NBA 2K24: la prima prova e l'intervista a Simone Barlaam
Abbiamo scambiato due chiacchiere con il testimonial del nuovo capitolo della saga cestistica 2K
A poche ora dall’uscita ufficiale di NBA 2K24, 2K ha deciso di organizzare un evento last minute dedicato agli appassionati del mondo del basket, e naturalmente anche noi siamo intervenuti per dare un’ultimissima veloce occhiata a quello che è a tutti gli effetti da molti anni il titolo di riferimento per i videogiochi di basket. Giocandoci qualche ora abbiamo avuto modo di avere una prima impressione sul lavoro svolto da 2K per NBA 2K24, e dobbiamo ammettere che siamo rimasti più che soddisfatti.
Secondo noi quest’anno 2K si è concentrata su tre aspetti, inserire tutto quello che riguarda la carriera di Kobe Bryant in una modalità chiamata Mamba Moments, che permette di rivivere i momenti salienti di quello che è stato uno dei giocatori più forti e amati in assoluto nella storia dell’NBA. Il secondo aspetto secondo noi riguarda interamente la tecnologia e il motore di gioco che muove il tutto.
Per questa versione 2024 è stata sviluppata una tecnologia chiamata Pro Play che consente di trasferire filmati reali storici dell’NBA all’interno del gioco. quindi non ci sarà più un motion capture casuale degli atleti che viene trasferito attraverso dei sensori nel gioco per dare fluidità alle animazioni, ma quello che vedrete su schermo sono le reali movenze dei giocatori veri, ognuna ovviamente personalizzata per ogni singolo giocatore e che diventano parte del gioco. questo naturalmente ha fatto si che le dimensioni di NBA 2K24 siano le maggiori nella storia del franchise.
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Ultima ma non meno importante è la fruibilità del titolo. L’intenzione di 2K per NBA 2K24 era quella di portare quella che è la simulazione di basket per eccellenza, alla portata di qualsiasi pubblico, sia del giocatore esperto che del casual gamer. Questo si traduce nella presenza di una versione più semplificata di tutte le modalità di gioco, parte gestionale compresa e impiego della valuta virtuale con cui personalizzare il personaggio comprese.
Naturalmente per avere un’idea più completa sul gioco vi consigliamo di leggere la recensione completa su Gamesurf.it, ma non vi preoccupate, si tratta solo di aspettare qualche giorno dato che proprio in questo momento è in fase di review.
Durante l’vento abbiamo avuto l’occasione di fare quattro chiacchere con Simone Barlaam, campione paralimpico di nuoto che è stato coinvolto nell’evento in quanto grande appassionato di sport e in particolare di basket.
Come sei stato coinvolto nella presentazione di NBA 2K24?
Beh innanzitutto perché sono un grande appassionato di basket e sono molto legato alla figura di Kobe che per me è fonte d’ispirazione. Mi reputo un casual gamer che gioca insieme agli amici quando ha un momento libero.
Che tipo di videogiochi ami?
La mia prima console è stata una Playstation 2, ma devo dire che alla fine sono cresciuto con Nintendo, di cui ho avuto quasi tutte le console a partire da Nintendo DS fino all’attuale Switch, che reputo molto versatile e quindi me la porto spesso in giro. In questo periodo sto giocando a Zelda Breath of the Wild che tra una cosa e l’altra non sono riuscito a giocare prima, adesso che è uscito Tears of Kingdom mi sono finalmente deciso a recuperarlo per poi ovviamente giocare al suo seguito. Ovviamente non mi sono mancati i vari super Mario a partire dal Mario 64 per Nintendo DS fino all’Odissey senza dimenticare i titoli della serie Mario & Luigi. Quando sono insieme agli amici giochiamo spesso a FIFA e a qualche gioco trivia che si può giocare tutti insieme.
Da appassionato di moda, cosa ne pensi della nuova caratteristica di NBA 2K24 che include la possibilità di personalizzare il personaggio con capi di abbigliamento?
Devo ammettere che questa possibilità mi piace molto, del resto videogiochi e fashion sono due cose che possono andare di pari passo, del resto come a molti gamer piace indossare magliette di Zelda e Super Mario, agli appassionati di basket è normale che piaccia poter abbellire il proprio personaggio con accessori proveniente dal mondo del basket. Del resto è dai tempi di The Sims che c’è la possibilità di personalizzare il personaggio ed è sempre stata molto gradita.
Quale sarà la prima cosa che farai appena metterei le mani su NBA 2K24?
Sicuramente proverò la nuova modalità Mamba Moments dove ripercorri i momenti fondamentali della carriera di Kobe Bryant (che è anche sulla cover del gioco), così da tentare di rivivere le fasi della sua ascesa e cercare di capire cosa provasse lui in quei momenti. Oltre a questo spenderò un po' di tempo per personalizzare il personaggio.