Resident Evil 7

Nell’ottica di tenere ancorati i giocatori al suo ultimo prodotto, e focalizzare quindi l’attenzione sulle vicende di casa Baker, Capcom ha rilasciato a tempo di record un nuovo DLC per il suo ultimo capitolo della saga horror per eccellenza. In effetti la struttura ludica e narrativa di Resident Evil 7 si presta perfettamente per questo genere di operazioni, potendo immettere sul mercato diverse nuove storie parallele, o antecedenti alle vicende che hanno visto coinvolti Ethan e Mia.

Il “Banned footage”, già disponibile sul PSN e dal 21 anche su Xbox One si compone di due contenuti differenti per approccio e ambientazione. Il primo, chiamato Nightmare, riguarda il famoso operatore del documentario di cui abbiamo visto il triste epilogo anche nella demo di Re7 rilasciata mesi fa. Lo ritroviamo, ancora in vita, nei sotterranei di villa Baker e dovrà resistere per una notte intera agli assalti delle creature che popolano la magione degli orrori.

La struttura ludica è del tutto simile alle “orde” che ormai siamo abituati a vedere in Gears of War e vede il nostro giocatore impegnato a mantenersi in vita respingendo assalti via via sempre più impegnativi, potendo contare sulle armi già viste nel capitolo principale del gioco e potendo via via rifornire munizioni e gadgets grazie al materiale fornito da due compattatori e da un banco da lavoro dove poter creare quanto necessario per portare a casa la pellaccia. L’obbiettivo è quello di arrivare all’alba, partendo dalla mezzanotte e rimandando al mittente i successivi cinque attacchi dei mostri.

Ovviamente le munizioni da creare avranno un costo sempre più ingente, costringendo il giocatore a fare sempre molta attenzione a non sprecare un solo colpo, pena il dover arrivare all’ultimo scontro con il solo coltello a disposizione. Inoltre, in alcuni punti strategici degli ambienti, si potranno allestire trappole e torrette utili a rallentare l’incedere gli avversari, senza però che questa possa causare danni veramente ingenti alle creature.

Insomma, un “divertissement” a tema, davvero molto simpatico e discretamente riuscito, anche se a volte il ritmo un po’ troppo lento e impacciato del protagonista potrebbe essere davvero fastidioso. Di sicuro c’è basare tutto sulle proprie abilità di cecchino potrebbe non essere la soluzione ideale e il sistema vi richiede di affinare anche le vostre doti di stratega, per arrivare all’alba e avere la meglio sulla famiglia Baker. O no?

Il secondo contenuto, Bedroom, è invece più affine all’avventura principale. Nei panni di Clancy, uno dei prigionieri della villa, legato al letto e fatto oggetto di attenzioni di Marguerite a cui dovremo cercare di sottrarci utilizzando un po’ di ingegno e rapidità d’esecuzione. Saremo chiamati a risolvere puzzle, a ingannare la nostra aguzzina e anche in questo caso a guadagnare l’uscita. Ma sarà davvero così? Questo secondo approccio è sicuramente quello che ci ha convinto maggiormente, facendoci rivivere la stessa ansia, e la stessa violenza psico-fisica, già vista in Resident Evil 7. A questi due contenuti si aggiunge anche la modalità “Ethan non deve morire”, che vi riproporrà, sostanzialmente, lo scontro con Marguerite all’interno della serra, ma con un armamentario limitato e una difficoltà generale sicuramente maggiore. Quest’ultimo contenuto non potrà essere giocato utilizzando il VR.