The Last Story

di Tommaso Alisonno
In occasione della Jump Festa tenutasi a Tokyo a fine anno, Hironobu Sakaguchi di Mistwalker ha tenuto una conferenza specificamente per mostrare in azione il nuovo JRPG in realizzazione per Nintendo Wii: The Last Story. Sakaguchi ha tagliato abbastanza corto coi convenevoli, senza soffermarsi neppure troppo sulla storia del gioco: evidentemente, preferisce che questa rimanga celata fino alla release, ma facciamo comunque conoscenza con Elza, il protagonista, nonché unico personaggio controllabile nel gioco in SinglePlayer. Il discorso si é rapidamente spostato sulle meccaniche di gioco, più specificamente ancora sul Battle System in tempo reale.



The Last Story si gioca con Wiimote e Nunchuck: ai quattro tasti principali (A, B, C e Z) sono associate altrettante azioni, che variano a seconda della situazione e vanno dal nascondersi lungo i muri, alla capriola, al salto, all'uso degli incantesimi e all'azione speciale di “raccogliere” i nemici, su cui ci si é soffermati in seguito. Ovviamente salta subito all'occhio la mancanza di un tasto d'attacco: Elza infatti attaccherà automaticamente gli avversari entro la portata della sua arma, ma pare che sarà possibile cambiare questa configurazione in manuale dal menù delle opzioni. Elza può muoversi furtivamente, correre, cercare riparo e scavalcare i muretti, persino nuotare dove possibile.

Alcune delle prime azioni mostrate riguardano la possibilità di interagire con l'ambiente circostante durante la battaglia: saranno spesso presenti colonne da far crollare sui nemici, oggetti da lanciar loro contro, fino a ponti e camminamenti da far crollare, trascinando gli avversari con loro. A questo proposito torneranno utili le capacità magiche dei compagni di avventura di Elza, i quali necessiteranno di una manciata di secondi di concentrazione per poter lanciare l'incantesimo: durante questo periodo saranno totalmente indifesi, e se dovessero essere danneggiati l'incantesimo andrà perduto.

Sarà dunque compito del protagonista (ossia del giocatore) impedire che ciò accada, ed ecco tornare utile la succitata abilità di “Raccolta” (in Inglese “Gathering”, attendiamo un termine Italiano più efficiente della traduzione letterale e puntiamo su “Attrazione”, ammesso e non concesso che il titolo venga localizzato): mediante la pressione di un tasto, Elza attirerà l'attenzione dei nemici e li trascinerà verso di sé. Sakaguchi ha mostrato l'efficienza di questi elementi in uno scontro boss: dopo aver individuato, riparato da un muro, il punto debole del nemico, Elza ha tracciato alcuni cerchi magici per avvantaggiarsi in battaglia; quando poi i suoi alleati gli hanno chiesto di portare il boss su un ponte, il protagonista l'ha trascinato col suo potere Gathering, finché un incantatore non l'ho eliminato frantumando il ponte con un incantesimo.




I cerchi magici succitati costituiscono un altro elemento interessante del sistema di combattimenti: si tratta in pratica di incantesimi che producono effetti offensivi o difensivi su una certa area e che permangono nel tempo, imponendo i loro effetti su chi vi staziona. Il posizionamento di questi cerchi e l'eliminazione di quelli nemici può garantire notevoli vantaggi, e anche per questo motivo l'azione magica prevede che il gioco entri temporaneamente in pausa quando si imposta l'area d'effetto. Altri elementi di Battle System mostrati riguardano la possibilità di cambiare rapidamente l'arma equipaggiata e la presenza di QTE per eseguire tecniche speciali.

Sakaguchi ha portato Elza alla morte almeno un paio di volte durante la presentazione: non é chiaro se per errore, per distrazione (stava comunque parlando ad un'assemblea) o di proposito, sta di fatto che é stata una circostanza favorevole per mostrare il sistema di fast-forward, ovvero la riproduzione rapida delle cinematiche con la possibilità di fermarsi dove si desidera. Presenta anche la possibilità di variare l'inquadratura durante le animazioni, e in certi dialoghi con i volti in primo piano si assiste comunque al movimento del crew sullo sfondo.

La restante parte della dimostrazione si é svolta su un livello decisamente più rilassato, mostrando alcuni dettagli e “chicche” che certo non costituiscono gli elementi di punta di un buon RPG ma che sicuramente sono i benvenuti, come ad esempio la personalizzazione dell'equipaggiamento e dell'abbigliamento di tutti i membri del gruppo, perfettamente visibile in tutte le scene di gioco, persino quando si lascia Elza in mutande. Grasse risate da parte del pubblico quando é stata mostrata la possibilità di disseminare bucce di banana lungo strada, sulle quali lo stesso Elza può scivolare.

The Last Story giungerà nei negozi Giapponesi il prossimo 27 Gennaio in esclusiva per Nintendo Wii. Al momento non sono previste date per il mercato Occidentale, ma vista la fama che godono nel mondo Mistwalker e Sakaguchi, una conversione ci sembra perlomeno doverosa. Concludiamo ricordando che il gioco prevede anche due modalità MultiPlayer: una cooperativa dove ogni giocatore controllera un personaggio differente, e una competitiva dove ci si potrà affrontare in apposite arene. Queste modalità, però, non sono al momento state mostrate al pubblico in funzione.