioni realmente galattiche e di mostrare a ogni alieno l'affidabilità della razza umana. Si snoda dunque tra battaglie e intrighi politici la trama di Mass Effect, accompagnata dalla possibilità di decidere attivamente come far comportare il personaggio principale in base ai suoi dialoghi, dipanati tra azioni da bravo ragazzo o cinico della peggior specie.
Visto il successo riscosso dal titolo, BioWare si é impegnata nei mesi passati nella programmazione di una espansione in grado di allungare e migliorare l'esperienza a bordo della Normandy, l'astronave a cui a capo siede Shepard. E' stato dunque rilasciato da pochi giorni “Impatto Imminente”, file che se scaricato e installato sull'hard drive della propria Xbox 360, aggiunge all'universo di Mass Effect un nuovo pianeta visitabile con annessa una sub quest. Il download, disponibile naturalmente attraverso il Marketplace della console, é acquistabile per un prezzo di 400 Microsoft Point (poco meno di 5 €) e richiede la presenza di un salvataggio del gioco durante un momento della trama in cui é possibile viaggiare nello spazio a bordo della Normandy (quindi ne a ridosso delle primissime battute della storia, ne delle ultime), in modo da accedere alla Mappa Stellare per selezionare la nuova rotta da intraprendere.
Terroristi spaziali alla riscossa
Se i problemi legati al tradimento di Saren e alle variegate situazioni incontrate da Shpeard non vi sono bastaste, preparatevi a qualcosa di assolutamente “grosso e pericoloso”. L'asteroide X57, nei pressi della fiorente colonia umana sul pianeta Terra Nova, sembra essere fuori controllo. I reattori impiantativi per spostarlo nell'orbita del pianeta vicino, in modo da sfruttarne agevolmente le risorse minerarie, hanno cambiato rotta, spingendo l'ammasso di roccia ad una sempre più vicina collisione con Terra Nova, evento che porterebbe ad una immane tragedia per milioni di persone. A chi poteva chiedere aiuto l'Alleanza terrestre, se non al nostro eroe? Caricate le armi sul veicolo terrestre Mako, Shepar si lancerà in una lotta contro il tempo, facendo la poco piacevole conoscenza dei guerrieri batarian, una razza che da decenni é in lotta con l'umanità per il possesso di diversi pianeti e satelliti.
Scesi sulla superficie di X57, dovremo esplorare l'asteroide nel classico stile a cui ci hanno abituate le varie missioni secondarie che già accompagnavano la trama principale di Mass Effect, muovendoci con il Mako per poi esaminare a piedi edifici e strutture. X57 si colloca in fatti esattamente tra le altre sub quest, aggiungendo ben poco alla originale esperienza di gioco. Movimenti e combattimento, incontrano qualche lieve novità rispetto al gameplay generale del gioco, ma principalmente vi si uniformano senza particolari patemi. Come da tradizione BioWare, verosimile e piacevole il lembo di storia ricreato, anche se troppo simile alle altre emergenze che Shepard sarà chiamato a risolvere durante la sua avventura.
La razza dei batarian é presentata e inserita alla perfezione nell'universo creato dal team di sviluppo, anche grazie ai sempre puntuali codec, file leggibili dal menù del gioco, generosi di informazioni su ogni elemento che incontreremo. Purtroppo però, la quest é davvero troppo breve per sfruttare a pieno i rapporti tra umani e batarian, relazioni che speriamo di vedere ampliate in futuri download, visto il particolare punto di vista di entrambe le razze che, senza voler svelare troppo, offre interessanti spunti narrativi. L'espansione é infatti terminabile in meno di un'ora, con il picco di un'ora e mezza qualora voleste esplorare ogni angolo di X57 e provare a risolvere l'emergenza in vari modi, tenendo sempre da conto la ferrea intenzione dei Bio Ware di volerci mettere davanti ad annose scelte comportamentali e morali.
Benché sia riuscito l'impegno di presentare un prodotto perfettamente calato nell'impianto principale, grazie anche al doppiaggio sempre ottimo, non possiamo esimerci da notare come tutto abbia troppo il sapore del “già visto”, a partire dalle sezioni sul Mako (che ricordiamo, risulta affetto da una scarsa manovrabilità) sino ad arrivare ai soliti edifici, identici a quelli presenti su altri pianeti.
Missione compiuta?
Insomma, a conti fatti, vale la pena mettere mano a questi 400 Microsoft Point per cercare di salvare Terra Nova? La risposta é un “ni”. Riconosciamo con piacere il lavoro infuso nell'espansione, con tanto di doppiaggio localizzato come il resto del gioco, ma più di un pezzo non sembra trovare posto nella scacchiera. Tenendo ben fissa in mente la presenza di alcuni problemi grafici già riscontrati in precedenza, la missione aggiuntiva rientra alla perfezione nel canovaccio di tutte le sub quest che già avevano fatto storcere il naso a molti per una certa ripetitività sia nei contenuti che nelle architetture dei luoghi.
Certo l'inserimento della razza batarian é funzionale, non solo dal punto di vista visivo, ma soprattutto in vista di future espansioni o di sviluppi di trama nel prossimo Mass Effect 2. Chi vuole “collezionare” più elementi possibili di questo grandissimo titolo, troverà allettante anche solo la possibilità di sfidare un nuovo avversario e sbloccare alcuni bonus, chi invece ha trovato proprio nelle poco varie esplorazioni dei pianeti un motivo di noia, non si ricrederà con questo “Impatto Imminente”, dove convivono difetti e pregi ormai associati al buon Shpeard, tra buona narrazione e frame rate altalenante. Quanto é forte in voi il richiamo del fascino dell'Universo?
Voto Globale: 6,5