Blizzcon 2011
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Natale... Pasqua... compleanno... BlizzCon...
Come ogni anno, anche questo 2011porta con se un evento talmente atteso dai videogiocatori da riuscire nell'intento di riscaldare i primi freddi autunnali a suon di conferenze, presentazioni e novità svelate. Stiamo ovviamente parlando della BlizzCon, fiera totalmente dedicata alla Blizzard e palcoscenico privilegiato da cui rivolgersi ai propri fan per quanto riguarda i giochi in via di sviluppo e le notizie sui titoli già in commercio, ma pronti a ricevere aggiornamenti e miglioramenti. Insomma, le aspettative sulla casa americana erano (come sempre) alte, sia per tutta la carne al fuoco di cui già si sapeva, sia per alcune sorprese decisamente interessanti.
Inutile dirlo: gli occhi di tutto il mondo erano puntati sul centro della scena principalmente per Diablo III, nuovo capito della saga regina degli hack&slash che ormai da tempo continua a mostrarsi più o meno timidamente, lasciando però nei suoi seguaci sempre il dubbio riguardo alla sua data d'uscita. D'altro canto tutti coloro che hanno seguito un po' da vicino il mercato del gaming su PC negli ultimi anni sanno perfettamente che parlare di date con Blizzard é un argomento tabù. Il gioco uscirà quando sarà pronto e la casa non ha intenzione di azzardare giorni da segnare sul calendario sinché non avrà la sicurezza di poter rispettare la scadenza fissata. Prendere o lasciare. In cambio però la sicurezze da avere un interlocutore che ha sempre dimostrato di saper mettere a frutto tutto il tempo chiesto in fase di sviluppo e di tramutarlo in materiale per dare vita a titoli di altissimo livello.
A dire la verità non c'era poi molto da presentare riguardo al gameplay di Diablo III, un po' perché l'ambito degli hack&slash non sembra essere attualmente in grado di offrire particolari sorprese, un po' perché molto si era già visto negli ultimi mesi tra una anteprima e l'altra. Si segnala però l'inserimento della modalità competitiva online (ma come già sapete dovrete sempre Battle.net sarà ben più di una semplice opzione di gioco) in cui si darà vita a sfide quattro contro quatto. Si preannuncia, insomma, una situazione in cui dovrete cercare di mettere in campo le vostre migliori capacità di combattenti e di strateghi, perché la vittoria sarà ad appannaggio di chi riuscirà a unire al meglio le qualità delle diverse classi di personaggi per creare un mix mortale da scagliare sul nemico. Inoltre ogni volta che morirete sarete “respawnati” in un brevissimo tempo, scelta votata alla ricerca del massimo divertimento e della creazione di partite concitate e adrenaliniche. Sarà davvero interessante vedere quanto si spingerà l'amore per la competizione da parte dell'utenza, ma sappiamo già quanto siano in grado di impegnarsi i giocatori più accaniti...
Il paradiso del collezionista
Ne avevamo parlato già tempo fa, ma torna a farsi sentire anche il discorso riguardante la Casa D'Aste. Si tratta del sistema creato appositamente per dare maggior supporto alla compravendita di oggetti tra giocatori, evitando così i problemi visti nel precedente capitolo, dove ci si doveva affidare anche troppo alla presunta onestà dei propri interlocutori e si finiva per privilegiare il commercio con i personaggi non giocanti. Ora potrete mettere all'asta tutto quello che troverete o che creerete grazie alle capacità di fabbri, gioiellieri e mistici e, ovviamente, potrete scartabellare tra le offerte di tutti gli altri giocatori del mondo per comprare l'arma o l'armatura che avete sempre sognato di utilizzare. Gli sviluppatori non hanno dubbi a riguardo: i migliori oggetti si potranno trovare solo tramite le aste, con buona pace del “lot” che diventerà quindi un elemento importante si, ma funzionale come primo passaggio in vista dei “botti” da sparare cercando di accaparrarsi un pezzo pregiato all'asta spendendo cifre (virtuali) astronomiche.
Per facilitarci il tutto avremo a disposizione due sistemi di ricerca, uno più superficiale e uno “intelligente”, in grado di scartabellare centinaia e centinaia di offerte in cui scovare quello di cui avremo bisogno. Da citare anche i vessilli, veri e propri elementi che diranno a chi incontrerà il nostro personaggio quello che saremo riusciti a fare durante le nostre avventure. Per ogni gesto eroico che compiremo ne riceveremo uno e sarà ben visibile ad ogni persona che incrocieremo online. Inutile dire che per impressionare sul serio gli altri utenti dovremo essere in grado di compiere imprese davvero degne di nota.
Sappiamo tutti quanto stia prendendo piede il mercato dei giochi digitali, soprattutto su sponda Mac e PC, ma Blizzard non si é dimenticata dei giocatori ancora affezionati alle classiche confezioni, tanto che é stata annunciata la collector's edition di Diablo III. Ad un prezzo ancora da definire vi porterete a casa un buon numero di elementi sia digitali che fisici, tra cui spicca una penna USB a forma di Pietra dell'Anima e incastonata sopra ad un teschio. Dentro la chiavetta (quattro Giga di capacità) troverete anche Diablo II in versione completa, anche nelle espansioni, e pronto per essere giocato. Come al solito, per quanto riguarda simili operazioni, non mancano dischi contenenti “making of” e colonna sonora, senza scordare oggetti da sfruttare in game. Per quanto riguarda il digitale, invece?
Come ogni anno, anche questo 2011porta con se un evento talmente atteso dai videogiocatori da riuscire nell'intento di riscaldare i primi freddi autunnali a suon di conferenze, presentazioni e novità svelate. Stiamo ovviamente parlando della BlizzCon, fiera totalmente dedicata alla Blizzard e palcoscenico privilegiato da cui rivolgersi ai propri fan per quanto riguarda i giochi in via di sviluppo e le notizie sui titoli già in commercio, ma pronti a ricevere aggiornamenti e miglioramenti. Insomma, le aspettative sulla casa americana erano (come sempre) alte, sia per tutta la carne al fuoco di cui già si sapeva, sia per alcune sorprese decisamente interessanti.
Inutile dirlo: gli occhi di tutto il mondo erano puntati sul centro della scena principalmente per Diablo III, nuovo capito della saga regina degli hack&slash che ormai da tempo continua a mostrarsi più o meno timidamente, lasciando però nei suoi seguaci sempre il dubbio riguardo alla sua data d'uscita. D'altro canto tutti coloro che hanno seguito un po' da vicino il mercato del gaming su PC negli ultimi anni sanno perfettamente che parlare di date con Blizzard é un argomento tabù. Il gioco uscirà quando sarà pronto e la casa non ha intenzione di azzardare giorni da segnare sul calendario sinché non avrà la sicurezza di poter rispettare la scadenza fissata. Prendere o lasciare. In cambio però la sicurezze da avere un interlocutore che ha sempre dimostrato di saper mettere a frutto tutto il tempo chiesto in fase di sviluppo e di tramutarlo in materiale per dare vita a titoli di altissimo livello.
A dire la verità non c'era poi molto da presentare riguardo al gameplay di Diablo III, un po' perché l'ambito degli hack&slash non sembra essere attualmente in grado di offrire particolari sorprese, un po' perché molto si era già visto negli ultimi mesi tra una anteprima e l'altra. Si segnala però l'inserimento della modalità competitiva online (ma come già sapete dovrete sempre Battle.net sarà ben più di una semplice opzione di gioco) in cui si darà vita a sfide quattro contro quatto. Si preannuncia, insomma, una situazione in cui dovrete cercare di mettere in campo le vostre migliori capacità di combattenti e di strateghi, perché la vittoria sarà ad appannaggio di chi riuscirà a unire al meglio le qualità delle diverse classi di personaggi per creare un mix mortale da scagliare sul nemico. Inoltre ogni volta che morirete sarete “respawnati” in un brevissimo tempo, scelta votata alla ricerca del massimo divertimento e della creazione di partite concitate e adrenaliniche. Sarà davvero interessante vedere quanto si spingerà l'amore per la competizione da parte dell'utenza, ma sappiamo già quanto siano in grado di impegnarsi i giocatori più accaniti...
Il paradiso del collezionista
Ne avevamo parlato già tempo fa, ma torna a farsi sentire anche il discorso riguardante la Casa D'Aste. Si tratta del sistema creato appositamente per dare maggior supporto alla compravendita di oggetti tra giocatori, evitando così i problemi visti nel precedente capitolo, dove ci si doveva affidare anche troppo alla presunta onestà dei propri interlocutori e si finiva per privilegiare il commercio con i personaggi non giocanti. Ora potrete mettere all'asta tutto quello che troverete o che creerete grazie alle capacità di fabbri, gioiellieri e mistici e, ovviamente, potrete scartabellare tra le offerte di tutti gli altri giocatori del mondo per comprare l'arma o l'armatura che avete sempre sognato di utilizzare. Gli sviluppatori non hanno dubbi a riguardo: i migliori oggetti si potranno trovare solo tramite le aste, con buona pace del “lot” che diventerà quindi un elemento importante si, ma funzionale come primo passaggio in vista dei “botti” da sparare cercando di accaparrarsi un pezzo pregiato all'asta spendendo cifre (virtuali) astronomiche.
Per facilitarci il tutto avremo a disposizione due sistemi di ricerca, uno più superficiale e uno “intelligente”, in grado di scartabellare centinaia e centinaia di offerte in cui scovare quello di cui avremo bisogno. Da citare anche i vessilli, veri e propri elementi che diranno a chi incontrerà il nostro personaggio quello che saremo riusciti a fare durante le nostre avventure. Per ogni gesto eroico che compiremo ne riceveremo uno e sarà ben visibile ad ogni persona che incrocieremo online. Inutile dire che per impressionare sul serio gli altri utenti dovremo essere in grado di compiere imprese davvero degne di nota.
Sappiamo tutti quanto stia prendendo piede il mercato dei giochi digitali, soprattutto su sponda Mac e PC, ma Blizzard non si é dimenticata dei giocatori ancora affezionati alle classiche confezioni, tanto che é stata annunciata la collector's edition di Diablo III. Ad un prezzo ancora da definire vi porterete a casa un buon numero di elementi sia digitali che fisici, tra cui spicca una penna USB a forma di Pietra dell'Anima e incastonata sopra ad un teschio. Dentro la chiavetta (quattro Giga di capacità) troverete anche Diablo II in versione completa, anche nelle espansioni, e pronto per essere giocato. Come al solito, per quanto riguarda simili operazioni, non mancano dischi contenenti “making of” e colonna sonora, senza scordare oggetti da sfruttare in game. Per quanto riguarda il digitale, invece?