Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots

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Il momento tanto atteso è finalmente giunto: Kojima ha mostrato il gameplay di Metal Gear Solid 4 al party tenutosi per il ventesimo anniversario della serie. E sono stati 15 minuti davvero impressionanti. Una presentazione in cui è stato messo in pratica tutto ciò che qualche giorno prima era stato promesso dallo stesso Kojima, dai movimenti alle armi, dai gadgets di Solid Snake allo scenario. Quello che ha fatto da sfondo alla presentazione nipponica è una località definita per ora col generico termine di "Medio Oriente" nel quale si stanno affrontando la milizia locale e le truppe PMC in una costante guerriglia urbana. Snake può osservare anche da distante la situazione, infatti con l'uso del Solid Eye System è possibile avere uno zoom sull'area selezionata, funzione utile soprattutto se si ci trova in un luogo piuttosto elevato rispetto al terreno e si intende studiare la strada migliore da percorrere. Da notare che il SES funziona anche come Thermal Goggles, ovvero rilevatore di fonti di calore.


Una volta che si è scelto il percorso migliore capiterà inevitabilmente di incorrere in una pattuglia di PMC e qui la dimostrazione di Kojima ha dato sfoggio dell'utilità dell'Octocamo: una volta attiva basta rimanere immobili e questa acquisirà la stessa estetica dell'ambiente che la circonda (identificabile tramite un cerchio fluttuante attorno a Snake). La pattuglia o il singolo soldato ci passeranno di fronte completamente ignari della nostra presenza. Ma si può fare di più. Come dimostrato infatti ad un certo punto Snake si trova con una pattuglia di PMC armata sino ai denti che sta per raggiunger la sua posizione, a quel punto Kojima entra nel menù di gioco, seleziona il sottomenù mimetizzazione e sceglie per Snake la funzione statua, sia dell'Octocamo stessa sia per il cappuccio che in quel momento non stava indossando. A questo punto si avvicina alla statua ed attiva il tutto: Snake si mette in posa come nel trailer del GDC passato e sembra esser parte dell'opera d'arte. I PMC infatti passano senza notarlo...

Prima di entrare nel vivo della battaglia Kojima ha dato dimostrazione di come "prendersi cura" dei singoli soldati che stanno pattugliando un'area circoscritta, mostrando solo alcune delle tecniche che il gioco finale metterà a disposizione del giocatore: ci si può mimetizzare per poi sorprendere il nemico puntandogli la pistola e facendo si che questo abbia paura tanto da alzare le mani, cosi Snake provvederà a perquisirlo (letteralmente), rubargli l'arma ed eventualmente stordirlo con una decisa stretta...nelle parti basse. Oppure si potrà prender un nemico alle spalle e stordirlo con tecniche di CQC o con il nuovo coltello che funge anche da storditore elettrico. Si può ovviamente colpire da lontano (più o meno nascosti) con la pistola o il fucile da cecchino. Un altro modo per metter al tappeto le guardie è quello di usare il bidone di ferro, non solo per nascondersi, ma per metterlo in orizzontale e rotolare contro chi è per strada, facendolo volare a terra privo di sensi. L'unico inconveniente è che Snake risulterà veramente nauseato da tale movimento che una volta uscito dal bidone vomiterà! Per fargli riprender i sensi e far tornare il sorriso basta selezionare dal menù una bella rivista con ragazze in bikini e Snake, una volta sfogliatola, sarà di nuovo galvanizzato e pronto all'azione.


Come già detto in altre occasioni Snake può decidere con quale delle due fazioni in lotta può schierarsi, tanto da ricever l'appoggio di quella che aiuta ed i relativi complimenti dei soldati che ne fanno parte qualora i nemici della schermaglia nella quale si è coinvolti fossero stati tutti eliminati. Nella dimostrazione Snake decide di allearsi alla milizia locale. Come entra nel campo di battaglia si vendono droidi volanti (con parti organiche tipo ali) che sganciano bombe sul campo di battaglia e la schermaglia tra milizia e PMC che genera spari da ogni dove. Da notare che i droidi bombardano una costruzione sino a farla cadere e produrre il relativo polverone che giungerà dal distante crollo sino a Snake stesso sino ad ostruirne la visuale per un determinato tempo. Approfittando della sparatoria in atto Kojima mostra svariate armi: granate, lanciarazzi, mitragliatrici...
In questa fase ciò che stupisce è il reale senso di guerriglia urbana e l'uso saggio di effetti grafici al fine di render ancora più coinvolgente e realistica questa situazione. Sono un tripudio di esplosioni, raffiche di mitra, colpi vacanti e l'uso dell'MKII (il mini-Metal Gear in dotazione a Snake) tramite Sixaxis a colpire di più e a lasciare in noi la voglia di poter finalmente prendere il comando delle operazioni.

La demo finisce con la milizia locale che applaude Snake e lo ringrazia per l'aiuto, ma gli applausi non sono solo i loro sono anche quelli dell'intera platea ospite della manifestazione. A noi non rimane che attendere di metter le mani su una demo giocabile perché quella che abbiamo visto diretta da Kojima non ha fatto altro che accrescer la voglia di Metal Gear Solid 4 - un titolo che si è confermato essere, oltre che un assoluto acquisto obbligatorio, una vera e propria Killer Application. Il comparto tecnico e la giocabilità sono ai massimi livelli, per il resto la cura con cui Kojima ed il suo team dedicano a questa serie sono fuori discussione perciò quello che abbiamo visto dovrebbe esser solo la punta dell'iceberg.
Alla luce di questa dimostrazione e contando che mancano ancora più di cinque mesi (minimo) all'uscita del gioco non possiamo esimerci dal chiuder questo articolo citando un brano dal primo Metal Gear Solid, ovvero..."The best is yet to come".