Resident Evil Revelations 2
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Una delle serie più longeve ed amate della storia dei videogiochi é senza dubbio Resident Evil. Eppure Capcom si trova in una posizione al quanto complicata, con la saga principale arenata, tanto che non sappiamo ancora nulla del settimo capitolo. I fan non stanno apprezzando il percorso intrapreso e la compagnia sta probabilmente cercando di capire dove girare lo sguardo per rimettersi in piedi e tornare a primeggiare nel genere. Intanto lo spin-off Revelations, che esordì come esclusiva 3DS, fu un successo tale tra gli appassionati, da arrivare su tutte le piattaforme e assicurarsi un seguito.
Capcom sembra stia sperimentando molto, in realtà, come a voler tastare il terreno e cercare di capire cosa possa attrarre maggiormente i fan verso i prossimi Resident Evil. Revelations 2 infatti prende due elementi diventati iconici e li espande al massimo, ovvero la divisione in capitoli e la cooperativa. Così potremo goderci il titolo un episodio alla volta, a cadenza settimanale, o in alternativa attendere il 20 marzo per acquistare una copia fisica contenente il gioco intero.
Ogni capitolo ha due parti distinte con altrettanti protagonisti, così che vivremo l'avventura accompagnati da Claire Redfield e Moira Burton prima, Barry Burton e Natalia dopo. La trama si lega direttamente alla saga, con Claire parte della compagnia TerraSave, nella quale pare sia entrata a lavorare anche la figlia di Barry. Le due sono vittime di un attacco terroristico e persi i sensi, si risvegliano in una prigione apparentemente abbandonata, con un bracciale al polso. Il mistero si infittisce quando scoprono di non essere sole, ma delle mostruosità cercheranno di ucciderle in ogni modo. Concluso l'episodio a loro dedicato, potremo giocare nei panni di Barry, che parte alla ricerca di Moira, dopo aver ricevuto un messaggio radio.
Le due sezioni condividono parte dell'ambientazione, percorsa in momenti cronologici diversi, con sezioni comunque dedicate ad ognuno. Il primo capitolo ci introduce così a personaggi e trama, creando un alone di mistero, anche se non siamo rimasti particolarmente colpiti. Interessanti i riferimenti ad opere cinematografiche di genere recenti, come SAW, sia a livello di ambientazione (c'é ruggine ovunque!) che di atmosfera. Claire e Moira sono costantemente osservate da un soggetto misterioso, che ha il controllo della struttura dove sono prigioniere, o così sembra. E poi i braccialetti sono chiaramente un elemento che vedremo evolversi negli episodi successivi.
Narrativamente parlando, l'esperimento "serie TV" ci sembra riuscito, anche perché a differenza di altri tentativi precedenti o di quanto TellTale ci sta proponendo da tempo, dovremo attendere solo 7 giorni per vedere come andrà avanti, proprio come se stessimo seguendo una stagione di un serial americano.
La trama non ci ha sconvolti, ma sicuramente incuriositi e come dicevamo, l'idea di dividerla in episodi sembra solida. Messi da parte i primi dubbi, ci concentriamo sul gameplay, che se avete giocato il primo Revelations vi risulterà subito familiare. Il titolo Capcom si presenta come un action in terza persona, ma non veloce e dinamico come la concorrenza, ovviamente. Si tratta di un Resident Evil, quindi i nostri protagonisti sono lenti e goffi nei movimenti. Prendere la mira e colpire i nemici é semplice ed intuitivo se siete lontani dal bersaglio e questo si muove lento come uno zombie.
vimager1, 2, 3
Ma se invece parte all'assalto, i controlli diventeranno il vostro peggior nemico e riuscire a sopravvivere sarà un'impresa. Insomma, niente di nuovo per un appassionato della serie. L'offerta é quanto mai standard, con livelli labirintici da esplorare, chiavi da recuperare e criptici documenti da leggere. Qualcosa di fresco ci arriva dalla collaborazione tra i due protagonisti. Ogni personaggio ha delle peculiarità. Claire e Barry si assomigliano, impersonando l'anima più d'azione del gioco, pronti a far fuoco ed abili con le armi, anche se il secondo parte meglio equipaggiato ed é più resistente. Moira e Natalia hanno invece il compito di offrire supporto, ognuna a suo modo. Non impugnano armi da fuoco, ma sono in grado di scoprire oggetti nascosti e di stordire l'avversario. Inoltre Natalia ha un potere speciale, che le permette di riconoscere in anticipo un eventuale pericolo, mostri o trappole che siano, introducendo così delle dinamiche stealth esclusive della campagna sua e di Barry.
Nell'ora e mezza che abbiamo impiegato a completare entrambe gli episodi, non é mancata quindi la varietà, partendo senza armi con Claire e Moira, alla ricerca di una via di fuga, o arrivando alla prigione con un Barry armato fino ai denti ed allo stesso tempo capace di far fuori i nemici cogliendoli alle spalle. I diversi elementi di gameplay si miscelano discretamente, creando un'esperienza che scorre via fluida fino ai titoli di coda e alle anticipazioni sul prossimo capitolo. Non possiamo dire lo stesso del level design, un po' prevedibile e poco ispirato, sia sotto il profilo del design che da quello del gameplay puro. Speriamo di trovare situazioni più interessanti nei prossimi capitoli, con puzzle più articoli, e anche qualche boss fight non guasterebbe.
Incuriositi e ben disposti é come ci siamo sentiti una volta giunti ai titoli di coda. Il gioco non si esaurisce comunque qui, visto che é disponibile già con questo primo capitolo, la modalità Raid, riproposizione di quanto già visto nel precedente Revelations e che potremo affrontare sia in solitaria che online. Qui avremo diversi livelli da affrontare, con orde di nemici da abbattere.
Al termine guadagneremo valuta da spendere per nuove armi e potenziamenti, così come nuove missioni da affrontare. La modalità ci é parsa decisamente corposa, e vi terrà impegnati a lungo in attesa dei prossimi capitoli. Inoltre se avete acquistato tutta la stagione, ci sono due brevi capitoli "in omaggio", dedicati a Moira e Natalia. Senza dimenticare la buona rigiocabilità della campagna principale, che con tre livelli di difficoltà e abilità da sbloccare, può essere ripetuta più volte con soddisfazione dei completisti. Presente anche una cooperativa a due, via split-screen, anche se vi sfidiamo a trovare qualcuno che giocherebbe volentieri nei panni di Natalia.
Prima di chiudere, accenniamo al comparto tecnico, che non é certamente un punto forte del titolo, ma fa il suo dovere. Basato su un motore grafico di chiaro stampo old-gen, offre comunque modelli di personaggi e mostri dettagliati e ben animati. Le ambientazioni sono invece da rivedere, povere di poligoni e troppo blande per risultare interessanti. Speriamo vivamente che Capcom abbia in serbo qualcosa di più personale e memorabile per i prossimi episodi perché la prigione non ci ha per nulla colpito.
Resident Evil Episodes
Capcom sembra stia sperimentando molto, in realtà, come a voler tastare il terreno e cercare di capire cosa possa attrarre maggiormente i fan verso i prossimi Resident Evil. Revelations 2 infatti prende due elementi diventati iconici e li espande al massimo, ovvero la divisione in capitoli e la cooperativa. Così potremo goderci il titolo un episodio alla volta, a cadenza settimanale, o in alternativa attendere il 20 marzo per acquistare una copia fisica contenente il gioco intero.
Ogni capitolo ha due parti distinte con altrettanti protagonisti, così che vivremo l'avventura accompagnati da Claire Redfield e Moira Burton prima, Barry Burton e Natalia dopo. La trama si lega direttamente alla saga, con Claire parte della compagnia TerraSave, nella quale pare sia entrata a lavorare anche la figlia di Barry. Le due sono vittime di un attacco terroristico e persi i sensi, si risvegliano in una prigione apparentemente abbandonata, con un bracciale al polso. Il mistero si infittisce quando scoprono di non essere sole, ma delle mostruosità cercheranno di ucciderle in ogni modo. Concluso l'episodio a loro dedicato, potremo giocare nei panni di Barry, che parte alla ricerca di Moira, dopo aver ricevuto un messaggio radio.
Questo primo capitolo parte col piede giusto
Le due sezioni condividono parte dell'ambientazione, percorsa in momenti cronologici diversi, con sezioni comunque dedicate ad ognuno. Il primo capitolo ci introduce così a personaggi e trama, creando un alone di mistero, anche se non siamo rimasti particolarmente colpiti. Interessanti i riferimenti ad opere cinematografiche di genere recenti, come SAW, sia a livello di ambientazione (c'é ruggine ovunque!) che di atmosfera. Claire e Moira sono costantemente osservate da un soggetto misterioso, che ha il controllo della struttura dove sono prigioniere, o così sembra. E poi i braccialetti sono chiaramente un elemento che vedremo evolversi negli episodi successivi.
Narrativamente parlando, l'esperimento "serie TV" ci sembra riuscito, anche perché a differenza di altri tentativi precedenti o di quanto TellTale ci sta proponendo da tempo, dovremo attendere solo 7 giorni per vedere come andrà avanti, proprio come se stessimo seguendo una stagione di un serial americano.
Gameplay classico mega mix
La trama non ci ha sconvolti, ma sicuramente incuriositi e come dicevamo, l'idea di dividerla in episodi sembra solida. Messi da parte i primi dubbi, ci concentriamo sul gameplay, che se avete giocato il primo Revelations vi risulterà subito familiare. Il titolo Capcom si presenta come un action in terza persona, ma non veloce e dinamico come la concorrenza, ovviamente. Si tratta di un Resident Evil, quindi i nostri protagonisti sono lenti e goffi nei movimenti. Prendere la mira e colpire i nemici é semplice ed intuitivo se siete lontani dal bersaglio e questo si muove lento come uno zombie.
vimager1, 2, 3
Ma se invece parte all'assalto, i controlli diventeranno il vostro peggior nemico e riuscire a sopravvivere sarà un'impresa. Insomma, niente di nuovo per un appassionato della serie. L'offerta é quanto mai standard, con livelli labirintici da esplorare, chiavi da recuperare e criptici documenti da leggere. Qualcosa di fresco ci arriva dalla collaborazione tra i due protagonisti. Ogni personaggio ha delle peculiarità. Claire e Barry si assomigliano, impersonando l'anima più d'azione del gioco, pronti a far fuoco ed abili con le armi, anche se il secondo parte meglio equipaggiato ed é più resistente. Moira e Natalia hanno invece il compito di offrire supporto, ognuna a suo modo. Non impugnano armi da fuoco, ma sono in grado di scoprire oggetti nascosti e di stordire l'avversario. Inoltre Natalia ha un potere speciale, che le permette di riconoscere in anticipo un eventuale pericolo, mostri o trappole che siano, introducendo così delle dinamiche stealth esclusive della campagna sua e di Barry.
Nell'ora e mezza che abbiamo impiegato a completare entrambe gli episodi, non é mancata quindi la varietà, partendo senza armi con Claire e Moira, alla ricerca di una via di fuga, o arrivando alla prigione con un Barry armato fino ai denti ed allo stesso tempo capace di far fuori i nemici cogliendoli alle spalle. I diversi elementi di gameplay si miscelano discretamente, creando un'esperienza che scorre via fluida fino ai titoli di coda e alle anticipazioni sul prossimo capitolo. Non possiamo dire lo stesso del level design, un po' prevedibile e poco ispirato, sia sotto il profilo del design che da quello del gameplay puro. Speriamo di trovare situazioni più interessanti nei prossimi capitoli, con puzzle più articoli, e anche qualche boss fight non guasterebbe.
Partire col piede giusto
Incuriositi e ben disposti é come ci siamo sentiti una volta giunti ai titoli di coda. Il gioco non si esaurisce comunque qui, visto che é disponibile già con questo primo capitolo, la modalità Raid, riproposizione di quanto già visto nel precedente Revelations e che potremo affrontare sia in solitaria che online. Qui avremo diversi livelli da affrontare, con orde di nemici da abbattere.
Buona la varietà e i contenuti sono piuttosto ricchi
Al termine guadagneremo valuta da spendere per nuove armi e potenziamenti, così come nuove missioni da affrontare. La modalità ci é parsa decisamente corposa, e vi terrà impegnati a lungo in attesa dei prossimi capitoli. Inoltre se avete acquistato tutta la stagione, ci sono due brevi capitoli "in omaggio", dedicati a Moira e Natalia. Senza dimenticare la buona rigiocabilità della campagna principale, che con tre livelli di difficoltà e abilità da sbloccare, può essere ripetuta più volte con soddisfazione dei completisti. Presente anche una cooperativa a due, via split-screen, anche se vi sfidiamo a trovare qualcuno che giocherebbe volentieri nei panni di Natalia.
Prima di chiudere, accenniamo al comparto tecnico, che non é certamente un punto forte del titolo, ma fa il suo dovere. Basato su un motore grafico di chiaro stampo old-gen, offre comunque modelli di personaggi e mostri dettagliati e ben animati. Le ambientazioni sono invece da rivedere, povere di poligoni e troppo blande per risultare interessanti. Speriamo vivamente che Capcom abbia in serbo qualcosa di più personale e memorabile per i prossimi episodi perché la prigione non ci ha per nulla colpito.