Street Fighter IV

di Tommaso Alisonno
VEGA (nome originale BALROG)
Prima apparizione: Street Fighter II (1991)
Prima volta giocabile: Street Fighter II Champion Edition (1992)
Nella giostra dei nomi scambiati é rimasto coinvolto anche il ninja spagnolo, che protegge la sua proverbiale bellezza dietro una maschera ma non si risparmia di trafiggere gli avversari coi suoi artigli metallici. Le sue capriole e le sue prese a mezz'aria sono leggendarie, e da quando può eseguire le sue acrobazie senza appigliarsi ad una rete metallica é ancora più temibile. Quando vuole umiliare l'avversario, può anche liberarsi dell'artiglio, ma se lo perde senza volerlo cercherà a tutti i costi di recuperarlo.

SAGAT
Prima apparizione: Street Fighter (1987)
Prima volta giocabile: Street Fighter II Champion Edition (1992)
Il re del Muhai-Thai era nientemeno che il boss finale del primissimo Street Fighter, in seguito relegato al ruolo di tirapiedi in SF2. Adesso Sagat sembra aver riacquistato la sua indipendenza e combatte per raggiungere i livelli di perfezione di Ryu: che nella sua ricerca sia maturato non solo come guerriero ma anche come uomo? Ad ogni modo, continua a lanciare fireball rasoterra e altezza volto, a punire coi suoi uppercut i nemici in volo e a devastare a ginocchiate quelli a terra.

M. BISON (nome originale VEGA)
Prima apparizione: Street Fighter II (1991)
Prima volta giocabile: Street Fighter II Champion Edition (1992)
Per anni abbiamo pensato che la M. stesse per Mister, salvo poi scoprire che significa Mike. Ma il capo di Shadowlaw (o Shadaloo che dir si voglia) non era morto e sepolto? Non é così facile disfarsi di chi possiede tutto quel potere psichico, e pertanto eccolo di nuovo in giro su un nuovo corpo, in attesa che i suoi laboratori perfezionino quello finale. Il suo Psi-Crusher (un tuffo orizzontale ricoperto di energia psichica) é ancora una mossa devastante, così come i calci a forbice e i voli sul capo dell'avversario, ed adesso é anche in grado di teletrasportasi a destra e a manca: nonostante non sia più il nemico finale, non é il caso di sottovalutarlo.

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CAMMY
Prima apparizione: Super Street Fighter II (1993)
L'inglesina dalle lunghe trecce bionde, membro dei corpi speciali nonché (pare) ex-sucube di M. Bison, é sulle tracce di ciò che resta della sua organizzazione. Il suo fisico asciutto ed agile é in grado di scagliarsi come un missile a trivella contro l'avversario, oltre che intercettare i nemici in aria con potenti calci; inoltre, adesso sa anche acchiappare gli avversari in seguito a rapide capriole. La sua agilità, forza e immediatezza la rendono un personaggio completo.

FEI LONG
Prima apparizione: Super Street Fighter II (1993)
Uno dei personaggi meno celebrati della serie, tanto da essere completamente escluso dal film con Van Damme, forse per evitare ripercussioni dagli eredi di Bruce Lee di cui costituisce evidente scopiazzatura. Un personaggio essenzialmente agile che tempesta gli avversari con le sue combo di pugni e intercetta col suo calcio infuocato a candela, ma spesso soffre la mancanza di fireball.

SAKURA
Prima apparizione: Street Fighter Alpha II (1996)
Sarà cresciuta la quattordicenne fan di Ryu? Di certo veste ancora la divisa alla marinara, ma questo non le impedisce di sparare fireball ed eseguire una sua personale versione delle altre tecniche del suo mito. Se Ryu é maestro dell'Hadouken e Ken dello Shoryuken, a Sakura non resta altro da fare se non specializzarsi nel Tatsumaki-Senpu-Kyaku, ma ha anche altre mosse proprietarie.

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ROSE
Prima apparizione: Street Fighter Alpha (1995)
Anche se dal nome non si direbbe, Rose é una cartomante italiana, ed incarna tutta la bontà che manca a M. Bison, la sua nemesi da annichilire. I suoi poteri psichici le permettono di sparare fireball, nonché di rispedirle al mittente utilizzando la sua sciarpa come una sorta di specchio energetico; può inoltre afferrare i nemici in volo e sbatterli a terra. Quando é veramente infuriata, avviluppa la sua sciarpa su un arto del nemico ed emette energia psichica sottoforma di scarica elettrica.

DAN
Prima apparizione: Street Fighter Alpha (1995)
Un personaggio grottesco che Capcom ha sviluppato inizialmente per canzonare i protagonisti di giochi della concorrenza. Dan ha la panza da sfigato di mezz'età, utilizza le stesse tecniche di Ryu e Ken ma in maniera tutta sbagliata (anche se lo Shoryuken continua a renderlo invulnerabile), e non perde mai l'occasione per pavoneggiarsi in pose ridicole. Troppo stupido per essere veramente pericoloso, troppo assurdo per non muovere a simpatia.

GEN
Prima apparizione: Street Fighter (1987)
Prima volta giocabile: Street Fighter Alpha II (1996)
Ripescare il vecchio assassino cinese nel primo Street Fighter é una ricerca da effettuare col lanternino, anche perché ha assunto profondità solo dopo essere stato messo in relazione al passato di Chun Li, o meglio ancora del di lei padre. Gen ha la caratteristica interessante di poter variare il suo stile di combattimento tra due differenti, ciascuno con la sua specifica posa e set di mosse. In ogni caso, predilige colpire rapidamente e poi ritornare in una situazione di guardia: tra calci sospeso a mezz'aria, raffiche di pugni e capriole, é un combattente completo.

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