OD, il nuovo horror di Hideo Kojima. Tutto quello che sappiamo

La notte dei The Game Awards che ha incoronato Baldur’s Gate 3 come gioco dell’anno è stata anche il palcoscenico per nuovi annunci e trailer dal mondo videoludico.
Tra i vari annunci e ospiti, è venuto anche il momento per Hideo Kojima che ha presentato il primo trailer di OD, un titolo horror nato dalla collaborazione tra Kojima Productions e Xbox Game Studios.

Il trailer mostrato ai The Game Awards ha lasciato i fan con molte più domande che risposte, quindi abbiamo raccolto tutto quello che si sa riguardo il nuovo titolo horror targato Hideo Kojima.

Kojima feat Xbox Game Studios

OD sarà la prima creatura nata dall’unione delle forze tra Kojima Productions e Xbox Game Studio. Nonostante la collaborazione si stata già annunciata da un po’, le notizie riguardanti la scelta di Kojima di allontanarsi da Sony per avvicinarsi a Microsoft non erano tantissime; OD sembra fare un po’ di chiarezza.

L’horror ideato da Kojima punta a essere un vero e proprio colossal pronto a cambiare il modo di intendere i videogiochi e la loro relazione con il mondo del cinema. Per fare ciò, Kojima ha deciso di basare OD sul cloud gaming di Microsoft, tecnologia utilizzata già da Google Stadia e Nvidia GeForce Now, ma che non si è ancora mostrata pronta a soppiantare il modello di gioco legato alle console domestiche.

Dopo aver rivoluzionato il concetto di Multiplayer online con Death Stranding, Hideo Kojima sembra aver deciso di imbarcarsi in una nuova sfida.

Andiamo con ordine: Cosa è OD?

OD è un videogioco. Può sembrare strano doverlo specificare, ma quando si parla di Hideo Kojima non c’è mai nulla di scontato.
Stando alle parole di Kojima stesso, OD creerà uno stile unico, immersivo e totalmente nuovo nel modo di giocare, tanto da portarlo a parlare di “una nuova forma di media”.

Secondo il messaggio finale del trailer mostrato ai The Game Awards - “for all the players and screamers” - OD sarà un horror, il quale secondo le parole di Kojima Productions andrà ad analizzare come nasce il concetto di paura.

L’attenzione a sottolineare che OD sia un videogioco è stata ribadita più volte da Kojima stesso, il quale ha dichiarato che “OD è un videogioco, ma anche un film; e allo stesso tempo una nuova forma di media”; Parole ribadite anche da Jordan Peele, il quale sta collaborando con Kojima alla creazione di OD.

Il Cast

Parlando di Jordan Peele e reduci del cast stratosferico di Death Stranding, vale la pena soffermarsi su chi sta lavorando a OD.

Anche in questo caso abbiamo poche conferme derivanti dal trailer e tantissime domande create dalle parole di Kojima.

Dal trailer presentato ai The Game Awards è arrivata la conferma della partecipazione di Sophia Lillis (Dungeons & Dragons), Hunter Schaffer (Euphoria) e Udo Kier (Flesh for Frankenstein), tuttavia, sono state le parole di Hideo kojima a scatenare un vero e proprio totonome.
RIngraziando Jordan Peele per la sua collaborazione, Kojima ha sottolineato come il regista di Nope e Get Out è solo il primo di una lunga lista di creativi che stanno partecipando al progetto; creativi definiti da Kojima come gli “Avengers”.

Tanto è bastato per dare il via alle speculazioni che vanno da Nicholas Cage, avvistato negli studi di Kojima Productions, Margaret Qualley, già in Death Stranding e presente nel leak di OD del 2022 (ne parliamo dopo), fino ad arrivare a Timothée Chalamet, fan di Hideo Kojima e anch’egli fotografato negli studi di Kojima Productions.

Il leak del 2022

Nonostante Kojima Productions sia abituata a lavorare in gran sgereto sui suoi progetti, l’anno scorso uno strano video su Twitter/X riportava quello che dovrebbe essere il gameplay nel nuovo progetto horror di Hideo Kojima, chiamato Overdose.

Il video raffigurava un personaggio, impersonato da Margaret Qualley camminare in un edificio abbandonato armata di una sola torcia, per poi essere inseguita e catturata da un’entità. 

Il video all’epoca alimentò molti rumors riguardo un gioco mobile, dato che il video era registrato da uno smartphone che riprendeva un tablet che a sua volta riprendeva uno smartphone; tuttavia le recenti notizie confermano che si tratterà di un gioco in cloud.

Il Trailer di OD

Nonostante il trailer mostrato ai The Game Awards non duri molto, in esso vi sono molti indizi riguardo quelle che potrebbero essere le tematiche trattate da Overdose.

Il trailer mostrato ai The Game Awards mostra i 3 attori sopra citati recitare una frase oloalfabetica, ovvero una frase contenente tutte le lettere dell’alfabeto;  cosa che ha fatto pensare a molti che il gioco tratterà la tematica dell'intelligenza artificiale dato che questa tipologia di frase viene utilizzata anche per allenare le AI.

I personaggi sembrano dover ripetere la stessa fase in situazioni di terrore diverse. Se infatti il primo personaggio ripete la frase senza alcun problema e senza mostrare alcuna emozione, diverso è per gli altri 2 personaggi che ripetono la frase mostrando sensazioni come terrore e paura, fino ad arrivare all’ultimo personaggio, più giovane, che è totalmente pietrificato da non riuscire a proferire parola.

Altro enorme dettaglio del trailer è negli occhi dei vari personaggi.
I primi tre personaggi, capaci di recitare la frase nonostante i diversi livelli di paura provata, hanno una serie di puntini neri nei loro occhi, cosa che in medicina mostra che il corpo contiene un elevato livello di tossine. L’ultimo personaggio, che non riesce a proferire parola, mostra degli occhi puliti.

La questione legata alle tossine, occhi, livelli di paura e il titolo Overdose può aprire a centinaia di supposizioni; tuttavia, al momento non vi sono abbastanza dettagli per preferirne una in particolare.

Data di uscita e piattaforme

Il trailer mostrato da Kojima non riporta alcuna data o console; di conseguenza possiamo immaginare che il gioco richiederà almeno 2 anni per essere pubblicato.
Al contempo, il leak dell’anno scorso mostrava un videogioco in fase avanzata di sviluppo, con modelli poligonali e ambientazioni pronte; di conseguenza è veramente complicato azzardare quanto tempo ci separa dalla pubblicazione.

Per quanto riguarda le eventuali console d’arrivo, data la collaborazione con Xbox Game Studios, sembra chiaro che Overdose difficilmente arriverà su PlayStation; tuttavia la scelta di creare un gioco in cloud e le ultime dichiarazioni di Microsoft di voler portare i suoi giochi su qualsiasi schermo, non escludono che anche i giocatori Sony possano, in maniere trasversali, godere in futuro del terrore offerto da Overdose.