The Day Before, il percorso turbolento di un'Utopia Videoludica

Le decisioni discutibili e i fallimenti tecnici hanno trasformato un sogno ambizioso in un caso emblematico di aspettative infrante

di Biagio Petronaci

Un videogioco con tantissime promesse si trasforma in un clamoroso fallimento. Cosa fanno gli sviluppatori? Decidono di chiudere lo studio pochi giorni dopo. Quello che sembra l'incipit di un heist movie è, in realtà, un episodio senza precedenti nel mondo dei videogiochi. Esaminiamo la storia di The Day Before, il progetto sfortunato di Fntastic.

Cos’è The Day Before?

The Day Before era stato annunciato come una rivoluzione nel genere MMO (ovvero quei videogame in grado di supportare centinaia o migliaia di giocatori contemporaneamente connessi) di sopravvivenza horror. Sviluppato da Fntastic e pubblicato da Mytona, questo gioco prometteva un'esperienza unica ambientata in un futuro post-apocalittico. Tuttavia, le promesse si sono presto scontrate con una realtà ben diversa.

Il difficile sviluppo

Annunciato nel 2021, The Day Before aveva catturato l'attenzione con un trailer che mostrava alcune meccaniche di gioco e un mondo aperto post-apocalittico infestato da zombie. Molti appassionati ed esperti notarono somiglianze con titoli come The Division e The Last of Us, ma con il passare del tempo divenne chiaro che le aspettative erano state troppo alte. Nei materiali stampa, potevamo leggere:

"Schiaccia gli infetti e gli altri giocatori con armi realistiche, diventando una leggenda del nuovo mondo, mentre esplori luoghi belli e pericolosi con veicoli incredibilmente dettagliati."

Questa visione, però, si è rivelata irrealistica. Forse, non è mai stata alla portata di uno studio come Fntastic, che non aveva mai affrontato un progetto così ambizioso e che, probabilmente, non aveva né i fondi e né le competenze per una sfida così impegnativa. Per fare un parallelismo, prima di correre la Maratona di New York, bisogna imparare a camminare ed è richiesta una preparazione atletica. Per sviluppare un progetto videoludico così complesso, è necessario avere una base solida e una preparazione adeguata.

Il gioco era ambientato negli Stati Uniti, più precisamente nella fittizia New Fortune City sulla costa orientale. I giocatori dovevano sopravvivere in questo mondo, collaborando con altri sopravvissuti per ricostruire la società.

Le prime controversie e le critiche

Nonostante le aspettative elevate, il gioco ha affrontato numerose controversie. Inizialmente previsto per il giugno 2022, è stato poi posticipato a causa di un cambio di motore grafico (da Unreal Engine 4 ad Unreal Engine 5). Ulteriori ritardi sono stati causati da problemi di trademark/marchio, spostando la data di rilascio al 7 dicembre 2023. Inevitabilmente, questi ritardi e problemi hanno iniziato a far insospettire i videogiocatori.

Le critiche sono aumentate quando è stato rivelato che Fntastic impiegava "volontari" non pagati, oltre a dipendenti regolari. Questa pratica ha sollevato interrogativi etici e ha aumentato lo scetticismo sulla legittimità del progetto.

Il rilascio e la “scomparsa”

All'uscita in accesso anticipato, The Day Before ha ricevuto recensioni estremamente negative su Steam (al 14 dicembre 2023, conta oltre 21.978 pareri). Criticato per i suoi numerosi difetti tecnici, mancanza di originalità e gameplay deludente, il titolo è probabilmente una delle peggiori esperienze di gioco mai provate (il protagonista si muove in un mondo davvero povero di contenuti, con obiettivi banali e noiosi). Difficilmente troveremo un gunplay così deludente in un altro videogame (qui trovi la nostra prova).

A soli quattro giorni dal lancio, il conto giocatori era già diminuito del 90%, segnando un declino drammatico. Nonostante l’investimento economico, la maggior parte dei videogiocatori ha presto abbandonato questo gioco, che, a dispetto della sua etichetta di MMO, ne possiede ben poche caratteristiche.

Di conseguenza, l’11 dicembre 2023, Fntastic ha annunciato la chiusura dello studio, citando le scarse performance finanziarie del gioco. The Day Before è stato rimosso dalla vendita su Steam lo stesso giorno. Nonostante le dichiarazioni degli sviluppatori, sorprende che non abbiano previsto risorse finanziarie adeguate neanche per una settimana, sventolando quasi immediatamente la bandiera bianca. Inoltre, sembrerebbe che il titolo abbia venduto centinaia di migliaia di copie, ma la situazione attuale lascia presagire possibili rimborsi agli utenti.

The Day Before, l’amara conclusione di Fntastic

La storia di The Day Before solleva importanti questioni sullo sviluppo dei videogiochi e mostra come l'hype e le aspettative possano essere sia una benedizione che una maledizione. Sembrerebbe che la pressione e le aspettative abbiano spinto gli sviluppatori a prendere decisioni discutibili, sia in termini di gestione del progetto che di pratiche lavorative. In un breve lasso di tempo, il gioco è diventato un caso emblematico per l'industria videoludica, influenzando le dinamiche di mercato e le percezioni del pubblico.

Inoltre, l'impiego di lavoro non retribuito in un progetto commerciale e la chiusura dello studio dopo pochi giorni hanno suscitato indignazione nella comunità dei giocatori e hanno alimentato l'idea che potesse trattarsi quasi di una truffa, soprattutto alla luce delle alte aspettative e della promozione aggressiva del gioco.