Super Puzzle FIghter II Turbo HDremix

Per la serie “a volte ritornano”, ecco a voi un gioco che ha fatto la sua prima comparsa nell'ormai lontano 1997, uno di quei titoli realizzati con supremo sapore di Spin-Off ma destinati a diventare autentici Cult. La formula alchemica alla base del successo é il prendere un sistema puzzle piuttosto semplice come quello che andremo ad illustrare tra poco ed associarlo ai personaggi di famosi videogiochi di combattimento, come Street Fighter e DarkStalker. Il risultato é Super Puzzle Fighter II Turbo, ora riproposto in HDremix (ma se lo chiamate semplicemente “Puzzle Fighter” probabilmente non si offende nessuno).




Il concept di gioco, dicevamo, é di base semplice: dall'alto della nostra metà schermo scendono a due a due delle gemme colorate, che potremo ruotare e spostare a nostro piacimento finché non toccano terra (Tetris docet). Principalmente, sarà nostra cura quella di raggruppare tra loro le gemme di colore uguale, in modo da realizzare delle catene uniformi o addirittura delle “super gemme”; di tanto in tanto, scenderanno delle gemme “esplosive”, anch'esse divise in colori: quando una di queste viene in contatto con un gruppo dello stesso colore, tutte quante esplodono provocando due effetti.
Il primo, naturalmente, é quello di liberare spazio nella nostra metà schermo lasciando posto alla caduta gravitazionale delle gemme sovrastanti; il secondo effetto é quello di infliggere all'avversario una penalità, proporzionale alla “potenza” della nostra esplosione, sottoforma di pioggia contro-gemme. Queste sono “inerti” (ossia non si combinano) finché il loro count-down non arriva a 0, e quindi più faticose da rimuovere (anche se spariscono quando esplode una gemma adiacente). Il colore e la disposizione delle contro-gemme dipenderà dal personaggio selezionato, secondo pattern esclusive che é bene imparare se si vuole trionfare.

Quando la casella d'ingresso delle gemme risulta occupata a causa del monte creatosi nel tempo, c'é il game-over e l'avversario é il vincitore: questo perché, se si fa eccezione per la modalità allenamento, SPF2THD (accipicchia, é lungo anche l'acronimo!) é interamente un gioco di sfide, ed anche la modalità arcade SinglePlayer é composta da nove sfide successive, in quattro livelli di difficoltà.
Quanto detto vale essenzialmente per la modalità “originale” di gioco, ossia quella che prende il nome di modalità X. Vi sono però altre tre modalità: la X' (con l'apostrofo) é essenzialmente identica alla X e si differenzia solo per un migliore bilanciamento tra le pattern di caduta dei personaggi; la modalità Y cambia le regole del gioco, eliminando le gemme esplosive ma facendo esplodere le gemme normali ogni qualvolta tre o più di loro si trovano allineate orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente (Columnus docet?); la modalità Z, infine, anziché prevedere la caduta delle gemme si basa su un innalzamento progressivo del mucchio, spinto dal basso da nuove gemme, e il giocatore interviene scambiando tra loro quattro di esse tramite un movimento rotatorio.

Com'é possibile notare, la grafica di gioco é praticamente interamente bidimensionale, con i personaggi realizzati in un simpaticissimo super-deformed, eppure doppiati (in giapponese) con voci adattissime. É assolutamente impossibile rimanere impassibili di fronte alla simpatia dei personaggi e soprattutto al cospetto delle più assurde facezie a cui si prestano, comprese deformazioni grottesche delle loro tecniche più famose, fino a spiritosi “intermezzi” tra un combattimento e l'altro.
Il concept di gioco veloce e immediato trascina senza troppi problemi anche i giocatori più occasionali, anche se per le modalità Y e Z é invece consigliabile una ben più profonda dedicazione (sono VERAMENTE più complesse della X e della X'). Tra l'altro, inesplicabilmente, giocando in modalità Y si nota immediatamente un comportamento capriccioso dei controlli, che spesso prendono gli input a due a due, limitando così la nostra velocità di gioco (saremo impegnati a tenere d'occhio il pezzo più del dovuto). Un problema simile, ma molto meno grave, é quello che investe il gioco online, quando si ha un calo sensibile di Frame-rate, ma perlomeno é un problema che affligge entrambi i giocatori.
A distanza di oltre dieci anni, comunque, il “vecchio” Puzzle Fighter si conferma come un gioco divertente e simpatico, adatto tanto ad una partita occasionale quanto ad un pomeriggio di battaglie con gli amici. Occhio, però, che potreste diventarne dipendenti!!!

VOTO: 7,5