Una PlayStation 4 in Redazione

di Tommaso Alisonno
PlayStation 4, la nuova console “ammiraglia” di Sony, sta per arrivare sugli scaffali di tutta Europa dopo aver riscosso un grande successo negli USA: grazie alla disponibilità della casa Giapponese, noi di GameSurf abbiamo ricevuto in anteprima la console e abbiamo quindi potuto effettuare alcuni test in prima persona.

La Confezione

La console é distribuita, a meno di bundle, in una comoda “valigetta” facilmente trasportabile, all'interno della quale PS4 é saldamente assicurata a sostegni di cartone robusto rimuovibile: é dunque anche semplice re-impacchettarla per un eventuale trasporto. Prendendo in mano la console rimaniamo sorpresi dall'elevato peso, decisamente superiore a quello del modello Slim di PS3 pur essendo all'incirca delle stesse dimensioni, a dimostrazione di come gli spazi interni siano stati sfruttati a dovere.

Oltre alla console, nel pacchetto-base é compreso un controller DualShock 4, su cui ci soffermeremo a breve, e i vari connettori: cavo HDMI, cavo di alimentazione e cavetto USB per la connessione e la ricarica del controller. Ultimo elemento fisico presente é l'auricolare con microfono collegabile direttamente al pad per la chat vocale. Essenziale la documentazione: una semplice brochure ci guida alla connessione della macchina e alla prima attivazione, lasciando ad un piccolo manuale a parte la risoluzione dei problemi e la garanzia.



Assemblaggio e Attivazione

Avviare la console é questione di pochi secondi: é sufficiente collegarla all'apparecchio televisivo mediante il connettore HDMI e alla corrente con l'apposito cavo (l'alimentatore é interno). Per avviarla possiamo premere il comando touch posto sulla parte frontale della macchina oppure agire sul tasto “PS” del controller. In entrambi i casi, la prima schermata ci chiede di collegare il controller con l'apposito cavo, tanto per essere sicuri che questo non termini la carica durante il setup.

Setup che parte dalla scelta della lingua (l'Italiano é ovviamente presente), dall'impostazione dell'ora e del fuso orario. Successivamente, la console ci invita a scegliere il tipo di connessione ad Internet qualora presente: potrete connetterla tramite cavo Ethernet oppure effettuare una scansione Wi-Fi (ovviamente, sarà vostra cura assicurarvi che il router garantisca alla macchina eventuali diritti d'accesso, impostando password o codice MAC). Infine, la console ci invita a impostare alcune opzioni, come per esempio il tempo di auto-spegnimento e i servizi disponibili in modalità stand-by - tutte impostazioni che naturalmente possono essere modificate in seguito. Esauriti questi semplici passi, ci ritroviamo nel menù, il quale si presenta come una versione evoluta e nel contempo semplificata di quello di PlayStation 3; vediamo come.

Navigazione e Aggiornamento

Le icone sono divise in due file: nella fila inferiore, quella su cui ci posizioniamo all'accesso, sono presenti i servizi installati, come ad esempio i giochi (tanto per cominciare), il browser per internet, i canali TV a cui é possibile accedere (pochini, in verità, dalle nostre parti, ma la lista dovrebbe rimpinguarsi col tempo), nonché i servizi Music Unlimited e Video Unlimited tramite cui la stessa Sony vende brani e film. Per accedere a un servizio é sufficiente selezionarlo per far comparire sotto l'apposito menù navigabile, oppure cliccarlo col tasto Croce. La prima icona della barra é sempre “Novità”: una finestra sul mondo PS4 in cui troveranno posto tutte le notizie e le condivisioni effettuate da noi e dai nostri amici sul PlayStation Network. Le icone successive saranno invece in ordine di “ultimo accesso”: ogni volta che utilizzerete un gioco o un servizio, questo si posizionerà “prima” degli altri, dunque in evidenza. Va da sé che in questo modo i servizi più utilizzati tenderanno ad avere maggiore visibilità rispetto agli altri.




La barra delle icone sovrastanti é invece una vera e propria “interfaccia utente” in cui sono presenti tutte le funzioni tipiche del mondo PSN: Profilo del giocatore, PlayStation Store online, messaggi, Chat vocale, notifiche, trofei e impostazioni della macchina. Per poter accedere a questi servi (tranne, ovviamente, le impostazioni) é necessario però effettuare il log-in al network. Quando ci proviamo, la macchina ci segnala che ciò non é possibile senza prima effettuare un aggiornamento del software di sistema; confermando la nostra intenzione procedere in questo senso verifichiamo l'effettiva presenza di due feature promesse da Sony: la prima é il fatto che é possibile effettuare il download dell'aggiornamento (circa 380 MB) mentre si svolgono altre operazioni, la seconda é il fatto che PS4 ha GIA' cominciato il download automaticamente.

A questo punto potremmo anche introdurre nel lettore uno dei dischi dei giochi che ci sono stati recapitati con la console, ma sappiamo che al momento dell'installazione dell'aggiornamento dovremo comunque interrompere la partita. Decidiamo dunque di attendere l'aggiornamento, anche per verificare i tempi richiesti dalla macchina in assenza di altre attività: l'operazione non ci prende più di una ventina di minuti, nonostante una connessione di portata modesta.

Installazione e Aggiornamento dei Giochi

il momento di inserire un gioco, e la scelta ricade su Killzone Shadow Fall. All'inserimento del disco nel lettore, la console procede immediatamente all'installazione dei dati indispensabili all'avvio, un'operazione che non ruba meno di due minuti. Una volta avviato il gioco, il sistema ci segnala che non é possibile accedere ai contenuti di rete di questo (come per esempio il multiplayer) se prima non lo si aggiorna: fortunatamente, a differenza di quanto accadeva con PS3, é possibile giocare mentre l'aggiornamento viene scaricato, in modo da poterlo installare successivamente; inoltre, così come per il software di sistema, anche in questo caso la macchina ha GIA' cominciato il download dei dati d'aggiornamento.

Facciamo in tempo a fare una breve giocata, in effetti, prima che il sistema ci segnali che l'aggiornamento é disponibile: guardiamo l'orologio e non sono passati che 5-6 minuti. Al successivo avvio, il gioco impiegherà appena pochi secondi per installare la patch.

Nel frattempo, decidiamo di andare a fare un giro sul PlayStation Store, il quale presenta un'interfaccia sostanzialmente identica a quella accessibile tramite PS3: i prodotti sono suddivisi in varie categorie (giochi, demo, contenuti aggiuntivi, film, musica...) oppure raggiungibili tramite ricerca. Essendo noi in possesso di un account abbonato al servizio PlayStation Plus - valido, lo ricordiamo, sia per PS4, sia per PS3, sia per PS Vita - sono anche presenti i primi due giochi gratuiti dell'offerta Your Instant Game Collection: Resogun e Contrast. Impostiamo entrambi in download e torniamo alla schermata di gioco che nel frattempo avevamo lasciato in sospensione: mentre noi siamo impegnati a sforacchiare Helgast, il lampeggiare del led del router WiFi ci conferma che il download prosegue imperterrito.

Dopo un po' di tempo ci arriva la notifica di un download completato: accedendo alla schermata apposita scopriamo che non é relativo al gioco ma ad un suo aggiornamento. Questo perché, mentre scarica i giochi acquistati dallo Store, PS4 verifica anche la presenza di eventuali patch e le scarica automaticamente di conseguenza (e una patch é certamente più leggera del gioco completo) (di solito...).