Titanfall

di Simone Rampazzi
Se già la conferenza dell'E3 targata Electronic Arts non fosse stata abbastanza entusiasmante, di certo possiamo considerarci piacevolmente soddisfatti se pensiamo alle nuove offerte videoludiche next-generation di puro stampo FPS che, come fulmini a ciel sereno, hanno fatto capolino da dietro l'angolo con nuove ed interessanti idee di qualità.

Grazie a Battlefield 4 abbiamo potuto goderci una sessione multi-giocatore da brivido, ma sembra che i ragazzi della Electronic Arts non vogliano lasciare scampo ai nostri portafogli, presentandoci un titolo dal carattere forte e dalle caratteristiche di qualità. Stiamo parlando di TitanFall, nuovo videogame della Respawn Entertainment (per chi non lo sapesse, parliamo degli ex Activision Jason West e Vince Zampella) che ci trasporta in un futuro più o meno lontanuccio a combattere una guerra senza quartiere a bordo dei nostri esoscheletri super accessoriati, chiamati per l'occasione “titan”.




Ok, avete ragione, l'idea di guidare un esoscheletro o un avatar -blu puffo- ce l'hanno già avuta in precedenza altre menti geniali, ma la possibilità di inserire “creature” meccaniche di questo tipo all'interno di un gioco sviluppato prettamente per la modalità multi-giocatore in questo modo, rilancia una spinta di genialità in più capace di rendere l'offerta appetibile ma soprattutto, sotto certi aspetti, nuova. Il trailer ufficiale già era riuscito nel suo piccolo a generarci una certa suspense (se non un senso di -andiamo a spaccare tutto-), ma la sessione di gameplay presentata alla conferenza E3 ci ha lasciato a bocca aperta, presentandoci un titolo dalle numerose possibilità, capace come lo stesso Battlefield di inserirci in un contesto dinamico e flessibile, mutevole a seconda delle nostre azioni sul campo di battaglia. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Innanzitutto ogni soldato della IMC (Interstellar Manufacturing Corporation) avrà in dotazione una sorta di jet-pack, utile per ridefinire la nostra sensazione di movimento permettendoci di avanzare non solo in linea retta ma anche in verticale, vista la possibilità di raggiungere altezze diverse senza il minimo sforzo. Se ciò non bastasse, questi piccoli razzi ci permettono di correre per una manciata di secondi su pareti verticali per poi lanciarci in diagonale, spinti ovviamente dalla propulsione del nostro zainetto stile Boba Fett (ci mancano missile e casco e poi siamo lui), su un'altra parete così da poter schivare il fuoco nemico come un grillo impazzito che si muove a zig zag per non farsi colpire.



Come se ciò non bastasse, la dotazione standard del nostro soldato del futuro sarà anche un “titano meccanico” relativamente grande (sarà sganciato amorevolmente dalla vostra nave madre a vostra richiesta, dopo che l'icona dell'interfaccia in basso a sinistra ce lo segnalerà per la pronta consegna) da pilotare, o dirigere stile bodyguard, ed in grado di aumentare la nostra potenza di fuoco, la nostra difesa e le nostre possibilità di azione. Ogni titano avrà in dotazione un abilità diversa ed in questa particolare sessione proposta all'E3 abbiamo visto la possibilità di generare un campo magnetico in grado di fermare e poi respingere proiettili di piccolo e grosso calibro (stile Neo in Matrix), variegando la rosa di azioni possibili così da incentivare la diversità di gioco e quindi la longevità del titolo.



Viene quindi da chiedersi come una lotta tra bambolotti di piccola taglia e titani meccanici possa essere equilibrata. Un po' di idee ce le siamo fatte, ed a primo approccio pensiamo che siano le mappe stesse ad essere create a forma di soldato, questo per permettere al giocatore un uso del jet-pack più frequente e veloce, dando quindi la possibilità al nostro alter ego di saltare o nascondersi all'occasione sfruttando la propria dimensione ridotta, cosa che il titano per ragioni ovvie potrà fare con molta più difficoltà. Al contrario, comunque, il sopracitato mecha ha dalla sua un'enorme potenza di fuoco ed una bilanciata forza fisica, in grado quindi di investire (ed uccidere chiaramente) con la sua mole i poveri soldatini che non avranno fatto testina prima di attraversare la strada. Anche i combattimenti corpo a corpo con il proprio gemello saranno possibili e potranno crearsi interessanti scontri dove il perdente vedrà prima distruggersi il giocattolo e poi la vita, vista la facilità con cui verrà buttato via come un sacco dell'immondizia.

Tutte queste qualità non fanno altro che farci venire l'acquolina in bocca, speranzosi che l'uscita del titolo arrivi in un battito di ciglia quando meno ce lo aspettiamo. Una nota di merito va sicuramente sottolineata per i ragazzi della Respawn, visto che sono stati in grado di produrre e presentare un gioco dal carattere deciso e sorprendentemente capace di fondere la modalità in singolo con quella multi-giocatore, elemento sempre più rilevante in titolo stampo FPS dove ciò che interessa (spesso più di una campagna) é il frag online contro avversari provenienti da tutto il mondo.

Il 2014 é ancora lontano, ma scommetto che non tarderanno ad arrivare nuovi ed ulteriori aggiornamenti su TitanFall.