Una PlayStation 4 in Redazione

di Tommaso Alisonno
Stand-By

Abbiamo giocato, abbiamo navigato, abbiamo esplorato: giunge ovviamente il momento di posare il pad e dedicarsi ad altro (anche i recensori mangiano). Come comportarsi con la console, visto che alcuni download sono ancora in corso? Normalmente (ossia con PS3) la scelta sarebbe stata tra “lasciala accesa mentre scarica” e “spegnila, tanto li riprende dopo”. Con PS4 c'é una via di mezzo che abbiamo imparato a conoscere su PSP e PS Vita: la modalità Stand-By.

La console entra in uno stato di basso consumo in cui tutte le attività sono in sospensione e viene disattivata l'uscita video, ma rimane connessa a internet, prosegue i download e volendo ricarica anche la batteria del controller - basta connetterlo con l'apposito cavetto alle porte USB. Quando riprendiamo il DualShock 4 in mano e premiamo il tasto PS, istantaneamente ci ritroviamo al menù principale - tra l'altro, uno dei giochi in download é ora disponibile. Ci ributtiamo nel gioco, concedendoci un sorriso quando un paio d'ore dopo una notifica ci avvisa che anche il secondo gioco é disponibile.

DualShock 4: la potenza é nulla senza il controller

Il controller made-in-Sony ha subito svariate evoluzioni dai tempi di PS1 in poi, ma a partire dall'introduzione delle leve analogiche nel primo DualShock ha in seguito mantenuto immutato l'aspetto esteriore, anche nelle versioni DualShock 2, Sixaxis e DualShock 3. Pur restando fedele alla filosofia dei due analogici speculari - apprezzata soprattutto dal pubblico Orientale, un po' meno da quello Occidentale - DualShock 4 propone uno chassis dal dorso ruvido e pomelli meno convessi con bordo rialzato, il tutto in grado di offrire una presa più salda e comoda. I due stick analogici hanno una corsa morbida, precisa e graduale, così come i nuovi grilletti dorsali.



Ma le novità più interessanti riguardano la parte centrale: sopra al tasto PS, necessario per accedere al menù della console, trova posto un ampio touchpad, le cui molteplici applicazioni dipenderanno dalla fantasia degli sviluppatori; il pannello é inoltre un tasto vero e proprio, offrendo dunque un “grosso comando al centro”. Alla sua destra, il piccolo tasto Option sostituisce il vecchio “start” accedendo alle opzioni di gioco o, nel menù, alle opzioni particolari delle varie feature.

A sinistra del touchpad c'é invece il tasto Share: cliccandolo, la console preleva la schermata attuale e gli ultimi 15 minuti di gioco, creando dunque un file immagine e un file video che possono poi essere condivisi, oltre che su PSN, su facebook o su twitter - é sufficiente eseguire il log-in col proprio account. I filmati e le immagini rimangono sulla console a risoluzione natia, mentre le condivisione ha ovviamente dei limiti relativi al social network in questione.

Tra il touchpad e il tasto PS trova posto lo speaker audio: una piccola cassa che riproduce suoni particolari oppure la chat vocale se non si utilizza l'auricolare. Per fare un esempio, in Killzone Shadow Fall, se si rinviene un audio diario, questo verrà messo in esecuzione sullo Speaker, in modo che non si confonda coi suoni ambientali. Nella parte bassa del controller c'é il connettore per il succitato auricolare, mentre nella parte superiore un triangolo luminoso che può assumere vari colori. Questa barra può avere diverse applicazioni: é fondamentale in connubio con la PlayStation Camera per individuare il giocatore associato, ma può anche variare la propria tonalità a seconda delle condizioni di gioco. Tornando a Killzone, la luce passa dal verde al giallo al rosso a seconda delle condizioni di salute del personaggio.

PlayStation Vita e il Remote Gaming

L'ultima feature che ci é rimasta da verificare riguarda l'altra console di casa Sony, PlayStation Vita: le due macchine sono infatti sincronizzabili via WiFi in modo da utilizzare la portatile come secondo schermo, funzione disponibile anche coi tablet certificati. Per fare ciò, é sufficiente lanciare l'apposita App su entrambe le console ed inserire su PS Vita un codice numerico che viene fornito da PS4.

Non solo: tramite PS Vita é anche possibile assumere il controllo dell'ammiraglia in modo che tutte le immagini vengono inviate via streaming sullo schermo della console portatile, mentre i suoi tasti si sostituiscono a quelli del DualShock 4. Il risultato é che é possibile spegnere il TV (o, più banalmente, “cambiare canale”) e continuare a giocare sul supporto portatile. L'operazione é semplice ed efficiente, anche se in realtà la mancanza dei grilletti dorsali su PS Vita può essere un limite per alcuni giochi: in loro sostituzione viene il touchpad posteriore dell'handled, ma é doveroso ammettere che non sia “la stessa cosa”.

Giochi!

Una PlayStation non é tale senza il Play, ossia senza i giochi. Come primo pacchetto, Sony ci ha inviato cinque dei titoli disponibili al lancio, più altri due - come s'é detto - sono stati rinvenibili sullo Store in quanto abbonati al PS+. In questa sede ci limitiamo a illustrarli rapidamente, ma naturalmente non mancheremo di fornirvi al più presto le Recensioni dettagliate.

Killzone: Shadow Fall é probabilmente la punta di diamante dell'offerta di lancio Sony: sviluppato dal team Guerrilla, segue a trent'anni di distanza le vicende narrate nella trilogia fantascientifica di Killzone (PS2-PS3). Il protagonista é Lucas Kellar, uno Shadow Marshal, ossia un agente speciale Vektan incaricato di missioni rischiose contro le forze Helgast, il quale si troverà spesso da solo a fronteggiare molti nemici, ma con molte frecce al suo arco, non ultimo un drone teleguidato capace di molteplici funzionalità. Killzone: Shadow Fall é uno sparatutto in soggettiva con una certa componente di furtività e numerosi segreti da rintracciare in esplorazione; non manca, naturalmente, la modalità Multiplayer.


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Knack, sviluppato da Sony Japan Studio, é un gioco d'azione di stampo “cartonoso” in cui si interpreterà il robot omonimo. Il mondo é stato invaso dai misteriosi Goblin, e Knack rappresenta l'ultima risorsa della terra grazie alla sua capacità di assorbire i misteriosi “artefatti” per diventare sempre più grosso e potente. Tra una scazzottata e un enigma, Knack dovrà dunque farsi strada tra i terribili Goblin e altri nemici meno evidenti.

Assassin's Creed IV: Black Flag é il sesto capitolo progressivo della saga Ubisoft dedicata all'eterna lotta tra Assassini e Templari. In questo episodio siamo chiamati a rivivere la storia di Edwar Kenway, un pirata vissuto agli inizi del XVIII secolo che ha navigato e combattuto anche in compagnia di personaggi del calibro di Barbanera. Il gioco ricalca lo stile dei predecessori ma enfatizza enormemente l'esperienza marinara di cui abbiamo avuto un assaggio in Assassin's Creed III, e naturalmente prosegue anche lo scenario fantapolitico moderno proprio della saga.

LEGO Marvel Super Heroes rappresenta il connubio lungamente atteso tra i titoli LEGO sviluppati da Traveller's Tales e i famosi supereroi dei fumetti Marvel. Il Surf di Silver Surfer é stato distrutto dai supercattivi, e tocca adesso ai superbuoni (si contano oltre 150 comparse) il recuperarne i pezzi prima che sia troppo tardi e venga attivato il “Doom's Ray of Doom”. Città a mattoncini, superpoteri, scazzottate e tanta ironia sono gli ingredienti di questa epica avventura smontabile.

Call of Duty: Ghosts di Activision e Infinity Ward é la nuova incarnazione dello sparatutto in soggettiva che ha probabilmente più seguito nel mondo: nella campagna in SinglePlayer il giocatore si troverà a combattere in terra, in aria, in mare, sott'acqua e persino nello spazio, potendo contare dove possibile sull'assistenza di un gregario a quattro zampe - un cane ben addestrato. Dinamico, immediato, e incentrato sulla prontezza di riflessi, il Multiplayer rappresenta però ancora una volta la vera modalità principe del gioco, secondo la canonica filosofia che “squadra che vince non si cambia” (per lo meno, non troppo).

Sul lato del Plus, abbiamo citato Resogun, un titolo esclusivo sviluppato da Housemarque. Resogun é uno sparatutto a scorrimento orizzontale ambientato in livello “cilindrici”: avanzando sempre nella stessa direzione, infatti, si torna presto al punto di partenza. Lo scopo é accumulare punti abbattendo le navi nemiche che arriveranno a frotte fino all'immancabile boss, cercando nel contempo di salvare i pochi umani imprigionati. Effetti speciali, adrenalina e un miliardo di proiettili su schermo sono la ricetta che rende saporito questo titolo psichedelico.

Contrast é un gioco che si basa sullo stile. Il giocatore é chiamato a impersonare Dawn, l'amica immaginaria di una bambina di nome Didi la quale, purtroppo, ha una situazione familiare complicata. Per risolvere i suoi problemi, Dawn é in grado di trasformarsi in un'ombra e, sfruttando le altre ombre come sostegno, viaggiare in una maniera unica nel mondo notturno ispirato ai ruggenti anni '20. Enigmi, sezioni platform e musica jazz ci accompagneranno fino alla fine.

L'offerta iniziale per la nuova console Sony non si limita però ai titoli che ci sono capitati in mano: state dunque con noi per avere quanto tutte le notizie e le novità.

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