Udraw

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UDraw, la tavoletta grafica che ha già spopolato su Wii, é finalmente arrivata anche sulle altre due console maggiori. Ovviamente parliamo di PS3 e Xbox360 che, per la prima volta nella loro storia, supporteranno una periferica capace di trasformare chiunque in un piccolo, grande artista.

Venduto al prezzo indicativo di circa 90 Euro il bundle comprende un gioco a tema utile per testare fin da subito le potenzialità della periferica ed un dongle Wi-fi necessario per connettere la tavoletta alla console. Non comprende invece le tre batterie AA necessarie per alimentare la periferica, che andranno pertanto acquistate separatamente. Ci teniamo a precisare come UDraw non sia semplicemente una tavoletta grafica assimilabile da tutti, ma anche una vera e propria periferica per prodotti appositi.

I più piccoli potranno divertirsi a "secchiellare" gli spazi con l'apposito strumento, per colorare uniformemente. I più grandicelli, invece, potranno spingersi verso i pennelli con varie opacità per ottenere fino all'ultima sfumatura
I più piccoli potranno divertirsi a "secchiellare" gli spazi con l'apposito strumento, per colorare uniformemente. I più grandicelli, invece, potranno spingersi verso i pennelli con varie opacità per ottenere fino all'ultima sfumatura
La nostra prima prova sulla tavoletta grafica. Per riscaldare la mano, niente é meglio del nostro Dylan Dog
La nostra prima prova sulla tavoletta grafica. Per riscaldare la mano, niente é meglio del nostro Dylan Dog
Un esempio di schermata durante un disegno. A sinistra vedete la tavolozza dei colori (che potete ovviamente cambiare), a destra i vari tipi di penne, al centro gli indicatori di spessore e opacità e in basso le opzioni del disegno
Un esempio di schermata durante un disegno. A sinistra vedete la tavolozza dei colori (che potete ovviamente cambiare), a destra i vari tipi di penne, al centro gli indicatori di spessore e opacità e in basso le opzioni del disegno

Il sopraccitato titolo contenuto nella confezione é “UDraw Studio: E Sei Subito Artista”. Più che un gioco, é una sorta di applicazione con la quale potremmo sbizzarrirci a creare qualunque tipo di opera d'arte, grazie all'infinità di strumenti già compresi nel pacchetto. La sua funzione principale é quella di fungere da vero e proprio programma di disegno (una sorta di Photoshop per più piccoli, praticamente) assolutamente da non sottovalutare. Nonostante non stiamo parlando di un'applicazione professionale (e ci mancherebbe altro, a così poco prezzo), gli orizzonti che si aprono con UDraw, una volta preso in mano il pennino, sono davvero tantissimi. Ovviamente, sta poi all'acquirente usare il tutto nel migliore dei modi.

Gli strumenti disponibili per il disegno sono molti, dalle penne ai pennarelli, dalle matite agli acquerelli, dalle spugne ai carboncini, passando poi per spray e tanti altri pennini speciali. La vasta scelta, lo ammettiamo, ha sconcertato anche noi. Per essere indirizzata principalmente ad un pubblico giovane, il numero di attrezzi per divertirsi liberamente con il disegno é piuttosto elevato. Non escludiamo infatti come anche un esperto, con una buona dose di pazienza, possa tirarne fuori un risultato che abbia poco da invidiare a quello di programmi ben più noti. Grazie ai tasti frontali della tavoletta, corrispondenti a quelli di un normale controller, potremo inoltre velocemente zoomare su un foglio oppure cambiare lo spessore di matite e gomme, senza dover necessariamente aprire ogni volta l'apposito menù.


Trailer di Lancio


Abbiamo anche parecchio apprezzato i tutorial, davvero ben forniti. Prima di mettersi a giocare con tavolozza e colori, infatti, potremmo anche decidere di fare un giro dalla scuola di disegno, dove ci aspetteranno interessanti approfondimenti su prospettiva, ombreggiatura e su tanti trucchetti che ogni artista in erba farebbe bene a conoscere.

Con un po' di allenamento, ci si accorge come disegnare quello che più ci aggrada diventi piuttosto intuitivo. Ovviamente, l'offerta non si limita al semplice scarabocchio su tela. Girovagando per i menù, ci si rende subito conto del grande numero di occupazioni extra, compresi mini-giochi e passatempi quasi da Settimana Enigmistica. Questi ultimi, ad esempio, ci occuperanno nel classico “unisci i puntini” fino a creare un'immagine sensata, oppure comprenderanno immagini bianche da colorare come più ci aggrada. I giochi, invece, sono l'unica parte davvero “ludica” del prodotto. Tre in totale, si basano sia sulla velocità col pennino che sul sensore della UDraw. Perché sì, prima che ce lo chiediate, la tavoletta ha anche un sensore interno che le permette di leggerne l'inclinazione. Il primo gioco, chiamato Schiaccialieni, ci mette al comando di una mano intenta - appunto - a schiacciare alieni. Con la penna comanderemo la mano, e starà a noi avere i riflessi abbastanza pronti per poter arrivare fino all'ultimo livello e conseguente boss. Il secondo gioco, rotola e colora, ci costringe a salvare una pallina di vernice da buchi neri che appariranno casualmente sul campo, mentre al contempo cerchiamo di collezionare le ricariche di colore necessarie a farla continuare. L'ultimo, che THQ non ce ne voglia, é forse la cosa più difficile che abbiamo mai provato. Ai comandi della solita pallina, con l'altrettanto solito sensore d'inclinazione, dovremo far rotolare la sferetta attraverso un labirinto pieno di insidie. Con il passare dei livelli, gli ostacoli diventeranno sempre più numerosi e posizionati strategicamente. Alcune sezioni, non scherziamo, ci hanno richiesto più di un'ora di frustranti tentativi. Non che sia un problema del gioco, chiaro, ma a qui si é ironizzato più di una volta sullo stato mentale del sottoscritto dopo la milionesima caduta verso il Game Over.

Una volta presa la mano con la tavoletta, non sarà difficile dare vita a tutto quello che volete. Questo l'abbiamo fatto noi. La curiosità ci spingeva a vedere quanto la tavoletta potesse regalarci, e siamo stati abbastanza soddisfatti
Una volta presa la mano con la tavoletta, non sarà difficile dare vita a tutto quello che volete. Questo l'abbiamo fatto noi. La curiosità ci spingeva a vedere quanto la tavoletta potesse regalarci, e siamo stati abbastanza soddisfatti
Ecco noi che ci cimentiamo nei (completissimi) tutorial iniziali. La voce di fondo ci aveva chiesto di disegnare un pomodoro, ma tant'é...
Ecco noi che ci cimentiamo nei (completissimi) tutorial iniziali. La voce di fondo ci aveva chiesto di disegnare un pomodoro, ma tant'é...
Un amico del sottoscritto posa (non nudo, tranquilli) per il bene di Gamesurf e di questo articolo. E' bello in disegno tanto quanto lo é nella realtà, credete a noi...
Un amico del sottoscritto posa (non nudo, tranquilli) per il bene di Gamesurf e di questo articolo. E' bello in disegno tanto quanto lo é nella realtà, credete a noi...


Come era lecito aspettarsi, é anche possibile condividere i propri lavori artistici con il resto del mondo, tramite connessione ad internet. Per farvi un esempio, é lo stesso metodo di sharing che abbiamo usato per importare i nostri disegni nella gallery dell'articolo. Una volta salvato un dipinto, infatti, potremo decidere di uploadare il tutto sul sito ufficiale della tavoletta (www.worldofudraw.com) e, da lì, ottenere il link necessario per condividerlo con il web intero.

Udraw

Udraw

A conti fatti, l'offerta di THQ con la sua UDraw é più che allettante, anche sotto l'aspetto qualità-prezzo. La possibilità di utilizzare la tavoletta sia come controller per alcuni giochi (che stiamo provando in questi giorni, tra l'altro) che come vero e proprio tavolo da disegno, farà la felicità di grandi e piccini, soprattutto se si é ancora agli inizi. La periferica risponde bene e, almeno per ora, non ci ha dato particolari problemi, così come funziona bene il programma regalato nel pacchetto, pur con tutti i limiti di circostanza. Se ancora non credete alle potenzialità di questo attrezzo, allora vi consigliamo di dare un'occhiata alle immagini di questa stessa pagina, dove campeggiano diversi schizzi, alcuni dai risultati piuttosto soddisfacenti. Restiamo in attesa di vedere come tutto questo possa essere sfruttato in un futuro prossimo e, soprattutto, se si riuscirà ad andare oltre il pubblico più giovane.