Speciali E3 2010 - la Conferenza EA
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Viene poi presentato il nuovo Active 2, che segue a ruota il successo ottenuto col primo gioco di sport e ginnastica realizzato su Nintendo Wii. Active 2, fornito di appositi sensori da applicare sulle braccia e sulla gambe, sarà disponibile non solo per Wii ma anche per PS3 e Xbox360, ovviamente previo possesso delle periferiche PSEye e il nuovo Kinect. Il servizio online permetterà di riportare in tempo reale le proprie prestazioni, in modo da poter visionare costantemente i progressi dei propri allenamenti. Active 2, ovviamente, presenterà nuove discipline di allenamento, tra cui il ciclismo e l'allenamento al sacco.
Niente calcio, siamo Americani, ma non per questo niente Football, ovviamente... Americano. É la presentazione di Madden 11, e con gli applausi della folla fa il suo ingresso sul palco Joe Montana (per chi non lo sapesse, non essendo noi così Americani, é uno dei più famosi quarterback degli anni '80, quando uscirono anche diversi giochi col suo nome sull'etichetta). Pregevolezze grafiche, scelte tecniche, animazioni curate e tutto il substrato gestionale accompagnano una prima dimostrazione in-game di questo nuovo lavoro.
La parola passa a Maxis, che ci presenta il terzo capitolo del suo pluri-acclamato brand The Sims, il cui sottotitolo é ora Play With Lif3. Il teaser presentato é molto accattivante, prendendo in esame moltissime situazioni, e rimarcando continuamente il fatto che le cose cambiano nel corso della vita del nostro alter-ego digitale, dalla nascita fino alla morte. Vediamo ad esempio un giovane tornare in licenza da soldato, poi con la moglie incinta, e poi al compleanno del figlio con gli occhiali da nerd, poi una ragazza che scappa di casa con la sua chitarra per sfuggire alle liti dei genitori, e vive di stenti finché non sfonda nel rock, e persino un bimbo che, rimasto orfano e senza stenti, diviene miliardario dopo un... rapimento alieno? Sembrerebbe proprio di si. Soprattutto, la grande novità é lo sbarco di The Sims 3 sul panorama consolle: speriamo che questa promessa sia mantenuta (con Spore non andò così...).
Viene così la volta di un attesissimo sequel: stiamo parlando di Crysis II, messo immediatamente alla frusta con una dimostrazione di gioco tra le più frenetiche e complesse viste finora. Ci vediamo alle prese con mezzi corazzati degni del peggior incubo in stile Robocop, e contemporaneamente con un ambiente che fa di tutto per non rimanere integro alle esplosioni circostanti. Se per Dead Space 2 siamo riusciti a seguire l'esperienza di gioco nei suo dettagli, col titolo Crytec ci rinunciamo ben presto e ci limitiamo a crogiolarci nella pregevolezza tecnica e nella spettacolarità della dimostrazione. Dimostrazione che poi termina con un trailer proiettato in 3D: questo perché, é bene ricordarlo, Crysis 2 supporterà questa tecnologia ove disponibile.
Ancora FPS, ma stavolta il connubio People can Fly ed Epic Games ci presenta il nuovissimo Bulletstorm, ed é subito amore. Il gioco viene annunciato come una “Sinfonia di Sangue” dove il giocatore é il direttore d'orchestra e le armi e i nemici gli strumenti da suonare (una metafora decisamente colorita). La dimostrazione pratica sembrerebbe proprio confermare questa tesi: pochi secondi ed é già massacro, coi nemici armati di mitragliatrici pesanti massacrati a colpi di mitragliatrici ancora più pesanti, e soprattutto con l'ausilio di poteri sovraumani, come un laccio energetico che afferra a media distanza e calci poderosi, che ci hanno fatto tornare in mente l'intramontabile Duke Nukem. Caratteristica interessante di Bulletstorm é la presenza di un indicatore di punteggio, accumulabile effettuando attacchi spettacolari, siano essi esplosioni, combo di attacchi differenti o morti speciali, ad esempio per lancio nel vuoto. É facile intuire come questi punti saranno necessari per sbloccare potenziamenti e altre features.
Siamo agli sgoccioli, ma c'é ancora tempo per l'ultimo annuncio, quello portato in collaborazione con LucasArts e Bioware. Parliamo di Star Wars: the Old Republic, il MMORPG ambientato nell'universo di George Lucas in sviluppo per il mercato PC. Mary Burth, forse un po' impacciata ai nostri occhi, ha desiderato porre l'attenzione su soli due elementi di gameplaying: il primo é la presenza di “Navi Madre” che fungano da base operativa mobile per le due fazioni, presumibilmente per stabilire dei punti nevralgici di controllo nei vari pianeti; il secondo, ma lo sapevamo già, é la possibilità per il giocatore di scegliere se stare dalla parte della Repubblica o dell'Impero, e se fruitore di Forza se abbracciare il lato Luminoso o quello Oscuro. Promettendo per oggi delle dimostrazioni HandsOn, la conferenza termina con il bellissimo trailer.