Wii Light Sword

di Pietro Puddu
Personal Media Player
Il prodotto di Datel abilita Nintendo DS a riprodurre file video e audio;
la confezione comprende una scheda software per lo slot-1, una memoria a foggia di cartuccia per GBA da inserire nello slot-2 e di capienza 1GB, un cavo USB 2.0 per interfacciarsi al personal computer, un paio di auricolari e infine un cd gestionale.

La compatibilità é limitata ai formati mp3 (audio), d3v (video) e nds (giochi).
I video, come noto generalmente diffusi nei formati wmv, avi e mov, necessiteranno di conseguenza di una ricodifica preliminare, operazione facilmente realizzabile tramite il programma fornito in dotazione; il grado di compressione e lo spazio di memorizzazione consentono di portare su DS anche interi film, ripagando con l'interessante natura portatile la ridotta estensione dell'immagine.

Per caricare i file, basterà semplicemente trascinarli su PMP, che viene riconosciuto da Windows XP come periferica di massa una volta connesso al PC, e destinarli alle rispettive cartelle.
Una volta inserite le cartucce nel NDS, il programma parte in automatico all'accensione; la navigazione tramite touch screen e pennino é estremamente semplice ed immediata, anche in virtù della presenza di sole tre cartelle d'immediata riconoscibilità.


Se i risultati della riproduzione audio sono stati perfettamente soddisfacenti, grazie anche alla possibilità di chiudere il DS in “sleep mode” durante l'ascolto, quelli relativi ai video hanno mostrato qualche incertezza, in termini sia di qualità che di fluidità, pur rimanendo sufficienti.
Per quanto concerne i giochi, non é possibile far partire i back-up dei titoli originali DS, ne quelli dei titoli GBA; il supporto é invece esteso alle produzioni homebrew e, per ora solo in parte, ai classici emulatori di console e arcade.

Nel complesso, Personal Media Player costituisce una discreta opportunità di estensione delle capacità multimediali della console portatile Nintendo, considerando anche l'eventualità di aggiornamenti del software; non sembra vantare comunque la versatilità e l'efficienza di altri prodotti d'analoga funzionalità.

Wii Light Sword
Il prodotto di Game Expert intende trasformare il classico wiimote in una sorta di spada laser, con la probabile intenzione di aumentare il grado di immedesimazione nelle esperienze di gioco. Esso consiste, in pratica, in un supporto di plastica in cui alloggiare il controller, prolungato da una lampada tipo neon che emana un'intensa luce blu-azzurra, alimentata con tre batterie tipo stilo; per i più esigenti, in fase di montaggio sarà addirittura possibile scegliere, a fine di personalizzazione, tra due tipologie di elsa.


Come prevedibile, se non lo si considera come nient'altro che un simpatico gadget da collezione, le implicazioni ludiche della Glo Sword sono inutili se non controproducenti. Vista la rarità di titoli per Wii espressamente focalizzati sul brandire un'arma del genere, ed il peculiare design dell'oggetto, l'unico contesto d'utilizzo può essere individuato nel recente No More Heroes, nell'attesa di qualche trasposizione della saga di Star Wars, come l'imminente The Force Unleashed; le meccaniche di gioco nelle sezioni da picchiaduro del titolo Grasshopper, fondate come da specifiche del wiimote su movimenti secchi, repentini e ripetuti del polso, mal si sposano alle ingombranti dimensioni, al peso e all'impugnatura della periferica.

Per una banale legge fisica di leva, gli strappi impartiti tenendo la spada nel manico inferiore, zona adibita a custodire il controller, si ripercuotono soprattutto sulla luminescente estremità opposta, insensibile dal punto di vista della rilevazione, con le scomode e approssimative conseguenze del caso.

In definitiva, la Glo Sword può essere presa in considerazione solo se considerata come divertente oggettistica o come curioso giocattolo (di scarsa rilevanza videoludica) per i più piccoli.