Shank

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Dei cliché del cinema - poi anche applicati ai videogame - in cui più spesso ci si imbatte, c'é sicuramente quello dell'ex militare burbero, sanguinario e con migliaia di cadaveri sulla coscienza. Shank non é nulla di diverso. Temprato da svariate tragedie, l'ultima delle quali la morte della propria compagna, si ritrova invischiato in una disperata vendetta dal retrogusto amaro, considerato che l'obbiettivo é la stessa banda che l'ha cresciuto. Con veste da cartone animato e anima da gore più cupo, Shank promette di ammaliare grazie ad una trama classica ma mai intramontabile, e ad un sapore da action di serie B che tanto fa godere noi maschietti poco pretenziosi.

Shank riprende la struttura da picchiaduro a scorrimento bidimensionale tornata di moda grazie ai vari Store, riadattandola ed amalgamandola ad uno stile peculiare che, già da solo, vale il prezzo del biglietto. Lo scopo principale sarà quindi quello di procedere linearmente da un punto A ad un punto B, sbarazzandosi al contempo dei trilioni di nemici che - armi alla mano - tenteranno di ostacolarci. La mappatura di tasti riprende quella classica degli action all'arma bianca, con un pulsante per l'attacco leggero, un altro per quello pesante e un terzo ancora per sparare con gli strumenti a distanza. L'articolato sistema di prese concede sempre al giocatore una fantasiosa libertà sul come battere il cattivone di turno, mentre qualche sporadica sezione platform riesce a spezzare la monotonia che - dopo qualche sessione - per forza di cose viene a crearsi.

Grafica cartoon e violenza vanno sempre più d'accordo negli ultimi tempi. Non lasciatevi ingannare dallo stile fanciullesco, Shank ha alle spalle una storia triste, ed ora é più arrabbiato che mai
Grafica cartoon e violenza vanno sempre più d'accordo negli ultimi tempi. Non lasciatevi ingannare dallo stile fanciullesco, Shank ha alle spalle una storia triste, ed ora é più arrabbiato che mai
Principalmente, si procede semplicemente verso destra e si falcia chiunque ci sbarri il cammino. Aspettatevi anche qualche arrampicata, anche se piuttosto semplice
Principalmente, si procede semplicemente verso destra e si falcia chiunque ci sbarri il cammino. Aspettatevi anche qualche arrampicata, anche se piuttosto semplice
Butcher é solo il pesce più "piccolo" nella lista nera di Shank. La sua vendetta inizia proprio da lui
Butcher é solo il pesce più "piccolo" nella lista nera di Shank. La sua vendetta inizia proprio da lui


Monotonia, appunto, é forse la prima parola che viene in mente dopo le tre ore scarse richieste per terminare il gioco. E non perché si tratta di un gioco noioso nel senso stretto del termine, ma perché dei banali ritocchi l'avrebbero innalzato ben sopra il semplice prodotto discreto. Per dirne una, l'unico personaggio giocabile non può essere potenziato in alcun modo, avendo a disposizione praticamente ogni mossa fin dall'inizio. Se, quando si é ancora inesperti, ci si sente quasi spaesati di fronte a tante possibilità, una volta padroneggiate le tecniche principali e i corrispettivi “grab” é ben normale ritrovarsi a combattere sempre alla stessa maniera, o nei modi più convenienti. Il risultato é un gioco che, nonostante l'alta spettacolarità e l'estrema fluidità, smette di sorprendere già dopo la prima mezz'ora. Ovviamente, ci penserà qualche aggeggio nuovo a farci dimenticare un po' tutto: infatti non sarà raro imbattersi in armamentario da aggiungere alla nostra collezione, che siano nuovi strumenti da mischia (come scimitarre, katane o rozzi tirapugni) o più versatili armi da fuoco (dal fucile a pompa agli Uzi).

Vale la pena spendere 10 e rotti Euro per Shank? Anche sull'aspetto longevità, ad essere sinceri, non riusciamo a promuoverlo del tutto. Come già detto prima, la campagna in singolo vi terrà impegnati per massimo tre ore, e la mancanza di segreti o di un qualsivoglia elemento ruolistico poco aiuta a tenere viva l'attenzione dell'acquirente. Sempre che non vogliate cimentarvi nell'ultimo (e tostissimo) livello di difficoltà, saranno ben pochi i motivi per riprenderlo dopo un primo pomeriggio. A meno che non abbiate un amico in carne ed ossa voglioso di intraprendere con voi l'avventura cooperativa, ovviamente. Perché la buona notizia é che Shank ha anche una modalità a due giocatori; la cattiva, invece, é che non c'é il supporto online e che quindi si é costretti a ingaggiare solo chi abita nelle vostre vicinanze. Da sottolineare come il multi cooperativo offra una campagna sostanzialmente diversa dalla prima, cronologicamente antecedente, e pensata per essere affrontata in coppia.

Boss di fine livello di proporzioni titaniche sono la regola. Il trucco migliore é capire in fretta il punto debole e rigirargli contro la loro stessa forza!
Boss di fine livello di proporzioni titaniche sono la regola. Il trucco migliore é capire in fretta il punto debole e rigirargli contro la loro stessa forza!
Le armi pesanti sono quelle più lente, ma anche le più letali. Dopo un colpo simile, la battaglia volgerà sicuramente a vostro vantaggio
Le armi pesanti sono quelle più lente, ma anche le più letali. Dopo un colpo simile, la battaglia volgerà sicuramente a vostro vantaggio
Come fate a dire che non si respira anche un po' di aria di Far West?
Come fate a dire che non si respira anche un po' di aria di Far West?


Perché prima Shank lavorava in squadra, in questa banda che l'aveva addestrato e plasmato nel guerriero senza paura (anche se con qualche macchia) che conosciamo oggi. Infatti, se il single player narra di come lui, tradito dai suoi stessi compagni e privato della donna che amava, attui la sua vendetta, la coop farà chiarezza sugli eventi passati, sui fatidici motivi che l'hanno portato ad avere contro i suoi stessi fratelli. Dire che Shank abbia chissà che trama é certamente errato, ma nel suo piccolo riesce lo stesso ad appassionare con la sua schiettezza, sincerità ed esagerazione. Non per niente il primo film che ci viene in mente, guardandolo, é proprio Rambo. O forse gli si addice meglio Kill Bill, con il suo scheletro “piramidale”, che vede questa vendetta partire dai pesci piccoli fino a raggiungere gli scagnozzi più potenti, con il grande capo come ciliegina finale.

La parte grafica é senza ombra di dubbio l'aspetto meglio riuscito dell'intero titolo. Non é la prima volta che mettiamo mano a mix di sangue e cartoon, a dirla tutta (Fat Princess é solo il primo che ci viene in mente), ma l'effetto globale non stanca mai. Come il più grande dei fumetti, Shank e le ambientazioni che questo si ritroverà a percorrere sono disegnati da linee spesse e riempiti da colori accesi, il tutto contornato da animazioni assolutamente ineccepibili. L'atmosfera generale richiama alla perfezione le classiche cittadine sudamericane, mentre la colonna sonora non fa altro che innalzare quello che é un comparto tecnico curato oltre la media, se consideriamo la sua natura di gioco scaricabile. Se proprio dovessimo fare i puntigliosi, allora andremo ad attaccare i caricamenti, fastidiosamente lunghi anche se posizionati solo tra un livello e l'altro.

E' anche presente una cooperativa che narrerà le vicende antecedenti alla storia in singolo. Un secondo giocatore prenderà i panni dell'unico compagno che non tradirà Shank
E' anche presente una cooperativa che narrerà le vicende antecedenti alla storia in singolo. Un secondo giocatore prenderà i panni dell'unico compagno che non tradirà Shank


Shank

Shank

Shank é un titolo di tutto rispetto, capace di unire una struttura classica da beat'em up dei tempi andati ad un gameplay fluido, appagante e dalle poche pretese, più in linea con le produzioni odierne. Condito da un'interessante vicenda di amore e vendetta, Shank pecca proprio dove dovrebbe maggiormente sorprendere: sulla profondità dei combattimenti. Una perla di rara spettacolarità grafica tutto fumo e poco arrosto, purtroppo capace sì di annoiare dopo qualche ora (non dura neanche così tanto, in realtà) ma anche di donare sane soddisfazioni senza dover attivare per forza il cervello, sia che ci si trovi da soli che in compagnia. In attesa di capire in cosa consisteranno i contenuti extra a pagamento, resta da tenere quantomeno in considerazione.

Voto: 7

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