The Elder Scrolls V: Skyrim
Ho squartato un drago e adottato un bambino
Troll, ragni giganti, orsi, demoni, vampiri e draghi. Soprattutto draghi. Draghi come se piovessero. Ma non oggi. Perché questa volta, parlando del mondo di Skyrim, ci troviamo a discutere di un DLC decisamente diverso da quello a cui ci siamo abituati, vagando per le fredde terre dell'ultimo episodio della saga di the Elder Scrolls. Hearthfire é il nuovo DLC dedicato al gioco rilasciato da Bethesda e vi permetterà di espandere la vostra... situazione familiare! Con una spesa di 400 Microsoft Point e un download di una settantina di mega, avrete accesso a delle funzionalità abbastanza particolari che miglioreranno la vostra vita di casa quando, insomma, sarete lontani da pericolosi dungeon e dagli intrighi di palazzo.
Lo sappiamo, molti di voi saranno rimasti sorpresi dall'annuncio di una simile espansione, ma l'idea di fondo può essere interessante per staccare dalle solite imprese del nostro eroe in carriera. Entrando in una città verremo avvisati da un messaggero di due fatti interessanti. Da una parte l'apertura delle adozioni nell'orfanotrofio di Riften (si, quell'orfanotrofio), dall'alta la messa in vendita di alcuni terreni edificabili in cui costruire la dimora dei propri sogni. D'altro canto se avete giocato a Skyrim per un bel bottino di ore, vi sarete quasi sicuramente sposati e avrete a disposizione alcune abitazioni, ma nulla che si possa realmente definire vostro, quantomeno dal punto di vista architettonico. Ecco dunque la possibilità di porre rimedio alla cosa!
Ma partiamo dall'adozione. Per prima cosa dovrete avere una casa adatta ad ospitare un bambino. Cosa servirà, dunque? Ma, ovviamente, una stanza apposita con letti e altre amenità, così da essere considerati abbastanza paterni per meritare l'affidamento di un ragazzino o di una ragazzina... o, perché no, di ben due teneri frugoletti! Inizierete così a godere di alcune delle gioe della vita di padre (o madre) di famiglia, con i vostri adorati eredi che non mancheranno di farvi piccoli regali per dimostrarvi la gratitudine per essere stati strappati alla dura vita dell'orfanotrofio. In più potrete giocare con loro a “nascondino” e “ ce l'hai”, ma non dimenticatevi di educare i piccoli. Mandateli a dormire quando sarà l'ora e ricordategli i loro doveri, se si comporteranno bene potrete anche fare qualche gradito regalo. Inoltre, per seguirne l'educazione, potrete chiedere a vostra moglie di aggiornarvi sulla loro situazione. In base a dove abiterete potrete avere qualche simpatica sorpresa. Una aggiunta che, onestamente, si perde dopo le prime interazioni con i bambini. La noia e il disinteresse prendono il sopravvento.
Pimp my house!
Sicuramente più interessante la possibilità di creare la casa dei propri sogni. Non solo conquistatori e guerrieri, ma anche architetti e costruttori. Una volta acquistato un terreno edificabile potremo studiare la breve, ma ben scritta, guida alla costruzione della propria abitazione. Entreranno in gioco diversi elementi, a partire dai materiali edili sino alle proprie scelte riguardo alle stanze e ai suppellettili che vorremo avere nel nostro focolare. Spendendo un po' di tempo e una buona quantità di soldi potremo mettere in piedi una vera e propria villa a partire da una semplice base sino al poter aggiungere diverse stanze e altre amenità, come una stalla, un orto, il necessario per lavorare i metalli e altro ancora. Purtroppo, però, le dimensioni della nostra “tana” non saranno poi così grosse. Arrivati ad un certo punto dovrete compiere delle dolorose scelte e decidere quale tipologia di stanza costruire a discapito di altre, anche a causa di un particolare sistema che permette solo alcune decisioni nelle varie ali della casa.
Facciamo un piccolo esempio: quando vi troverete a dover scegliere cosa ubicare nella ala est, avrete a disposizione tre opzioni. Fatta la vostra scelta non potrete, però, mettere altrove le stanze scartate, perché ogni ala ha dei legami fissi con tre opzioni e preferendone una si escludono automaticamente le altre dall'intera abitazione. Peccato, perché potrebbe capitarvi di trovare affascinante avere sia un magazzino che una sala dei trofei, ma non potrete, giocoforza, averli entrambi. Ad ogni modo, una volta completati gli esterni, potrete dedicarvi agli interni, tra decine di possibilità che si tradurranno nel creare mobili e suppellettili di vario genere. Grande importanza avranno i materiali di costruzione che principalmente saranno il legno, la pietra, l'argilla e il ferro, più altri secondari. Ogni terreno ha, nelle sue vicinanze, delle cave da cui potrete ottenere pietra e argilla e, con un po' di pazienza, potrete averne in quantità infinite. Diversa la storia per il legname e i materiali rimanenti: per procurarveli dovrete necessariamente aprire i cordoni della borsa e andare ad acquistarli. Vi renderete presto conto come costruirsi una casa sarà una impresa abbastanza dispendiosa, ma ovviamente tutto dipenderà dalla vostra esperienza in gioco. Chi gioca da poco dovrà attendere di guadagnare cifre importanti, mentre gli avventurieri più ricchi saranno ben felici di spendere, finalmente, le ricchezze accumulate.
Se proprio non vorrete badare a spese, potrete anche assumere un attendente che si occuperà di gestire la vostra proprietà e fare il “lavoro sporco” al vostro posto. Spendendo di più di quanto avreste fatto lavorando da soli potrete avere “tutto e subito” perdendo però, a nostro avviso, il vero interesse di questo DLC. Purtroppo anche questa volta dobbiamo segnalare alcuni bug, sebbene di entità minore rispetto a quanto visto in Dawnguard. Principalmente segnaliamo, per averla provati sulla nostra pelle, l'impossibilità di spostare la nostra famiglia “allargata” in una casa costruita da noi, nonostante la presenza di una stanza per i bambini. Inoltre, a causa di un attacco di un drago, uno dei nostri attendenti é morto, lasciando un cadavere persistente sul terreno e risultando irrimpiazzabile, cosa che ci ha fatto perdere i vantaggi dei suoi servigi.
Adottare bambini e costruire la propria casa. Questo DLC non offre né più né meno di questo. A conti fatti ci troviamo davanti ad una espansione che, sebbene sia a buon mercato, 400 MP, si rivela dotata di poco appeal ed estremamente di nicchia, pagando anche alcune scelte poco felici. Insomma, nulla di vitale per le avventure del Sangue di Drago.
Voto: 6
Troll, ragni giganti, orsi, demoni, vampiri e draghi. Soprattutto draghi. Draghi come se piovessero. Ma non oggi. Perché questa volta, parlando del mondo di Skyrim, ci troviamo a discutere di un DLC decisamente diverso da quello a cui ci siamo abituati, vagando per le fredde terre dell'ultimo episodio della saga di the Elder Scrolls. Hearthfire é il nuovo DLC dedicato al gioco rilasciato da Bethesda e vi permetterà di espandere la vostra... situazione familiare! Con una spesa di 400 Microsoft Point e un download di una settantina di mega, avrete accesso a delle funzionalità abbastanza particolari che miglioreranno la vostra vita di casa quando, insomma, sarete lontani da pericolosi dungeon e dagli intrighi di palazzo.
Lo sappiamo, molti di voi saranno rimasti sorpresi dall'annuncio di una simile espansione, ma l'idea di fondo può essere interessante per staccare dalle solite imprese del nostro eroe in carriera. Entrando in una città verremo avvisati da un messaggero di due fatti interessanti. Da una parte l'apertura delle adozioni nell'orfanotrofio di Riften (si, quell'orfanotrofio), dall'alta la messa in vendita di alcuni terreni edificabili in cui costruire la dimora dei propri sogni. D'altro canto se avete giocato a Skyrim per un bel bottino di ore, vi sarete quasi sicuramente sposati e avrete a disposizione alcune abitazioni, ma nulla che si possa realmente definire vostro, quantomeno dal punto di vista architettonico. Ecco dunque la possibilità di porre rimedio alla cosa!
Ma partiamo dall'adozione. Per prima cosa dovrete avere una casa adatta ad ospitare un bambino. Cosa servirà, dunque? Ma, ovviamente, una stanza apposita con letti e altre amenità, così da essere considerati abbastanza paterni per meritare l'affidamento di un ragazzino o di una ragazzina... o, perché no, di ben due teneri frugoletti! Inizierete così a godere di alcune delle gioe della vita di padre (o madre) di famiglia, con i vostri adorati eredi che non mancheranno di farvi piccoli regali per dimostrarvi la gratitudine per essere stati strappati alla dura vita dell'orfanotrofio. In più potrete giocare con loro a “nascondino” e “ ce l'hai”, ma non dimenticatevi di educare i piccoli. Mandateli a dormire quando sarà l'ora e ricordategli i loro doveri, se si comporteranno bene potrete anche fare qualche gradito regalo. Inoltre, per seguirne l'educazione, potrete chiedere a vostra moglie di aggiornarvi sulla loro situazione. In base a dove abiterete potrete avere qualche simpatica sorpresa. Una aggiunta che, onestamente, si perde dopo le prime interazioni con i bambini. La noia e il disinteresse prendono il sopravvento.
Pimp my house!
Sicuramente più interessante la possibilità di creare la casa dei propri sogni. Non solo conquistatori e guerrieri, ma anche architetti e costruttori. Una volta acquistato un terreno edificabile potremo studiare la breve, ma ben scritta, guida alla costruzione della propria abitazione. Entreranno in gioco diversi elementi, a partire dai materiali edili sino alle proprie scelte riguardo alle stanze e ai suppellettili che vorremo avere nel nostro focolare. Spendendo un po' di tempo e una buona quantità di soldi potremo mettere in piedi una vera e propria villa a partire da una semplice base sino al poter aggiungere diverse stanze e altre amenità, come una stalla, un orto, il necessario per lavorare i metalli e altro ancora. Purtroppo, però, le dimensioni della nostra “tana” non saranno poi così grosse. Arrivati ad un certo punto dovrete compiere delle dolorose scelte e decidere quale tipologia di stanza costruire a discapito di altre, anche a causa di un particolare sistema che permette solo alcune decisioni nelle varie ali della casa.
Facciamo un piccolo esempio: quando vi troverete a dover scegliere cosa ubicare nella ala est, avrete a disposizione tre opzioni. Fatta la vostra scelta non potrete, però, mettere altrove le stanze scartate, perché ogni ala ha dei legami fissi con tre opzioni e preferendone una si escludono automaticamente le altre dall'intera abitazione. Peccato, perché potrebbe capitarvi di trovare affascinante avere sia un magazzino che una sala dei trofei, ma non potrete, giocoforza, averli entrambi. Ad ogni modo, una volta completati gli esterni, potrete dedicarvi agli interni, tra decine di possibilità che si tradurranno nel creare mobili e suppellettili di vario genere. Grande importanza avranno i materiali di costruzione che principalmente saranno il legno, la pietra, l'argilla e il ferro, più altri secondari. Ogni terreno ha, nelle sue vicinanze, delle cave da cui potrete ottenere pietra e argilla e, con un po' di pazienza, potrete averne in quantità infinite. Diversa la storia per il legname e i materiali rimanenti: per procurarveli dovrete necessariamente aprire i cordoni della borsa e andare ad acquistarli. Vi renderete presto conto come costruirsi una casa sarà una impresa abbastanza dispendiosa, ma ovviamente tutto dipenderà dalla vostra esperienza in gioco. Chi gioca da poco dovrà attendere di guadagnare cifre importanti, mentre gli avventurieri più ricchi saranno ben felici di spendere, finalmente, le ricchezze accumulate.
Se proprio non vorrete badare a spese, potrete anche assumere un attendente che si occuperà di gestire la vostra proprietà e fare il “lavoro sporco” al vostro posto. Spendendo di più di quanto avreste fatto lavorando da soli potrete avere “tutto e subito” perdendo però, a nostro avviso, il vero interesse di questo DLC. Purtroppo anche questa volta dobbiamo segnalare alcuni bug, sebbene di entità minore rispetto a quanto visto in Dawnguard. Principalmente segnaliamo, per averla provati sulla nostra pelle, l'impossibilità di spostare la nostra famiglia “allargata” in una casa costruita da noi, nonostante la presenza di una stanza per i bambini. Inoltre, a causa di un attacco di un drago, uno dei nostri attendenti é morto, lasciando un cadavere persistente sul terreno e risultando irrimpiazzabile, cosa che ci ha fatto perdere i vantaggi dei suoi servigi.
Adottare bambini e costruire la propria casa. Questo DLC non offre né più né meno di questo. A conti fatti ci troviamo davanti ad una espansione che, sebbene sia a buon mercato, 400 MP, si rivela dotata di poco appeal ed estremamente di nicchia, pagando anche alcune scelte poco felici. Insomma, nulla di vitale per le avventure del Sangue di Drago.
Voto: 6
The Elder Scrolls V: Skyrim
The Elder Scrolls V: Skyrim
Adottare bambini e costruire la propria casa. Questo DLC non offre né più né meno di questo. A conti fatti ci troviamo davanti ad una espansione che, sebbene sia a buon mercato, 400 MP, si rivela dotata di poco appeal ed estremamente di nicchia, pagando anche alcune scelte poco felici. Insomma, nulla di vitale per le avventure del Sangue di Drago.