Agatha All Along omaggerà cinema horror e fantasy come WandaVision con le serie TV: qualche anticipazione dalla nuova serie Marvel

Agatha All Along sarà ancora più ambizioso di WandaVision: il cast della serie spin-off Marvel anticipa alcuni importanti dettagli su Agatha e la sua congrega.

Agatha All Along omaggerà cinema horror e fantasy come WandaVision con le serie TV qualche anticipazione dalla nuova serie Marvel

Più numeri musicali, più colpi di scena, più set ricostruiti fino al minimo dettaglio e soprattutto più streghe, molte più streghe. Al centro di Agatha All Along, serie spin off di WandaVision che ci racconterà passato e presente della sua villain Agatha Harkness, ci sarà infatti un’intera congrega di streghe. Interpretate da grandi star come Patti LuPone e Aubrey Plaza - che mantengono il massimo riserbo sulle specifiche dei rispettivi personaggi - questo gruppo di esseri magici dovrà imparare la fiducia e la collaborazione reciproca per far fronte a una minaccia ancora tutta da scoprire.

Quel che appare invece chiaro è che la serie vuole ripercorrere le orme del successo di WandaVision, di cui è costola. Set ricostruiti dal vero, riprese in esterna, effetti speciali “manuali” e apporto dell’effettistica digitale ridotto al minimo. Questo perché, così come il suo precedessore, Agatha All Along vuole ricreare l’atmosfera di epoca passate dell’intrattenimento. Stavolta assisteremo a un omaggio al cinema horror e fantastico, alla sua fattura “materica” dei secoli precedenti. Il set che ti regalerà più emozioni, pare, sarà quello della “strada delle streghe”.

Ecco cosa ci ha rivelato, senza spoiler, il cast della serie che debutterà il 19 settembre su Disney+ con i primi 2 episodi:

  • Kathryn Hahn - Agatha Harkness
  • Joe Locke - Teen
  • Patti LuPone - Lilia Calderu
  • Aubrey Plaza - Rio Vidal
  • Sasheer Zamata - Jennifer Kale
  • Ali Ahn - Alice Wu-Gulliver
  • Debra Jo Rupp - Sharon Davis
  • Jac Schaeffer - regista e produttrice esecutivo
  • Brad Winderbaum - produttore esecutivo
  • Mary Livanos - produttore esecutivo

Agatha All Along: il cast racconta l’esperienza sul set

Cosa dobbiamo aspettarci da questo ritorno di Agatha, in una serie tutta dedicata a lei? 

Jac Schaeffer - Agatha Harkness non è un cattivo su un’unica nota, è una villain complessa, con molti sfaccettature che vanno oltre l’ambizione ricorrente di dominare il mondo. Credo che sia stato fondamentale avere Kathryn in questo ruolo, lei riesce a incarnare perfettamente la fame di Agatha di potere e di dominazione: ci ha fatto venire voglia di raccontarla in una serie dedicata anche per come ha gestito la sua performance in WandaVision.

Kathryn Hahn - Adoro tantissimo questo ruolo, lasciamelo dire. In WandaVision Agatha Harkness è così…un’attrice! Una persona che si sente sempre su un palco, che si muove come se fosse a teatro o davanti a una cinepresa, capisci? Si esibisce, più che essere una persona per vive la realtà. In questa serie invece la vediamo attraverso i secoli, in situazioni molto differenti. Stavolta, a sprazzi, riusciamo a entrare in connessione con la sua umanità. Per me scoprire questo suo lato è stato un processo naturale.

Cosa possiamo aspettarci, di più e di meglio, da Agatha All Along rispetto a WandaVision?

Brad Winderbaum - Questa serie è davvero un traguardo importante se pensiamo che Agatha non ha mai avuto una serie a fumetti a lei dedicata, una run cartacea. È stata pescata da un grande calderone di personaggi Marvel per WandaVision e ora ha una serie tutta sua. Data la mancanza di riferimenti a fumetti, nessuno sa cosa succederà, né conosce il passato dei membri di questa congrega di streghe. Sarà fantastico scoprirlo. 

Mary Livanos - Come accaduto con WandaVision, questa serie ha tantissimi elementi appartenenti a generi differenti: ovviamente c’è il lato musicale, è un prodotto divertente ma non privo di un certo elemento drammatico. WandaVision ricreava le varie epoche d’oro dell’intrattenimento televisivo. Qui invece ripercorreremo la storia del horror e del fantasy cinematografici e letterari. Abbiamo deciso di fare un uso molto intensivo dei props, degli effetti speciali pratici, degli oggetti di scena: il risultato omaggia le epoche passate ed è molto materico.

Riguardo la titolo, sono trapelate parecchie versioni alternative prima di Agatha All Along…

Brad Winderbaum - Avevamo deciso fin dall’inizio che sarebbe stato Agatha All Along, perciò è stato divertente vedere come la stampa e i fan facevano congetture su congetture ogni volta che facevamo trapelare un titolo diverso. Riguardo al significato posso dire che il titolo definitivo è la punta di un iceberg ricchissimo di colpi di scena.

Voi interpretate i nuovi personaggi che vengono introdotti in questa stagione. Cosa ci potete dire dei vostri ruoli?

Joe Locke - Il mio personaggio è molto misterioso, non posso dire molto. Quello che voglio commentare in merito è Teen che fa un viaggio enorme nel corso della serie, a livello personale intendo. Finirà per essere un personaggio molto differente dalla sua prima apparizione.

Patti LuPone - La prima cosa che voglio dire sul mio personaggio, Lilia Calderu, è che mi sento di mio già molto una strega, quindi non è stato difficile interpretarla. Il fatto che mi sia stata offerta questa parte l’ho visto come un regalo del mio destino professionale. 

Aubrey Plaza - Non posso dire molto su Rio Vidal, sennò mi metterò nei guai, mi hanno imposto il silenzio (ride). Quello che posso dire è che da Rio è meglio aspettarsi sempre l’inaspettato e si rimane comunque sorpresi. Io ho già lavorato con Kathryn in progetti precedenti, ci siamo viste a tanti eventi mondani nel nostro ambiente, ma non abbiamo mai avuto l’occasione di avere scene da girare insieme, quindi mi è piaciuto finalmente confrontarmi con lei, dentro e fuori dal set. 

Ali Ahn - Quando il pubblico televisivo conoscerà il mio personaggio, Alice Wu-Gulliver, non gli verrà rivelato subito nella sua vera natura. Alice rimane nascosta agli occhi del mondo, per proteggersi. Si rivelerà poco a poco. 

Debra Jo Rupp - Il mio personaggio, Sharon Davis, non è molto “profondo” a livello caratteriale, ma è magico e divertissimo da interpretare. 

Parlando di set, alcuni sono davvero immersivi. Ci potete raccontare una vostra esperienza in merito?

Patti LuPone - Il set che mi è piaciuto di più è stato quello della strada delle streghe. Era incredibile il livello di dettaglio, fino alle foglie sugli alberi dipinte a mano. Non esagero nel dire che forse è il set più bello su cui sia mai stata. 

Kathryn Hahn - Come attrice, stare su un set così vero, così dettagliato, aiuta tantissimo nell’interpretazione. Essendo così “materico”, così concreto, non dovevamo immaginarci nulla. In un certo senso lo rendeva anche più concreto nella sua magia. 

Ali Ahn - Sembrava di stare in un campeggio estivo, anche perché molte scene sono corali in questa serie, eravamo all’aperto, in mezzo alla natura, in mezzo al fango e passavamo tutto insieme dopo le riprese. 

Patti LuPone - Le lucciole! A un certo punto sono spuntate delle lucciole, ma tantissime, e hanno cominciato a pulsare insieme…quella sera mi sono sentita in un documentario della National Geographic. 

Le streghe sono sempre personaggi molto affascinanti, sia al cinema sia in TV. Cosa potete dirci delle specificità della congrega di Agatha?

Mary Livanos - Le streghe possono essere chiunque, qualsiasi cosa. Nella nostra serie, c’è una congrega che crea una comunità e ogni membro è strega in un modo un po’ diverso, ma imparano a collaborare, a condividere, a stare insieme. 

Kathryn Hahn - Fare la strega cattiva è facile, specie con questo personaggio. Agatha è così piena di sé da pensare che tutti le siano inferiori, è molto divertente interpretarla in quest’ottica, come in WandaVision. La parte difficile, che è arrivata in questa serie, è stata trovare delle vulnerabilità, un lato umano dentro un personaggio così sopra le righe.

Da quel che abbiamo visto i costumi sono davvero incredibili…qualche pezzo del vostro guardaroba vi ha colpito?

Kathryn Hahn - Io ho adorato il cappotto che hanno fatto per me per la prima volta che appaio come strega. Pens, la ricamatrice che ha creato questo capo è andata in pensione dopo questa serie e mi ha raccontato che ha creato questo linguaggio di rune per ricamarlo tutto sul bordo della mia giacca. 

Patti LuPone - È così pieno di simboli astrologici, di dettagli. Eppure Kathryn potrebbe indossarlo per strada e tutti penserebbero “che cappotto stiloso”.

Joe Locke - Inoltre osservando da vicino i costumi ci sono dettagli davvero rivelatori dei vari personaggi. Il livello di dettaglio è pazzesco. 

Aubrey Plaza - In uno dei mie costumi c’è tutto un intricato ricamo interno che quasi di certo nessuno spettatore vedrà, eppure era lì, per dirvi a che livello si muove questa serie. 

L’esperienza di WandaVision come ha influenzato Agatha All Along? 

Jac Schaeffer - WandaVision mi ha lasciato la voglia di fare altre cose a questo livello, sfide che mettessero insieme creatività a livello di set, make up, costumi ma anche a livello musicale. Per Agatha All Along siamo tornati sul set ma abbiamo fatto tutto più in grande, a un livello superiore. Credo che in questa serie si vedano molto le influenze della me piccola, di cosa mi piaceva vedere. Su tutto, il film Dark Crystal. 

Ali Ahn - Avevamo letto un sacco di scene pazzesche sulla sceneggiatura, in cui c’entra la magia. Per molte pensavamo che sarebbero state create con gli effetti speciali digitali, invece più volte siamo arrivate sul set e abbiamo assistito ad alcuni effetti pratici in stile Jumanji che ci hanno lasciato senza fiato. Alcuni trucchi che hanno escogitato lottano contro le leggi della fisica. 

Jac Schaeffer - Una cosa che voglio dire è che non ci sono state aggiunte di sangue e sporco “finto” in post produzione. Queste attrici sono rimaste per ore sul set coperte di sangue e sporco, alcune di loro si sono anche fatte male nel confronto fisico una con l’altra, perché volevamo che tutto sembrasse così autentico, così “retrò”.