Nintendo Switch
di
Roberto Vicario
Alla fine é successo. Nintendo Switch é stato presentato in maniera più esaustiva e in (quasi) tutti i suoi dettagli. Una conferenza che si é tenuta al'alba - per noi italiani - in quel di Tokio, e che ha visto la partecipazione di molte cariche istituzionali della grande N, a partire dal Presidente Kimishima.
Qui vi riassumiamo i punti salienti della conferenza, senza sbilanciarci troppo su delle considerazioni che potrebbero rivelarsi fin troppo azzardate senza averci messo le mani sopra.
Come vi avevamo già anticipato nel nostro precedente speciale, la filosofia alla base di Switch é piuttosto semplice: creare una console ibrida, in grado di essere pienamente usufruibile sia come home console che come portatile.
Il cuore pulsante di questa esperienza é ovviamente lo schermo touch screen capacitivo da 6.2 pollici. Questo schermo arriva ad una soluzione massima di 1280x720 ma, come é stato già specificato da Nintendo, una volta inserito nella Switch Dock, la risoluzione sarà maggiore. Purtroppo al momento non abbiamo idea di quale sia la risoluzione sulla TV, ma potrebbe oscillare tra i 1080p nativi e i 720p.
Altro elemento interessante di questa nuova console Nintendo sono sicuramente i due Joy-Con. Questi piccoli pad possono essere utilizzati in maniera differente, in base all'utilizzo che si sta facendo delle console in quel determinato momento. In forma portatile potranno essere inseriti ai lati dello schermo, trasformando di fatto la console in una portatile a tutti gli effetti; passando invece su schermo fisso, i due “paddini” potranno essere inseriti all'interno del Joy-Con Grip, per avere tra le mani un pad a tutti gli effetti, che sembra ricordare in maniera abbastanza netta quelli classici.
Questi piccoli pad, permetteranno inoltre di essere utilizzati in modalità differenti: singolarmente o in coppia. Nel primo caso, posizionati in maniera orizzontale, potremo condividere i Joy-Con con un altro giocatore per un multiplayer locale, nel secondo caso ci saranno giochi come Arms che richiederanno l'utilizzo contemporaneo di entrambe le periferiche.
Complice anche la presenza di un migliorato motion sensor, il ritorno ad una filosofia che si é rivelata vincente su WII (anche se qui, legata in maniera esclusiva ad alcuni prodotti) é abbastanza palesae. Oltre ai sensori di movimento, sul Joy-Con sinistro ci sarà un tasto per la condivisione di immagini su social network (e immaginiamo in futuro anche dei video) e su quello di destra il sensore NFC utilizzato dagli Amiibo. Infine, ma non per questo meno importante, un rumble pack molto preciso (chiamato HD Rumble), i classici laccetti per fissare le periferiche al polso e una camera che permetterà di riconoscere determinati movimento del giocatore, e la distanza tra la stessa camera e gli oggetti che si trovano davanti.
Esaurito il discorso sulle periferiche, vale la pena su alcuni dettagli tecnici non da poco. In primis la batteria che avrà, in modalità portatile, una durata variabile dalle 2, 5 alle 6 ore di autonomia, con la discriminate dei giochi utilizzati. Durante la conferenza é stato annunciato, ad esempio, che giocando al nuovo Zelda si avrà una autonomia di circa tre ore di gioco. Esattamente come succede per Nintendo 3DS, si potrà comunque giocare mentre si sta ricaricando Switch.
La memoria interna sarà di 32 GB, ma sarà pienamente espandibile con delle schede microSDCX da comprare a parte. Molto dipenderà, ovviamente, dal peso dei singoli giochi, ma al momento non abbiamo alcun tipo di informazione riguardo a queste caratteristiche. Altro piccolo dettaglio da non sottovalutare é il fatto che la console sarà totalmente region free, abbattendo di fatto, tutti i limiti territoriali.
Ultima nota da tenere in considerazione riguarda l'online. Inizialmente la console offrirà un servizio online gratuito, ma entro la fine dell'anno, quando il sistema sarà completo, il servizio passerà a pagamento offrendo diverse feature tra cui, sembra, quella di poter scaricare un gioco NES o SNES e poterlo giocare gratuitamente per un mese. A questo si aggiunge la già annunciata chat vocale e una app per dispositivi mobile che permetterà all'utente diverse opzioni.
La console sarà disponibile in Giappone, Stati Uniti, Canada e sui principali mercati europei a partire dal prossimo 3 marzo 2017. In Italia, gran parte dei rivenditori, hanno fissato il prezzo di vendita sui 329, 99€.
Ovviamente il titolo di punta per il lancio di Switch é senza ombra di dubbio il nuovo The Legend of Zelda Breath of the Wild, che arriverà, insieme alla console, il prossimo 3 marzo. Durante la conferenza sono stati inoltre mostrati altri giochi tra cui lo splendido Super Mario Odyssey che arriverà però non prima del prossimo Natale.
1-2 Switch e Arms saranno invece due titoli che serviranno per mostrare le potenzialità delle periferiche di Swicht. Il primo sarà disponibile al lancio e prevede una serie di mini giochi da fare da soli o in compagnia di altri giocatori; il secondo invece é un gioco di combattimento in cui i Joy-Con si trasformeranno in braccia di gomma allungabili. L'uscita é fissata per la primavera.
Il prossimo 28 aprile arriverà invece Mario Kart 8 Deluxe, versione riveduta e corretta (compresa di DLC) del titolo Wii U. Nel gioco ci saranno inoltre dei nuovi personaggi tra cui Inkgirl.
La ragazza tornerà protagonista anche nel seguito di Splatoon, annunciato proprio per Switch durante la conferenza. Infine, é stato confermato il supporto delle terze parti con oltre 80 giochi in lavorazione, tra cui i già annunciati Skyrim, FIFA, Dragon Ball Xenoverse 2 ed un nuovo Bomberman.
Insomma, la carne sul fuoco sembra davvero parecchia ma ovviamente solo una prova approfondita ci permetterà di sbilanciarci sul quello che sarà l'immediato futuro della console. A voi é piaciuta la conferenza?
Qui vi riassumiamo i punti salienti della conferenza, senza sbilanciarci troppo su delle considerazioni che potrebbero rivelarsi fin troppo azzardate senza averci messo le mani sopra.
Hardware e filosofia
Come vi avevamo già anticipato nel nostro precedente speciale, la filosofia alla base di Switch é piuttosto semplice: creare una console ibrida, in grado di essere pienamente usufruibile sia come home console che come portatile.
Il cuore pulsante di questa esperienza é ovviamente lo schermo touch screen capacitivo da 6.2 pollici. Questo schermo arriva ad una soluzione massima di 1280x720 ma, come é stato già specificato da Nintendo, una volta inserito nella Switch Dock, la risoluzione sarà maggiore. Purtroppo al momento non abbiamo idea di quale sia la risoluzione sulla TV, ma potrebbe oscillare tra i 1080p nativi e i 720p.
Altro elemento interessante di questa nuova console Nintendo sono sicuramente i due Joy-Con. Questi piccoli pad possono essere utilizzati in maniera differente, in base all'utilizzo che si sta facendo delle console in quel determinato momento. In forma portatile potranno essere inseriti ai lati dello schermo, trasformando di fatto la console in una portatile a tutti gli effetti; passando invece su schermo fisso, i due “paddini” potranno essere inseriti all'interno del Joy-Con Grip, per avere tra le mani un pad a tutti gli effetti, che sembra ricordare in maniera abbastanza netta quelli classici.
Questi piccoli pad, permetteranno inoltre di essere utilizzati in modalità differenti: singolarmente o in coppia. Nel primo caso, posizionati in maniera orizzontale, potremo condividere i Joy-Con con un altro giocatore per un multiplayer locale, nel secondo caso ci saranno giochi come Arms che richiederanno l'utilizzo contemporaneo di entrambe le periferiche.
Complice anche la presenza di un migliorato motion sensor, il ritorno ad una filosofia che si é rivelata vincente su WII (anche se qui, legata in maniera esclusiva ad alcuni prodotti) é abbastanza palesae. Oltre ai sensori di movimento, sul Joy-Con sinistro ci sarà un tasto per la condivisione di immagini su social network (e immaginiamo in futuro anche dei video) e su quello di destra il sensore NFC utilizzato dagli Amiibo. Infine, ma non per questo meno importante, un rumble pack molto preciso (chiamato HD Rumble), i classici laccetti per fissare le periferiche al polso e una camera che permetterà di riconoscere determinati movimento del giocatore, e la distanza tra la stessa camera e gli oggetti che si trovano davanti.
Esaurito il discorso sulle periferiche, vale la pena su alcuni dettagli tecnici non da poco. In primis la batteria che avrà, in modalità portatile, una durata variabile dalle 2, 5 alle 6 ore di autonomia, con la discriminate dei giochi utilizzati. Durante la conferenza é stato annunciato, ad esempio, che giocando al nuovo Zelda si avrà una autonomia di circa tre ore di gioco. Esattamente come succede per Nintendo 3DS, si potrà comunque giocare mentre si sta ricaricando Switch.
La memoria interna sarà di 32 GB, ma sarà pienamente espandibile con delle schede microSDCX da comprare a parte. Molto dipenderà, ovviamente, dal peso dei singoli giochi, ma al momento non abbiamo alcun tipo di informazione riguardo a queste caratteristiche. Altro piccolo dettaglio da non sottovalutare é il fatto che la console sarà totalmente region free, abbattendo di fatto, tutti i limiti territoriali.
Ultima nota da tenere in considerazione riguarda l'online. Inizialmente la console offrirà un servizio online gratuito, ma entro la fine dell'anno, quando il sistema sarà completo, il servizio passerà a pagamento offrendo diverse feature tra cui, sembra, quella di poter scaricare un gioco NES o SNES e poterlo giocare gratuitamente per un mese. A questo si aggiunge la già annunciata chat vocale e una app per dispositivi mobile che permetterà all'utente diverse opzioni.
La console sarà disponibile in Giappone, Stati Uniti, Canada e sui principali mercati europei a partire dal prossimo 3 marzo 2017. In Italia, gran parte dei rivenditori, hanno fissato il prezzo di vendita sui 329, 99€.
Che titoli aspettarci?
Ovviamente il titolo di punta per il lancio di Switch é senza ombra di dubbio il nuovo The Legend of Zelda Breath of the Wild, che arriverà, insieme alla console, il prossimo 3 marzo. Durante la conferenza sono stati inoltre mostrati altri giochi tra cui lo splendido Super Mario Odyssey che arriverà però non prima del prossimo Natale.
1-2 Switch e Arms saranno invece due titoli che serviranno per mostrare le potenzialità delle periferiche di Swicht. Il primo sarà disponibile al lancio e prevede una serie di mini giochi da fare da soli o in compagnia di altri giocatori; il secondo invece é un gioco di combattimento in cui i Joy-Con si trasformeranno in braccia di gomma allungabili. L'uscita é fissata per la primavera.
Il prossimo 28 aprile arriverà invece Mario Kart 8 Deluxe, versione riveduta e corretta (compresa di DLC) del titolo Wii U. Nel gioco ci saranno inoltre dei nuovi personaggi tra cui Inkgirl.
La ragazza tornerà protagonista anche nel seguito di Splatoon, annunciato proprio per Switch durante la conferenza. Infine, é stato confermato il supporto delle terze parti con oltre 80 giochi in lavorazione, tra cui i già annunciati Skyrim, FIFA, Dragon Ball Xenoverse 2 ed un nuovo Bomberman.
Insomma, la carne sul fuoco sembra davvero parecchia ma ovviamente solo una prova approfondita ci permetterà di sbilanciarci sul quello che sarà l'immediato futuro della console. A voi é piaciuta la conferenza?
Nintendo Switch
Nintendo Switch
Concisa, con un buon ritmo e ricca di elementi che vi abbiamo elecanto nel nostro speciale. La conferenza di Nintendo si é rivelata interessante sotto diversi punti di vista e non mancheremo, nelle settimane che ci separano dall'uscita della console, di approfondire discorsi quali: online, titoli di lancio, periferiche e molto altro. Continuate a seguirci.