Nintendo Wii: ecco i giochi
di
Antonio Norfo & Massimiliano Balistreri
Project H.A.M.M.E.R (firmato Nintendo Software Technology, team già artefice di 1080° Avalanche, Wave Race Blue Storm e, soprattutto, Metroid Prime Hunters) è un beat'em up con protagonista un cyborg, metà umano metà macchina, e con un'ambientazione urbano-decadente (ambientazione che ora come ora appare di gran lunga perfettibile). Il giocatore brandirà il Remote controller come fosse un martello (funzione giroscopica ringraziasi) ed al contempo gestirà la locomozione del protagonista tramite lo stick analogico del Nunchuk.
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In sviluppo presso gli studi di Monolith Soft, Disaster: Day of Crisis sembra essere un titolo interessante. Madre Natura è arrabbiata, e decide di mandare contro quel figlio ingrato (alias l'essere umano) una serie di terrificanti cataclismi. Quello che al cinema sarebbe un abusato deja vu potrebbe tramutarsi in un'esperienza videoludica di tutto rispetto (SOS: The Final Escape ne sa qualcosa).
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Su Excite Truck sono al lavoro i Monster Game e già durante la conferenza tenutasi presso il Kodac Theater se ne sono viste alcune peculiarità. Anzitutto l'utilizzo del remote controller Wii, il quale va impugnato, provetto volante, alla stregua del pad per NES (orizzontalmente). Poi troviamo salti scenografici, deformazioni del terreno in tempo reale, derapate di tutto rispetto ed un forsennato senso di velocità (atterrare con cura, dopo i salti, consente peraltro un'ulteriore accelerazione).
E' stato rivelato alla fiera anche Super Smash Bros. Brawl, terzo episodio del battle royal Nintendo diretto da Masahito Sakurai (sviluppatore indipendente, ma per l'occasione nuovamente sotto egida Nintendo).
Il video è spettacolare, perché divertente e divertito.
La scenetta prende il la con Link, Mario, Pikachu e Kirby che (con in sottofondo un pezzo sinfonico-corale di grande epicità) saltano e si danno mazzate. Sullo schermo appaiono poi Metaknight (nemico di Kirby), Pit (protagonista di Kid Icarus), la splendida Samus (con e senza armatura bio-meccanica) e, temutissimo, Wario.
Poi una sorpresa: sotto forma di breve chiacchierata via codec (e già qui si capisce tutto) viene presentato Snake.
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Metroid Prime 3 Corruption, dal canto suo, promette di rendere unica l'esperienza FPA (mentre con l'unità "telecomando" si controllerà l'arma principale, l'unità Nunchuk servirà per altri utensili quale ad esempio il Raggio Gancio) e WarioWare: Smooth Moves sembra possa legarsi al Wii così come WarioWare Touched si è legato al DS.
Su Super Mario Galaxy come titolo di lancio (il nome è provvisorio), Miyamoto ha ben presto precisato di non voler fare promesse avventate.
Il sistema di controllo affida la locomozione allo stick analogico del Nunchuk. Con il controller-telecomando, invece, si gestirà una stella per mezzo della quale si può interagire con quanto ci circonda (ricavando magari da delle campane delle variopinte note musicali oppure rispedendo al mittente oggetti scagliatici contro dai nemici). Maggiori dettagli li avrete a tal proposito dagli hands on.
Sicuro della sua presenza per il lancio della console è invece Wii Sports, "mini-compilation" di discipline sportive sfruttanti la peculiarità giroscopica del Wii. E' incluso un gioco di tennis (in cui poter usare il Wii-Remote come una racchetta, colpendo la pallina virtuale), uno di baseball ed uno di golf. Del tennis, com'è noto, hanno dato una fugace dimostrazione in quel del Kodac Theater Reginald Fils-Aime, Satoru Iwata, Shigeru Miyamoto ed uno spettatore della conferenza.
Com'è noto, infine, Twilight Princess (attesissimo capitolo della leggenda di Zelda) uscirà in due distinte versioni: una su Wii, l'altra su Gamecube. Su quella Wii, alcune mansioni, come ad esempio il tiro con l'arco, saranno gestibili con il controller-telecomando, mentre grazie all'unità Nunchuk Link si muoverà per le aree di gioco ed effettuerà, fra le altre cose, lo spin attack (basterà muovere il Nunchuk circolarmente).
Nel corso della nostra partecipazione alla fiera losangelina abbiamo avuto l'interessantissima opportunità di testare con mano, nel perfetto relax di una saletta riservata all'interno dello stand Nintendo, la nuova console dei creatori di Mario & co, attesa entro fine anno.
Mentre tutto intorno a noi si estende una coda quasi chilometrica di fan decisi ad aspettare ore pur di provare il Wii, noi, comodamente spaparanzati sul divano, o meglio, in piedi davanti ad un comodissimo divano, pad in pugno, raccogliamo le prime sensazioni sulla neonata di di casa Nintendo.
Prima di soffermarsi sull'analisi dei giochi spendiamo qualche parolina sulla console, esteticamente molto bella e fine, ma soprattutto sul suo pad, un congegno davvero ottimamente studiato.
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Il pad del Wii, anche nella sua versione wireless, è molto leggero e maneggevole; al suo interno si nasconde un giroscopio che percepisce la posizione dell'oggetto nello spazio e ne registra i movimenti relativi, inviandoli alla console tramite onde radio. Sulla parte anteriore del "telecomando" è posto un trasmettitore ad infrarossi, utilizzato come puntatore, il cui segnale viene captato dal sensore posto nei pressi del televisore. Il tutto funziona ottimamente, in accoppiata all'appendice, questa volta con filo, che si collega al telecomando e che è caratterizzata da uno stick analogico oltre ad un grilletto, comodamente accessibile. Sulla parte a forma di telecomando è posta anche una croce digitale, oltre a diversi pulsanti, il tutto controllabile con una sola mano. Il controller è inoltre dotato di motorino elettrico per vibrazione (a quanto pare non così dannosa per i sensori di movimento come nel caso del pad Ps3) oltre che di uno speaker, il quale promette di assicurare il massimo coinvolgimento, visto che farà da "spalla" all'impianto sonoro, riproducendo vicino a voi i suoni del gioco in maniera realistica, allo scopo di immergervi completamente nell'esperienza ludica.
I giochi che abbiamo avuto l'occasione di provare in questa sessione molto speciale sono stati il tennis, già mostrato, con grande successo, dagli uomini Nintendo nel corso della press conference presso il Kodak Theatre e Zelda: The Twilight Princess, in particolare nella sezione di pesca.
Che dire, nonostante graficamente il titolo tennistico sia proprio essenziale, visto e considerato che costituirà insieme ad altri game sportivi un unico titolo, presumibilmente disponibile al lancio, bisogna dire che l'esperienza di gioco e il livello di divertimento ci hanno lasciato più che piacevolmente impressionati.
I nostri movimenti col controller vengono perfettamente riconosciuti dalla console, e colpire la pallina con un dritto potente od un rovescio angolato non è mai stato così coinvolgente come oggi; l'unico aspetto che ci ha lasciati un po' perplessi è il fatto che il nostro controllo nel gioco è limitato ai colpi, mentre il tennista stilizzato si muove per il campo in modo autonomo, andando incontro alla pallina che arriva, in modo da metterci nelle condizioni migliori per colpire.
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Il problema è che a volte questo movimento automatizzato avviene con un po' di ritardo e questo pregiudica la nostra possibilità di risposta efficace. Una alternativa, probabilmente al vaglio degli sviluppatori, potrebbe essere quella di far muovere il giocatore con l'appendice del pad, quella con lo stick analogico, ma poi forse il tutto diventerebbe troppo complicato. Perché sicuramente una delle doti migliori di questo approccio al metodo di controllo è proprio la semplicità: praticamente è possibile giocare al tennis senza neppure premere un pulsante e questo potrà permettere a Wii di espandere la fruizione del gioco anche a chi fino ad oggi se n'è tenuto alla larga, spaventato dalla eccessiva "complessità" di joypad et similia. Nei filmati promo della console di possono vedere intere famiglie alle prese con esaltanti doppi di tennis e sinceramente, dopo la nostra prova pratica, non fatichiamo a pensare che anche i nostri genitori, pur appartenendo ad un'altra generazione, potrebbero essere finalmente positivamente incuriositi dai videogiochi, che finora hanno sempre snobbato, e diventare nostri partner videoludici. Peccato per un leggero lag che abbiamo notato esistere tra l'impulso sul controller e la risposta a video del gioco: in fase di battuta ad esempio, il colpo sulla pallina veniva portato soltanto una frazione di secondo dopo il nostro swing in aria col pad; siamo però fiduciosi che per il lancio della console sarà tutto perfetto, come da sempre Nintendo ci ha ben abituato.
Molto interessanti anche la prova di pesca con Zelda. Dopo esserci piazzati nel bel mezzo di un laghetto, solleviamo di pad sopra la nostra testa e lanciamo in mezzo allo specchio d'acqua, esattamente come avremmo fatto con una canna da pesca vera e propria.
Dopodichè incominciamo a recuperare con un pulsante, mentre nel contempo produciamo un movimento ondulatorio dell'esca artificiale con la "canna", in modo da attirare l'attenzione dei pesci sottostanti, che già bramano il nostro bocconcino. Pochi secondi dopo eccone uno abboccare, accompagnato da una corposa vibrazione del pad. Solleviamo la "canna" con un gesto accorto ma deciso e la nostra preda è allamata. Recuperiamo lenza sempre tenendo premuto il pulsante e ogni tanto solleviamo il pad per mantenere viva la tensione tra noi e il pesce. La sensazione che ne riceviamo è davvero realistica, e ve lo dice uno che nella vita ha impugnato diverse volte una vera canna da pesca; i movimenti sono perfettamente fedeli alla realtà e così come nella reltà vengono riprodotti a schermo. La vibrazione e i suoni che escono dagli speaker del pad contribuiscono in maniera decisiva a farci sentire veramente lì, alle prese con un pesce che non si vuole far tirare fuori dall'acqua. Davvero tutto molto bello.
Che dire, nonostante dal punto di vista tecnico appaia ben chiaro come il Wii non sia certo anni luce davanti al suo predecessore, il Gamecube, d'altro canto la Nintendo questa volta ha davvero investito molto in termini di innovazione a livello di gameplay e coinvolgimento.
Il feeling del nuovo controller è davvero contagioso e anche quelli che, magari avvezzi ai mirabolanti preziosismi tecnici di Xbox 360 e Ps3, inizialmente storceranno un po' il naso davanti alla grafica essenziale del Wii, alla prova dei fatti non potranno far altro se non ammetterne la grande capacità di infondere divertimento. Se il prezzo, ancora non annunciato, sarà popolare siamo certi che il Nintendo Wii potrà contare su folte schiere di ammiratori e quindi su un ottimo supporto dei più importanti sviluppatori, che ci auguriamo vivamente sappiano sfruttare al meglio l'enorme potenziale di un simile sistema di controllo.
Un ringraziamento speciale va a Francesca Prandoni, la PR Nintendo che nel corso della nostra permanenza all'E3 ci ha assicurato sempre grande disponibilità e simpatia.