Sitecom Homeplug LN-519
Al giorno d'oggi la realizzazione di una rete domestica rappresenta un'operazione alla portata di tutti. Visto l'attuale costo dei modem router e la loro semplicità di installazione ed uso, l'annoso problema dell'interconnessione di diversi dispositivi si riduce, infatti, alla sola scelta della soluzione più appropriata per le proprie esigenze, legate il più delle volte a questioni di tipo più squisitamente estetico / logistiche. Allo stato attuale sono fondamentalmente due le strade percorribili per l'installazione di una rete ethernet senza troppe pretese.
La soluzione di tipo “wired” resta ancora oggi la scelta migliore in termini di performance, affidabilità e velocità di trasferimento dati, ma anche quella più ardua da mettere in pratica. Salvo rare eccezioni (leggasi anche abitazioni nuove o ristrutturate di recente), l'assenza di canalizzazioni ad hoc adibite all'alloggiamento della rete comporta la concentrazione di gran parte dei dispositivi in prossimità del modem router, nonché l'uso di un complesso sistema di canalizzazione a parete dal risultato estetico decisamente discutibile.
Rispetto alla soluzione sopraccitata, quella basata sul Wi-Fi (trasmissione dati in alta frequenza) rappresenta, invece, un'ottima alternativa laddove il problema logistico assume un ruolo predominante. Considerando la portata del segnale ed il costo decisamente contenuto di gran parte delle schede Wi-Fi di ultima generazione, optare per una scelta di questo tipo ha, infatti, il vantaggio di risolvere agevolmente i possibili problemi derivanti dal cablaggio fisico vero e proprio, fermo restando i limiti costruttivi di una tecnologia “volatile” come questa, soggetta per un motivo o per un altro (ostacoli fisici veri e propri, eccessiva distanza fra Access Point e client, inquinamento dell'etere) a sporadiche perdite di segnale ed a tempi di latenza piuttosto altalenanti.
Laddove il problema risulta pressoché irrisolvibile sia attraverso l'uso di una rete cablata che con l'ausilio del Wi-Fi, la tecnologia più recente ci mette in realtà a disposizione una terza -comoda- alternativa, capace di riunire parte dei punti di forza delle soluzioni sopraccitate. Stiamo parlando del sistema noto ai più con lo pseudonimo di powerline, che attraverso l'uso di due o più adattatori e delle normali prese di corrente, permette di trasformare l'impianto elettrico della propria abitazione in una vera e propria rete cablata destinata alla trasmissione dati mediante l'uso del protocollo ethernet.
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Ed é proprio a quest'ultima possibilità che si ispira l'AV500 Gigabit Homeplug LN-519, il nuovo Kit made in Sitecom composto da una coppia di adattatori powerline in tecnologia AV, in grado di supportare velocità di trasferimento dati fino a 500 Mbps.
L'Homeplug LN-519 comprende tutto il necessario per attivare in pochi secondi un'estensione della propria rete intranet, sfruttando come detto l'impianto elettrico della propria abitazione. Oltre al libretto di istruzioni, al CD di installazione ed a due cavi ethernet da 1,5 metri, il Kit realizzato da Sitecom mette, infatti, a disposizione una coppia di adattatori "pronti all'uso" dotati di presa elettrica e connettore (o connettori) RJ45, che permetteranno il collegamento fra il nostro homeplug e l'impianto di casa (Sitecom ne sconsiglia l'installazione su ciabatte elettriche multiutenza che potrebbero “intervenire” su latenza e banda) e soprattutto quello verso i due o più dispositivi che dovranno essere interconnessi tramite la rete ethernet vera e propria.
Se vi foste chiedendo se i passaggi da eseguire si siano effettivamente conclusi qui la risposta é indubbiamente si, sebbene non manchino alcune interessanti alternative in grado di fare la felicità degli smanettoni più incalliti o di chi in senso più generale necessiti di un tipo di connettività leggermente più complessa. A tal proposito, ci pare doveroso segnalare la possibilità di creare una collegamento protetto fra i diversi dispositivi (con chiavi criptate AES a 128Bit ) attraverso la pressione del pulsante posto sul dorso di ogni adattatore e la semplice utility a corredo che consente sia di registrare la chiave unica di ciascun homeplug che di verificarne lo status. Secondariamente, é altrettanto corretto evidenziare come la varietà degli adattatori prodotti da Sitecom sia in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Si passa, infatti, dai classici moduli ad 1 connettore RJ45 a quelli “multi switch” che consentono di collegare allo stesso adattatore ben tre differenti periferiche (entrambe le soluzioni sopraccitate fanno parte integrante del Kit in nostro possesso), per poi spaziare sui modelli “Mini” ad ingombri ridotti e quelli a presa passante, particolarmente indicati per chi non vuole rinunciare in modo pressoché permanente ad almeno due delle prese di corrente presenti all'interno della propria abitazione.
La soluzione di tipo “wired” resta ancora oggi la scelta migliore in termini di performance, affidabilità e velocità di trasferimento dati, ma anche quella più ardua da mettere in pratica. Salvo rare eccezioni (leggasi anche abitazioni nuove o ristrutturate di recente), l'assenza di canalizzazioni ad hoc adibite all'alloggiamento della rete comporta la concentrazione di gran parte dei dispositivi in prossimità del modem router, nonché l'uso di un complesso sistema di canalizzazione a parete dal risultato estetico decisamente discutibile.
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Rispetto alla soluzione sopraccitata, quella basata sul Wi-Fi (trasmissione dati in alta frequenza) rappresenta, invece, un'ottima alternativa laddove il problema logistico assume un ruolo predominante. Considerando la portata del segnale ed il costo decisamente contenuto di gran parte delle schede Wi-Fi di ultima generazione, optare per una scelta di questo tipo ha, infatti, il vantaggio di risolvere agevolmente i possibili problemi derivanti dal cablaggio fisico vero e proprio, fermo restando i limiti costruttivi di una tecnologia “volatile” come questa, soggetta per un motivo o per un altro (ostacoli fisici veri e propri, eccessiva distanza fra Access Point e client, inquinamento dell'etere) a sporadiche perdite di segnale ed a tempi di latenza piuttosto altalenanti.
Laddove il problema risulta pressoché irrisolvibile sia attraverso l'uso di una rete cablata che con l'ausilio del Wi-Fi, la tecnologia più recente ci mette in realtà a disposizione una terza -comoda- alternativa, capace di riunire parte dei punti di forza delle soluzioni sopraccitate. Stiamo parlando del sistema noto ai più con lo pseudonimo di powerline, che attraverso l'uso di due o più adattatori e delle normali prese di corrente, permette di trasformare l'impianto elettrico della propria abitazione in una vera e propria rete cablata destinata alla trasmissione dati mediante l'uso del protocollo ethernet.
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Ed é proprio a quest'ultima possibilità che si ispira l'AV500 Gigabit Homeplug LN-519, il nuovo Kit made in Sitecom composto da una coppia di adattatori powerline in tecnologia AV, in grado di supportare velocità di trasferimento dati fino a 500 Mbps.
L'Homeplug LN-519 comprende tutto il necessario per attivare in pochi secondi un'estensione della propria rete intranet, sfruttando come detto l'impianto elettrico della propria abitazione. Oltre al libretto di istruzioni, al CD di installazione ed a due cavi ethernet da 1,5 metri, il Kit realizzato da Sitecom mette, infatti, a disposizione una coppia di adattatori "pronti all'uso" dotati di presa elettrica e connettore (o connettori) RJ45, che permetteranno il collegamento fra il nostro homeplug e l'impianto di casa (Sitecom ne sconsiglia l'installazione su ciabatte elettriche multiutenza che potrebbero “intervenire” su latenza e banda) e soprattutto quello verso i due o più dispositivi che dovranno essere interconnessi tramite la rete ethernet vera e propria.
Se vi foste chiedendo se i passaggi da eseguire si siano effettivamente conclusi qui la risposta é indubbiamente si, sebbene non manchino alcune interessanti alternative in grado di fare la felicità degli smanettoni più incalliti o di chi in senso più generale necessiti di un tipo di connettività leggermente più complessa. A tal proposito, ci pare doveroso segnalare la possibilità di creare una collegamento protetto fra i diversi dispositivi (con chiavi criptate AES a 128Bit ) attraverso la pressione del pulsante posto sul dorso di ogni adattatore e la semplice utility a corredo che consente sia di registrare la chiave unica di ciascun homeplug che di verificarne lo status. Secondariamente, é altrettanto corretto evidenziare come la varietà degli adattatori prodotti da Sitecom sia in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Si passa, infatti, dai classici moduli ad 1 connettore RJ45 a quelli “multi switch” che consentono di collegare allo stesso adattatore ben tre differenti periferiche (entrambe le soluzioni sopraccitate fanno parte integrante del Kit in nostro possesso), per poi spaziare sui modelli “Mini” ad ingombri ridotti e quelli a presa passante, particolarmente indicati per chi non vuole rinunciare in modo pressoché permanente ad almeno due delle prese di corrente presenti all'interno della propria abitazione.
Sitecom Homeplug LN-519
Sitecom Homeplug LN-519
Una soluzione davvero efficace quella del sistema powerline. Considerando l'età di gran parte degli edifici del nostro bel paese e la qualità non sempre eccelsa del segnale Wi-Fi, avere l'opportunità di sfruttare l'intera rete elettrica di casa per portare la rete ethernet praticamente ovunque anche in situazioni limite, rappresenta un deciso punto a favore per gli Homeplug di casa Sitecom. Davvero ben fatto, specie anche considerando il prezzo non più proibitivo di gran parte delle soluzioni offerte dalla casa olandese.