Sierra Spring Break

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Eliminare più di un nemico in rapida successione incrementerà infatti un moltiplicatore, che andrà a condizionare un sistema di punteggio molto simile a quello visto in “The Club” di SEGA, che é stato per l'occasione arricchito dalla possibilità di eliminare i criminali in mischia, grazie ad un sistema molto simile ai quick time events alla “God of War”.

Inutile dire che questo miscuglio di elementi presi qua e la da titoli del calibro di quelli citati in questo paragrafo potrebbe funzionare, generando un gioco immediato e divertente, che conta molto sul carisma del suo protagonista. Sotto il profilo tecnico il titolo sviluppato da Swordfish Studios si presenta bene, con un motore grafico adeguato e, sopratutto, una colonna sonora ricca di pezzi presi qua e là dagli album dello stesso 50.

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Per celebrare degnamente il decimo anniversario dalla nascita del draghetto viola, Sierra ha deciso di sviluppare questo “The Legend of Spyro: Dawn of the Dragon”, esordio della serie sulle console di nuova generazione. Gli sviluppatori hanno pensato di realizzare per l'occasione un titolo action con derivazioni platform, la cui innovazione principale consiste nella possibilità di controllare alternativamente due draghi, Spyro e la ex cattivona Cynder. Il sistema di combattimento si avvarrà di combo basate su quattro elementi, che diventeranno otto se si considerano le differenza trai protagonisti, contaminando un titolo spensierato come questo con un pizzico di strategia, che potrebbe convincere anche i giocatori più esperti.

Le diverse abilità a disposizione non mancheranno di complicare la risoluzione di puzzle pensati ad hoc, così come non mancheranno i famosi quick time events, le spettacolari sequenze interattive, da attivare tramite la pressione di una serie di tasti. La possibilità di spiccare il volo in qualsiasi momento infine, ci ha restituito un'idea di massima sulla libertà d'azione, comunque limitata dall'impossibilità del draghetto di superare una certa altezza dal suolo. Sotto il profilo tecnico, il titolo si presenta in ottime condizioni, definito e molto colorato. Ci ha un po' disturbato l'eccessiva saturazione dei colori, che gli conferisce una sfumatura cartoon un po' troppo accentuata e che potrebbe creare confusione durante le fasi di gioco più concitate.

Crash Bandicot continua a seguire il solco tracciato da “Crash of the Titans” in questo nuovo capitolo, intitolato da Radical Entertainment “Crash: Mind Over Mutant”. Il gioco é un platform in tre dimensioni pensato per Xbox 360 e console portatili, che all'evento abbiamo potuto apprezzare nella sua versione per Nintendo Wii. La trama porterà Crash sull'isola di Wumpa i cui abitanti sono controllati dal perfido Neo Cortex, che li ha sottomessi grazie ad un dispositivo elettronico di sua invenzione. La novità più interessante riguarda la natura non lineare dell'intero gioco, che ci permetterà di scegliere di volta in volta che locazione visitare, grazie ad una mappa di gioco simile a quella di “Mario World”.

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L'intenzione degli sviluppatori é quella di spingere il giocatore a tornare sui propri passi, per esplorare sezione dei livelli accessibili solamente dopo aver sbloccato determinate abilità. Crash potrà infatti contare sull'aiuto dei Wumpaniani liberati, che lo aiuteranno con le loro capacità a superare determinati ostacoli, piuttosto che a liberare quelli ancora condizionati dal tiranno. Il particolare sistema di controllo dell'ultima console di casa Nintendo sembra ben utilizzato dai ragazzi di Radical, che lo hanno reso preciso e semplice da usare.

Curiosando nel menù siamo anche venuti a conoscenza di una possibile interazione tra le versioni Wii e DS, anche se non sappiamo ancora nulla di preciso in proposito. Ci ha particolarmente colpito la resa grafica che, inaspettatamente, metterà alla berlina le limitate capacità hardware della candida console Nintendo.

Concludiamo questa lunga carrellata di titoli con i giochi che Sierra online intende lanciare su Live Arcade. “Assault Heroes” é uno sparatutto a scorrimento a bordo dei veicoli tanto apprezzato dagli utenti Xbox, da giustificarne un seguito, intitolato con poca fantasia “Assault Heroes 2”. Il gioco riproporrà il sano divertimento del predecessore ampliandone le possibilità grazie a nuovi veicoli, come la navicella spaziale, che hanno permesso di variare maggiormente l'ambientazione dei livelli, pressoché raddoppiati nel numero.

L'interattività del fondale, ha poi permesso di implementare svariati malus alle condizioni del giocatore, che potrebbe affrontare situazioni, anche intricate, con fastidiosi effetti a tutto schermo, che simuleranno lo stordimento o la stanchezza. “Zombie Wranglers” é invece un action in terza persona che ci metterà nei panni di quattro ragazzini alle prese con un invasione di non morti, che dovremo risucchiare grazie alle speciali abilità di ogni personaggio in un vecchio aspirapolvere. Lo stato di sviluppo non ci permette di fare ulteriori considerazioni, ma il titolo promette tanta azione spensierata e, per ora, questo ci basta.

“Sea Life Safari” é invece un tour fotografico sottomarino, che ci farà visitare cinque ambientazioni differenti, nel corso del quale dovremo scattare quante più foto possibile gli animali che popolando il fondo degli oceani. Come avrete capito "Sea Life Safari" é un titolo deidicato ai più piccoli, ma che potrebbe distendere anche i nervi degli adulti, tesi da stressanti giornate di lavoro.

Sierra Spring Break

Sierra Spring Break

Il "Sierra Spring Break" si é rivelato uno degli eventi più riusciti ai quali abbiamo partecipato. Al di la della qualità generale dei giochi, che non mancheremo di valutare più approfonditamente, l'impostazione scelta da Vivendi Games per presentarli si é rivelata vincente. In quel di Palma abbiamo scoperto titoli interressanti come "Ghostbuster: The Videogame", e confermato le ottime impressioni che "Robert Ludlum's: The Bourne Cospiracy" ci avevano fatto qualche mese fa, ma anche notato alcuni limiti di progetti ambiziosi come "Prototype". Quello che abbiamo capito dopo la tre giorni é che Vivendi attende gli esiti dell'imminente fusione con Activision pensando a fare bene il suo lavoro e questo non può che invitarci ad attendere con ansia i mesi a venire!