SteamOS

di Demis Boato
Sia che siate giocatori pro-Console, PC Gamer incalliti o giocatori occasionali dovreste prestare più che la solita attenzione verso gli annunci di Valve di questi giorni. Il 2014 potrebbe essere l'anno della rivoluzione di Steam. Cos'é Steam? Innanzitutto spieghiamo brevemente, per chi non avesse molta dimestichezza, in che cosa consiste Steam. In modo molto riduttivo potremmo definire Steam una piattaforma creata da Valve (la casa produttrice di Half Life e Portal) per la distribuzione digitale di videogiochi per computer, un po' come il PSN per PlayStation o il Live per XBOX. In realtà chi conosce Steam sa benissimo che dietro al semplice store online c'é molto di più, a partire da un'attivissima community multiplayer per arrivare ad un'interfaccia che aggiorna automaticamente i driver del computer per garantire la migliore esperienza di gioco possibile. Steam é un software molto popolare che può contare più di 40 milioni di account attivi e oltre 1500 titoli a disposizione tra free to play e a pagamento.



Inoltre Valve ha reso la sua creatura utilizzabile sia su Windows sia su Mac OSX che su Linux. La recente introduzione della funzione Big Picture, visibile in alto a destra dell'interfaccia di Steam, inoltre, permette di effettuare lo switch ad una nuova interfaccia adatta all'utilizzo su TV dove poter navigare nello store e nella propria libreria in una sorta di mediacenter per gamer a dire il vero in modo decisamentepoco pratico rispetto alla versione desktop, soprattutto per il fatto che per adempiere al suo scopo necessitava di dover spostare il PC nei pressi del televisore per il classico collegamento cablato video. Il primo annuncio di Valve: SteamOS Recentemente Valve fa circolare il primo di 3 annunci che a distanza di poche ore una dall'altra potrebbero rivoluzionare il PC Gaming made in Steam. Il primo annuncio di Gabe Newell é stato SteamOS, un sistema operativo installabile gratuitamente appositamente progettato per trasmettere in streaming i giochi eseguiti dal computer sulla TV di casa senza più spostare quest'ultimo con tutte le imprecazioni del caso. Essendo il sistema operativo basato su Linux l'annuncio di SteamOS era comunque nell'aria dopo l'intervento di Newell al LinuxCon2013 in cui é stato abbondantemente illustrato come Valve e Linux sia stato e sarà un binomio vincente.

E' da circa un anno che Valve spinge per portare Steam dal PC alla TV in modo pratico per poter utilizzare anche in salotto l'immenso parco titoli della piattaforma videoludica spaparanzati comodamente sul divano. SteamOS é stato sviluppato proprio secondo questa politica quindi potremmo ipotizzare ad una rielaborazione totale di Big Picture con una maggiore integrazione tra account, cloud streaming di giochi, salvataggi, video e musica, oltre che a tutte le funzionalità oggi note della versione classica. Il sistema operativo, lo abbiamo detto, é tecnicamente derivato da Linux ed é quindi ragionevole pensare che potrà essere installato in varie reincarnazioni sia su sistemi Windows che Mac OSX data la già tendenza di Valve a rendere Steam disponibile per qualunque piattaforma. Ancora non si conosce una data di rilascio, che potrebbe comunque essere un generico 2014. Il giocatore al centro del sistema



Una delle caratteristiche più interessanti di SteamOS é sicuramente la promessa di Valve di mettere il giocatore al centro del sistema. Essendo di fatto un OS OpenSource il giocatore potrà, se vorrà, mettere mano al codice sorgente del sistema operativo perfezionandolo, ampliandolo o partecipare alla realizzazione di alcuni giochi grazie, si presume, a Greenlight: il sistema di pubblicazione per Indie Games di Valve dove da oramai parecchi mesi sono gli utenti stessi a scegliere quali giochi far sviluppare. Non é da escludere inoltre che il successo di Greenlight possa spingere sviluppatori di grosso calibro ad instaurare tramite Steam un filo diretto con i giocatori ed estendere questo privilegio anche su titoli di maggior successo(a sperare non si fa mai male...). Per chi invece preferisce mantenere un profilo di giocatore passivo, vuoi per voglia, vuoi per capacità, potrà consolarsi con diversi titoli tripla A appositamente progettati per questa piattaforma previsti per il 2014.

Un'offerta decisamente interessante, soprattutto per coloro che possono concedersi uno streaming su un TV di grossa dimensione nel proprio salotto. Ancora non é chiaro come avverrà la trasmissione senza fili anche se é chiaro che per gestire questa funzionalità il semplice software non é sufficiente. C'é anche da dire che mancano ben due annunci all'appello e che a livello hardware qualche rumor c'é. E se la fantomatica SteamBox di cui tanto si rumoreggia non sia un miniPC ma una sorta di AppleTV per gestire lo streaming tra PC e TV? E cos'altro dobbiamo aspettarci ancora? Finché Valve non aprirà il rubinetto, giri di parole a parte, non possiamo saperne molto, l'unica cosa che sappiamo e che ne vogliamo già una anche noi!