Worms
di
Davide Ottagono
Se c'é una cosa di cui dobbiamo essere contenti riguardo questa generazione, é la possibilità di ritrovare - a prezzo contenuto - tantissime perle del passato. É proprio grazie a servizi come lo Store o il Marketplace che siamo capaci di reperire pezzi che hanno marchiato la nostra infanzia, pronti per essere scaricati in cambio di una manciata di Euro. Worms fa parte di questi. Già la mancanza di sottotitoli lascia intendere cosa ci si troverà di fronte: un Worms nudo e crudo, di quelli classici che tanto si sono fatti apprezzare nei passati decenni, senza alcuna aggiunta poco ispirata (chi ha detto 3D?).
Chi ha letteralmente amato i vermiciattoli del Team17 già sa a cosa andrà incontro. Chiunque non sappia di che stiamo parlando, invece, gli consiglieremmo di farsi una cultura. Nessun problema, ci siamo qui noi. Fin dall'alba dei tempi, Worms é famoso per la sua essenza di tattico bidimensionale con qualche spruzzo d'azione in cui svariate squadre (composte appunto da vermi) si battagliavano fino alla morte in varie arene. La sua fortuna é rappresentata non solo dagli elementi strategici, assolutamente da non sottovalutare, ma soprattutto dalla vastità dell'armamentario, sempre vario e ben caratterizzato. Apprendere i rudimenti del gameplay, piuttosto basici, é un conto, ma diventare dei veri e propri assi di Worms é tutto un altro paio di maniche. Capire quando un colpo di bazooka servirà più di un attacco aereo sarà solo il frutto di tanta esperienza sul campo.
Worms PS3 é bene o male la stessa cosa. Tutti i punti cardine del gioco sono rimasti intatti: dagli strumenti di morte alla telecamera laterale, dagli scenari completamente distruttibili al senso di competitività che mai come in Worms si é sentito così forte. Ma partiamo dall'inizio.
Il primo passo sarà quello di creare un team, formato da massimo quattro invertebrati. La personalizzazione non é chissà quanto ampia; in fin dei conti si parla dei singoli nomi di squadra e componenti, ma é un passaggio vitale per il loro riconoscimento, una volta in guerra. E poi, siamo sinceri, dare ai propri mini-assssini il nome dei nostri idoli ha sempre il suo carisma. La campagna in singolo, oltre al classico tutorial, comprende 20 sfide di difficoltà crescente contro l'IA nemica. Niente di particolarmente accattivante, alla fine si tratta di semplici deathmatch contro il computer, anche se piuttosto impegnativi. Ma, inutile dirlo, non é di certo il single la principale attrattiva per l'acquirente.
Così come é giusto che sia, sono il multigiocatore e tutte le sue sfaccettature a farla da padrone. Teniamo a sottolineare che nel pacchetto é incluso multiplayer sia online che offline. Per quanto riguarda il gioco in rete, potremo sia ospitare che entrare in una partita tra quelle disponibili, ma il risicato numero di giocatori rende evitabile a priori questa scelta. Fortunatamente, le partite in locale promettono sano divertimento fino a 4 amici contemporaneamente, anche con un solo joystick. Ad esempio, se siete restii ad acquistare prodotti multiplayer solo perché vi manca un pad per tutti, allora Worms fa per voi. Le varie statistiche di fine match, con tanto di premi ai personaggi più forti e pernacchie annesse a coloro che più si sono resi ridicoli, assicurano risate in compagnia potenzialmente illimitate.
Se proprio dovessimo trovare qualche difetto, questo sarebbe insito alla natura del prodotto. Regola numero 1: se siete allergici alla vostra stessa materia grigia, allora girate al largo. In fin dei conti, sul PSN stesso potrete trovare vagonate di sparatutto che sicuramente più si addicono alla vostra indole. Regola numero 2: se pensate che suddetto Worms possa aggiungere qualche novità alla sua formula ultradecennale, allora rimarrete delusi. Tutte le meccaniche stra-collaudate di anni fa sono rimaste al loro posto. Non é per forza di cose un difetto, ma chi ha assaporato la saga in tutte le sue salse farebbero meglio a pensarci due volte, prima di comprare l'ennesimo capitolo-fotocopia. Regola numero 3: se non avete amici con cui giocarci, lo cestinerete in fretta, ma questo era anche ovvio.
Lo stile grafico, ancor più colorato che in passato, ben si addice all'atmosfera generale che gli sviluppatori hanno voluto ricreare. Se dovessimo usare una sola parola per riassumere il comparto visivo, allora useremmo “funzionale”. Non solo il tutto é piacevole da vedere ed in linea con il look cartoonesco storico della serie, ma é anche estremamente leggero, traducendosi in caricamenti istantanei e mancanza totale di lag. Ottimo anche il doppiaggio, che si bea di colonne sonore rinnovate per l'occasione e del classico doppiaggio “camuffato” dei vermi.
Possiamo dire fin da subito che chi acquista Worms sa già che prodotto avrà davanti. É classico che più classico non si può, ma a noi va ancora bene così. In linea di massima, questo strategico dal retrogusto umoristico é consigliato a chiunque cerchi un'esperienza divertente in compagnia, magari discretamente profonda, che possa durare mesi e mesi anche con un solo joystick. Certo, ha i suoi difetti, manca d'innovazione, l'online non é chissà quanto popolato ed é rivolto principalmente a chi cerca un passatempo per il gruppo. Se avete capito i suoi (piccoli) nei e pensate che per voi non siano un problema, allora correte a farlo vostro. Una perla intramontabile ad un prezzo così basso, del resto, non la si dovrebbe mai lasciar scappare.
Voto: 8
Worms 2: Armageddon
Il recentissimo seguito di Worms, così come accadde in passato su altre piattaforme, ha aggiunto alla formula vincente tante nuove chicche che lo rendono - di fatto - più completo, più tattico, più appagante e più divertente. “Più meglio”, insomma. Il numero di armi disponibili é stato quasi raddoppiato: tra i nuovi strumenti di morte assicurano una profondità strategica maggiormente elevata, consacrando il gameplay una volta per tutte e portandolo allo stato dell'arte, quel limite massimo che la saga non é mai riuscita (ovviamente) a superare. Tantissimi i piccoli accorgimenti, dalla reintroduzione del fattore fuoco ad una nuova campagna in singolo leggermente più interessante e variegata, da lobby multiplayer più comode alla possibilità di giocare anche in squadra con amici. In poche parole, se dovessimo consigliarvi un Worms, allora la nostra scelta ricadrebbe su questo seguito, migliorato e rifinito praticamente in ogni aspetto, grafica compresa. Il prezzo minore e la presenza di più Trofei (con tanto di Platino), aggiungono sicuramente più interesse. Difficile che si vada ancora oltre. Per quanto riguarda pregi e difetti, non vogliamo ripeterci. Se avete saltato direttamente la recensione del primo capitolo per giungere a questa, allora vi consigliamo di alzare un po' lo sguardo e leggervi anche quella per bene, che li trovate lì. Del resto, il gioco quello era e quello é rimasto, quindi non aspettatevi chissà che innovazione.
Voto: 9
Chi ha letteralmente amato i vermiciattoli del Team17 già sa a cosa andrà incontro. Chiunque non sappia di che stiamo parlando, invece, gli consiglieremmo di farsi una cultura. Nessun problema, ci siamo qui noi. Fin dall'alba dei tempi, Worms é famoso per la sua essenza di tattico bidimensionale con qualche spruzzo d'azione in cui svariate squadre (composte appunto da vermi) si battagliavano fino alla morte in varie arene. La sua fortuna é rappresentata non solo dagli elementi strategici, assolutamente da non sottovalutare, ma soprattutto dalla vastità dell'armamentario, sempre vario e ben caratterizzato. Apprendere i rudimenti del gameplay, piuttosto basici, é un conto, ma diventare dei veri e propri assi di Worms é tutto un altro paio di maniche. Capire quando un colpo di bazooka servirà più di un attacco aereo sarà solo il frutto di tanta esperienza sul campo.
Worms PS3 é bene o male la stessa cosa. Tutti i punti cardine del gioco sono rimasti intatti: dagli strumenti di morte alla telecamera laterale, dagli scenari completamente distruttibili al senso di competitività che mai come in Worms si é sentito così forte. Ma partiamo dall'inizio.
Il primo passo sarà quello di creare un team, formato da massimo quattro invertebrati. La personalizzazione non é chissà quanto ampia; in fin dei conti si parla dei singoli nomi di squadra e componenti, ma é un passaggio vitale per il loro riconoscimento, una volta in guerra. E poi, siamo sinceri, dare ai propri mini-assssini il nome dei nostri idoli ha sempre il suo carisma. La campagna in singolo, oltre al classico tutorial, comprende 20 sfide di difficoltà crescente contro l'IA nemica. Niente di particolarmente accattivante, alla fine si tratta di semplici deathmatch contro il computer, anche se piuttosto impegnativi. Ma, inutile dirlo, non é di certo il single la principale attrattiva per l'acquirente.
Così come é giusto che sia, sono il multigiocatore e tutte le sue sfaccettature a farla da padrone. Teniamo a sottolineare che nel pacchetto é incluso multiplayer sia online che offline. Per quanto riguarda il gioco in rete, potremo sia ospitare che entrare in una partita tra quelle disponibili, ma il risicato numero di giocatori rende evitabile a priori questa scelta. Fortunatamente, le partite in locale promettono sano divertimento fino a 4 amici contemporaneamente, anche con un solo joystick. Ad esempio, se siete restii ad acquistare prodotti multiplayer solo perché vi manca un pad per tutti, allora Worms fa per voi. Le varie statistiche di fine match, con tanto di premi ai personaggi più forti e pernacchie annesse a coloro che più si sono resi ridicoli, assicurano risate in compagnia potenzialmente illimitate.
Se proprio dovessimo trovare qualche difetto, questo sarebbe insito alla natura del prodotto. Regola numero 1: se siete allergici alla vostra stessa materia grigia, allora girate al largo. In fin dei conti, sul PSN stesso potrete trovare vagonate di sparatutto che sicuramente più si addicono alla vostra indole. Regola numero 2: se pensate che suddetto Worms possa aggiungere qualche novità alla sua formula ultradecennale, allora rimarrete delusi. Tutte le meccaniche stra-collaudate di anni fa sono rimaste al loro posto. Non é per forza di cose un difetto, ma chi ha assaporato la saga in tutte le sue salse farebbero meglio a pensarci due volte, prima di comprare l'ennesimo capitolo-fotocopia. Regola numero 3: se non avete amici con cui giocarci, lo cestinerete in fretta, ma questo era anche ovvio.
Lo stile grafico, ancor più colorato che in passato, ben si addice all'atmosfera generale che gli sviluppatori hanno voluto ricreare. Se dovessimo usare una sola parola per riassumere il comparto visivo, allora useremmo “funzionale”. Non solo il tutto é piacevole da vedere ed in linea con il look cartoonesco storico della serie, ma é anche estremamente leggero, traducendosi in caricamenti istantanei e mancanza totale di lag. Ottimo anche il doppiaggio, che si bea di colonne sonore rinnovate per l'occasione e del classico doppiaggio “camuffato” dei vermi.
Possiamo dire fin da subito che chi acquista Worms sa già che prodotto avrà davanti. É classico che più classico non si può, ma a noi va ancora bene così. In linea di massima, questo strategico dal retrogusto umoristico é consigliato a chiunque cerchi un'esperienza divertente in compagnia, magari discretamente profonda, che possa durare mesi e mesi anche con un solo joystick. Certo, ha i suoi difetti, manca d'innovazione, l'online non é chissà quanto popolato ed é rivolto principalmente a chi cerca un passatempo per il gruppo. Se avete capito i suoi (piccoli) nei e pensate che per voi non siano un problema, allora correte a farlo vostro. Una perla intramontabile ad un prezzo così basso, del resto, non la si dovrebbe mai lasciar scappare.
Voto: 8
Worms 2: Armageddon
Il recentissimo seguito di Worms, così come accadde in passato su altre piattaforme, ha aggiunto alla formula vincente tante nuove chicche che lo rendono - di fatto - più completo, più tattico, più appagante e più divertente. “Più meglio”, insomma. Il numero di armi disponibili é stato quasi raddoppiato: tra i nuovi strumenti di morte assicurano una profondità strategica maggiormente elevata, consacrando il gameplay una volta per tutte e portandolo allo stato dell'arte, quel limite massimo che la saga non é mai riuscita (ovviamente) a superare. Tantissimi i piccoli accorgimenti, dalla reintroduzione del fattore fuoco ad una nuova campagna in singolo leggermente più interessante e variegata, da lobby multiplayer più comode alla possibilità di giocare anche in squadra con amici. In poche parole, se dovessimo consigliarvi un Worms, allora la nostra scelta ricadrebbe su questo seguito, migliorato e rifinito praticamente in ogni aspetto, grafica compresa. Il prezzo minore e la presenza di più Trofei (con tanto di Platino), aggiungono sicuramente più interesse. Difficile che si vada ancora oltre. Per quanto riguarda pregi e difetti, non vogliamo ripeterci. Se avete saltato direttamente la recensione del primo capitolo per giungere a questa, allora vi consigliamo di alzare un po' lo sguardo e leggervi anche quella per bene, che li trovate lì. Del resto, il gioco quello era e quello é rimasto, quindi non aspettatevi chissà che innovazione.
Voto: 9
Worms
Worms
Possiamo dire fin da subito che chi acquista Worms sa già che prodotto avrà davanti. É classico che più classico non si può, ma a noi va ancora bene così. In linea di massima, questo strategico dal retrogusto umoristico é consigliato a chiunque cerchi un'esperienza divertente in compagnia, magari discretamente profonda, che possa durare mesi e mesi anche con un solo joystick. Certo, ha i suoi difetti, manca d'innovazione, l'online non é chissà quanto popolato ed é rivolto principalmente a chi cerca un passatempo per il gruppo. Se avete capito i suoi (piccoli) nei e pensate che per voi non siano un problema, allora correte a farlo vostro. Una perla intramontabile ad un prezzo così basso, del resto, non la si dovrebbe mai lasciar scappare.