Udraw

di Davide Ottagono
UDraw, la tavoletta grafica che ha già spopolato su Wii, é finalmente arrivata anche sulle altre due console maggiori. Ovviamente parliamo di PS3 e Xbox360 che, per la prima volta nella loro storia, supporteranno una periferica capace di trasformare chiunque in un piccolo, grande artista.

Venduto al prezzo indicativo di circa 90 Euro il bundle comprende un gioco a tema utile per testare fin da subito le potenzialità della periferica ed un dongle Wi-fi necessario per connettere la tavoletta alla console. Non comprende invece le tre batterie AA necessarie per alimentare la periferica, che andranno pertanto acquistate separatamente. Ci teniamo a precisare come UDraw non sia semplicemente una tavoletta grafica assimilabile da tutti, ma anche una vera e propria periferica per prodotti appositi.


Il sopraccitato titolo contenuto nella confezione é “UDraw Studio: E Sei Subito Artista”. Più che un gioco, é una sorta di applicazione con la quale potremmo sbizzarrirci a creare qualunque tipo di opera d'arte, grazie all'infinità di strumenti già compresi nel pacchetto. La sua funzione principale é quella di fungere da vero e proprio programma di disegno (una sorta di Photoshop per più piccoli, praticamente) assolutamente da non sottovalutare. Nonostante non stiamo parlando di un'applicazione professionale (e ci mancherebbe altro, a così poco prezzo), gli orizzonti che si aprono con UDraw, una volta preso in mano il pennino, sono davvero tantissimi. Ovviamente, sta poi all'acquirente usare il tutto nel migliore dei modi.

Gli strumenti disponibili per il disegno sono molti, dalle penne ai pennarelli, dalle matite agli acquerelli, dalle spugne ai carboncini, passando poi per spray e tanti altri pennini speciali. La vasta scelta, lo ammettiamo, ha sconcertato anche noi. Per essere indirizzata principalmente ad un pubblico giovane, il numero di attrezzi per divertirsi liberamente con il disegno é piuttosto elevato. Non escludiamo infatti come anche un esperto, con una buona dose di pazienza, possa tirarne fuori un risultato che abbia poco da invidiare a quello di programmi ben più noti. Grazie ai tasti frontali della tavoletta, corrispondenti a quelli di un normale controller, potremo inoltre velocemente zoomare su un foglio oppure cambiare lo spessore di matite e gomme, senza dover necessariamente aprire ogni volta l'apposito menù.




Abbiamo anche parecchio apprezzato i tutorial, davvero ben forniti. Prima di mettersi a giocare con tavolozza e colori, infatti, potremmo anche decidere di fare un giro dalla scuola di disegno, dove ci aspetteranno interessanti approfondimenti su prospettiva, ombreggiatura e su tanti trucchetti che ogni artista in erba farebbe bene a conoscere.

Con un po' di allenamento, ci si accorge come disegnare quello che più ci aggrada diventi piuttosto intuitivo. Ovviamente, l'offerta non si limita al semplice scarabocchio su tela. Girovagando per i menù, ci si rende subito conto del grande numero di occupazioni extra, compresi mini-giochi e passatempi quasi da Settimana Enigmistica. Questi ultimi, ad esempio, ci occuperanno nel classico “unisci i puntini” fino a creare un'immagine sensata, oppure comprenderanno immagini bianche da colorare come più ci aggrada. I giochi, invece, sono l'unica parte davvero “ludica” del prodotto. Tre in totale, si basano sia sulla velocità col pennino che sul sensore della UDraw. Perché sì, prima che ce lo chiediate, la tavoletta ha anche un sensore interno che le permette di leggerne l'inclinazione. Il primo gioco, chiamato Schiaccialieni, ci mette al comando di una mano intenta - appunto - a schiacciare alieni. Con la penna comanderemo la mano, e starà a noi avere i riflessi abbastanza pronti per poter arrivare fino all'ultimo livello e conseguente boss. Il secondo gioco, rotola e colora, ci costringe a salvare una pallina di vernice da buchi neri che appariranno casualmente sul campo, mentre al contempo cerchiamo di collezionare le ricariche di colore necessarie a farla continuare. L'ultimo, che THQ non ce ne voglia, é forse la cosa più difficile che abbiamo mai provato. Ai comandi della solita pallina, con l'altrettanto solito sensore d'inclinazione, dovremo far rotolare la sferetta attraverso un labirinto pieno di insidie. Con il passare dei livelli, gli ostacoli diventeranno sempre più numerosi e posizionati strategicamente. Alcune sezioni, non scherziamo, ci hanno richiesto più di un'ora di frustranti tentativi. Non che sia un problema del gioco, chiaro, ma a qui si é ironizzato più di una volta sullo stato mentale del sottoscritto dopo la milionesima caduta verso il Game Over.



Come era lecito aspettarsi, é anche possibile condividere i propri lavori artistici con il resto del mondo, tramite connessione ad internet. Per farvi un esempio, é lo stesso metodo di sharing che abbiamo usato per importare i nostri disegni nella gallery dell'articolo. Una volta salvato un dipinto, infatti, potremo decidere di uploadare il tutto sul sito ufficiale della tavoletta (www.worldofudraw.com) e, da lì, ottenere il link necessario per condividerlo con il web intero.