No Man's Sky: il grande viaggio procedurale

No Man's Sky ha completato il suo sesto giro intorno al sole lo scorso agosto. Più di un lustro di aggiornamenti gratuiti e due ristampe separano la space-adventure dei ragazzi di Hello Games dal suo turbolento esordio. Sean Murray e il suo team continuano a infondere linfa vitale all'interno del loro infinito universo procedurale portando il titolo nell'olimpo degli Space Sim, una consacrazione sancita da uno dei più incredibili racconti di riscatto che la storia recente dell'industria videolucia possa ricordare.

No Man’s Sky ora vanta un’offerta di possibilità quasi spiazzante, una mole di contenuti, quella proposta dai ragazzi di Guildford, che può facilmente intimorire i nuovi arrivati.

Ma c’è un segreto per abbracciare l’infinito di questo titolo senza scoramenti: per apprezzare appieno No Man's Sky occorre accettare fin da subito che il titolo offre un'esperienza di gioco che NON può essere completata, almeno non come ci si potrebbe aspettare da un'esperienza ludica canonica. No Man's Sky è il chill game definitivo, un'esperienza rilassata che trova senso nell'offrire al giocatore ritmi distesi e contemplativi, liberi dall'urgenza di quest pressanti e sfide incalzanti. A dirla tutta, la vera sfida proposta dal titolo è quella di imparare a fermarsi, a sedersi davanti un tramonto alieno, a trovare il proprio angolo di paradiso dove costruire un rifugio di pace, a scrivere la propria avventura tra le pieghe del Sogno dell’Atlante.

In No Man’s Sky, infatti, si può essere molte cose.

Esploratori

Inizializzata la propria avventura e familiarizzato con gli elementi di sopravvivenza che interessano il mantenimento ottimale delle nostre protezioni e la riparazione della nostra astronave, il gioco aprirà davanti a voi un universo intero da visitare, suddiviso in 255 galassie con relativi pianeti. Alcuni di loro saranno già colonizzati da una delle tre civilità che occupano questa realtà (!!!) procedurale, altri sono incontaminati, illuminati da un sole (o da due soli, o da tre soli) che attende di proiettare l’ombra del primo viaggiatore sui loro paesaggi. Come già menzionato non c’è una meta finale: ce ne sono un'infinità e se la vostra inclinazione è quella di esplorare No Man’s Sky vi concede di sospendere qualsiasi altra cosa e dedicarvi a un viaggio infinito, alla ricerca di nuove meraviglie.

A bordo della propria astronave, si potrà saltare di sistema solare in sistema solare, attraversare il buio cosmico dei buchi neri, rimanere abbagliati da stelle in collisione, venire avvolti da nebulose e nugoli di meteoriti. Ci si potrà imbattere in mercantili alla deriva, in Anomalie Spaziali dalle forme più sorprendenti. Si potrà sorvolare i cieli di mondi interamente generati dal formidabile algoritmo procedurale che plasma fauna, flora e conformazione geologica di qualsiasi luogo si incontrerà. Questi nuovi mondi potranno essere ribattezzati, forse uno di questi vi sentirete di chiamarlo Casa.

Architetti

Potrà capitare che alcuni dei pianeti incontrati accenderanno in voi il desiderio di fermarsi, di ammirarne ogni angolo, di stabilirsi lì. Accenderanno in voi il desiderio di costruire, di lasciare il proprio segno. Sebbene infatti l’universo sia infinito, le probabilità di incontrare un altro viaggiatore sono remote ma non nulle. Creeremo dunque un monumento? Un’abitazione? Qualunque sia il nostro progetto c’è tutto l’occorrente per tirar su risultati incredibili. Legno e Vetro, Pietra e Ferro, corrente elettrica, manipolazione del terreno. Dalla vostra immaginazione posso nascere intere città.

Allevatori

Il viaggio di No Man’s Sky è puntellato da incontri ravvicinati con creature selvatiche dalle forme più disparate. Alcune di queste possono accompagnarci lungo il nostro viaggio, diventando animali da compagnia da accudire e allevare. Il nostro peregrinare si fa così un po’ meno solitario e i paesaggi guadagno le prospettive delle cavalcature offerte da queste creature. Solcare il cielo in sella a una gigantesca farfalla darà un valore diverso alle distese di boschi che si perdono all’orizzonte, marciare seduti sulla testa di un pachidermico dinosauro ci manterrà al sicuro nei pianeti più ostili, dove i predatori attaccano instintamente forme di vita locali e nuovi arrivati come noi.

Pirati e Comandanti

Nonostante le Sentinelle vigilino per mantenere in equilibrio il cosmo, le galassie di No Man’s Sky sono comunque in tumulto. Il conflitto è un concetto che l’Atlante rifiuta, di riflesso agli autori che hanno voluto dare forma a un’esperienza perlopiù pacifica, cionondimeno esiste nella forma di scontri spaziali, innescati dal desiderio di razzia di pirati che non temono l’ira delle Sentinelle. Noi possiamo scegliere di seguire un codice di aggressione e diventare così dei fuorilegge, che mirano ai preziosi di spedizioni intergalattiche e vivono in sistemi solari che altre regole non hanno al di fuori di quelle necessarie per mantenere funzionale il loro nascondoglio su stazioni spaziali abbandonate. Oppure possiamo scegliere di schierarci con chi chiede aiuto e divenire a nostra volta comandanti di squadroni e flotte, a bordo dei nostri colossali mercantili, basi semoventi per nomadi dello spazio che vanno alla ricerca di tesori e missioni di gilda

Commercianti

Tre forze principali governano l’universo di No Man’s Sky: il desiderio di scoperta, il conflitto e, in ultima istanza, il commercio. Lo scambio alimenta le relazioni con le civiltà di cui progressivamente le lingue, favoriti da qualche dono utile ad aumentare la nostra reputazione tra le loro genti. Unità e Naniti definiscono approcci e possibilità che possiamo avere e ottenere da questo cosmo procedurale. Diversi milioni di unità ci separano da un’astronave più capiente e veloce, centinaia di naniti dal renderle più sicure e manovrabili. Puoi avere un multitool affidabile al giusto prezzo, con qualche upgrade illegale se mostrato al giusto mercante. L’eccesso di domanda di materiali rari farà crollare i profitti e l’economia di un intero sistema solare, cose da tener conto se si vuole costruire un impero redditizio.

Anomalie

La condivisione, la formula più potente di tutte, è anche quella che rende questo viaggio procedurale unico nel suo genere. Si può infatti decidere di essere anche parte di qualcosa di più grande. L’universo sognato dall’Atlante è pensato per ruotare solamente intorno al nostro avatar ma i confini delle realtà che ci separano dagli altri viaggiatori sono crollati nel 2018 quando No Man’s Sky è diventato un titolo cooperativo. E così da Anomalie solitarie come l’originale e sintetica trama del gioco vuole, sono nate intere comunità, quadranti di galassie colonizzati dove esploratori, commercianti e pirati hanno dato vita a enciclopedie, bazaar e flotte. Collaborando, scambiando e volando, tutti insieme

Non c'è davvero momento migliore di questo per immergersi nello spazio di No Man's Sky, anche se una vita intera non basta per visitare tutti i diciotto quintillioni di stelle e pianeti a disposizione. Ciò che conta, è il viaggio!