American Horror Story: tutte le stagioni, le tematiche, il cast e lo stile visivo della serie

American Horror Story è la serie televisiva di FX che ha ridefinito il concetto di horror nell’ambito televisivo, offrendo al pubblico una combinazione unica di trama avvincente, personaggi complessi e visivamente accattivanti, senza dimenticare interpretazioni davvero memorabili.

In Italia è stata trasmessa prima da FOX per poi passare sul servizio streaming di Disney+.

American Horror Story è una serie antologica: ogni stagione racconta una storia diversa con personaggi diversi, e questo ha permesso ai creatori Ryan Murphy e Brad Falchuk di servirsi quasi sempre degli stessi attori, che anno dopo anno ci hanno relegato performance sempre più straordinarie. Jessica Lange, Sarah Paulson, Evan Peters, Kathy Bates, Frances Conroy, Denis O’Hare, Connie Britton, Zachary Quinto e tanti altri hanno dato vita a personaggi eccezionali, ricevendo riconoscimenti internazionali per il loro lavoro sul set.

Dopo aver lavorato insieme alla serie Nip/Tuck, Murphy e Falchuk nel 2011 danno vita a un’antologia horror che permettesse loro di esplorare una vasta gamma di tematiche, offrendo sempre atmosfere e storie nuove per regalare al pubblico una sorta di freschezza narrativa in un genere - l’horror - tacciato di servirsi sempre dei medesimi cliché.

Giocando proprio sui cliché, aggiungendo moltissime citazioni dai classici del genere e utilizzando in modo innovativo anche la colonna sonora - a partire dalla disturbante sigla di testa - American Horror Story ha saputo reinventarsi in ogni stagione, inserendo sia creature soprannaturali che “mostri” perfettamente umani, come assassini e psicopatici, e affrontando alcuni dei tabù della TV (e del cinema).

Atmosfere, cast e tematiche di American Horror Story nel corso delle stagioni

Fra atmosfere gotiche e horror psicologico, forze oscure e demoni fin troppo terreni, la serie ha attratto gli appassionati di horror di ogni età e ha giocato, anno dopo anno, sugli indizi - spesso fuorvianti - relativi al tema della stagione successiva, sfidando gli spettatori a indovinarlo e costruendo una consuetudine appassionante per i fan.

La serie ha anche dato vita a uno spin-off giunto alla terza stagione, American Horror Stories, che esplora aspetti inediti di personaggi e situazioni già viste nella serie originaria, con parte dello stesso cast. Anziché esplorare un tema o una storia per un’intera stagione, American Horror Stories ci regala episodi antologici, inserendo vari personaggi e tematiche in ogni ciclo di episodi.

Alle porte della dodicesima stagione, in arrivo il 29 novembre su Disney+ con il titolo Delicate, ripassiamo insieme storie e tematiche affrontante fin qui, fino all’anticipazione di ciò che ci aspetta nei nuovi episodi.

1. American Horror Story: Murder House
2. American Horror Story: Asylum
3. American Horror Story: Coven
4. American Horror Story: Freak Show
5. American Horror Story: Hotel
6. American Horror Story: Roanoke
7. American Horror Story: Cult
8. American Horror Story: Apocalypse
9. American Horror Story: 1984
10. American Horror Story: Double Feature
11. American Horror Story: NYC
12. American Horror Story: Delicate

Stagione 1. American Horror Story: Murder House

La prima stagione, intitolata "Murder House", ha colpito il pubblico con la sua premessa audace e le atmosfere tetre.

La storia ruota intorno a una casa infestata a Los Angeles e segue una famiglia che vi si trasferisce, la famiglia Harmon, ignara delle forze oscure che la abitano. La serie ha introdotto elementi di horror psicologico, soprannaturali e gotico, costruendo un mondo complesso e ricco di dettagli che ha catturato l'immaginazione degli spettatori.

Il passato oscuro della casa nota come Murder House - la casa degli omicidi - s’intreccia ai problemi relazionali interni alla famiglia Harmon, dando vita a una trama che intreccia storie passate e presenti, rivelando anche oscure connessioni tra i personaggi e la casa stessa.

Trasmessa nel 2011, Murder House racconta la storia di Ben Harmon (Dylan McDermott), psichiatra, di sua moglie Vivien (Connie Britton) e della loro figlia adolescente Violet (Taissa Farmiga), che entra in contatto con uno dei pazienti di Ben, il giovane Tate Langdon (Evan Peters). Vicino agli Harmon vive Constance Langdon (Jessica Lange), che ha una storia passata oscura e in qualche modo collegata alla casa.

La stagione esplora temi di infedeltà, violenza, incluso il delicatissimo tema delle stragi armate nelle scuole,  mantenendo sempre un tono oscuro che alterna colpi di scena, rivelazioni sui personaggi e un climax drammatico che tiene gli spettatori incollati allo schermo fino alla fine.

Stagione 2. American Horror Story: Asylum

Dopo il grandissimo successo della stagione d’esordio, la seconda stagione di American Horror Story viene ambientata nell'istituto psichiatrico Briarcliff Manor negli anni ’60, raccontando le storie di diversi personaggi con problemi complessi.

La protagonista, interpretata da Jessica Lange, è Sister Jude Martin, una suora autoritaria che gestisce l'istituto. Zachary Quinto interpreta il dottor Oliver Thredson, uno degli psichiatri che lavorano a Briarcliff, mentre Evan Peters interpreta Kit Walker, un giovane accusato ingiustamente di essere uno psicopatico.

Sarah Paulson è Lana Winters, una giornalista infiltrata a Briarcliff per indagare sui segreti della struttura, sulla quale girano inquietanti voci, mentre James Cromwell interpreta il dottor Arthur Arden, un medico con pratiche mediche discutibili.

La trama di Asylum, ad oggi una delle stagioni preferite dal pubblico, affronta tematiche come la repressione sessuale, la corruzione nella gestione della salute mentale, la discriminazione e l’oscurità spirituale, inserendo anche il tema della possessione demoniaca. La narrazione è caratterizzata un'atmosfera cupa e disturbante, che arriva fino ai giorni nostri.

Asylum affronta in modo piuttosto audace le questioni sociali e morali, portando avanti una narrazione complessa e spesso disturbante che ha lasciato il segno nella storia di American Horror Story.

Stagione 3. American Horror Story: Coven

Nel 2013, con Cover, si cambia decisamente atmosfera. La terza stagione di American Horror Story si concentra su una scuola per streghe a New Orleans, dove le giovani streghe vengono istruite a controllare i loro poteri sotto le mentite spoglie di una normale accademia per giovani donne.

Il personaggio centrale è Fiona Goode (Jessica Lange), una strega potente nonché la Suprema, ovvero la strega a capo di tutte le altre, la più potente della sua generazione. Sua figlia Cordelia (Sarah Paulson) è la preside della scuola, che si occupa di gestire le studentesse. Taissa Farmiga interpreta Zoe Benson, una giovane strega con un potere molto pericoloso inviata all’accademia per imparare a controllarlo.

Madison Montgomery (Emma Roberts) ha poteri di telecinesi mentre Queenie (Gabourey Sidibe) ha la capacità di assorbire il dolore altrui.

La trama affronta le tematiche relative al potere tramite la rivalità tra streghe, e la lotta per la supremazia all'interno della comunità delle streghe in cerca della prossima Suprema, destinata a sostituire Fiona. La storia si svolge tra il presente e il passato, esplorando anche eventi storici legati alla caccia alle streghe e al voodoo, con l’inserimento di una buona dose di humour nero.

Il passato mostrato da Coven ci regala la storia delle streghe nel corso dei secoli, mettendo in mostra come siano sempre state creaste perseguitate e braccate perché donne.

Stagione 4. American Horror Story: Freak Show

La quarta stagione di American Horror Story, intitolata Freak Show, è andata in onda nel 2014. La storia si svolge nella Florida degli anni ’50 e segue un circo itinerante formato dai cosiddetti fenomeni da baraccone.

I protagonisti sono impegnati a gestire minacce esterne e conflitti interni, e alcuni dovranno anche vedersela con uno dei mostri più inquietanti dell’intera serie, presentato proprio in questa stagione: Twisty il Clown.

Jessica Lange interpreta Elsa Mars, la carismatica e ambiziosa direttrice del circo che ha reclutato personalmente ogni membro del cast del suo spettacolo. Sarah Paulson interpreta le gemelle Bette e Dot Tattler, due donne siamesi con teste separate mentre Evan Peters è Jimmy Darling, un giovane con mani deformi e Kathy Bates dà vita Ethel Darling, la donna barbuta nonché madre di Jimmy. Angela Bassett è Desiree Dupree, una donna con tre seni, e Michael Chiklis interpreta Dell Toledo, l’uomo forzuto con segreti oscuri.

La trama esplora il tema dell’alienazione e dell’accettazione delle differenze attraverso il contesto del circo dei fenomeni da baraccone. La stagione affronta anche temi come l’avidità, la lussuria e l’oscurità che si nasconde dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Il riferimento è palesemente rivolto a Freaks, il capolavoro di Tod Browning del 1932, con un’atmosfera che combina horror, dramma ed elementi gotici.

Stagione 5. American Horror Story: Hotel

La quinta stagione, intitolata Hotel, è ambientata in un lussuoso hotel di Los Angeles molto popolare in passato e ora decadente e in via di abbandono.

La trama segue i misteri e gli orrori che si svolgono nell’albergo, un luogo infestato da vampiri, fantasmi e altre creature soprannaturali. Lady Gaga debutta in TV interpretando il personaggio principale, la Contessa, ruolo che ha regalato alla cantante il suo primo premio come attrice: un Golden Globe nel 2016 per la sua interpretazione in American Horror Story.

Il detective John Lowe (Wes Bentley) indaga su una serie di omicidi collegati all’hotel e finisce per trovarsi coinvolto in una storia che lo rende incapace di distinguere presente e passato, incubo e realtà. Kathy Bates interpreta Iris, la severa responsabile dell’hotel, mentre Sarah Paulson è la tossicodipendente Sally McKenna. Denis O'Hare interpreta magistralmente il personaggio di Liz Taylor, un omosessuale che adora la divina Taylor.

Tutti nell’albergo hanno prima o poi a che fare con il costruttore del Cortez, il misterioso signor March (Evan Peters), che scopriremo essere un uomo terrificante.

La trama di questa quinta stagione mescole vampiri, fantasmi e psicosi, ed esplora i retroscena dei personaggi e i loro legami con tutti gli eventi soprannaturali a cui assistiamo.

Stagione 6. American Horror Story: Roanoke

La sesta stagione di American Horror Story, Roanoke, ci viene presentata come se fosse un documentario televisivo incentrato sulla storia di una coppia, Shelby e Matt Miller (Lily Rabe e André Holland) e sulla sorella di di lui, Lee (Angela Bassett), che si trasferiscono in un’antica casa colonica nella Carolina del Nord.

Il documentario viene raccontato perché i tre hanno vissuto un’esperienza terrificante: sono stati perseguitati e quasi uccisi dai fantasmi degli ex coloni, capeggiati dalla terribile Thomasin White (Kathy Bates, l’attrice che le dà vita anche nella ricostruzione), nota per essere stata un’assassina sanguinaria soprannominata la Macellaia.

La particolarità di Roanoke è che ci propone due versioni della stessa storia: i personaggi protagonisti, infatti, vengono interpretati nel documentario - con le ricostruzioni degli eventi - da alcuni attori che li impersonano. Si tratta, quindi, di una doppia finzione.

Sarah Paulson è Audrey Tindall, l’attrice che interpreta Shelby nel falso documentario, mentre il premio Oscar Cuba Gooding Jr. interpreta la versione di Matt Miller nel programma documentaristico.

A Roanoke, la casa colonica e la vicina foresta nascondono oscure presenze soprannaturali e segreti legati alla colonia  passata. La narrazione è caratterizzata da tanti jump scare, un espediente tipico del genere horror, da un’atmosfera di terrore che ruota attorno all’insediamento del XVI secolo e ai suoi orrori. Ma ci sono anche orrori contemporanei, in un richiamo della famiglia mostruosa della saga Non aprite quella porta.

Stagione 7. American Horror Story: Cult

La settima stagione di American Horror Story è ambientata nell’America post-elezioni presidenziali del 2016.

Si concentra sulle tematiche della politica, della paranoia e del terrore psicologico.

Ally Mayfair-Richards (Sarah Paulson) è una donna che soffre di fobie e attacchi di panico. Gestisce un ristorante insieme alla moglie Ivy Mayfair-Richards (Alison Pill), ma dopo l’elezione di Donald Trump le sue ansie peggiorano e ha difficoltà a uscire di casa e relazionarsi con il mondo intero, nonché con la moglie e il figlioletto.

Al contrario, Kai Anderson (Evan Peters), un giovane che sfrutta il caos politico per perseguire i suoi scopi personali, è entusiasta del risultato delle elezioni. Con il passare del tempo dà vita a una setta che inizia a seminare paura e terrore nella comunità. Ally inclusa. Gli altri personaggi protagonisti sono Winter Anderson (Billie Lourd), la sorella di Kai, la giornalista Beverly Hope (Adina Porter) e i vari adepti di Kai.

Episodio dopo episodio, viene mostrato il crescendo della tensione politica nel Paese, e la manipolazione dei personaggi da parte del culto - così si chiamano le sette in America: cult - di Kai. La stagione affronta temi come la paura, la manipolazione dei media e la crescente disillusione sociale.

Di tutte le stagioni della serie, questa è la più ancorata alla realtà contemporanea e riflette le paure sociali legate alla politica.

Il caos sociale viene efficacemente rappresentato da una banda di criminali mascherati da clown che terrorizza la città, e in particolare Ally, con risvolti e colpi di scena inaspettati.

Stagione 8. American Horror Story: Apocalypse

Trasmessa nel 2018, la stagione 8 di American Horror Story è ambientata in un futuro post-apocalittico che segue un devastante attacco nucleare che ha distrutto il mondo.

Sarah Paulson in questa stagione interpreta Cordelia Goode, la strega Suprema della congregazione vista nella terza stagione della serie. Kathy Bates è invece Miriam Mead, una fedele seguace di un enigmatico leader chiamato Michael Langdon, interpretato da Cody Fern, presentato nientemeno che come l’Anticristo. E se il cognome vi dice qualcosa sì, è legato alla famiglia di Tate Langdon, conosciuta nella stagione 1 e ritrovata grazie al ritorno di Jessica Lange nei panni di Constance Langdon. Anche un altro personaggio già conosciuto rientra in gioco: si tratta di Madison (Emma Roberts), la strega incontrata insieme alle altre in Coven.

Per la prima volta, American Horror Story ripropone personaggi già conosciuti o legati alle stagioni precedenti, nel primo esempio di autoreferenzialità offerto dalla serie di Ryan Murphy e Brad Falchuk.

La trama di Apocalype si concentra sulla lotta tra le forze del bene e del male, con le streghe che cercano di opporsi all’avvento dell’Anticristo e prevenire la fine del mondo. Le atmosfere sono riprese dalle stagioni precedenti, in particolare la prima e la terza naturalmente, e ci racconta la storia a partire da un gruppo di sopravvissuti, accuratamente selezionati, rinchiusi all’interno di un rifugio antiatomico.

Soprannaturale, magia e complotti emergono mentre i personaggi cercano di sopravvivere e scoprire quali eventi e intenti si nascondano davvero dietro l’apocalisse nucleare e l’avvento imminente dell’Anticristo.

Stagione 9. American Horror Story: 1984

La nona stagione, 1984, si ispira agli slasher movie degli anni ’80 - in particolare al primo capitolo della saga di Venerdì 13 - e segue un gruppo di giovani che lavorano come animatori in un campo estivo. La trama gioca con gli stereotipi del genere horror, con omaggi ai film horror cult degli anni ’80 e con una colonna sonora perfetta per chi ha vissuto quell’epoca.

Trasmessa nel 2019, la stagione racconta la storia del campo estivo, Camp Redwood, che in passato era stato teatro di omicidi brutali e di misteri legati all’assassino che fece una strada. Anni dopo, siamo in procinto della grande riapertura del campo dopo gli orrori passati, ma la situazione che aveva dato il via alla strage sembra riproporsi. Addirittura con alcuni dei macabri protagonisti del passato. Com’è possibile?

Se lo chiedono i personaggi al centro della storia, a cominciare da Brooke Thompson (Emma Roberts), una giovane donna in fuga dal proprio passato. Montana Duke (Billie Lourd), un’entusiasta degli anni ’80 e della moda del momento, l’aerobica, segue Xavier Plympton (Cody Fern), istruttore di aerobica in cerca di un’occupazione alternativa per i mesi estivi. Margaret Booth (Leslie Grossman) è invece la responsabile del campo estivo, che da ragazza vi aveva passato un’estate. Un’estate molto, molto particolare.

Il killer del momento sembra essere quello della prima strage, soprannominato Mister Jingles (John Carroll Lynch), un ex militare che sembra accompagnarsi ad altri assassini molto celebri, fra cui il famigerato Richard Ramirez, serial killer realmente esistito e qui interpretato da Zach Villa.

Completa il quadro dei protagonista Donna Chambers (Angelica Ross), ex psicologa criminale.

L’intera stagione di 1984 come abbiamo visto è attentamente costruita in base ai cliché e agli stereotipi dei personaggi degli slasher movie, dando vita a un’atmosfera pulp che richiama gli anni ’80 in modo pressoché perfetto.

Stagione 10. American Horror Story: Double Feature

In occasione del decimo anniversario dalla nascita di America Horror Story, le voci sulla tematica scelta per celebrare il decennio si sono rincorse a lungo. Particolarmente a lungo, visto che la stagione è andata in onda solo nell’autunno del 2021, saltando il 2020 a causa della pandemia.

Inizialmente era stato comunicato che il titolo sarebbe stato semplicemente “X”, ovvero 10 in numeri romani. Ma poi si è deciso di dare un titolo più significativo, per indicare la prima e unica stagione della serie divisa in due parti, con due differenti storie.

La prima parte della stagione s’intitola Red Tide e segue la storia di uno sceneggiatore in crisi d’ispirazione che si trasferisce con la famiglia nella tranquillissima (apparentemente) cittadina di Provincetown, in Massachusetts, per concentrarsi sul proprio lavoro. Entrando in contatto con alcuni dei residenti, Harry (Finn Wittrock) scopre che Pronvicetown è piena di persone famose e di grandissimo successo, come l’autrice di bestseller Belle Noir (Frances Conroy) e il celebre scrittore Austin Sommers (Evan Peters) Ma la cittadina si rivela presto non così tranquilla e soprattutto sicura: pare infatti che gli abitanti siano perseguitati da un grande numero di pericolosi individui…

Nella seconda parte, Death Valley, si rende omaggio alla fantascienza classica degli anni ’50 con la storia di un’invasione aliena ambientata nel 1954 durante la presidenza di Dwight D. Eisenhower.

Un aereo, con ogni probabilità di origine extraterrestre, viene abbattuto dall’aeronautica degli Stati Uniti. Fra i detriti viene ritrovata Amelia Earhart (Lily Rabe), l’aviatrice scomparsa senza lasciare traccia nel 1937, che ha ancora la stessa età e racconta di essere stata rapita dagli alieni. Il presidente (Neal McDonough) scopre che gli alieni sono già sulla Terra e rifiuta l’accordo che gli offrono: rapire annualmente alcune migliaia di cittadini per sperimentare e riuscire a creare il perfetto ibrido umano-alieno, che rappresenti il loro futuro dopo la distruzione del loro pianeta natale. Eisenhower rifiuta, ma quando scopre che anche l’amata moglie Mamie (Sarah Paulson) fa parte dell’esperimento, ci ripensa e dà il via a un segreto di Stato tramandato negli anni, di presidente in presidente…

L’accoglienza di questa particolare stagione, girata principalmente in bianco e nero, non è stata ottima da parte del pubblico. Sebbene il valore intrinseco degli omaggi ai classici del passato, la riflessione sulla cospirazione governativo-aliena alla X-Files e una nuova interpretazione del vampirismo (come una dipendenza) siano originali e ben congegnate.

Stagione 11. American Horror Story: NYC

La stagione 11 di American Horror Story, trasmessa negli USA a fine 2022 e arrivata da noi fra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, dedica per la prima volta il titolo a una città.

Siamo nella New York City del 1981. II reporter Gino Barelli (Joe Montello), impiegato presso il New York Native, pressa il suo compagno, il detective Patrick Read (Russell Tovey) per ottenere informazioni su una serie di omicidi commessi contro uomini gay in città. Patrick rifiuta, per il timore di essere scoperto: nasconde a tutti i colleghi della polizia la sua identità, fingendosi eterosessuale per non subire ritorsioni in un ambiente omofono.

Quando il giovane Adam Carpenter (Charlie Carver) perde però le tracce del suo coinquilino a Central Park, dopo aver avvistato un uomo muscoloso con una maschera di pelle, con il rifiuto della polizia di procedere con la denuncia di scomparsa, Patrick finirà per essere coinvolto nell’indagine. Intanto Adam indaga da solo, risalendo al fotografo Theo Graves (Isaac Cole Powell) che pensa possa conoscere il rapitore. Ma l’uomo che aveva fotografato e che Adam ha riconosciuto come rapitore è morto anni prima. Quando Gino viene rapito, Adam capisce che gli omicidi sono fuori controllo e cerca di scoprire la verità su chi sia il misterioso killer dei gay in città.

La stagione, strutturata come un classico giallo su un serial killer, ruota attorno al tema dell’omofobia, riproponendo anche il clima che c’era a New York fra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80. Gli stessi anni in cui è ambientato il celebre film con Al Pacino diretto dal grande William Friedkin: Cruising, di cui la stagione riprende la trama. Cruising racconta infatti la storia di un agente di polizia che viene infiltrato nella comunità gay di New York per dare la caccia a un serial killer che sta sterminando gli omosessuali in città. Ma mentre è sotto copertura, i colleghi iniziano a sospettare che il detective nasconda la propria omosessualità, alimentando nel dipartimento l’odio per i gay.

Stagione 12. American Horror Story: Delicate

23 novembre su Disney+ debutterà in Italia Delicate, la dodicesima stagione di American Horror Story.

La trama ruota intorno al personaggio dell’attrice Anna Alcott (Emma Roberts). Mentre sta dormendo, Anna viene svegliata dalla presenza di un intruso in casa sua, che fugge. Anna chiama la polizia ma scopre di avere le mani sporche di sangue. Inizia a rivivere i giorni precedenti con grande confusione, non riconoscendosi nella ricostruzione del compagno Dexter Harding (Matt Czuchry), con il quale sta sottoponendosi alla pratica dell’inseminazione artificiale per avere un figlio.

Strani eventi e strani personaggi avvicinano Anna, sempre più confusa. Quando scopriamo che Dexter è rimasto vedovo, dopo la morte della moglie Adeline (Annabelle Dexter-Jones), riconosciamo insieme ad Anna una sosia di Adeline nel personaggio di Sonia, che Anna incontra mentre si destreggia fra l’appuntamento per l’impianto dell’embrione e la sua carriera.

La trama di Delicate ruota attorno al delicatissimo tema del desiderio di maternità e della difficoltà di concepire, senza dimenticare la paranoia che le visioni di Anna e le sue strane sensazioni finiscono per insinuare nella sua mente.

Nel cast di American Horror Story: Delicate troveremo anche la star della TV Kim Kardashian, l’attrice Cara Delevingne al suo debutto in American Horror Story e la nostra vecchia conoscenza Denis O’Hare.

Conclusioni

La peculiarità di American Horror Story è la grande capacità di reinventarsi in ogni stagione.

Ogni nuova stagione presenta una trama e un ambiente unici, affrontando temi diversi e spesso esplorando sottotesti sociali e culturali.

La serie affronta anche argomenti tabù, sfidando le convenzioni sociali e portando il genere dell'horror a un livello più profondo.

Ma anche l’aspetto visivo della serie è altrettanto valido. Le scenografie dettagliate, i costumi elaborati e l’uso sempre molto intelligente della fotografia contribuiscono a creare un’esperienza visiva unica: anche se ogni stagione ha una sua estetica distintiva, che si adatta alla sua narrazione, l’impronta stilistica di American Horror Story è immediatamente riconoscibile e ha conquistato il favore dei fan nel corso degli anni.

Ma anche la critica ha reso il suo tributo alla serie, premiata finora con la bellezza di 16 Emmy Awards  e 2 Golden Globes, cosa decisamente inusuale, come sappiamo, per una serie di genere horror.

Grazie alla serie di Ryan Murphy e Brad Falchuk anche il bistrattato genere horror è stato riconosciuto degno di nota e oggetto di grandi interpretazioni da parte degli attori del cast.