Sleeping Dogs
di
Luca Gambino
A poche settimane di distanza dall'uscita ufficiale del Free Roaming di United Front Games, abbiamo intervistato il team di sviluppo su alcune, interessanti, questioni riguardanti Sleeping Dogs. L'intervista é a cura del nostro Roberto Vicario.
1) Ho avuto modo di giocare già diverso volte il vostro titolo. La mia prima domanda riguarda proprio lo sviluppo. Quanto c'é del vecchio progetto e quanto di nuovo avete invece deciso di inserire presa in mano la licenza.
Di base abbiamo continuato il progetto come già era stato avviato. Non ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al suo concept originale che già prevedeva un mix tra combattimenti di arti marziali, sessioni di guida e sparatorie. Quello che abbiamo cercato di fare, quando insieme a Square Enix abbiamo preso le redini del progetto, é stato di aggiungere degli elementi in grado di dare profondità al gameplay come ad esempio l'upgrade system o una serie di missioni secondarie abbastanza vario e divertente. Anche sotto l'aspetto più tecnico abbiamo deciso di mantenere le stesse voci e gli stessi attori per il doppiaggio.
2) Ho davvero apprezzato l'atmosfera che la città di Hong Kong é in grado di trasmettere a chi sta giocando. In più di un'occasione, inoltre, il contesto mi ha ricordato tantissimo il film “infernal affairs”. Avete preso ispirazione dal cinema orientale?
La tua sensazione é corretta. Qui in UFG siamo dei grandissimi fan del cinema orientale, e ci siamo ispirati a tantissime pellicole che hanno tratto argomenti raccontati nel nostro gioco come Infernal affairs da te citato. Ma non solo, anche per moltissime scene d'azione ci siamo affidati ai girati di registri come John Woo, che puoi riscontrare ad esempio nello slow motion che si attiva durante situazioni altamente cinematografiche nelle sparatorie o quando sei sui mezzi di trasporto. Anche per i personaggi abbiamo attinto a piene mani da personaggi resi fa da attori del calibro di Jackie Chan, Jet li o Bruce Lee oltre che da star meno internazionali e più legate al cinema orientale.
3) Puoi raccontarci più nel dettaglio come funzionerà il sistema di combattimento e di crescita del personaggio?
Per quanto riguarda il sistema di combattimento come ti ho già detto abbiamo preso ispirazione dal cinema orientale. In particolare lo stile di Wei mischia differenti stili realmente esistenti che spaziano dal Kung Fu a tanti altri. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di collaborare con George St. Pierre. per il motion capture ( Campione dei pesi Welter in UFC. NdR. ) in modo da rendere anche l'azione su schermo fluida e credibile. Durante l'avventura inoltre, sarà possibile entrare in un Dojo per apprendere nuove mosse che si aggiungeranno alla move list del personaggi, così da rendere ancora più varie e coreografiche le scazzottate.
Per quanto riguarda il ranking system come avrai sicuramente già visto giocando il titolo si basa fondamentalmente su due barre uno riguardante la polizia e una riguardante la triade. Ogni missione in base a come verrà completa e seguendo alcuni parametri che contemplano ad esempio i danni fatti agli oggetti pubblici o l'uccisione di innocenti distribuirà dei punti esperienza che andranno ad accrescere il livello del personaggio. Ad ogni crescita si sbloccherà un potenziamento tra i tanti presenti. Abbiamo pensato che inserendo un ranking system di questo tipo, il giocatore sia in gradi di realizzare il suo personalissimo personaggio, differente da quello di tutti gli altri.
4) La location di Hong Kong é sicuramente intrigante e si discosta totalmente dalla scelte fatte in passato per questo genere di titoli. Come mai avete preso questa decisione?
Esistono tantissimi giochi ispirati ed ambientati in città reali o che si ispirano a luoghi realmente esistenti. Nessuno aveva però ambientato un gioco ad Hong Kong una città fantastica che riesce ad amalgamare la cultura orientale e occidentale. Un luogo che che può annoverare luoghi sacri e riconducibili all'antica cultura orientale ad altri luoghi decisamente più votati alla perdizione. L'obiettivo che ci siamo prefissati realizzando la versione digitale di questa città, é stato quello di riuscire a trasmettere al giocare le sensazioni che questa città é in grado di regale pur non avendola magari mai vista dal vivo. Per farlo oltre ad un'accurata realizzazione visiva supportata da più di 4000 foto realizzate in loco, abbiamo cercato di lasciare a molti dei nostri attori che hanno doppiato i personaggi del gioco la libertà di parlare in lingua originale mischiando alcune frasi in inglese. Vedendo il risultato finale che siamo riusciti a realizzare, ci sentiamo soddisfatti di quanto fatto.
1) Ho avuto modo di giocare già diverso volte il vostro titolo. La mia prima domanda riguarda proprio lo sviluppo. Quanto c'é del vecchio progetto e quanto di nuovo avete invece deciso di inserire presa in mano la licenza.
Di base abbiamo continuato il progetto come già era stato avviato. Non ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al suo concept originale che già prevedeva un mix tra combattimenti di arti marziali, sessioni di guida e sparatorie. Quello che abbiamo cercato di fare, quando insieme a Square Enix abbiamo preso le redini del progetto, é stato di aggiungere degli elementi in grado di dare profondità al gameplay come ad esempio l'upgrade system o una serie di missioni secondarie abbastanza vario e divertente. Anche sotto l'aspetto più tecnico abbiamo deciso di mantenere le stesse voci e gli stessi attori per il doppiaggio.
2) Ho davvero apprezzato l'atmosfera che la città di Hong Kong é in grado di trasmettere a chi sta giocando. In più di un'occasione, inoltre, il contesto mi ha ricordato tantissimo il film “infernal affairs”. Avete preso ispirazione dal cinema orientale?
La tua sensazione é corretta. Qui in UFG siamo dei grandissimi fan del cinema orientale, e ci siamo ispirati a tantissime pellicole che hanno tratto argomenti raccontati nel nostro gioco come Infernal affairs da te citato. Ma non solo, anche per moltissime scene d'azione ci siamo affidati ai girati di registri come John Woo, che puoi riscontrare ad esempio nello slow motion che si attiva durante situazioni altamente cinematografiche nelle sparatorie o quando sei sui mezzi di trasporto. Anche per i personaggi abbiamo attinto a piene mani da personaggi resi fa da attori del calibro di Jackie Chan, Jet li o Bruce Lee oltre che da star meno internazionali e più legate al cinema orientale.
3) Puoi raccontarci più nel dettaglio come funzionerà il sistema di combattimento e di crescita del personaggio?
Per quanto riguarda il sistema di combattimento come ti ho già detto abbiamo preso ispirazione dal cinema orientale. In particolare lo stile di Wei mischia differenti stili realmente esistenti che spaziano dal Kung Fu a tanti altri. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di collaborare con George St. Pierre. per il motion capture ( Campione dei pesi Welter in UFC. NdR. ) in modo da rendere anche l'azione su schermo fluida e credibile. Durante l'avventura inoltre, sarà possibile entrare in un Dojo per apprendere nuove mosse che si aggiungeranno alla move list del personaggi, così da rendere ancora più varie e coreografiche le scazzottate.
Per quanto riguarda il ranking system come avrai sicuramente già visto giocando il titolo si basa fondamentalmente su due barre uno riguardante la polizia e una riguardante la triade. Ogni missione in base a come verrà completa e seguendo alcuni parametri che contemplano ad esempio i danni fatti agli oggetti pubblici o l'uccisione di innocenti distribuirà dei punti esperienza che andranno ad accrescere il livello del personaggio. Ad ogni crescita si sbloccherà un potenziamento tra i tanti presenti. Abbiamo pensato che inserendo un ranking system di questo tipo, il giocatore sia in gradi di realizzare il suo personalissimo personaggio, differente da quello di tutti gli altri.
4) La location di Hong Kong é sicuramente intrigante e si discosta totalmente dalla scelte fatte in passato per questo genere di titoli. Come mai avete preso questa decisione?
Esistono tantissimi giochi ispirati ed ambientati in città reali o che si ispirano a luoghi realmente esistenti. Nessuno aveva però ambientato un gioco ad Hong Kong una città fantastica che riesce ad amalgamare la cultura orientale e occidentale. Un luogo che che può annoverare luoghi sacri e riconducibili all'antica cultura orientale ad altri luoghi decisamente più votati alla perdizione. L'obiettivo che ci siamo prefissati realizzando la versione digitale di questa città, é stato quello di riuscire a trasmettere al giocare le sensazioni che questa città é in grado di regale pur non avendola magari mai vista dal vivo. Per farlo oltre ad un'accurata realizzazione visiva supportata da più di 4000 foto realizzate in loco, abbiamo cercato di lasciare a molti dei nostri attori che hanno doppiato i personaggi del gioco la libertà di parlare in lingua originale mischiando alcune frasi in inglese. Vedendo il risultato finale che siamo riusciti a realizzare, ci sentiamo soddisfatti di quanto fatto.
Sleeping Dogs
Sleeping Dogs
Un confronto diretto con gli sviluppatori é sempre un ottimo modo per avere un quadro più chiaro di quello che ci troveremo davanti il prossimo 17 Agosto. Le aspettative sul titolo sono sicuramente alte, vedremo se gli UFG, oltre alle parole, se la caveranno altrettanto bene con i fatti.