Sam & Max: The Devil's Playhouse
di
Davide Ottagono
La morte (temporanea) di Sam e Max
Archiviato il caso Bigfoot, Sam e Max dovranno aspettare ben otto anni prima di tornare sotto i riflettori. Infatti, dopo Hit the Road, non si parlò di seguito per quasi un decennio, nonostante l'enorme fan-base ne chiedesse uno a gran voce. A Settembre 2001 fu finalmente annunciato Sam&Max: Through Space in esclusiva Xbox, anche questo diretto dal solito Steve Purcell. La trama prometteva dei Sam e Max in gran rispolvero, questa volta in viaggio verso pianeti lontani alla ricerca della Statua della Libertà rubata. Purtroppo, gli sviluppatori al lavoro sul progetto (gli Infinite Machine) andarono in bancarotta e il tutto fu cestinato, costringendo gli appassionati ad una nuova, agonizzante attesa che sarebbe finita chissà quando.
Il mondo intero dovrà aspettare solo un anno per tornare a sognare. Infatti, all'E3 successivo, Sam e Max tornano - sottoforma di annuncio - in Freelance Police, atteso per PC. Lo sviluppo durò per ben tre anni e sfortuna volle che anche stavolta non andasse bene. Anche Freelance Police, nonostante lo stadio dei lavori fosse piuttosto avanzato, venne cancellato, tra il disappunto generale dei fans e i suicidi psicologici dei più deboli di cuore. La motivazione apparente era che, visto il mercato diverso da quello degli anni '90, un'ennesima avventura grafica vecchio stile non sarebbe stata gradita e che, quindi, i ritorni monetari non avrebbero eguagliato le uscite. A nulla servì la petizione dei fanatici: dopo una seconda cancellazione ed un ultimo episodio che ormai risaliva a 13 anni prima, c'erano ben poche speranze su un eventuale ritorno. I sogni si infransero.
Telltale e la rinascita della saga
Corre l'anno 2005, scade il contratto tra Steve Purcell e LucasArts. Telltale Games, nata dalla costola di LucasArts stessa, compra i diritti e diventa così la nuova proprietaria della saga, promettendo nuovi capitoli a breve. Dopo le disavventure passate, era anche ovvio prendere le dichiarazioni del team con un pizzico di miscredenza. Mai ci fu errore più grande. Da quando Telltale é padrona del franchise, non solo la saga é tornata allo splendore di un tempo, ma ha saputo evolversi ancora di più sia per quanto riguarda la trama che per la comicità. Una nuova vita aspettava Sam e Max, anche grazie al passaggio alla terza dimensione, una novità assoluta per la coppia. Per la prima volta nella storia del franchise, la trama é passata nelle mani di una persona che non fosse Purcell, nonostante quest'ultimo supervisioni ancora il tutto, per assicurarsi che sia in linea con lo spirito della serie.
L'idea di Telltale era quella di rilasciare il gioco in mini-episodi a cadenza mensile. Questa struttura episodica sarà poi ripresa non solo dalle Stagioni successive, ma anche dalle altre saghe della software house, da Strong's Bad a Wallace&Gromith, per finire con il recentissimo Tales of Monkey Island. Ad oggi, il Sam&Max di Telltale vanta ben sedici episodi, divisi in tre diverse Stagioni (ognuna di cinque capitoli, fatta eccezione per la prima, composta da sei). Tra l'altro, é da sottolineare come non solo i vari mini-episodi siano legati, ma che persino le intere Stagioni hanno più di qualche connessione tra loro, magari con risposte ad enigmi rimasti precedentemente insoluti o con colpi di scena capaci di rivoltare ogni convinzione. C'é da dire però che, almeno al momento, nessun nuovo capitolo rende l'originale Hit the Road indispensabile per la comprensione delle vicende.
Archiviato il caso Bigfoot, Sam e Max dovranno aspettare ben otto anni prima di tornare sotto i riflettori. Infatti, dopo Hit the Road, non si parlò di seguito per quasi un decennio, nonostante l'enorme fan-base ne chiedesse uno a gran voce. A Settembre 2001 fu finalmente annunciato Sam&Max: Through Space in esclusiva Xbox, anche questo diretto dal solito Steve Purcell. La trama prometteva dei Sam e Max in gran rispolvero, questa volta in viaggio verso pianeti lontani alla ricerca della Statua della Libertà rubata. Purtroppo, gli sviluppatori al lavoro sul progetto (gli Infinite Machine) andarono in bancarotta e il tutto fu cestinato, costringendo gli appassionati ad una nuova, agonizzante attesa che sarebbe finita chissà quando.
Il mondo intero dovrà aspettare solo un anno per tornare a sognare. Infatti, all'E3 successivo, Sam e Max tornano - sottoforma di annuncio - in Freelance Police, atteso per PC. Lo sviluppo durò per ben tre anni e sfortuna volle che anche stavolta non andasse bene. Anche Freelance Police, nonostante lo stadio dei lavori fosse piuttosto avanzato, venne cancellato, tra il disappunto generale dei fans e i suicidi psicologici dei più deboli di cuore. La motivazione apparente era che, visto il mercato diverso da quello degli anni '90, un'ennesima avventura grafica vecchio stile non sarebbe stata gradita e che, quindi, i ritorni monetari non avrebbero eguagliato le uscite. A nulla servì la petizione dei fanatici: dopo una seconda cancellazione ed un ultimo episodio che ormai risaliva a 13 anni prima, c'erano ben poche speranze su un eventuale ritorno. I sogni si infransero.
Telltale e la rinascita della saga
Corre l'anno 2005, scade il contratto tra Steve Purcell e LucasArts. Telltale Games, nata dalla costola di LucasArts stessa, compra i diritti e diventa così la nuova proprietaria della saga, promettendo nuovi capitoli a breve. Dopo le disavventure passate, era anche ovvio prendere le dichiarazioni del team con un pizzico di miscredenza. Mai ci fu errore più grande. Da quando Telltale é padrona del franchise, non solo la saga é tornata allo splendore di un tempo, ma ha saputo evolversi ancora di più sia per quanto riguarda la trama che per la comicità. Una nuova vita aspettava Sam e Max, anche grazie al passaggio alla terza dimensione, una novità assoluta per la coppia. Per la prima volta nella storia del franchise, la trama é passata nelle mani di una persona che non fosse Purcell, nonostante quest'ultimo supervisioni ancora il tutto, per assicurarsi che sia in linea con lo spirito della serie.
L'idea di Telltale era quella di rilasciare il gioco in mini-episodi a cadenza mensile. Questa struttura episodica sarà poi ripresa non solo dalle Stagioni successive, ma anche dalle altre saghe della software house, da Strong's Bad a Wallace&Gromith, per finire con il recentissimo Tales of Monkey Island. Ad oggi, il Sam&Max di Telltale vanta ben sedici episodi, divisi in tre diverse Stagioni (ognuna di cinque capitoli, fatta eccezione per la prima, composta da sei). Tra l'altro, é da sottolineare come non solo i vari mini-episodi siano legati, ma che persino le intere Stagioni hanno più di qualche connessione tra loro, magari con risposte ad enigmi rimasti precedentemente insoluti o con colpi di scena capaci di rivoltare ogni convinzione. C'é da dire però che, almeno al momento, nessun nuovo capitolo rende l'originale Hit the Road indispensabile per la comprensione delle vicende.
Sam & Max: The Devil's Playhouse
Sam & Max: The Devil's Playhouse
Considerazioni finali sulla Stagione 3 [Spoiler]
Sappiamo che tra voi girano sicuramente dei curiosoni che non dovrebbero leggere questo paragrafetto, quindi evitiamo lo stesso di scrivere qui il grande colpo di scena finale. Ovviamente, daremo lo stesso le ultime considerazioni su questa Stagione appena conclusa, quindi siete avvertiti. Possiamo dire con certezza che, qualitativamente, potrebbe tranquillamente piazzarsi sopra le precedenti due, se non fosse che - dopo ben 11 capitoli - sia davvero difficile sorprendere ancora. Telltale ci é riuscita alla grande, calando di stile in qualche frangente ma regalando decine e decine di perle che rimarranno impresse negli annali videoludici. Il parere finale, quindi, concorda totalmente con quello della recensione (il voto globale della Stagione é 8.5, nel caso ve lo foste perso). Sam e Max tornano alla ribalta nella loro più appassionante avventura di sempre, chiusa da un finale epocale che non mancherà di far parlare nei mesi a venire, almeno fino all'uscita di una (non ancora annunciata, precisiamo) Stagione 4. Gli unici rimpianti? La ventata di freschezza é stata totale, a tratti fin troppo. Per far spazio al rinnovato gameplay, son state messe da parte la storica colonna sonora jazz, i saltuari musical che ci hanno deliziato nelle stagioni antecedenti e alcuni personaggi che, detto sinceramente, ci é dispiaciuto non vedere neanche una volta, Bosco su tutti. Per il resto, entrambi i pollici alzati per The Devil's Playhouse, assolutamente imperdibile per chiunque osi definirsi fan del cane e del coniglio più simpatici di sempre.
Sappiamo che tra voi girano sicuramente dei curiosoni che non dovrebbero leggere questo paragrafetto, quindi evitiamo lo stesso di scrivere qui il grande colpo di scena finale. Ovviamente, daremo lo stesso le ultime considerazioni su questa Stagione appena conclusa, quindi siete avvertiti. Possiamo dire con certezza che, qualitativamente, potrebbe tranquillamente piazzarsi sopra le precedenti due, se non fosse che - dopo ben 11 capitoli - sia davvero difficile sorprendere ancora. Telltale ci é riuscita alla grande, calando di stile in qualche frangente ma regalando decine e decine di perle che rimarranno impresse negli annali videoludici. Il parere finale, quindi, concorda totalmente con quello della recensione (il voto globale della Stagione é 8.5, nel caso ve lo foste perso). Sam e Max tornano alla ribalta nella loro più appassionante avventura di sempre, chiusa da un finale epocale che non mancherà di far parlare nei mesi a venire, almeno fino all'uscita di una (non ancora annunciata, precisiamo) Stagione 4. Gli unici rimpianti? La ventata di freschezza é stata totale, a tratti fin troppo. Per far spazio al rinnovato gameplay, son state messe da parte la storica colonna sonora jazz, i saltuari musical che ci hanno deliziato nelle stagioni antecedenti e alcuni personaggi che, detto sinceramente, ci é dispiaciuto non vedere neanche una volta, Bosco su tutti. Per il resto, entrambi i pollici alzati per The Devil's Playhouse, assolutamente imperdibile per chiunque osi definirsi fan del cane e del coniglio più simpatici di sempre.