Tomb Raider (2013)
di
Demis Boato
Lara é la persona sbagliata nel posto sbagliato al momento sbagliato. L'isola non é disabitata e i suoi "turisti" sono tutt'altro che cordiali. Per sopravvivere, la giovane dovrà affrontare una serie di avversità molto dure e crude, sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo spingendo la ragazza fino ai limiti della forza d'animo umana. Anche in questo frangente si nota un forte distacco con la precedente serie. La nuova Lara é coraggiosa ma impaurita, é sprovvista di armi (almeno inizialmente), non ha acqua ne cibo e la componente sopravvivenza la fa da padrona in ogni situazione. Inoltre non é capace a padroneggiare adeguatamente le sue proprietà fisiche e solo quando avrà la giusta esperienza avrà la possibilità di poter accedere ad alcune aree
dell'isola.
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Cosa dovremmo aspettarci a livello di gameplay? Il gioco é a metà tra l'action e il survival. Si é notato dalle prime sessioni di gioco l'assenza della mira automatica in favore di una mira totalmente manuale. Ci saranno le oramai classiche coperture e delle sessioni in cui bisognerà giocare di tattica in modalità stealth. Niente manufatti perduti alla Indiana Jones insomma ma tanta sopravvivenza (punto cardine del gameplay del titolo) e combattimenti con una Lara nuova a questa vita e dai movimenti impacciati e insicuri. Il titolo inclderà anche una funzione chiamata "istinto di sopravvivenza" che potrà essere sfruttato solo se Lara sarà in piedi e ci verrà in aiuto quando saremo bloccati per vedere illuminati gli oggetti da usare o la strada da percorrere.
L'interazione con l'ambiente sarà un altro punto a favore del titolo di Crystal Dinamics:
se Lara rimane per troppo tempo su una zona sdrucciolevole il terreno potrebbe crollare facendo morire la protagonista. Inoltre anche i tempi di reattività saranno essenziali in quanto al giocatore verrà proposto in alcune situazioni di premere il tasto giusto al momento giusto ad esempio per aggrapparsi ad una sporgenza ed evitare di scivolare e cadere da qualche precipizio.
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L'isola dipinta dagli sviluppatori é un'ambiente inospitale, con un'ambientazione nuda e cruda e la protagonista reagirà spesso all'ambiente proposto con gemiti di terrore o di sorpresa misto a dolore per le ferite ricevute. La dove la natura non morde, ci penseranno gli ospiti dell'isola ad aggredire Lara sia fisicamente sia emotivamente, trasmettendo spesso al giocatore una sensazioni di angoscia.
Crystal Dinamics ha assicurato che nonostante l'introduzione del già citato "istinto di sopravvivenza" il gioco é tutt'altro che semplice. Dovremo fare i conti con enigmi in cui sarà assente ogni tipo di aiuto così come dovremo razionare tutto, dai medikit alle munizioni in pieno stile survivor. Sono previste inoltre diverse modalità di difficoltà. Non ci é dato sapere se ci sarà una modalità multiplayer ma allo stato attuale é ragionevole pensare di no. Il gioco é previsto per Xbox 360, PC e Playstation 3 dal 5 marzo 2013, data in cui potremo finalmente capire se e quale Lara Croft dovrà dimostrarsi all'altezza dell'altra e a ognuno di noi sarà chiesto di fare un paragone mentale anche se oramai é chiaro a tutti che la strada imboccata da Crystal Dinamics é a senso unico.
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dell'isola.
Cosa dovremmo aspettarci a livello di gameplay? Il gioco é a metà tra l'action e il survival. Si é notato dalle prime sessioni di gioco l'assenza della mira automatica in favore di una mira totalmente manuale. Ci saranno le oramai classiche coperture e delle sessioni in cui bisognerà giocare di tattica in modalità stealth. Niente manufatti perduti alla Indiana Jones insomma ma tanta sopravvivenza (punto cardine del gameplay del titolo) e combattimenti con una Lara nuova a questa vita e dai movimenti impacciati e insicuri. Il titolo inclderà anche una funzione chiamata "istinto di sopravvivenza" che potrà essere sfruttato solo se Lara sarà in piedi e ci verrà in aiuto quando saremo bloccati per vedere illuminati gli oggetti da usare o la strada da percorrere.
L'interazione con l'ambiente sarà un altro punto a favore del titolo di Crystal Dinamics:
se Lara rimane per troppo tempo su una zona sdrucciolevole il terreno potrebbe crollare facendo morire la protagonista. Inoltre anche i tempi di reattività saranno essenziali in quanto al giocatore verrà proposto in alcune situazioni di premere il tasto giusto al momento giusto ad esempio per aggrapparsi ad una sporgenza ed evitare di scivolare e cadere da qualche precipizio.
L'isola dipinta dagli sviluppatori é un'ambiente inospitale, con un'ambientazione nuda e cruda e la protagonista reagirà spesso all'ambiente proposto con gemiti di terrore o di sorpresa misto a dolore per le ferite ricevute. La dove la natura non morde, ci penseranno gli ospiti dell'isola ad aggredire Lara sia fisicamente sia emotivamente, trasmettendo spesso al giocatore una sensazioni di angoscia.
Crystal Dinamics ha assicurato che nonostante l'introduzione del già citato "istinto di sopravvivenza" il gioco é tutt'altro che semplice. Dovremo fare i conti con enigmi in cui sarà assente ogni tipo di aiuto così come dovremo razionare tutto, dai medikit alle munizioni in pieno stile survivor. Sono previste inoltre diverse modalità di difficoltà. Non ci é dato sapere se ci sarà una modalità multiplayer ma allo stato attuale é ragionevole pensare di no. Il gioco é previsto per Xbox 360, PC e Playstation 3 dal 5 marzo 2013, data in cui potremo finalmente capire se e quale Lara Croft dovrà dimostrarsi all'altezza dell'altra e a ognuno di noi sarà chiesto di fare un paragone mentale anche se oramai é chiaro a tutti che la strada imboccata da Crystal Dinamics é a senso unico.
Tomb Raider
Tomb Raider
Giovane impacciata e spaventata. Crystal Dinamics ricomincia da zero e ci descrive una nuova Lara Craft con un reset di saga che punta sull'elemento sopravvivenza. Saprà un action/survivor cancellare 16 anni di storia per introdurre una nuova beniamina dei giocatori? Per saperlo dovremo aspettare ancora qualche mese, appuntamento fissato per il 5 marzo 2013.